" Lascio il club in buonissime mani, nella consapevolezza piena che solo un demente potrebbe far fallire il Catania". P.Lo Monaco.
Presidente Pulvirenti, adesso se ha davvero gli attributi, li tiri fuori, indìca una conferenza stampa e chieda scusa a tutti.
Lei, con la sua presunzione, ha umiliato una città intera, ha mortificato tifosi, stampa…, tutti coloro che hanno con orgoglio e passione hanno sostenuto una fede.
E’ stato capace di affidare un gioiello nelle mani di uno che lei chiama “risorsa” ed io definisco “piaga”, che nel giro di due anni lo ha completamente affondato, smembrato, distrutto.
E’ stato sordo ai richiami, cieco ai fatti; si è intestardito su scelte, uomini, quasi come volesse fare un torto a noi che da più pulpiti e con vari mezzi gli abbiamo gridato che questa era una strada fallimentare e che le persone scelte non erano l’altezza della situazione. Ma lei con arroganza si è sempre sottratto al confronto, si è trincerato in un silenzio stampa atto non a proteggere l’ambiente, ma a snobbare coloro che gli hanno permesso di arrivare alla ribalta del calcio, perché caro Presidente, senza i suoi tifosi il Calcio Catania non sarebbe mai esistito.
Un Presidente come Massimino adesso avrebbe preso le redini di tutto, licenziato Cosentino, chiamato a raccolta tutti i tifosi, aperto le porte dello stadio, caricato squadra e ambiente in modo da trasformare il tutto in una bolgia….undici leoni in campo. Ma lei non è Massimino e purtroppo adesso non c’è più nulla da fare, perché il Catania quest’anno retrocederà vergognosamente, insieme a lei e la “piaga”. Anche se mancano dieci giornate, non si può cambiare la scena mantenendo sempre i soliti pessimi attori con lo stesso copione.
Presidente…onori la sua maglia!
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