MARTINO,
mi dispiace molto per la vostra amarezza, spero cmq possiate farcela anche quest'anno!
Grazie per la solidarietà... Sono sicuro della tua sincerità e della tua buona fede.
Volevo però intervenire sulla mancata conferma di ZENGA: la colpa è sempre e come al solito del vostro autoctono sparagnino che in associazione con suo compare Lo Monaco hanno fatto capire a Zenga che l'unico traguardo per cui si deve lottare a Catania è la salvezza.
Non sono d'accordo. Secondo me, come detto prima, la colpa è di entrambi. Infatti, secondo me si sono semplicemente scontrate due realtà incompatibili tra loro: da una parte avidità e arrivismo sfrenato. Zenga pensava che la Piazza Palermitana (o preferibilmente quella Laziale) avrebbe potuto garantirgli una visibilità nazionale maggiore, grazie al maggior credito che possono vantare a livello nazionale gente come Zamparini e Lo Tito che gli avrebbe consentito di accelerare la sua ascesa all'Inter.
Dall'altro, ahimé, la necessità di dover sempre fare le nozze con i fichi secchi del nostro Direttore dovuta alla ormai nota politica aziendale del nostro Presidente di voler sempre massimizzare i profitti riducendo drasticamente le perdite e/o le spese... Tirando spesso la corda anche al punto di rischiare di romperla. E le salvezze risicate ne sono la controprova concreta.
Se avessero avuto un pochino di umili ambizioni e speso un pò di soldini affiancando allo stesso tempo a un buon portiere come Bizzarri, a un discreto ed esperto centrale come Stovini, a un centrocampista come Baiocco e ad un attaccante come Paolucci alcuni rinforzi di livello superiore, ZENGA sarebbe rimasto eccome!!!!
TACCAGNI E PRESUNTUOSI!!!!
Con la politica dei se e dei ma non si ottiene nulla... Sinceramente non credo che la campagna acquisti sia stata così disastrosa, anche se un centrale difensivo come Stovini me lo sarei tenuto, quantomeno per far da "chioccia" ai nuovi arrivati, dato che ben avrebbe consentito loro di crescere calcisticamente oltre che di comprendere meglio certi "meccanismi" rodati e i movimenti come quelli tra Potenza, Silvestre, Capuano e Stovini, appunto. Come anche avrei tenuto un "capitano coraggioso" come Baiocco, che era il capitano ideale dentro e fuori dal campo e, per quello che ha dato al Catania, avrebbe meritato di "morire" calcisticamente qui a Catania. Inoltre era uno dei pochi (insieme a Ledesma che però è un po' più lento) che sapeva correre con la palla oltre ad essere dotato di dribbling e di un grande possesso palla.
Infine un piccolo appunto voglio fartelo. E mi permetto di farlo in virtù della stima e della simpatia che nutro da diversi anni per te, su questo Forum (che ovviamente resta immutata): non è certamente piacevole che le persone che rappresentano la Società che porta i nostri amati colori sociali vengano così duramente attaccati dai nostri acerrimi rivali storici, per di più con analisi che, stante la diversa ubicazione e la necessaria mancata conoscenza di alcuni particolari fondamentali, non può che rivelarsi superficiale e/o incompleta e può dare adito a molti di pensare che sia posta in malafede.
Tu potrai dire: "Quante volte tu e i tuoi concittadini avete fatto altrettanto con il nostro"?!
Nonostante debba darti ragione, confermo che questo non è il momento più adatto per ricevere sermoni non richiesti - e lo dico sinceramente - perché mi dispiacerebbe che una persona come te che, al di fuori dagli schemi "doverosi" del tifoso acerrimo rivale, ha sempre dimostrato una grande schiettezza e onestà intellettuale, possa ricevere prevedibili attacchi personali, per di più avvelenati dal clima che attualmente si respira.
Con immutato affetto.
MARTINO,
la stima e la simpatia sono reciproche.
Non voglio assolutamente intromettermi in casa altrui, soprattutto in casa degli "acerrimi rivali di campanile", ma al di fuori del derby per me il Catania è la seconda squadra della Sicilia che da siciliano ha quindi una certa importanza.
Non voglio affondare il coltello nelle ferite, comprendo quale può essere lo stato d'animo di una tifoseria che non vede spiragli di luce in un susseguirsi di notti buie e tempestose!
Il tuo appunto alle mie precedenti dichiarazioni può essere comprensibile, ma in effetti una spiegazione che le motivi l'hai data proprio tu. "Quante volte tu e i tuoi concittadini avete fatto altrettanto con il nostro presidente? Quante volte avete sottolineato l'importanza di un presidente autoctono?
Per carità, non è che adesso mi voglia togliere il sassolino dalla scarpa, sarebbe inopportuno in questo momento, ma mi preme farvi riflettere proprio sulle vostre passate affermazioni e denigrazioni su Zamparini, che per quanto persona eclettica, strana, particolare e spesso incoerente (soprattutto a livello linguistico), penso sia un presidente con la P maiuscola che da non autoctono si è sempre comportato in maniera molto più generosa del vostro!
Pulvirenti, pur essendo autoctono, sembra essere meno attaccato alla squadra della sua terra, massimizzando (come dici tu) i profitti e riducendo drasticamente le perdite e/o le spese... E le salvezze risicate ne sono la controprova concreta.
Adesso per riprendere in mano la situazione, Pulvy dovrà sborsare molto più di quanto avrebbe fatto in estate. Per me la salvezza è ancora possibile anche se come scritto in post precedenti non condivido la scelta di Mihajlovic che predica allegria e grinta e poi sembra il primo lui il simbolo dello scoramento e della rassegnazione!
A gennaio oltre a comprare un pò di fortuna (non solo quella è necessaria caro SANTUZZU) occorreranno un buon attaccante, un esperto centrale di difesa e qualche rinforzo a centrocampo al di là del recupero di Del Vecchio.
In effetti servirebbe un girone di ritorno impressionante, ma a mio avviso se la situazione psicologica cambia in meglio, son convinto che anche i gregari potranno dare il loro contributo e portare alla salvezza, magari all'ultima giornata!
IN BOCCA AL LUPO DI VERO CUORE E CON SEMPRE IMMUTATO AFFETTO