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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: santopesaro - 25 Dicembre 2014, 12:11:02 pm
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Un omaggio al nostro avversario
Dalla maglieria, cuore dell’economia locale – il boom raccontato da Giorgio Bocca, poi la crisi negli anni Novanta – arrivano i soci di maggioranza (Stefano Bonacini e Roberto Marani, “Gaudì”) e minoranza (il presidente Claudio Caliumi, “Marilena”), e lo sponsor (la famiglia Tarabini, “Blumarine”). La rosa è costata 100mila euro in estate, il monte stipendi è di 2,5 milioni. Il segreto lo svela il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, facendo tante volte “zero” con le dita. «Io prendo ragazzi gratis dai dilettanti, ho tre collaboratori e tanti amici che mi fanno segnalazioni, poi c’è il computer per lo scouting, ma l’ultima parola resta la mia. Li scelgo grossi e pesanti, oppure piccoli e agili: devono avere una qualità fisica che colpisca, in un’orchestra servono i tromboni e i violini. Ci vuole coraggio con i giovani, ma è un rischio calcolato. Abbiamo tagliato il budget del 40%, volevamo solo salvarci, siamo in cima: abbiamo azzeccato tante scommesse e scelto l’uomo giusto in panchina». L’uomo è Fabrizio Castori da Tolentino, 8 promozioni in carriera, 5 esoneri recenti. «Chi mi ha cacciato non ha avuto tanta fortuna dopo», sorride.
Il Catania ha speso solo per i 2 terzini nell'ultimo anno e mezzo 10 milioni.
Non manteressa cu ioca contro il Carpi .Nel giorno di Natale sa ponu fari sduacari nta carina.TUTTI.Salvo solo i ragazzini.
Questo e' il topic della partita quindi dell'assetto tecnico.
tante volte e' capitato a me che nonostante una situazione aziendale difficile e che ci penalizzava e osteggiava abbiamo fatto fronte comune per portare in porto il risultato,ignorando la proprieta'.Solo per dignita' e professionalita'.
E' successo tante volte anche nel calcio,l'ultimo esempio il Brescia.O il Bari l'anno scorso
Credevo che questi signori in calzoncini avessero nascosto nel profondo della loro anima quella dignita' e quell'orgoglio che gli facesse ignorare tutto quello che gli sta intorno.Fare fronte comune.Sopportarsi per giungere all'obiettivo.In poche parole fari i MASCULI.
Per lasciare un segno del loro passaggio.
Di me chi mi ha visto passare potra' dire"Santo sara' stato scarso ma era un uomo di rispetto e dignita ,non ha mai mancato l'obiettivo a fronte di molti sacrifici'"
Ma non tutti abbiamo la stessa visione dell'essere uomo.
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Un omaggio al nostro avversario
Dalla maglieria, cuore dell’economia locale – il boom raccontato da Giorgio Bocca, poi la crisi negli anni Novanta – arrivano i soci di maggioranza (Stefano Bonacini e Roberto Marani, “Gaudì”) e minoranza (il presidente Claudio Caliumi, “Marilena”), e lo sponsor (la famiglia Tarabini, “Blumarine”). La rosa è costata 100mila euro in estate, il monte stipendi è di 2,5 milioni. Il segreto lo svela il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, facendo tante volte “zero” con le dita. «Io prendo ragazzi gratis dai dilettanti, ho tre collaboratori e tanti amici che mi fanno segnalazioni, poi c’è il computer per lo scouting, ma l’ultima parola resta la mia. Li scelgo grossi e pesanti, oppure piccoli e agili: devono avere una qualità fisica che colpisca, in un’orchestra servono i tromboni e i violini. Ci vuole coraggio con i giovani, ma è un rischio calcolato. Abbiamo tagliato il budget del 40%, volevamo solo salvarci, siamo in cima: abbiamo azzeccato tante scommesse e scelto l’uomo giusto in panchina». L’uomo è Fabrizio Castori da Tolentino, 8 promozioni in carriera, 5 esoneri recenti. «Chi mi ha cacciato non ha avuto tanta fortuna dopo», sorride.
Il Catania ha speso solo per i 2 terzini nell'ultimo anno e mezzo 10 milioni.
Non manteressa cu ioca contro il Carpi .Nel giorno di Natale sa ponu fari sduacari nta carina.TUTTI.Salvo solo i ragazzini.
Questo e' il topic della partita quindi dell'assetto tecnico.
tante volte e' capitato a me che nonostante una situazione aziendale difficile e che ci penalizzava e osteggiava abbiamo fatto fronte comune per portare in porto il risultato,ignorando la proprieta'.Solo per dignita' e professionalita'.
E' successo tante volte anche nel calcio,l'ultimo esempio il Brescia.O il Bari l'anno scorso
Credevo che questi signori in calzoncini avessero nascosto nel profondo della loro anima quella dignita' e quell'orgoglio che gli facesse ignorare tutto quello che gli sta intorno.Fare fronte comune.Sopportarsi per giungere all'obiettivo.In poche parole fari i MASCULI.
Per lasciare un segno del loro passaggio.
Di me chi mi ha visto passare potra' dire"Santo sara' stato scarso ma era un uomo di rispetto e dignita ,non ha mai mancato l'obiettivo a fronte di molti sacrifici'"
Ma non tutti abbiamo la stessa visione dell'essere uomo.
Tanto di cappello Santo, Ma vedi a parte i ragazzini che ancora hanno fame, io nostri giovanotti sono un'accozzaglia di disadattati che hanno la fortuna di sapere più o meno dare calci a un pallone. Ma hanno bisogno della badante e da due anni l'hanno persa.
Di nuovo un buon natale.
"U Mastru"
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Formazione da aggiornare domenica mattina:
Frison
Parisi Sauro Rolin Ramos
Escalante Calello Garufi
Castro Calaiò Marcelinho
Se recupera Odjer, il Ghanese al posto di Garufi. Io convocherei anche uno tra Berezny e Carillo nel caso Sauro o Rolin non siano in grado di giocare 90 minuti.
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Frison;
Parisi, Sauro, Rolin, Ramos;
Escalante, Calello, Odjer, Jankovic;
Cani, Calaió.
Credo di non aver dimenticato nessuno degli arruola oli.
Castro per Cani, intorno al 60'.
Squadra molto bassa e chiusa, con la speranza che gli Dei del calcio ci assistano.
Vista la malora, anche un punto andrebbe bene.
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E intanto domani si torna in campo.
Parlare di formazione mi sembra quasi assurdo. Certamente occorrerá un approccio mentale diverso, molto diverso, rispetto al passato ad una partita di calcio 11 contro 11 con un arbitro, che, per inciso, può anche sbagliare.
Bisogna aspirare ad una partia dignitosa in cui l'agonismo deve rimanere ben separato dal nervosismo nemico della luciditá, degli schemi e dell'intelligenza del gioco. e comu finisci si cunta.
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E intanto Marcelinho non è nella lista dei convocati...qualcosa vorrà dire...
Due ipotetiche formazioni ( 4-3-3 e 4-4-2):
Frison Frison
Parisi Sauro Rolin Monzon Parisi sauro Rolin Ramos
Escalante Odjer Calello Escalante Odjer Calello Monzon
Cani Calaiò Castro (Jancovic) Cani Calaiò
e....ofanculu chi diserta lo stadio per protesta....inaccettabile e fuori dalla logica...
FOZZA CATANIA
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Ho rivisto la partita.
I 20 minuti finali sono anche coincisi con l'impiego contemporaneo di Rossetti,Parisi,Ramos e l'uscita di qualcuno che ha ormai finito la sua era a Catania.
Qualsiasi discorso ormai e' andato
Io domani proporrei un 4-3-3
Parisi Sauro Rolin Monzon
Escalante Odjer Castro
Piermarteri(Rossetti) Calaio' Di Grazia
Abbiamo bisogno di gioventu' ,freschezza mentale e fisica.In primis mentale.Non aver paura di sbagliare e rischiare qualsiasi giocata
Mi piacerebbe tenerla la palla,non fargliela vedere.Fare vedere cosa vuol dire affrontare il Catania.Almeno l'ultima di questo maledetto 2014 calcistico
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Certo che la programmazione è il pezzo forte di questa dirigenza: hanno programmato talmente bene per arrivare alla fine del girone d'andata con una squadra giovane, zeppa di calciatori della primavera, flessibile nel modulo (ed all'uopo è stato preso un allenatore, limitatamente ad una parte della stagione per acquisire il 442) ed ancora con grandissimi margini di crescita atletica, che è stata magistralmente programmata per la tarda primavera, quando il tepore del tempo non stresserá la muscolatura in aumento dei nostri atleti. Molti giocatori, per non rischiare di giocare troppo e di bloccare i giovani, staranno a lungo fermi ai box.
Stiamo preparando la squadra per "spaccare" il prossimo campionato, ed il nostro AD, instancabile lavoratore e vero amico del Presidente, è giá impegnato a livello mondiale per ricercare giocatori adatti agli obiettivi programmati.
Va tutto bene, manca solo un pizzico di fortuna. Ma questa la apporterá il nuovo mister, scelto apposta in base a questa qualitá.
Un modo alternativo, positivo, di leggere le vicende del Catania. ....
...ah giá la partita di domani: una formalitá, necessaria, prima di partire per le ferie d'inverno, meritate dopo cotanto patire.
Mi stiu sfuannu accussì
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Finalmente è arrivata l'ultima giornata del girone d'andata. Non se ne può proprio più di questa squadra, e sento un bisogno immenso di staccare la spina e di non pensare a nulla fino al 17 gennaio dell'anno prossimo.
Ma domani intanto ci attende la partita con la capolista Carpi e il dovere di tifosi ci chiama a sostenere la nostra squadra (quanto meno noi che non aderiamo alla protesta del tifo organizzato) soprattutto perché in campo ci andranno tantissimi giovani ca non ci cuppunu propriu nenti lu zunteddi.
La mia formazione per domani aggiornata alle convocazioni di Pellegrino è la seguente:
Frison
Parisi Sauro Rolin Ramos
Escalante Calello Odjer
Rossetti Calaiò Cani
In difesa scelte obbligate, tranne per il ruolo di terzino sinistro per il quale confermo Ramos in quanto Monzon è reduce da un infortunio ed era in fase calante prima di entrare in infermeria.
A centrocampo do fiducia a Calello davanti alla difesa perché è proprio in quella posizione che l'Argentino ha fatto vedere qualcosa di buono in questo campionato. Ruolo di interno sinistro per il rientrante Odjer mentre a destra conferma per Escalante che spero non si presenti in campo nella sua versione Casper il fantasma.
Anche nel reparto avanzato scelte obbligate visto lo scarso numero di attaccanti convocato da Pellegrino. Mi tocca schierare Cani e Calaiò insieme nella speranza che non si pestino i piedi come sono soliti fare ogni volta che si ritrovano l'uno accanto all'altro, oltre al giovane ed inesperto Rossetti che comunque non mi è dispiaciuto al suo esordio a Cittadella. Castro trasi ndo secunnu tempu picchì ogni vota ca patti titolari feti a cani mottu. Ma appoi picchì non fu convocato Marcelinho?
Iucamuni sta spaks di pattita a comuegghiè e ammugghiamula ppa av'annu, nella speranza che un secondo dopo il fischio finale di Catania-Carpi la "risorsa" del Kaiser annunci il nome e il cognome del nuovo allenatore (che io spero sempre sia Delio Rossi).
Per la cronaca domani vinciamo noi 2-0 (macari ca non sacciu comu però).
Sempri
FOZZA CATANIA
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Pellegrino mi ha quasi letto
Citofono
Parisi Sauro Rolin Monzon
Escalante Odjer Calello
Rossetti Calaio' Castro
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"Per la cronaca domani vinciamo noi 2-0 (macari ca non sacciu comu però)."
Tuccamu ferru, l'ultima volta che hai fatti questo pronostico, peggio non poteva finire
::) :-D
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Pellegrino mi ha quasi letto
Citofono
Parisi Sauro Rolin Monzon
Escalante Odjer Calello
Rossetti Calaio' Castro
Castro me lo avrei risparimiato per il mercato, in modo da venderlo integro. Per il resto non mi sembra che ci fosse tantissima scelta.
Sosteniamo questi ragazzi, almeno noi facciamo la nostra parte. In attesa di qualche vera novità........
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Pellegrino mi ha quasi letto
Citofono
Parisi Sauro Rolin Monzon
Escalante Odjer Calello
Rossetti Calaio' Castro
Quanto meno abbiamo scoperto che non era il quaquaraquà a forzare il rientro degli infortunati, visto che l'andazzo continua. io andrei a vedere chi sono i procuratori di Castro e Monzon, così per curiosità, tanto per sapere chi sono sti macellai.
"U mastru"
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Pellegrino mi ha quasi letto
Citofono
Parisi Sauro Rolin Monzon
Escalante Odjer Calello
Rossetti Calaio' Castro
Castro me lo avrei risparimiato per il mercato, in modo da venderlo integro. Per il resto non mi sembra che ci fosse tantissima scelta.
Sosteniamo questi ragazzi, almeno noi facciamo la nostra parte. In attesa di qualche vera novità........
..piu che Santo ha fatto copia incolla con le mie formazioni :-D ; Castro me lo sarei risparmiato anch'io, magari facendolo subentrare nel secondo tempo e poi...col primo volo in partenza insieme a tanti altri per altri lidi...
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Rossetti era difficile dai :-D :-D
dicono che non hanno messo i teloni....forse provano a farla rinviare?
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Pellegrino mi ha quasi letto
Citofono
Parisi Sauro Rolin Monzon
Escalante Odjer Calello
Rossetti Calaio' Castro
Quanto meno abbiamo scoperto che non era il quaquaraquà a forzare il rientro degli infortunati, visto che l'andazzo continua. io andrei a vedere chi sono i procuratori di Castro e Monzon, così per curiosità, tanto per sapere chi sono sti macellai.
"U mastru"
Questo dubbio mi ha assalito pure a me. Dopo aver bastonato continuamente a Sannino, mi sto rendendo conto anch'io che il recupero forzato dei convalescenti continua anche dopo l'esonero del tecnico di Ottaviano. Però lo scienziato non ha mai risposto all'accusa di Pulvirenti il quale lo ha messo in croce per aver forzato il recupero di Martinho per Livorno (uscito poi dal campo nuovamente infortunato).
Però in due partite con Pellegrino in panchina finora nessun rossazzurro è uscito dal campo con un infortunio muscolare (l'infortunio di Odjer contro il Brescia era di natura traumatica).
A viremu chi succeri contru u Carpi.
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"Per la cronaca domani vinciamo noi 2-0 (macari ca non sacciu comu però)."
Tuccamu ferru, l'ultima volta che hai fatti questo pronostico, peggio non poteva finire
::) :-D
Tranquillu Ivan, solamente non giocare la schedina in base ai miei pronostici picchì non c'ianzettu mai.
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Rossetti era difficile dai :-D :-D
dicono che non hanno messo i teloni....forse provano a farla rinviare?
picchì ioca Rossetti ?...Pellegrino kamikaze
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I nostri incapaci di imbastire una trama di gioco offensivo...questo ha fatto Sannino in tre mesi....
Pellegrino spero corra ai ripari inserendo la seconda punta di ruolo perchè in attacco non abbiamo punti di riferimento...troppo isolato Calaiò ...Castro non è una punta e non capisco cosa gli chieda di fare l'allenatore...Rossetti ininfluente ...
Loro tecnicamente sono scarsi, ma hanno un gioco e si trovano a meraviglia, e non capisco come possano essere primi in classifica...
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Difficile commentare.
Non c'è gioco è vero.
Ma vedo sbagliare passaggi a due metri.
Inoltre i cd. veterani non hanno assolutamente voglia di sudare per la maglia.
Squadra da rifondare.
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Squadra da rifondare.[/font][/i]
Ok, ma nel frattempo rischiamo seriamente la lega pro.
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Vince facile il Carpi.
Unica buona notizia: il 2014 - calcisticamente parlando - finisce qui.
A Cantarutti l'onore di farci sapere se questo anno risulta essere, o meno, il peggiore della storia rossazzurra.
Evidentemente, da adesso in poi, obiettivo mantenimento della categoria. Nient'altro.
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Fine del girone di andata del torneo di serie B.
Una onesta squadra di scarpari, costruita per un buon mantenimento della categoria, sta nettamente in testa in virtu di una ottima organizzazione...al contempo il nostro Catania veleggia verso la retrocessione in LegaPro (la scrivo in maiuscolo per iniziare a darmi un tono!).
Ora ditemi...dove sta la telecamera di scherzi a parte...altrimenti...ditemi ma come e' possibile tutto questo!
Come e' stato possibile in un anno e mezzo buttare al vento un patrimonio sportivo e aziendale enorme...
Fozza Catania (...ormai con la sola forza della disperazione...)
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Casorezzo (MI), 28 Dicembre 2014
Cari forensi,
sconfitta annunciata ma ugualmente umiliante. Sono venuti con il chiaro intento di dettare legge in casa nostra e ci sono riusciti con imbarazzante facilità. Non so se la sosta servirà a trarci d'impaccio, ma sicuramente sarà un sollievo dal punto di vista emotivo. Bisognerà avere l'umiltà di prendere atto che c'è da mantenere la categoria, ma è necessaria l'onestà che finora è mancata. Che tristezza! A presto,
Marco Tullio
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...ennesima delusione ennesima figuraccia ...
Grazie Pulvirenti grazie cosentino grazie gea Moggi e a tutti quelli che dal mesi condividono questo scempio...
VERGOGNATEVI!!!!!
Mi fate schifo!!!!
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A chissacciu 8|
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Ancora una volta in versione sparring partner da allenamento, i rossazzurri non cedono il passo al Carpi che non deve andare oltre l'ordibaria amministrazione per portare acasa la posta in palio. La lega pro è più di uno spettro: qualcuno farà qualcosa per evitarla?
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Premesso che il Carpi paga stipendi pari, mi pare, al cartellino di acquisto di Monzon, il divario in campo oggi non era tanto tecnico ma di gioco e di mentalità. Passaggi semplicissimi sbagliati in continuazione, trame improvvisate, incapacità di leggere le fasi della partita. Ed a aggravere il tutto, il "clima" surreale del Massimino.
Sannino ha avuto solo un merito: rappresentare per i giocatori un punto fermo, una sicurezza, visto che la società su questo punto di vista, è assente da 18 mesi. Per il resto nel suo periodo, abbastanza lugno,non ha saputo dare alla squadra nessuna impostazione di gioco e di schemi: venuta a mancare quel poco di sicurezza legata alla sua persona, stiamo pagando a caro prezzo il riemergere delle insicurezze e delle paure.
Al peggio non c'è fine e se qualcuno pensa che questo sia il fondo e che, con il nuovo anno alla ripresa fra 20 giorni, come per incanto riavremo lo "squadrone" si sta sbagliando di grosso.
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Di sicuro abbiamo toccato il fondo, ma se la cura è Liverani prepariamoci a scavare.
Ma io mi domando e dico come si fa a ridurre ad ectoplasmi un gruppo di giocatori che scarsi non sono. Escalante non si regge in piedi e sbaglia i passaggi più semplici, Castro è il solito c.az.z.u cunfusu con l'aggravante ci non aver fiato, L'arciere ormai è alla canna del gas.
Solo un pazzo poteva distruggere il Catania aveva detto la buonanima, sbagliando, è bastata la presunzione e l'arroganza di un presidente sordo e cieco.
Impossibile commentare, commentare cosa? Una squadra allo sbando? Una società ridicola?
"U Mastru"
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Vince facile il Carpi.
Unica buona notizia: il 2014 - calcisticamente parlando - finisce qui.
A Cantarutti l'onore di farci sapere se questo anno risulta essere, o meno, il peggiore della storia rossazzurra.
Evidentemente, da adesso in poi, obiettivo mantenimento della categoria. Nient'altro.
...mi divertivo a far statistiche quando, sino a due anni fa, sognavamo tutti ad occhi aperti. Fare una ricerca sulla propria autodistruzione mi sembrerebbe un gesto quantomeno masochistico. Che sia l'anno (solare) peggiore della storia rossazzurra ci sono buone probabilità. Tutte le retrocessioni in B del Catania hanno avuto come seguito un girone d'andata della serie cadetta quantomeno discreto. Ricordo la stagione 1984/85 quando al giro di boa eravamo al terzo posto solitario in classifica (ossia promozione diretta in A, a quel tempo) dopo una splendida vittoria contro il Cagliari. Il tutto orchestrato da un grande direttore sportivo quale Giacomino Bulgarelli che Angelo Massimino ebbe l'arguzia di ingaggiare e l'ingenuità imperdonabile di farlo andar via per questioni relazionali. Il girone di ritorno infatti, in assenza del compianto ex campione bolognese, fu un vero disastro con quasi la metà dei punti della prima frazione di campionato ed una salvezza stentatissima raccolta giusto in casa dei sardi. "un errore grosso quanto l'Etna, quello di mio nonno Angelo" furono le parole dette pubblicamente da Alessandro Russo durante la presentazione di un libro, qualche anno fa.
Per il 1971 (terzultima retrocessione in B) mi raccontano di un Catania simile al Palermo dello scorso anno. Una corazzata che parve divorarsi il campionato cadetto. Ma alcuni nostri "illustri" concittadini, tra invasioni di campo e lanci di pietre, fecero accumulare squalifiche a ripetizione compromettendo inesorabilmente una stagione che poteva essere trionfale.
Nel 1966 credo che abbiamo disputato un buon inizio di serie B. Nel 1954 fummo retrocessi per decisione della CAF, dopo una tranquilla stagione paragonabile a quella con Walter Zenga. La media punti in quel lontano anno sarà stata senz'altro più alta dell'attuale.
Ciò che mi fa grande rabbia non è constatare la probabile maglia nera del 2014 in fatto di media punti a partita nella nostra gloriosa storia ma l'aver accertato, questa volta con assoluta certezza, come il Catania di Pulvirenti abbia fatto peggio, nell'anno della retrocessione in B, delle seguenti squadre, assimilabili per latitudini (e non solo) alla nostra.
- Reggina, stagione 2009-2010. 23 punti nel girone d'andata.
- Messina, stagione 2008-2009. 32 punti nella prima frazione di campionato.
Sì persino dei cugini buddaci, già in pieno dissesto societario, abbiamo avuto la capacità di far peggio!!
CHE SCHIFO, CHE PENA !!!!!! >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:(
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C'è poco da dire su Catania-Carpi se non la fine di un'agonia durata l'intero girone d'andata. Oggi la squadra è scesa in campo rassegnata e senza anima, ed è bastato un Carpi appena appena ordinato e cinico per portare a casa l'intera posta in palio. Dopo aver visto all'opera la capolista del campionato, mi sono reso conto di quanto è scarsa questa Serie B, e questo mi fa ancora più rabbia vedendo dove siamo confinati in classifica.
Oggi il Catania non è stato assolutamente squadra, con tutti i reparti scollati tra di loro, e con il solo generosissimo Calaiò che ha cercato di combinare qualcosa e l'unico ad aver meritato la sufficienza. Il resto della squadra ha fatto letteralmente pena, dal portiere all'ala sinistra, con i centrocampisti che sono stati i peggiori in campo. Davvero pessima la prova di Escalante, molto male anche Odjer, mentre Calello ci ha messo un po' di grinta in più ma ha anche mostrato una limitatezza tecnica disarmante. Frison poi ca vuleva iucari 'n Serie A, oggi ha invece dimostrato di valere la Serie C.
Con la sconfitta contro il Carpi, si conclude l'ennesimo traghettamento di Pellegrino, e a giorni dovrebbe arrivare a Catania Fabio Liverani, opportunamente strappato da Cosentino e la Gea ai "campioni" inglesi del Leyton Orient, squadra della Football League One, cioè la Serie C inglese. Della serie "al peggio non c'è mai fine".
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Per giocare al calcio ci vuole serenitá mentale ed evidentemente i nostri, specialmente i giovani non ce l'hanno. Abbiamo criticato giustamente Sannino per le sue doti di tecnico, ma sul piano della mentalità era diventato un punto di riferimento per i giocatori. Senza di lui in molti sono evaporati.
Qui o mettono da parte (Pulvirenti e Cosentino) la loro presunzione, ammettendo i propri limiti e mettendo tutto nelle mani di uno esperto (e non é detto che riesca a raddrizzare la baracca subito, ma alla salvezza dovremmo arrivare, almeno) o sará un'agonia sportiva mai vista prima.
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Per giocare al calcio ci vuole serenitá mentale ed evidentemente i nostri, specialmente i giovani non ce l'hanno. Abbiamo criticato giustamente Sannino per le sue doti di tecnico, ma sul piano della mentalità era diventato un punto di riferimento per i giocatori. Senza di lui in molti sono evaporati.
Qui o mettono da parte (Pulvirenti e Cosentino) la loro presunzione, ammettendo i propri limiti e mettendo tutto nelle mani di uno esperto (e non é detto che riesca a raddrizzare la baracca subito, ma alla salvezza dovremmo arrivare, almeno) o sará un'agonia sportiva mai vista prima.
Hai perfettamente ragione Vasco. Per quanto abbiamo criticato Sannino, i nostri giocatori in lui avevano trovato un punto di riferimento, l'unico in mezzo a tutta la pochezza della nostra dirigenza. Peccato che il tecnico di Ottaviano non fosse però funzionale al progetto tecnico della squadra, per cui, ancora una volta, sostengo e supporto il suo allontanamento forzato dal Catania.
I nostri giocatori sono evaporati dopo le dimissioni di Sannino perché la squadra è stata rimessa nelle mani di un allenatore sputtanato e delegittimizzato dalla dirigenza come Pellegrino. È assolutamente necessario rimettere la squadra in mano a un allenatore esperto e carismatico, un allenatore che sia rispettato dai giocatori e che faccia loro da punto di riferimento, uno che sappia gestire bene uno spogliatoio anarchico come quello del Catania e che sappia sfruttare al massimo le caratteristiche tecniche dei calciatori in rosa, senza necessitare di stravolgimenti tecnici durante l'imminente mercato invernale.
Per questo non vedo per niente bene l'ingaggio di un allenatore come Liverani, che finora accucchiau sulu mali cumpassi nda tutti i panchini unni s'assittatu, anche nella Serie C inglese, e che secondo me non possiede assolutamente gli attributi per risollevare le sorti del Catania. Ricemu sempri ca i picciuli non mancunu, e allura spinnemuli sti soddi ppi n'allenaturi bbonu, picchì annunca no sacciu comu va a finiri av'annu.
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Per giocare al calcio ci vuole serenitá mentale ed evidentemente i nostri, specialmente i giovani non ce l'hanno. Abbiamo criticato giustamente Sannino per le sue doti di tecnico, ma sul piano della mentalità era diventato un punto di riferimento per i giocatori. Senza di lui in molti sono evaporati.
Qui o mettono da parte (Pulvirenti e Cosentino) la loro presunzione, ammettendo i propri limiti e mettendo tutto nelle mani di uno esperto (e non é detto che riesca a raddrizzare la baracca subito, ma alla salvezza dovremmo arrivare, almeno) o sará un'agonia sportiva mai vista prima.
Concordo,, anche perchè bisogna riconoscere a Sannino la bontà di questo lavoro, tutt'altro che semplice.
E così si spiega perchè temevo un suo allontanamento, nonostante non fossi un suo estimatore.
Ripeto quello che ho detto anche altre volte: sono d'accordo con le critiche che abbiamo fatto qua e là, ma tutto sommato sapeva gestire il gruppo, dava compattezza alla squadra e aveva letto bene qualche partita, vincendola, nonostante tutte le criticità. Ed è anche questo il motivo per cui non condividevo alcune critiche che talvolta sconfinavano nell'insulto.
Le ultime tre partite sono state da calcio amatoriale. Che tedio...
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Ma poi, vorrei capire, da dove hanno tirato fuori il nome di Liverani? O meglio l'ho capito, ma in cuor mio spero ci sia un'altra spiegazione.
E come si fa poi a proporlo a Catania, che, non sará il Reall Madrid, che ha vissuto in tempi non troppo lontani momenti bui, ma che da 10 anni sembrava aver voltato pagina, con una proprietá magari non faraonica, ma che puntava sempre sulla competenza e sul merito, e programmando bene lemsue mosse, otteneva ottimi risultati, sportivi e finanziari.
Anche se si é voluto provare un salto di qualitá con un AD conosciuto come procuratore a livello internazionale ed ad alti livelli, prendere atto che questi a Catania non ha funzionato, non funziona e non funzionerá, non é un'offesa per nessuno specie per l'interessato, il quale rimane pur sempre un grande operatore di mercato (la sua storia parla da sola).
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Ma poi, vorrei capire, da dove hanno tirato fuori il nome di Liverani? O meglio l'ho capito, ma in cuor mio spero ci sia un'altra spiegazione.
E come si fa poi a proporlo a Catania, che, non sará il Reall Madrid, che ha vissuto in tempi non troppo lontani momenti bui, ma che da 10 anni sembrava aver voltato pagina, con una proprietá magari non faraonica, ma che puntava sempre sulla competenza e sul merito, e programmando bene lemsue mosse, otteneva ottimi risultati, sportivi e finanziari.
Anche se si é voluto provare un salto di qualitá con un AD conosciuto come procuratore a livello internazionale ed ad alti livelli, prendere atto che questi a Catania non ha funzionato, non funziona e non funzionerá, non é un'offesa per nessuno specie per l'interessato, il quale rimane pur sempre un grande operatore di mercato (la sua storia parla da sola).
Vasco,so de coccio...