Ciao a tutti, stasera ho un pò di tempo è vorrei usarlo per spiegare certe mie posizioni a volte dure e sgarbate.
Io tifo dall'età di sei anni per il Catania, sono come le oche, prima squadra vista con colori sgargianti è mamma.
Non importa se per anni è stata derelitta, o in mano a dei "delinquenti", la mamma è sempre la mamma.
Io andavo il martedi a comprare La Sicilia del lunedi in stazione centrale a Milano e poi a Torino solo per leggere qualcosa del mio Catania. Poi gli anni bui, molto bui. Alla fine è arrivato un imprenditore siciliano con un progetto, anzi direi un sogno, che per nostra fortuna è riuscito ad realizzare. Sei anni di serie A una crescita lentissima ma costante, superando anche la tragedia del primo anno, quello sì un vero miracolo.
Adesso ho trovato quest'isola che non c'è dove posso esprimere le mie sensazioni, critiche, elogi.
Onestamente mi dispiace passare per disfattista per le mie critiche sportive, ma fa parte del gioco, siamo in un Bar dello sport virtuale.
Quello che mi fà veramente i.nc.a.zza.re invece è quando il discorso scivola sulla gestione della società e da li rotola sulla situazione siciliana. Essere trattato da disfattista me li fà proprio girare, io che ho litigato non sò più con quanti c.o.g.l.i.o.ni leghisti rinfacciando loro come erano con le pezze al c.u.lo negli anni sessanta sia in veneto che in piemonte, a trenta chilometri da Torino in certe zone non c'era ancora l'energia elettrica (documentabile)
Ma a parte questo, come si fà a difendere l'indifendibile? Quante opportunità abbiamo bruciato in Sicilia? Io vivrò sempre con il rimorso di essere scappato, ma qualcosa o qualcuno mi ha spinto.
Ecco, noi per esempio, che siamo lontani, che quando apriamo la finestra in un mattino di ottobre non vediamo ne il mare ne l'Etna, ma un muro di nebbia meritiamo un pò di rispetto. Non tanto io, ma penso ai vecchi Liotri che ricomprano un satellitare rubato a Catania ai clivensi, ai vari Aldo, Thor, Marco Tullio che seguono il Catania quando possono in queste langhe nebbiose. Dite quello che volete, la linea della palma si sarà pure alzata, la nebbia diminuita, ma stamattina qui c'erano 0 gradi e si vedeva pochissimo.
"U Mastru"
P.S. Meno male che da dieci anni a questa parte i leghisti hanno cambiato bersaglio, i nemici sono diventati gli extracomunitari, se no mi leggevate sul giornale in cronaca nera.