Autore Topic: Sesta amichevole, saluti al ritiro.  (Letto 773 volte)

Offline Templare

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Sesta amichevole, saluti al ritiro.
« il: 12 Agosto 2007, 06:51:12 pm »
Stavolta non c'é stata nemmeno la radiocronaca, dobbiamo fidarci soltanto del pezzo scritto sul sito ufficiale. 3-2 il risultato finale. La cosa che balza subito all'evidenza é che abbiamo subito ancora una volta due gol, questa volta da una squadra di serie D. Daccordo, un gol dopo un fallo di mano ed uno a fine partita su rigore, ma sempre due gol sono e questa volta in campo c'era la difesa titolare. Sono curioso di sentire Colantuono, che nell'intervista di ieri ha parlato di difetti di concentrazione che il Palermo si porta appresso dallo scorso anno. Il mister ha colto nel segno, non é un problema di modulo, ma di uomini. La differenza fra un difensore buono ed uno normale la fa spesso la capacità di restare concentrati 100 minuti su 90, viceversa sono dolori.

Speriamo bene, speriamo che la preparazione abbia inondato i muscoli di acido lattico e sottratto litri di ossigeno al cervello, perchè, come diceva giustamente Guidolin, non sempre si possono fare quattro o cinque gol per vincere le partite.

Nota a margine il Palermo schierato col 4-3-3. Tridente Brienza, Amauri, Cavani nel primo tempo trasformato in Jankovic, Miccoli, Bresciano nella ripresa. L'Australiano ha anche segnato il gol del momentaneo 3-1. Buon pro gli faccia, anche se con Di Natale fuori rosa all'Udinese non mi stupirei che il Palermo chiudesse un occhio sulla rateizzazione richiesta dal Manchester City...

Adesso tre giorni di riposo e si riparte da Palermo per avvicinarsi al campionato. Stop all'aria fresca e ossigenata di montagna e via con il nostrano mix di odori di stigghiole, musso e frittola. Fra poco si ricomincia sul serio, con le partite che valgono tre punti veri e non con la brodaglia spesso ingannevole delle amichevoli di luglio e agosto.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.