Autore Topic: Il Catania 2010/2011  (Letto 42458 volte)

Offline tomsriver

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Re: Il Catania 2010/2011
« Risposta #225 il: 21 Maggio 2010, 09:05:06 am »
Pioli, Ficcadenti ..........................ma cu qazzu sunu ???????? ::) ::)

Con tutto il rispetto per le scelte che vorrà fare la società, credo che il Catania (in caso di partenza di Sinisa), si meriti almeno un allenatore come Giampaolo o come Beretta

Offline Fantadrum

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Re: Il Catania 2010/2011
« Risposta #226 il: 21 Maggio 2010, 10:21:09 am »

I contro: spogliatoio ed equilibrio interno delicatissimo; società e pubblico esigentissimi; prendere il posto del Mou non risulta facile: esonero equivalente a mezza bruciatura ed in mancanza di immediati risultati, l' esonero è dietro l' angolo....ogni giorno!
Quindi?
Io non accetterei. Fossi in lui, non mi sposterei da Catania per un altro anno ed in questo caso, se riuscissi a portare in un buon piazzamento il Catania... solo gloria per il futuro...



Sono perfettamente d'accordo, con una squadra come l'Inter le responsabilità sono di gran lunga maggiori... oltre a società e pubblico esigentissimi occorre fare i conti con i riflettori mediatici di stampa, televisione e critica sportiva di mezzo mondo. Lì anche due pari interni di fila può costarti la panchina dopo solo poche giornate. Troppo presto per Mihajlovic che rischierebbe davvero di fare la fine di Zenga...  :$ 


ma lo stipendio? Posto metà dello stipendio di Mou, gudagnerebbe 7-8 volte quello che guadagna da noi. Famiglia, figli, moglie, spese varie...
RFanta, non credo proprio che un anno in più a Catania possa portare alla fame Sinisa e la sua famiglia.... :-P

E' anche vero che se la panchina nerazzurra si libera quest'anno nono è che lo stanno ad aspettare a Sinisa: se dice no rinvia a data da destinarsi la realizzazione del suo sogno.
Ad ogno modo, ne sapremo di più fra una settimana.

Quoto, guadagnare dieci volte in più di quello che guadagni, oltre il prestigio delle competizioni, é un treno che on passa tutti i giorni. Me ne dispiacerei, ma lo capirei.

Offline Fantadrum

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Re: Il Catania 2010/2011
« Risposta #227 il: 21 Maggio 2010, 10:28:07 am »
Atzori? il destino baro, gli arbitri e persino i guardalinee ( Roma docet)  gli hanno impedito di spiccare il volo, in fondo aveva strapazzato il Cagliari, il Napoli, la Roma e anche il Palermo, e sul piano del gioco nessuno lo aveva messo sotto.
  

Sonar ma che dici.... :-\


quella di Atzori era una squadra che non aveva un gioco, ma ambiva solo a contrastare quello degli altri. La fase d'attacco era sterile...anzi, di più...era INESISTENTE...si notavano, ogni tanto nella fase offensiva, uno o due dei nostri in mezzo ai difensori avversari...giocava con 4 difensori+due mediani.... 8-)...e un esterno d'attacco che rinculava così spesso da avere il ruolo di terzino aggiunto  8-)....non sapeva leggere le partite, tant'é che veniva regolarmente infilzato nel secondo tempo....preparazione atletica scadente, capacità di motivare meno che zero....capacità di scegliere i migliori mediocre...insomma una vera e propria iattura. Come dissi per Pantanelli, per Sardo e per Spinesi...corri ragazzo corri....E NON TORNARE PIU'.

Se mi dici che nei secondi tempi dava segnali di paura alla squadra, appunto facendo cambi in opportuni, sono d'accordo, lo scrissi io stesso quando ne invocai la sostituzione. Ma la squadra aveva idee e gioco, tutti i commentatori di Sky e non, lo sottolineavano ad ogni gara, ma purtroppo in questo mondo chi vince è un bello guaglione e chi perde è figlientrokkia, non si tiene minimamente conto delle circostanze o delle componenti avverse,d'altronde anche Napoleone preferiva i generali fortunati a quelli bravi.
C'est la vie!  8-)

Di idee ne ho viste pochine, tranne il gioco ultra "fisico", difatti eravamo di gran lunga la squadra più fallosa della serie A, una tattica esasperata nella nostra metà campo che non permetteva agli altri molte azioni offensive.
Al povero Atzori non attribuisco delle colpa per le scelte dei giocatori sbagliate (Potenza, Morimoto, Carboni-Biagianti contemporaneamente), perché allora quelle scelte ci potevano stare, ma impostare una squadra con il compito principale di distruggere, anche con la foga, sistematicamente il gioco avversario...e basare la fase offensiva sui lanci lunghi (ricordi quanti ne facevamo a partita? A decine) sperando nella velocità dei nostri 3 attaccanti (che poi in realtà erano due perchè uno rinculava)...beh...sì, Sonar, erano delle idee, ma completamente strampalate (come confermava la classifica, che non mente, e chi vede il calcio quasi esclusivamente come una questione di fortuna/sfortuna, non è  il tuo caso ma ce ne sono, é uno che non capisce niente di questo sport, e aggiungerei, della vita ::)).

Offline GASPARE

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Re: Il Catania 2010/2011
« Risposta #228 il: 21 Maggio 2010, 05:31:19 pm »
 8D

Dunque...Fanta mi dà sempre più l'impressione che le partite del Catania non le vede...o forse quando gioca in casa ha qualcuno davanti e a casa il segnale in tv arriva disturbato... ::) ...

Il Catania di Atzori...non giocava affatto male...anzi meglio, molto meglio di quello del Postino...ma ha scritto benissimo Sonar...il problema di questo tecnico oltre il fattore C. (di cui invece era ricco il Postino!) era l'assoluta incapacità di replicare alle contromosse dei colleghi...e come ha ammesso con tantissima onesta lo stesso Gianluca, l'incapacità di trasmettere sicurezza e positività alla squadra...

Ma cu me cumpari Fanta è storia vecchia...giocare senza il proprio pubblico girovagando stadi stadi come gli zingari, per il Catania di Marino, era solo un alibi...non vedeva Spinesi rinascere quando andò via Baldini...e per lui Marchese ha solo giocato in allenamento, quello che costrinse Capuano in panchina sarà stato uno stuntman... ::)

E' fatto così  :-D :-D


Per il resto...ha ragionissima Catanisazzu...siamo alle solite. Se va via Mihajlovic finiscono i sogni di gloria...e abbiamo la sindrome di Atzori...

E siamo a fine maggio...ancora camavviriri   :-D :-D
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline sonar

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Re: Il Catania 2010/2011
« Risposta #229 il: 21 Maggio 2010, 07:32:36 pm »
Su sky da qualche minuto dicono che in questo momento Sinisa è a colloquio con Garrone 8| La cosa non mi garba, ma nasconde un lato positivo, in quanto si potrebbe offrire la panchina a Marcolin che in fin dei conti era il tattico del Serbo.Però essere tattico è un conto, essere il responsabile in prima persona ed avere il carisma di Sinisa è altro.
Avrà Dario le palle per recidere il cordone ombelicale e camminare da solo?
 Mah! forse sono tutte riflessioni campate in aria. 8-)
« Ultima modifica: 21 Maggio 2010, 07:35:44 pm da sonar »

Offline santopesaro

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Re: Il Catania 2010/2011
« Risposta #230 il: 21 Maggio 2010, 08:05:49 pm »
Ecco,questo mi fa girare i colones.

Capisco l'Inter,ma andare a colloquio con la Sampdoria che puo' solo offrire un effimera partecipazione alla champion(manco sicura al momento)mi fa girare enormemente.Visto che doveva dire"no,grazie ma sono legato al Catania da un contratto e voglio rispettarlo visti progetti e la fiducia accordata"


A sto punto mi piacerebbe Bielsa.Nessun rimpianto per Sinisa.Iacqua ravanti ie ventu darreri,ci peddi iddu.Ed ha ragione il Presidente,il Catania non e' un autobus.


Notizia Argentina,secondo qualcuno Pavone(e' Formica ma ruolo diverso)sono di gran lunga piu' forti di Maxi. 8D

Offline pippom

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Re: Il Catania 2010/2011
« Risposta #231 il: 21 Maggio 2010, 08:27:43 pm »
Non ci bagniamo prima che piova, come dice qualcuno.

Il direttore ancora non ha pronunciato le due fatidiche frasi:

1) "Mihajlovic ha dato tanto al Catania, ma il Catania gli ha dato di piu'" 8D :-))
2) "Auguro tutto il bene possibile a Mihajlovic"  8D :-D e con quest'ultima lo affossa definitivamente.

percio' cross the fingers e aspettiamo gli eventi.

Saluti

Offline Fantadrum

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Re: Il Catania 2010/2011
« Risposta #232 il: 21 Maggio 2010, 08:30:13 pm »
Su sky da qualche minuto dicono che in questo momento Sinisa è a colloquio con Garrone 8| La cosa non mi garba, ma nasconde un lato positivo, in quanto si potrebbe offrire la panchina a Marcolin che in fin dei conti era il tattico del Serbo.Però essere tattico è un conto, essere il responsabile in prima persona ed avere il carisma di Sinisa è altro.
Avrà Dario le palle per recidere il cordone ombelicale e camminare da solo?
 Mah! forse sono tutte riflessioni campate in aria. 8-)

Certo, andare "a colloquio" col presidente della Samp che sta cercando allenatori non è stata una grande idea... :-\ certe cose andrebbero fatte in segreto  :-\

Offline Fantadrum

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Re: Il Catania 2010/2011
« Risposta #233 il: 21 Maggio 2010, 08:34:59 pm »
8D

Dunque...Fanta mi dà sempre più l'impressione che le partite del Catania non le vede...o forse quando gioca in casa ha qualcuno davanti e a casa il segnale in tv arriva disturbato... ::) ...

Il Catania di Atzori...non giocava affatto male...anzi meglio, molto meglio di quello del Postino...ma ha scritto benissimo Sonar...il problema di questo tecnico oltre il fattore C. (di cui invece era ricco il Postino!) era l'assoluta incapacità di replicare alle contromosse dei colleghi...e come ha ammesso con tantissima onesta lo stesso Gianluca, l'incapacità di trasmettere sicurezza e positività alla squadra...

Ma cu me cumpari Fanta è storia vecchia...giocare senza il proprio pubblico girovagando stadi stadi come gli zingari, per il Catania di Marino, era solo un alibi...non vedeva Spinesi rinascere quando andò via Baldini...e per lui Marchese ha solo giocato in allenamento, quello che costrinse Capuano in panchina sarà stato uno stuntman... ::)

E' fatto così  :-D :-D


Per il resto...ha ragionissima Catanisazzu...siamo alle solite. Se va via Mihajlovic finiscono i sogni di gloria...e abbiamo la sindrome di Atzori...

E siamo a fine maggio...ancora camavviriri   :-D :-D

Aridaglie co' Spinesi...GASPARE SVEGLIATI!!!!! NON L'HANNO VOLUTO MANCO IN SERIE C!!!!! SVEGLIA addommisciuto  :-D :-D :-D :-D :-D

Se quella specie di rugby giocato da Atzori ti piaceva...che il Signore ti accompagni!

Su Marchese vedremo il prox anno, anche se sono sicuro che se MALAUGURATAMENTE topperà la stagione...tu gli troverai qualche scusa...chessò, la luna in Urano, il sole in Plutone...qualcosa ti uscirai sicuramente! ::)

PS Ti ha rovinato il cambio di posto in tribuna B, in quello nuovo la partita non la vedi per niente bene  ::) ::) ::)

Offline Nelson

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Re: Il Catania 2010/2011
« Risposta #234 il: 21 Maggio 2010, 09:35:02 pm »
Partiamo da un presupposto: Atzori ha fatto male, Mihajlovic ha fatto bene. Semplice.

Ma analizziamo alcuni dettagli.
La squadra guidata da Atzori giocava dignitosamente, non era un calcio "spumeggiante", talvolta era impostato sul contenimento, sul baricentro arretrato, anche per sfruttare le caratteristiche dei giocatori che aveva a disposizione. L’attacco era composto da calciatori devastanti sulle ripartenze, da qui, forse, l’impostazione di base, rivelatasi molto contestata. Ma sarebbe elementare ridurre a questo le sue idee tattiche. Limitiamoci ai dettagli a noi facilmente visibili: Atzori ha dovuto fare a meno di Martinez in molte occasioni, l’unico giocatore  – in quel periodo – concreto sotto porta. Inoltre, costantemente doveva ridisegnare la squadra, a causa di infortunii, nonché a causa della mancanza di una prima punta in alternativa a Morimoto, che non riusciva a fare gol; e non è cosa da poco. Quindi, non era calcio spettacolo, figurarsi!, ma non era il calcio disastroso rappresentato da 9 punti in 15 partite. E se anche fosse stato un football "frizzante", non sarebbe valso a nulla, perché, in sintesi, gioca bene chi vince, chi fa punti, chi fa risultato. Zenga ha fatto bene,  Atzori no, perché l’uno ha ottenuto risultati, l’altro no. Certo, Bizzarri ha salvato alcune partite cruciali, Paolucci faceva gol con l’unica occasione disponibile, ma la regola che stabilisce chi fa bene e chi fa male è solo quella basata sul risultato. Punto. Ma il Catania di Zenga giocava un buon football? Suvvia! Ecco perché alcuni di noi non prendono le distanze dal lavoro di Atzori, perché la squadra aveva delle occasioni, ma le occasioni venivano sprecate, pertanto, perdevamo ma con prestazioni decenti.

Giacché a noi piace parlare del Calcio Catania, ricordiamoci assieme alcuni momenti cruciali.
Prima di campionato, alcuni sono fiduciosi, molti altri sono scettici, perché il tecnico è giovane e inesperto, dicono. Orbene, a tempo scaduto un pareggio diventa sconfitta, per il gol di Gastaldello: per la Samp inizia una stagione da incorniciare, per il Catania si passa dallo scetticismo a una sfiducia sempre più diffusa. Dallo scetticismo di luglio alla sfiducia di settembre. Poi le cose vanno male e di male in peggio.
Altro momento cruciale: Catania- Roma. Battere la Roma, significa battere una grande squadra (si aggiudicherà il 2° posto mettendo in difficoltà l’Inter, nettamente più forte di chiunque, in Italia), forse potrebbe essere una svolta . Avevamo quasi vinto, sbagliando diverse occasioni per chiudere la partita; e se la Roma ha pareggiato è stato solo per un errore marchiano della terna arbitrale. Ecco, altra beffa, tutti (o quasi) contro l'allenatore.
Fortuna e sfortuna non esistono; semplicemente, non andava. E quando una cosa non va, non va. In più, aggiungiamo gli errori nella lettura delle partite, aggiungiamo tutto ciò che ha ammesso per autocritica; e poi, una preparazione che ci lascia perplessi (negli ultimi 25' perdevamo le partite e i giocatori accusavano un calo psicofisico, lo dicono i risultati), mancanza di alternative in panchina (deficit dovuto agli infortunii) e, soprattutto, leggiamo il tabellone: 9 punti in 15 partite. Male.

Ma la squadra giocava dignitosamemente, tant’è che lo staff dei suoi successori - vincenti, determinanti, di certo anche più abili - ha trovato solide basi su cui cominciare/continuare il lavoro.

Ad Atzori bisogna riconoscere che ha subìto anche delle ingiuste critiche su Ledesma. Nemmeno Mihajlovic lo ha imposto titolare. E tutti noi abbiamo grandi aspettative sul talento di Ledesma. Ad Atzori bisogna riconoscere che ha insistito su Llama, che ha stupito tutti; e ha riproposto titolare Alvarez che di lì a poco avrebbe fatto un campionato strepitoso.
Il mio ennesimo “in bocca al lupo” a mister Atzori.  A Catania non è andata bene, anche per demerito suo (dettaglio decisivo),  ma stramerita di riscattarsi.
He was like a cock who thought the sun had risen to hear him crow  (G. Eliot)

Offline sonar

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Re: Il Catania 2010/2011
« Risposta #235 il: 21 Maggio 2010, 10:35:47 pm »
Partiamo da un presupposto: Atzori ha fatto male, Mihajlovic ha fatto bene. Semplice.

Ma analizziamo alcuni dettagli.
La squadra guidata da Atzori giocava dignitosamente, non era un calcio "spumeggiante", talvolta era impostato sul contenimento, sul baricentro arretrato, anche per sfruttare le caratteristiche dei giocatori che aveva a disposizione. L’attacco era composto da calciatori devastanti sulle ripartenze, da qui, forse, l’impostazione di base, rivelatasi molto contestata. Ma sarebbe elementare ridurre a questo le sue idee tattiche. Limitiamoci ai dettagli a noi facilmente visibili: Atzori ha dovuto fare a meno di Martinez in molte occasioni, l’unico giocatore  – in quel periodo – concreto sotto porta. Inoltre, costantemente doveva ridisegnare la squadra, a causa di infortunii, nonché a causa della mancanza di una prima punta in alternativa a Morimoto, che non riusciva a fare gol; e non è cosa da poco. Quindi, non era calcio spettacolo, figurarsi!, ma non era il calcio disastroso rappresentato da 9 punti in 15 partite. E se anche fosse stato un football "frizzante", non sarebbe valso a nulla, perché, in sintesi, gioca bene chi vince, chi fa punti, chi fa risultato. Zenga ha fatto bene,  Atzori no, perché l’uno ha ottenuto risultati, l’altro no. Certo, Bizzarri ha salvato alcune partite cruciali, Paolucci faceva gol con l’unica occasione disponibile, ma la regola che stabilisce chi fa bene e chi fa male è solo quella basata sul risultato. Punto. Ma il Catania di Zenga giocava un buon football? Suvvia! Ecco perché alcuni di noi non prendono le distanze dal lavoro di Atzori, perché la squadra aveva delle occasioni, ma le occasioni venivano sprecate, pertanto, perdevamo ma con prestazioni decenti.

Giacché a noi piace parlare del Calcio Catania, ricordiamoci assieme alcuni momenti cruciali.
Prima di campionato, alcuni sono fiduciosi, molti altri sono scettici, perché il tecnico è giovane e inesperto, dicono. Orbene, a tempo scaduto un pareggio diventa sconfitta, per il gol di Gastaldello: per la Samp inizia una stagione da incorniciare, per il Catania si passa dallo scetticismo a una sfiducia sempre più diffusa. Dallo scetticismo di luglio alla sfiducia di settembre. Poi le cose vanno male e di male in peggio.
Altro momento cruciale: Catania- Roma. Battere la Roma, significa battere una grande squadra (si aggiudicherà il 2° posto mettendo in difficoltà l’Inter, nettamente più forte di chiunque, in Italia), forse potrebbe essere una svolta . Avevamo quasi vinto, sbagliando diverse occasioni per chiudere la partita; e se la Roma ha pareggiato è stato solo per un errore marchiano della terna arbitrale. Ecco, altra beffa, tutti (o quasi) contro l'allenatore.
Fortuna e sfortuna non esistono; semplicemente, non andava. E quando una cosa non va, non va. In più, aggiungiamo gli errori nella lettura delle partite, aggiungiamo tutto ciò che ha ammesso per autocritica; e poi, una preparazione che ci lascia perplessi (negli ultimi 25' perdevamo le partite e i giocatori accusavano un calo psicofisico, lo dicono i risultati), mancanza di alternative in panchina (deficit dovuto agli infortunii) e, soprattutto, leggiamo il tabellone: 9 punti in 15 partite. Male.

Ma la squadra giocava dignitosamemente, tant’è che lo staff dei suoi successori - vincenti, determinanti, di certo anche più abili - ha trovato solide basi su cui cominciare/continuare il lavoro.

Ad Atzori bisogna riconoscere che ha subìto anche delle ingiuste critiche su Ledesma. Nemmeno Mihajlovic lo ha imposto titolare. E tutti noi abbiamo grandi aspettative sul talento di Ledesma. Ad Atzori bisogna riconoscere che ha insistito su Llama, che ha stupito tutti; e ha riproposto titolare Alvarez che di lì a poco avrebbe fatto un campionato strepitoso.
Il mio ennesimo “in bocca al lupo” a mister Atzori.  A Catania non è andata bene, anche per demerito suo (dettaglio decisivo),  ma stramerita di riscattarsi.

 =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D>

Aveva anche rifiutato il Palermo per rispettare la parola data. =D>
« Ultima modifica: 21 Maggio 2010, 10:44:00 pm da sonar »

Offline Fantadrum

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Re: Il Catania 2010/2011
« Risposta #236 il: 21 Maggio 2010, 10:44:29 pm »
Partiamo da un presupposto: Atzori ha fatto male, Mihajlovic ha fatto bene. Semplice.

Ma analizziamo alcuni dettagli.
La squadra guidata da Atzori giocava dignitosamente, non era un calcio "spumeggiante", talvolta era impostato sul contenimento, sul baricentro arretrato, anche per sfruttare le caratteristiche dei giocatori che aveva a disposizione. L’attacco era composto da calciatori devastanti sulle ripartenze, da qui, forse, l’impostazione di base, rivelatasi molto contestata. Ma sarebbe elementare ridurre a questo le sue idee tattiche. Limitiamoci ai dettagli a noi facilmente visibili: Atzori ha dovuto fare a meno di Martinez in molte occasioni, l’unico giocatore  – in quel periodo – concreto sotto porta. Inoltre, costantemente doveva ridisegnare la squadra, a causa di infortunii, nonché a causa della mancanza di una prima punta in alternativa a Morimoto, che non riusciva a fare gol; e non è cosa da poco. Quindi, non era calcio spettacolo, figurarsi!, ma non era il calcio disastroso rappresentato da 9 punti in 15 partite. E se anche fosse stato un football "frizzante", non sarebbe valso a nulla, perché, in sintesi, gioca bene chi vince, chi fa punti, chi fa risultato. Zenga ha fatto bene,  Atzori no, perché l’uno ha ottenuto risultati, l’altro no. Certo, Bizzarri ha salvato alcune partite cruciali, Paolucci faceva gol con l’unica occasione disponibile, ma la regola che stabilisce chi fa bene e chi fa male è solo quella basata sul risultato. Punto. Ma il Catania di Zenga giocava un buon football? Suvvia! Ecco perché alcuni di noi non prendono le distanze dal lavoro di Atzori, perché la squadra aveva delle occasioni, ma le occasioni venivano sprecate, pertanto, perdevamo ma con prestazioni decenti.

Giacché a noi piace parlare del Calcio Catania, ricordiamoci assieme alcuni momenti cruciali.
Prima di campionato, alcuni sono fiduciosi, molti altri sono scettici, perché il tecnico è giovane e inesperto, dicono. Orbene, a tempo scaduto un pareggio diventa sconfitta, per il gol di Gastaldello: per la Samp inizia una stagione da incorniciare, per il Catania si passa dallo scetticismo a una sfiducia sempre più diffusa. Dallo scetticismo di luglio alla sfiducia di settembre. Poi le cose vanno male e di male in peggio.
Altro momento cruciale: Catania- Roma. Battere la Roma, significa battere una grande squadra (si aggiudicherà il 2° posto mettendo in difficoltà l’Inter, nettamente più forte di chiunque, in Italia), forse potrebbe essere una svolta . Avevamo quasi vinto, sbagliando diverse occasioni per chiudere la partita; e se la Roma ha pareggiato è stato solo per un errore marchiano della terna arbitrale. Ecco, altra beffa, tutti (o quasi) contro l'allenatore.
Fortuna e sfortuna non esistono; semplicemente, non andava. E quando una cosa non va, non va. In più, aggiungiamo gli errori nella lettura delle partite, aggiungiamo tutto ciò che ha ammesso per autocritica; e poi, una preparazione che ci lascia perplessi (negli ultimi 25' perdevamo le partite e i giocatori accusavano un calo psicofisico, lo dicono i risultati), mancanza di alternative in panchina (deficit dovuto agli infortunii) e, soprattutto, leggiamo il tabellone: 9 punti in 15 partite. Male.

Ma la squadra giocava dignitosamemente, tant’è che lo staff dei suoi successori - vincenti, determinanti, di certo anche più abili - ha trovato solide basi su cui cominciare/continuare il lavoro.

Ad Atzori bisogna riconoscere che ha subìto anche delle ingiuste critiche su Ledesma. Nemmeno Mihajlovic lo ha imposto titolare. E tutti noi abbiamo grandi aspettative sul talento di Ledesma. Ad Atzori bisogna riconoscere che ha insistito su Llama, che ha stupito tutti; e ha riproposto titolare Alvarez che di lì a poco avrebbe fatto un campionato strepitoso.
Il mio ennesimo “in bocca al lupo” a mister Atzori.  A Catania non è andata bene, anche per demerito suo (dettaglio decisivo),  ma stramerita di riscattarsi.

Nelson, alcune cose sono condivisibili, altre meno. Innanzi tutto, lamenti delle poche disponibilità offensive di Atzori. Dici che lui non c'ntra. Io rispondo solo una cosa: un allenatore un pò più che mediocre, cerca delle alternative. Non hai le punte? Mandi i centrocampisti in attacco. Non hai le punte che ti fanno goals? Metti i trequartisti. Non hai le punte adatte? Cambi modulo. Insomma Nelson...totale mancanza di soluzioni alternative ai difetti (anche) strutturali della squadra.

Dici che la squadra di Atzori giocava meglio di quella di Zenga? Io ricordo un Catania-Roma con un 352 spettacolare. Di contro, le partite REALMENTE spettacolari di Atzori non ne ricordo.

Insomma, auguriamogli in bocca al lupo, ma spero tanto che possa imparare dai suoi (TANTI) errori, errori tattici, errori di scelte tecniche, errori motivazionali, errori...tanti, tantissimi. E i 9 punti li dimostrano tutti.

Offline Nelson

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Re: Il Catania 2010/2011
« Risposta #237 il: 21 Maggio 2010, 11:52:50 pm »
Nelson, alcune cose sono condivisibili, altre meno. Innanzi tutto, lamenti delle poche disponibilità offensive di Atzori. Dici che lui non c'ntra. Io rispondo solo una cosa: un allenatore un pò più che mediocre, cerca delle alternative. Non hai le punte? Mandi i centrocampisti in attacco. Non hai le punte che ti fanno goals? Metti i trequartisti. Non hai le punte adatte? Cambi modulo. Insomma Nelson...totale mancanza di soluzioni alternative ai difetti (anche) strutturali della squadra.

Facile a dirsi, difficilissimo a farsi. Sostanzialmente, bisognava cambiare di sana pianta tutta la struttura, secondo te. E i risultati danno ragione al tuo punto di vista: 9 punti. Non è che lui non c'entri, è il mister ed è obbligato a trovare le soluzioni adatte. Tuttavia, ha provato anche con Plasmati, che si trovò solo davanti a Frey a Firenze e boom, palla in tribuna. Nessuno che metteva ‘sta palla in rete. Nemmanco Mascara (prima punta, seconda punta o trequartista), che sbagliò gol probabili a Parma o nella partita interna contro la Roma. Per non parlare di Morimoto, un predestinato con Marino, un bomber freddissimo con Zenga (segnò pure a Bologna, nell’ultima di campionato, pensa un po’…) e in crisi quest'anno dopo un ottimo inizio. Portare i centrocampisti avanti? Beh, Del Vecchio era claudicante, Ledesma infortunato, Sciacca pure… Ricchiuti faceva il trequartista, giacché mancava persino Martinez, insomma, non era un bel periodo. Provò con quella sorta di 4-3-3 mascherato, in cui Llama appariva (sulla carta della formazione) come interno di centrocampo, ti ricordi? Non andò bene. Forse le soluzioni cercate non erano le migliori possibili, ma quel disastro in termini di risultati non è dovuto, a mio avviso, alla men che mediocrità del tecnico.
Citazione
Dici che la squadra di Atzori giocava meglio di quella di Zenga? Io ricordo un Catania-Roma con un 352 spettacolare. Di contro, le partite REALMENTE spettacolari di Atzori non ne ricordo.
Non voglio dire questo, anzi, penso che giochi meglio chi fa i risultati. Ma di certo, Zenga non aveva un gioco propositivo. E credo che in trasferta il Catania di Atzori giocasse meglio; oltretutto Zenga non ha portato tantissimi punti dalle trasferte, a parte la partita “perfetta” che gli riuscì a Palermo (unica vittoria di quella stagione). La differenza portata da Mihajlovic in termini di risultati sta anche e soprattutto qui: i risultati in trasferta. Inoltre, citi proprio Catania-Roma 3-2, una partita giocata in maniera simile alle idee “atzoriane” (mia opinione). Realizzazioni in ripartenza dopo aver rubato palla. Segnò Baiocco (non dirmi che era uno propenso a far gol con inserimenti, perché ne ha fatti solo due in 4 anni), doppietta di Morimoto, devastante in ripartenza, come nelle idee, volute o necessarie, di Atzori. E poi, se ti ricordi, dal 3-0 si passò al 3-2, con un calo di concentrazione e atletico che ci fece sfiorare la beffa; ti ricordi Okaka che sbagliò il gol del pareggio? A Zenga andò bene anche quella volta, dopo 60’ ad altissima intensità, il rischio della beffa.
Citazione
Insomma, auguriamogli in bocca al lupo, ma spero tanto che possa imparare dai suoi (TANTI) errori, errori tattici, errori di scelte tecniche, errori motivazionali, errori...tanti, tantissimi. E i 9 punti li dimostrano tutti.
Beh, una stagione negativa non fa una carriera. Da sportivi, vedremo.
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Offline Michelangelo

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Re: Il Catania 2010/2011
« Risposta #238 il: 22 Maggio 2010, 12:04:57 am »
Pagina 234 Televideo Rai.... Sport Calcio Catania. Per il dopo Mihajlovic, che sia Inter o Sampdoria, c'è Lerda... 8|

Chi è costui?..... Franco Lerda, attualmente al Crotone e vicino a raggiungere la serie A al suo primo anno in B

Ma stiamo scherzando? Da dove viene fuori questa notizia, dal tono sembra già cosa fatta... :-\

...ho capito, e ripeto: Catania di questo passo farà anche il prossimo campionato in chiave salvezza punto, punto e virgola, punto esclamativo, dieci punti.  :-D >:(

Ormai dove leggi leggi, Mihajlovic è dato per partente...  8-)


Offline Aldo

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Re: Il Catania 2010/2011
« Risposta #239 il: 22 Maggio 2010, 02:15:33 am »
Atzori 9 punti in 16 partite, una sola vittoria ed ultimo posto in classifica. Troppo grossa la disfatta per essere imputata al destino cinico e baro.

Venedo alle cose serie, quest'anno sta succedendo un terremoto nelle panchine, si sono liberate contemporaneamente quelle di Nazionale, Milan, Juventus e forse Inter, con le conseguenze di rendere disponibili, panchine appetibili come quelle di Sampdoria (Champions league) e Fiorentina. La conseguenza è che tutte le altre panchine, meno quella della Roma, sono a rischio. La mia opinione è che per noi l'avversario reale sia solo l'Inter. La mia convinzione è che Mourinho se ne vada se vince la coppa, mentre se perde potrebbe anche restare. Aspettiamo.
P.S. Se Mihajlovic è andato al colloquio con Garrone in maniera così palese, penso proprio che il Catania ne fosse stato preventivamente informato.
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙