Autore Topic: Nonostante tutto... Forza Acireale  (Letto 437040 volte)

Offline Animarossazzurra

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Re: Nonostante tutto... Forza Acireale
« Risposta #345 il: 15 Maggio 2007, 10:47:55 am »
 :-D :-D :-D
Di che vi meravigliate cari Turilife e cataniapiù?  ::) ::) ::)

Infondo cosa hanno fatto di male a "Ghiaci"?...Se gli stanzoni del Tupparello sono freddi, loro accendono un bel fuoco per ravvivarli.

Se gli ritirano la patente, loro se la riprendono dai carabinieri in cambio di qualche bottiglia molotov per rallegrare l'ambiente a quei poveri militi.

Se prendono due polpette a Licata perdendo la prestigiosa Coppa Italia Dilettanti ::), loro scendono in campo e se la prendono a bastonate sempre per rallegrare quella triste provincia agrigentina. Tutta rotta, va bene, ma a caval rubato mica si guarda in bocca no? :-D :-D :-D 

Vedete? Infondo sono dei benefattori. Portano allegria qualunque cosa fanno! :-D :-D :-D
"Si sa che la gente da buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si che la gente da buoni consigli se non può dare più cattivo esempio…"

Fabrizio De Andrè da “Bocca di Rosa”

Offline Trunz

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Re: Nonostante tutto... Forza Acireale
« Risposta #346 il: 18 Maggio 2007, 12:39:40 pm »
Anima, i tuoi discorsi non mi piacciono per niente. E mi sembra che proprio voi dovreste essere gli ultimi a farli.. E' stata distrutta una coppa, e qui mi fermo.

Premesso questo, e dicendo CHIARO che quelli che hanno fatto c.. a Licata sono dei deficienti, c'è da chiedersi perché persino i tifosi acesi facciano cose come queste. Una volta eramo il posto tranquillo e i nostri tifosi erano i più corretti di tutti, così come la città era la più pulita, forse un po' borghese e parrianara, ma si un gradino superiore a tutte le altre.

Ora, non è più così. E'inutile che Testa  parli ancora di Acireale, la ricca, la nobile, ecc. ecc. Sono cose del passato. Lui ha parlato in passato di "catanesizzazione"; c'è del vero ma è troppo facile togliersi le responsabilità. Noi purtroppo, e lo si vede anche passeggiando per le strade, non siamo più il salotto buono di una volta. Da Catania, bisogna dirlo, abbiamo importato il peggio, senza importare nemmeno l'ombra del loro attivismo e delle loro capacità imprenditoriali.

Stiamo veramente su una brutta strada ed è il motivo per cui penso che non essere autonomi alla fine ci sta rovinando.

Speriamo in bene. Intanto Massimino si è dimesso.  
« Ultima modifica: 19 Maggio 2007, 12:24:49 pm da Redazione »

Offline Testa Dura

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Re: Nonostante tutto... Forza Acireale
« Risposta #347 il: 19 Maggio 2007, 11:48:10 am »
Trunz, my dear. Non posso essere presente con continuità nel forum perché sono riuscito ad essere ad Acireale sì e no venti giorni negli ultimi sei mesi, ma tengo sempre d'occhio quello che succede.
Naturalmente mi associo ai tuoi epiteti nei confronti dei tifosi che hanno dato pessimo spettacolo e continuano a infangare il nome dell'Acireale, ma non sono per niente d'accordo con le conseguenze che tu trai.
C'è ancora una bella differenza tra Aci e ct, non dimenticarlo mai, e non dare facili appigli a chi ci vuole male. I panni sporchi, se ci sono, si lavano in famiglia.
Quanto a Massimino, vedrai che è la solita sceneggiata, anche se in effetti ho l'impressione che qualcuno remi contro.
Forza Acireale, nonostante tutto.
   
« Ultima modifica: 19 Maggio 2007, 12:25:13 pm da Redazione »

Offline Trunz

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Re: Nonostante tutto... Forza Acireale
« Risposta #348 il: 22 Maggio 2007, 09:25:52 am »
Non serve mettere la testa come gli struzzi.

Abbiamo qualche probelma, e sono d'accordo che essere autonomi da Catania ci gioverebbe senz'altro, ma negare la realtà non serve a nessuno. Non siamo più Acireale, la ricca, la nobile, la bella, come ai bei tempi. Oddio, forse la bella ancora sì, ma per il resto stiamo diventando come gli altri e dobbiamo esserne consapevoli per reagire.

Toirnando all'Acireale, ti pare bello che una parte della tifoseria sembra volersi mettere di traverso a Massimino?

Offline Animarossazzurra

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Re: Nonostante tutto... Forza Acireale
« Risposta #349 il: 22 Maggio 2007, 05:37:13 pm »
 :-D :-D :-D :-D :-D

Vi hanno squalificato il campo...giocherete a porte chiuse...vi hanno squalificato perfino i giardinieri in Società e ancora parli!?

Trunz :-D :-D :-D...avaia, sii serio!!

Dimmi un pò invece le lezioni chi le deve dare tuo compare il Testa Nichitta? :-D :-D :-D

Aveva scritto in passato che se mai la sua composta tifoseria si fosse macchiata di atti simili, lui sarebbe stato il primo a condannarla e ad accettare la pena :-D :-D :-D

Invece l'unica cosa che sa scrivere è che i panni sporchi si lavano in famiglia. Perchè bisogna solo occuparsi dei panni sporchi altrui e guai chi mette bocca su quelli suoi :-D :-D :-D :-D

Testina su :-D :-D :-D...dacci la tua lettura dei fatti, illuminaci d'immenso...dai :-D :-D :-D :-D
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Fabrizio De Andrè da “Bocca di Rosa”

Offline Testa Dura

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Re: Nonostante tutto... Forza Acireale
« Risposta #350 il: 24 Maggio 2007, 08:00:59 pm »
Anima rossazuurra, le riprorevoli cose che abbiamo combinato (forse per imitarvi, che vergogna) sono sciocchezze rispetto a quelle che avete combinato voi. O vuoi paragonare un'invasione di campo a partita finita e qualche danneggiamento alla vita di un poliziotto? Non ci provare, faresti solo brutta figura.
Forza Acireale

Offline bua

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Re: Nonostante tutto... Forza Acireale
« Risposta #351 il: 25 Maggio 2007, 09:48:02 am »
Anima rossazuurra, le riprorevoli cose che abbiamo combinato (forse per imitarvi, che vergogna) sono sciocchezze rispetto a quelle che avete combinato voi. O vuoi paragonare un'invasione di campo a partita finita e qualche danneggiamento alla vita di un poliziotto? Non ci provare, faresti solo brutta figura.
Forza Acireale
Stesse argomentazioni che ti schifavano qualche tempo fa, quando qualche "catanista" diceva che a Genova, una volta un tifosoo è morto accoltellato e non successe nulla.
Si sbagliava allora e si sbaglia adesso. D'altra parte tu stesso hai candidamente ammesso che pur di difendere la tua cittadina avresti detto qualunque cosa, salvo poi pretendere autocritica dal capoluogo etneo. Purtroppo per tutti noi l'evidenza dei fatti non ha bisogno di essere interpretata: la delinquenza e il disagio che sfoga in teppismo ci sono dappertutto, dalle nostre parti il fenomeno è più grave che altrove, e sfido chiunque faccia scoppiare una lista a essere certo di poterla gestire affinche' non ci scappi il morto. E' un fenomeno davevro complesso da gestire. Certo, i dirigenti però si fanno coinvolgere solo negli sperduti campi di periferia (ricordo Licursi, ma anche l'assalto subito dai nostri da parte appunto di dirigenti della formazione locale a Castel del Principe, in un Albanova-Catania). Che vogliamo fare, speriamo di crescere e di diventare un modello di civiltà, ma credo ci vorranno alcune generazioni. E un pò di onestà intellettuale...

Ciao!

Offline Testa Dura

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Re: Nonostante tutto... Forza Acireale
« Risposta #352 il: 02 Giugno 2007, 04:41:51 pm »
Ancora un'estate difficile, di tensione, di turbamento, ma ormai siamo vaccinati, e il futuro non potrà che essere migliore.
Forza Acireale, nonostante tutto.

sonar

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Re: Nonostante tutto... Forza Acireale
« Risposta #353 il: 03 Giugno 2007, 01:23:35 am »
Ancora un'estate difficile, di tensione, di turbamento, ma ormai siamo vaccinati, e il futuro non potrà che essere migliore.
Forza Acireale, nonostante tutto.

Siete vaccinati nel senso che sbavate come le vacche. :-(

Offline giovannish

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Re: Nonostante tutto... Forza Acireale
« Risposta #354 il: 04 Giugno 2007, 01:57:40 pm »
allora sn nuovo..mi sn iscritto ora solo per rispondere a questo topic..io sono catanese 100% ma purtroppo vivo anche ad acireale perchè mio padre abita là..vi dico solo che è uno schifo, pensare che siamo a soli 12 km da catania, e su ogni muro c'è scritto CT Merd*
e quando dico su ogni muro sono serio.. vi rendete conto? per nn parlare dell'accento..sembra di essere in qualke paese disperso x la sicilia... dove si è mai sentito dire "a mo casa"..
meglio tralasciare le brutte esperienze a casa dello scudetto del CT nella targa del mio mezzo di trasporto, che mi hanno portato piu' volte a fare discussioni con le "teste dure"... xkè secondo loro i catanesi non posso transitare ad acireale... certo meglio tifare messina e palermo ke stanno a 300km di distanza, e disprezzare catania (LA NOSTRA PROVINCIA) che è a 10km di distanza...

non ci sono parole..
« Ultima modifica: 04 Giugno 2007, 07:45:37 pm da Redazione »

Offline bua

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Re: Nonostante tutto... Forza Acireale
« Risposta #355 il: 04 Giugno 2007, 02:14:14 pm »
allora sn nuovo..mi sn iscritto ora solo per rispondere a questo topic..io sono catanese 100% ma purtroppo vivo anche ad acireale perchè mio padre abita la..vi dico solo che è uno schifo, pensare che siamo a soli 12km da catania, e su ogni muro c'è scritto CT Merd*
e quando dico su ogni muro sono serio..vi rendete conto? per nn parlare dell'accento..sembra di essere in qualke paese disperso x la sicilia... dove si è mai sentito dire "a mo casa"..
meglio tralasciare le brutte esperienze a casa dello scudetto del CT nella targa del mio mezzo di trasporto, che mi hanno portato piu' volte a fare discussioni con le "teste dure"... xkè secondo loro i catanesi non posso transitare ad acireale... certo meglio tifare messina e palermo ke stanno a 300km di distanza, e disprezzare catania (LA NOSTRA PROVINCIA) che è a 10km di distanza...

non ci sono parole..

Penso che la maggioranza degli acesi sia più ragionevole di quelli con cui hai avuto da discutere, purtroppo basta un c r e tino per scrivere una str***ata su un muro.
Comunque questo topic è meglio ignorarlo: non si parla di calcio, ma solo farneticazioni, e poi è così lungo da non essere leggibile, meglio semmai aprirne un altro, come suggerito dalla Redazione. Evidentemente però, non avendo argomenti sportivi di cui dibattere, un solo topic di invettiva basta e avanza.
Noi persone normali rispettiamo sia gli acesi che i messinesi e i palermitani che sono un po' più lontani.
Ciao!
P.S. Comunque benvenuto!

Offline Trunz

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Re: Nonostante tutto... Forza Acireale
« Risposta #356 il: 04 Giugno 2007, 03:47:09 pm »
Scusami, Bua e "Giovannish", invece di parlare male di Acireale oppure di chiedere, come un disco rotto la chiusura di questo scomodo per voi topic, non sarebbe il caso di affrontare serenamente i motivi per cui a Acireale c'è questo risentimento verso Catania, che come vedete certo non ci siamo inventato qui al forum? E'proprio colpa degli acesi, frustrati, invidiosi, e chissà cos'altro ancora, o invece c'è la necessità di un chiarimento reciproco, che invece mi sembra si cerca di evitare?
 
Pongo questa base di discussione, vediamo cosa ne viene fuori.

Dico la mia per primo. Acireale non è un centro senza storia, come altri della provincia di Catania.

E'una città con grosse tradizioni civili e sportive, che a poco a poco si è vistra sottrarre o negare la sua identità dal vicino capoluogo, che ha accentrato tutto.

Era la città degli studi, ma ne è rimasto solo l'involucro; era la città più borghese, ma col tempo i professionisti e i professori universitari di Aci si sono trasferiti a Catania; aveva una squadra di calcio (e una di pallanuoto, ecc., ecc.) e praticamente è stata trasferita a Catania. In cambio cosa abbiamo ricevuto? Niente, o peggio.

Logico che ci sia del risentimento e che ci si voglia separare. O no? A voi la parola.


N.b. è davvero meglio "a me' casa" rispetto di "a mo casa"??, o è solo diverso, perché diverso è il nostro accento, che per me è più bello tra l'altro, e la nostra storia? Il problema base, vedete, è che non c'è rispetto, nient'altro.

Offline bua

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Re: Nonostante tutto... Forza Acireale
« Risposta #357 il: 04 Giugno 2007, 04:24:34 pm »
Scusami, Bua e "Giovannish", invece di parlare male di Acireale oppure di chiedere, come un disco rotto la chiusura di questo scomodo per voi topic, non sarebbe il caso di affrontare serenamente i motivi per cui a Acireale c'è questo risentimento verso Catania, che come vedete certo non ci siamo inventato qui al forum? E'proprio colpa degli acesi, frustrati, invidiosi, e chissà cos'altro ancora, o invece c'è la necessità di un chiarimento reciproco, che invece mi sembra si cerca di evitare?
 
Pongo questa base di discussione, vediamo cosa ne viene fuori.

Dico la mia per primo. Acireale non è un centro senza storia, come altri della provincia di Catania.

E'una città con grosse tradizioni civili e sportive, che a poco a poco si è vistra sottrarre o negare la sua identità dal vicino capoluogo, che ha accentrato tutto.

Era la città degli studi, ma ne è rimasto solo l'involucro; era la città più borghese, ma col tempo i professionisti e i professori universitari di Aci si sono trasferiti a Catania; aveva una squadra di calcio (e una di pallanuoto, ecc., ecc.) e praticamente è stata trasferita a Catania. In cambio cosa abbiamo ricevuto? Niente, o peggio.

Logico che ci sia del risentimento e che ci si voglia separare. O no? A voi la parola.


N.b. è davvero meglio "a me' casa" rispetto di "a mo casa"??, o è solo diverso, perché diverso è il nostro accento, che per me è più bello tra l'altro, e la nostra storia? Il problema base, vedete, è che non c'è rispetto, nient'altro.
Scusami, Bua e "Giovannish", invece di parlare male di Acireale oppure di chiedere, come un disco rotto la chiusura di questo scomodo per voi topic, non sarebbe il caso di affrontare serenamente i motivi per cui a Acireale c'è questo risentimento verso Catania, che come vedete certo non ci siamo inventato qui al forum? E'proprio colpa degli acesi, frustrati, invidiosi, e chissà cos'altro ancora, o invece c'è la necessità di un chiarimento reciproco, che invece mi sembra si cerca di evitare?

E chi ha parlato male di Acireale?! Ho appena detto che c'è solo qualche estremista isolato che semina odio....Non ho chiesto la chiusura di questo "topic" che non è affatto scomodo, solo illegibile, dal momento che non segue alcun filo logico! E' così difficile da capire lo spirito stesso con cui nascono strumenti come i "forum"?!

Pongo questa base di discussione, vediamo cosa ne viene fuori.

Apri un altro topic con subject pertinente.

Dico la mia per primo. Acireale non è un centro senza storia, come altri della provincia di Catania.

E'una città con grosse tradizioni civili e sportive, che a poco a poco si è vistra sottrarre o negare la sua identità dal vicino capoluogo, che ha accentrato tutto.

Era la città degli studi, ma ne è rimasto solo l'involucro; era la città più borghese, ma col tempo i professionisti e i professori universitari di Aci si sono trasferiti a Catania; aveva una squadra di calcio (e una di pallanuoto, ecc., ecc.) e praticamente è stata trasferita a Catania. In cambio cosa abbiamo ricevuto? Niente, o peggio.

Logico che ci sia del risentimento e che ci si voglia separare. O no? A voi la parola.
Non mi pare le cose stiano così: non sono un esperto in storia della provincia etnea, ma mi pare che le tue argomentazioni rispecchino quelle dei famosi "vittimisti/complottisti/autonomisti" catanesi nei confronti del governo centrale. A parte che non è affatto chiaro perché un centro così vicino al capoluogo dovrebbe essere l'unico a risentirne, mentre magari Acicastello o Nicolosi scoppiano di salute (non so se è cosi, è un esempio). Comunque, copia e incolla i tuoi pensieri in un altro topic e magari ne parliamo, l'importante è non parlare come dei talebani.

Ciao!

Martino Liotrino

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Re: Nonostante tutto... Forza Acireale
« Risposta #358 il: 08 Giugno 2007, 04:47:43 pm »

Era la città degli studi, ma ne è rimasto solo l'involucro; era la città più borghese, ma col tempo i professionisti e i professori universitari di Aci si sono trasferiti a Catania; aveva una squadra di calcio (e una di pallanuoto, ecc., ecc.) e praticamente è stata trasferita a Catania. In cambio cosa abbiamo ricevuto? Niente, o peggio.

Logico che ci sia del risentimento e che ci si voglia separare. O no? A voi la parola.


Caro Trunz,
Ti riporto, di seguito, qualche breve spunto di riflessione tratto da Wikipedia.

Catania è un comune di 302.884 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia. È il secondo comune della Sicilia per popolazione e per densità abitativa.

Il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità, assieme agli altri sette comuni del Val di Noto, nel 2002 (tra questi non c'è Acireale)

Catania era originariamente un insediamento siculo, rifondato come Kατάvη nel 729 a.C. da coloni greci calcidesi guidati da Tucle. Dopo la dominazione siracusana, è stata conquistata dai romani nel 263 a.C. Alla caduta dell'Impero romano ha seguìto le sorti della Sicilia, venendo conquistata prima dagli ostrogoti, poi dagli arabi, dai normanni, dagli svevi e dagli angioini.

Nel 1282 passò agli aragonesi e con re Martino I (Liotrino  ::)) di Sicilia Catania divenne capitale del Regno di Sicilia dal 1402 al 1416. Passata sotto i domini spagnolo, piemontese e borbonico, nel 1860 Catania entrò a far parte del Regno d'Italia.

Il territorio del comune di Catania comprende una parte della piana di Catania. È una tra le più estese aree coltivate della Sicilia, e la sua zona più vicina al mare costituisce l'oasi del Simeto, riserva regionale di circa 2000 ettari istituita nel 1984. L'Oasi del Simeto prende nome dal fiume Simeto, il più importante dell'Isola, che vi termina il suo corso. Inoltre Catania è una delle poche città in Italia ad offrire paesaggi tanto diversi concentrati in un solo sito. L'unico fiume che attraversa la città è l'Amenano, un tempo visibile e poi seppellito da un'eruzione dell'Etna, che ora scorre sotto la superficie della città rendendosi visibile solo all'Acqua o linzolu, una artistica fontana in marmo bianco che sorge tra la Pescheria e la piazza del Duomo.

Del periodo greco e della dominazione romana a Catania rimangono pochissime tracce e reperti, a causa dei disastrosi terremoti (che hanno raso al suolo la città) e delle conseguenti ricostruzioni che spesso hanno ricoperto le precedenti architetture. Inoltre, non sono mai state eseguite grandi campagne di scavi e studi archeologici se non in casi sporadici della sua storia recente. Il Teatro Romano (del II secolo), l'Odeon (III secolo), l'Anfiteatro (II secolo), le Terme dell'Indirizzo, le Terme della Rotonda, le Terme Achilliane, i resti di un acquedotto presso il parco Gioieni e alcuni edifici funerari sono tutti i resti attualmente visibili della Catania romana.
Probabilmente anche u Liotru, il simbolo della città situato attualmente al centro di Piazza Duomo, è stato costruito in epoca romana. È un manufatto in pietra lavica porosa, che raffigura un elefante sormontato da un obelisco egiziano in marmo bianco. Il nome deriva probabilmente dalla storpiatura del nome Eliodoro, personaggio legato alla storia della statua.

L'Università degli studi di Catania, fondata nel 1434, è la più antica della Sicilia. È una delle più grandi del Sud Italia, con quasi 70.000 iscritti divisi in dodici facoltà.

Inoltre Catania è sede della Scuola Superiore, uno dei cinque centri d'eccellenza per universitari in Italia.


La prima squadra di calcio della provincia etnea venne fondata nel 1908 da Gaetano Ventimiglia e Francesco Sturzo d'Aldobrando e si chiamava Associazione Sportiva pro Educazione Fisica Pro Patria. Nel 1910 la denominazione sociale diventò Unione Sportiva Catanese. Negli anni 1920 si iniziò con i campionati ufficiali: nel 1920 la Catanese partecipò alla Coppa Federale Siciliana, nel 1927 al Campionato Catanese (vinto nel 1928-29). Nel 1929 arrivò la prima iscrizione in Seconda Divisione con il nome di Società Sportiva Catania (poi cambiato in Associazione Calcio Fascista Catania). La prima stagione in Serie B è la 1934-35: prima della Seconda Guerra Mondiale saranno quattro le partecipazioni alla cadetteria. Con la guerra, la società si sciolse.

Nel 1946, la squadra rinacque con il nome di Club Calcio Catania. Nei primi anni sessanta, sotto la presidenza di Ignazio Marcoccio e la guida tecnica del catanese Carmelo Di Bella, il Catania disputò sei campionati consecutivi in Serie A ottenendo tre ottavi posti.

Nel XIX secolo, la Sicilia deteneva il monopolio mondiale della estrazione dello zolfo e Catania era il centro siciliano più importante per la raffinazione. Quello della raffinazione dello zolfo fu l'impulso che permise alla Città di cambiare volto e di industrializzarsi.
Lo stesso skyline della città di fine secolo era caratterizzato da una selva di capannoni e comignoli, tanto che alcuni arrivarono a paragonare Catania alla città inglese di Manchester. Inoltre, tramite lo zolfo la città iniziò ad esercitare un certo potere attrattivo sui territori limitrofi, specie per la provincia di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, dove veniva estratta la materia prima. Uno spaccato parziale di quello che fu la Catania dello zolfo, si può ancora osservare in viale Africa intorno al centro espositivo "le Ciminiere".

Lo sviluppo degli anni sessanta raggiunse un livello tale che Catania fu definita la "Milano del Sud". Le cause di questa vigorosa crescita economica furono dovute all'espansione dell'edilizia in città, ma anche al settore agricolo e, in special modo, quello della agrumicoltura nella vicina piana di Catania. Questa crescita economica provocò un copioso flusso migratorio dalla stessa provincia e da quelle vicine.

Spero che la lezione di storia ti sia bastata per farti capire quanto risulti PATETICO (ed ometto il termine provinciale che non ti aggrada 8-)) con questo continuo confronto (peraltro fuori tema) tra due realtà da sempre incommensurabili...

Te lo chiedo, fraternamente, in puro dialetto catanese: ARRICUPIGGHITI 'MBARE!  ;-)

Offline Testa Dura

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Re: Nonostante tutto... Forza Acireale
« Risposta #359 il: 09 Giugno 2007, 03:47:59 pm »
L'ignoranza (e la malafede) non ha confini...
... Oh, a proposito, chi si rivede, Manlio Liotrino, uno dei tanti che ho avuto la ventura di bastonare (a parole e a idee, certo) un po' di tempo fa. Però, visto che sono un acese sportivo, riconosco anche che è stato uno dei pochi ad avere la temerarietà sufficiente per un confronto, anche se ovviamente perdente in partenza.
Inizio ricordandoti che c'è una bellissima voce pure su Acireale in Wikipedia, che quanto meno per equità, dovresti avere il coraggio di leggere.
Poi, uno dei punti su cui voi catanesi insistete tanto e a sproposito: il presunto paragone tra Acireale e Catania. Nessuno ad Acireale confronta le due città, perché ovviamente oggi il confronto sarebbe impari, non per lignaggio, ma per dimensioni e potere politico. Un tempo, fino all'Unità d'Italia per la precisione - ed era maestro mo' cumpari Leaver, che non si fa più vedere: peccato - il confronto era proponibile, visto che le città erano quasi di pari dimensioni. Non mi dilungo sul punto, perché ne abbiamo parlato più volte: vatti a rivedere i post del passato.
Quello che diciamo un po' tutti, da me al "collaborazionista" Trunz (castigato e ben gli sta), a Castigatore, a Sulujaci, ecc., ecc., con diverse sfumature e posizioni, è una cosa completamente diversa. Noi diciamo semplicemente che Aci è diversa da Catania, è una cosa a parte, che non vuole diventare una periferia di una delle città meno attraenti e dalla peggiore immagine d'Italia. Essere stati assoggettati a Catania, oltre a essere un connubio innaturale, ci ha danneggiato enormemente, e nel nostro cuore, nel nostro stupendo accento, nel nostro modo di essere (più gentile, più riservato, più "babbo" nel miglior senso della parola) non siamo catanesi e tali, fortunatamente, non ci considerate nemmeno voi, per cui siamo pari e d'accordo. Vogliamo, in una parola, e rivendichiamo la nostra autonomia, buona o brutta che sia: provinciale, sportiva, calcistica. Sarà fra poco inaugurata una nuova strada ad Acireale: via da Catania.
Quindi, caro Manlio, non menare il can per l'aia e non buttarla in caciara facendo improprie confusioni. Per noi, Catania può anche diventare capitale d'Italia, che la cosa non ci sfiorerebbe nemmeno di striscio. In fondo, però, mi fa piacere che senti il bisogno di spiattellare tutti i meriti di Catania, è in fondo un segno di debolezza, e come tale lo accetto benevolmente.
Statti bene e goditi l'ultimo immeritato anno del Catania in serie A.
Io resto con il mio travagliato e unico grande/piccolo Acireale (e speriamo, noi acitani, che non si ripetano gli anni di pulvirenti e l'8 luglio) .
Ah dimenticavo, nonostante tutto, forza Acireale...
Ni videmu... Ma quantu m'addivettu cu' vuatri...