Autore Topic: La legge non è per tutti uguale  (Letto 1011 volte)

Offline pipipapo

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La legge non è per tutti uguale
« il: 10 Febbraio 2007, 03:20:32 pm »
Molti pensano che le leggi sono uguali per tutti, ma non é così!
Si è mai visto che a un ministro, davanti a un tribunale, vengano applicate le stesse leggi di un civile? Mai!!!
Si é visto mai che a un boss mafioso, viene applicata la stessa legge di uno che ruba una gallina per fame? Mai!!!
Allora ho la legge è uguale per tutti o non lo è!!!
Se i campionati debbono essere giocati a porte chiuse, vuol dire che tutti debbono giocare a porte chiuse, stadi sicuri o no. Ma se si fa particolarità, allora sono del parere, che gl'introidi delle squadre che giocano con gli aspettatori, debbono essere divisi con le sqaudre che non possono avere aspettatori per causa di sicurezza. Non si possono agevolare alcune squadre, e danneggiarne altre, o altrimenti si gioca come si è fatto fino adesso, dando una proroga per assicurare gli stadi, ma si deve giocare con gli aspettatori allo stadio.
Se lo stadio di Messina è ritenuto uno stadio sicuro, per quale motivo si deve giocare a porte chiuse la partita con il Catania? Alcuni mesi addietro feci una proposta su questo Forum, che fu criticata da molti tifosi, ma che per la sicurezza sarebbe stata forse di grande aiuto.
A me sembra facile per un ministro, che seduto dietro una scrivania, detta leggi, senza sapere veramente quella ch'è la vera realtà.
Se la legge è uguale per tutti allora che si faccia rispettare!!!
Il signor Mentana, come tifoso interista, sul programma Matrix, si preoccupava tanto che l'Inter potesse venire danneggiata da questo provvedimento, ma forse non pensava che l'Inter´è già agevolata abbastanza dagli abitri? Vedi Empoli-Inter, e per scrivere il resto.
Allora dico legge uguale per tutti, senza particolaritá, finchè tutti siano allo stesso livello di sicurezza.