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Calcio siciliano / Re:[Serie C 24/25] 1a - Sorrento-Catania
« Ultimo post da Templare il 29 Agosto 2024, 12:03:31 pm »
Riguardo ad Antonini

Riguardo al presidente trapanese, vi porto la mia esperienza con dei clienti, anzi degli avventori, per usare un termine disusato, una famiglia veneziana in vacanza nelle Highlands e tutti dentro il mondo del basket, quando si e' iniziato a parlare del tipo che conoscevano bene proprio dall'ambito pallacanestro: un altro Zamparini, a Trapani se ne accorgeranno presto.

Si vedra'.

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Calcio siciliano / Re:[Serie C 24/25] 1a - Sorrento-Catania
« Ultimo post da bua il 29 Agosto 2024, 09:57:12 am »
Vasco, tutto giusto, ma ripeto, a me i segnali di un cambio di rotta rispetto al primo anno paiono chiari, anche per il cambiamento delle dichiarazioni ceh risale già ad un anno fa.è
Non si tratta tanto della riduzione del budget, che comunque è assodato, anche se increddibilmente qualcuno pensa che tutto sia risolto, quanto di non mettere le basi per una crescita, nemmeno in ciò che non costerebbe nulla, penso ad una comunicazione appena decente o una struttura societaria moderna.
Per me Pelligra è qui per un qualche patto con la politica e non durerà più di un'altra stagione. Se ci pensi questo spiegherebbe il perché di questo disinteresse evidente.

Non è un dramma anzi, se i conti non sono disastrati potrà cedere a qualcuno che vede il calcio come un affare potenzialmente proficuo e non come uno strumento di facciata. So che, al di la della sbruffoneria di facciata tipica catanese, molti tifosi pensano che bisogna genuflettersi a chiunque metta soldi per far rotolare il pallone al "Massimino" perché qui non siamo in grado di fare nulla da soli, ma io credo che il solo bacino di utenza ci renda appetibili per gruppi anche non autoctoni in grado di fare le cose normali per stare tranquillamente almeno in B, che al momento è forse la dimensione che ci potrebbe calzare.

Riguarddo ad Antonini, è un un provocatore (si è beccato un DASPO nel basket) che ha l'abitudine di guardare in casa d'altri, cosa che in generale non si fa, ma purtroppo abbiamo dato a lui e a chiunque molti argomenti per sfotterci, e credo proprio che attualmente il Trapani sia davanti a noi per molti aspetti. Poi è possibile che Antonini non duri a lungo, visto che non penso che il mercato del grano sudamericano sia così florido, ma poco importa, né mi sembra una persona limpida.
In generale non capisco questo legame con il Trapani, in genere non capisco i gemellaggi perché credo che il rispetto reciproco deve esserci con tutti, ma in questo caso si tratta di un rapporto secondo me ridicolo, basato solo su un "nemico" comune e che non si è mai tradotto nel rispetto in campo, lo abbiamo visto in diversi incontri, in particolare dai playoff.
Mi aspetto che anche questo legame venga compromesso dai modi di fare del loro presidente, ma ripeto, se avessimo una proprietà che sa il fatto suo non staremmo a preoccuparci di Trapani o Avellino.
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Calcio siciliano / Re:[Serie C 24/25] 1a - Sorrento-Catania
« Ultimo post da vasco il 28 Agosto 2024, 08:12:15 pm »
Bua, di fronte ad una situazione di crisi “inaspettata” (per molti) del Catania, ciascuno tende a leggere ed a soffermarsi su quei segnali che confermano il proprio punto di vista. Io non posso non riconoscere che quanto scrivi è fondato sulla realtà dei fatti ed è pertanto tutto vero e da condividere.

Tuttavia per dare fondamento al mio punto di vista, guardo anche ad un'altra realtà che è altrettanto vera.
La società fin da subito ha investito sull’aspetto sportivo, allestendo una squadra oltremodo competitiva per risalire subito in serie C, puntando su due ottimi professionisti di categoria come Laneri e Ferraro (il quale a mio parere avrebbe anche meritato il “salto di categoria”). Tutto questo è costato denaro, che la proprietà ha speso senza battere ciglio. Così come ha speso per le due campagne acquisti dello scorso anno. Al momento non risulta che non abbiano pagato gli stipendi ai giocatori, ai tecnici e ai dirigenti (compresi gli esonerati). Non ci cono stati patemi d’animo per le iscrizioni ai campionati.  Quindi la proprietà australiana i soldi “veri” li ha messi, eccome.
Sono questi alcuni degli aspetti che mi fanno guardare all’altra faccia della medaglia, quella “luccicante”.

Su cosa sia potuto accadere in quest'ultimo periodo possiamo fare solo illazioni (e anche se facessero delle dichiarazioni ufficiali al riguardo, la verità resterebbe sempre dentro il cda della Pelligra group). Io ho provato nel mio post precedente ad esporre una mia idea, basata su un’ipotesi di una corretta e competente gestione aziendale (i soldi non sono personali Ross Pelligra ma dell’intero gruppo industriale, come dimostra il comunicato dei giorni caldi di fine luglio, e lì ci sarà stato qualcuno che ha letto bene i conti). Al riguardo, ieri mi ha dato molto, ma molto fastidio che il presidente del Trapani, ospite in una trasmissione televisiva su una rete nazionale sportiva, pontificasse senza essere interpellato sulle difficoltà del Catania a causa degli alti stipendi corrisposti ai giocatori, difficoltà che uno come Faggiano (“ma che ci fa a Catania?” domanda retorica del Presidente che mi ha fatto ribollire in sangue) sta affrontando senza venirne a capo. Io credo e spero invece che in questi giorni Daniele Faggiano ne venga a capo da par suo.

Un discorso a parte merita il problema delle infrastrutture. L’idea di costruire un centro sportivo nuovo quando ce n’è uno bello e pronto (apprezzato da fior di professionisti del calcio ai tempi della sua inaugurazione), io non l’ho mai capita. Del resto se hanno soprasseduto sulle infrastrutture dando priorità all’aspetto sportivo è comprensibile alla luce del fatto che, quello a Catania, è il primo grande investimento dei Pelligra nel settore sportivo in Europa: quando si prende la patente non si compra subito una macchina da 200 cv. In fondo spero che dietro questo attendere ci sia una strategia che miri a Torre del Grifo, situato in una di posti più belli della Sicilia orientale, anche se bisognoso di consistenti e costosi aggiornamenti, che rientrerebbero comunque nella loro mission aziendale. Ma mi rendo conto che anche qui sono portato a vedere la parte luccicante della medaglia.

Noto però che nessuno dei gruppi stranieri proprietari di squadre di calcio in serie A ed in serie B che hanno fatto strabilianti proclami sulla costruzione di stadi megagalattici di cui hanno esposto in ogni dove video e plastici, ancora ha scavato una sola buca per le fondazioni. 

Attendiamo la fine di questo travagliata campagna trasferimenti e vediamo se abbiamo speranze o se dovremo confidare nella dea bendata che trasforma certe stagioni che nascono fra le difficoltà in ottime annate.
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Calcio siciliano / Re:[Serie C 24/25] 1a - Sorrento-Catania
« Ultimo post da bua il 28 Agosto 2024, 02:27:48 pm »
Vasco,
capisco il tuo raggionamento, ma obiettivamente siamo indietro rispetto ai programmi, è lampante che non si sta pensando al futuro e la società non è strutturata bene e non potrebbe reggere l'impatto nemmeno con la B. Se il calcio è l'ultimo degli interessi del grupppo, ci sarà sempre un inconveniente o una priorità maggiore che farà rimandare i programmi di grandezza, e in C si sa che economicamente non si può crescere.
Guardiamo ai fatti: inizialmente si parlava continuamente della necessità del centro sportivo e dopo due anni nemmeno hanno una vaga idea di dove farlo. Nesima l'hanno presa in concessione e, a parte ridipingere i muri, non hanno fatto alcun lavoro, ci si allena al cibalino, lo stadio lo ha rifatto il Comune, la società non ha nessun profilo di rilievo, Bresciano è una comparsa, gli esperti di calcio italiano quali Scibilia e Carra sono stati mandati via. La comunicazione è di nuovo nulla, il marketing fa ridere pure l'ultimo influencer da 10 follower.
Il Catania è un'azienda, attualmente srl con 10k euro di capitale sociale, che deve diventare in fretta una spa ben strutturata invece si sta ridimensionando il tanto chiacchierato vivaio e anche la femminile. Insomma, non si sta rispettando il piano industriale.
Pare persino che i soldi per coprire gli ingaggi Pelligra li abbia chiesti ad un imprenditore locale.
Quando dico o programmate o ve ne andate intendo dire che, o si torna sulla strada maestra di inizio luglio o non ci sono prospettive.
In pratica si stanno comportando da parolai, come dici tu ed è chiaro che Pelligra non può fare quello che vuole ma deve rendere conto al cda del suo gruppo.


P.S.: la partita non l'ho pootuto vedere, ma di certo non ci siamo arrivati nelle condizioni ideali, come fu lo scorso anno. Per una squadra che vuole vincere i dettagli fanno la differenza e qui, di nuovo, si stanno tralasciando le cose fondamentali.

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Calcio siciliano / Re:Cremonese - Palermo
« Ultimo post da Templare il 28 Agosto 2024, 01:39:11 am »
Anche questa non vista, devo fidarmi dei commenti letti, non ultimo quello di Turiddu. 3 punti e poco piu'? In pratica una vittoria come tante nel passato, si vince, ma non si convince.

Spunti di riflessione:

1) oggi bisognava assolutamente non perdere, fare 0 punti in tre partite sarebbe stato un inferno.
2) Dionisi sembra non guardare in faccia nessuno. Ottimo se anche i senatori capiscono di non essere in un assessorato della Regione Siciliana.
3) Piaccia o no Insigne ha segnato il 100% dei gol in partite ufficiali quest'anno.
4) Si faccia il dovuto in questi ultimi 4 giorni di mercato, per non avere rimpianti in seguito.
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Calcio siciliano / Re:Cremonese - Palermo
« Ultimo post da turiddu il 28 Agosto 2024, 12:36:02 am »
Risultato bugiardo, la Cremonese ci ha preso a pallonate per tutta la partita e noi ci siamo solo difesi. È andata un po' meglio nella ripresa, ma ancora siamo lontani dall'essere quello che vorremmo o che ci dicono essere.
Abbiamo fatto due tiri in porta e fatto gol. 3 punti e tutti a casa.
Oggi però contava più che mai cominciare a fare punti e così è stato, a comegghiè e va bene lo stesso.
Dalla prossima, in casa finalmente, mi aspetto qualche miglioramento e soprattutto idee più chiare da parte di Dionisi, nel senso che i ruoli ed i titolari siano più definiti.
In assenza di un regista puro, io vorrei vedere sempre in campo Verre. Il posto non garantito e di conseguenza la panchina, fanno bene a tutti in termini di motivazioni.
Per stasera prendiamoci questi 3 punti, a comegghiè, come detto prima, poi si penserà alla prossima.
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Calcio siciliano / Re:[Serie C 24/25] 1a - Sorrento-Catania
« Ultimo post da vasco il 27 Agosto 2024, 02:36:28 pm »
Un commento sulla partita di sabato va fatto, altrimenti sembra che non si sia giocata. Un pareggio in trasferta è un buon risultato; se poi arriva con una squadra ancora incompleta, anzi, coi giocatori contati, con una panchina composta in larga parte da giovani della primavera, il risultato acquista ancora più valore. Come già evidenziato nel primo turno di coppa italia, la squadra in campo dimostra l'ottimo lavoro svolto da Mimmo Toscano nel ritiro pre-campionato. I giocatori che ha avuto a disposizione e che sono scesi in campo in questi primi impegni ufficiali dimostrano una personalità e una capacità di coprire il campo che si vede normalemente nelle squadre destinate a svolgere camponati di vertice. Un primo tempo giocato molto bene e con diverse situazioni di gioco che con un po di fortuna avrebbero potuto sbloccare la partita. Il secondo tempo più in difesa, ma sempre con personalità e senza mai essere in balia dell'avversario. Del resto senza cambi il Catania non poteva pensare di fare un'intera partita ai ritmi tenuti nel primo tempo. Questo è quello che ci dice il campo in questo momento. La considerazione finale è la stessa di quella della partite di Coppa: sarebbe un peccato sprecare una stagione che parte con questi buoni presupposti.

Ovviamente tutto dipende da come la società vorrà concludere la campagna acquisti. E qui torna centrale il discorso sulla società.
Io condivido le considerazioni in premessa dell'analisi di Bua però non sono daccordo con la conclusione: o programmate o ve ne andate! E dico al riguardo le mie motivazioni.

Il Catania è una società "giovane" appartenente ad un gruppo industriale che non ha avuto fino ad ora esperienze nel calcio europeo. Una cosa è gestire una società in Australia, a portata di mano, un'altra è gestire una società dell'altra parte del mondo. Per far questo  il Presidente si era affidato ad un ex calciatore con trascorsi consolidati nel calcio europeo ed in quello italiano. Grella, il suo "uomo di fiducia" (anche se fiducia controllata, visto che ha provato ad affiancargli anche Caniglia e Bresciano, altri suoi uomini di fiducia che tuttavia sono durati poco) investito della carica di Vice-Presidente, era colui che avrebbe dovuto "costruire da zero" la società, dotandola delle infrastrutture professionali, umane, relazionali, necessarie per realizzare le ambizioni della società. Ambizioni che erano (e credo siano ancora) concrete, dimostrate dal "budget" messo a disposizione dal Presidente.
Ebbene tutto ciò non è avvenuto.

Se infatti in serie D basta un'organizzazione minima, in serie C bisogna alzare il livello di organizzazione e gestione, cosa che non è avvenuta: sia dal punto di vista sportivo (la scelta dell’allenatore giovane dalle idee innovative e di calciatori consolidati) sia dal punto di vista gestionale (vedi gli errori di logista pre-campionato lo scorso anno, la doppia campagna acquisti, i contratti e gli stipendi dei giocatori fuori standard). Non ultimo una adeguata comunicazione con "l'ambiente" (tifosi, istituzioni, sociale) che crea autorevolezza attorno alla società.

Nonostante tutto ciò è arrivata una promozione in serire C da record (a riprova che una organizzazione minima e una potenza di fuoco economica era sufficiente: un direttore sportivo di categoria ed un ottimo allenatore sono bastati per ottenere il risultato). Nell'anno in corso, il secondo dell'era Pelligra, è arrivato anche un altro successo, una Coppa Italia di categoria che il Catania non aveva mai vinto. Il tutto nel bel mezzo di una stagione travagliatissima in cui tutta l'inadeguatezza di Grella rispetto al ruolo a lui attribuito è venuta totalmente e drammaticamente a galla. Non era l'incapacità del direttore sportivo Laneri o quella degli allenatori Tabbiani e  Lucarelli a determinare i risultati negativi, ma la sua incapacità di organizzare e di gestire la società, di farne sentire l'autorevolezza (al di là della forza economica).

E ora siamo arrivati al dunque. Se Pelligra ha fatto una verifica di quanto accaduto in questi ultimi due anni, non può non aver rilevato quanto detto prima: non si può impostare una società solo sulla sua forza economica, bruciando un budget che ovviamente non può essere infinito.
Quest'anno il vice-presidente è tornato sulla strada maestra della serie D: un grande allenatore ed un ottimo Direttore Sportivo. Ma tutto questo ormai non può bastare, perché ora ci sono da gestire e da correggere gli errori madornali dello scorso anno. E ciò è del tutto comprensibile in quella logica di "sostenibilità" della quale Grella parlava evidentemente senza comprenderne il significato.

La speranza è che Pelligra non voglia correggere gli errori tutti in una volta e faccia lo sforzo di allestire una squadra competitiva. Poi si potrà concentrare sulla riparazione di danni di Grella, con l'auspicio che ne ridimensioni il ruolo e si affidi a professionisti capaci e competenti.
Del resto la storia recente del Catania parla chiaro: quando è stato gestito da professionisti capaci e competenti (il primo Lo Monaco o Sergio Gasparin), il Catania ha avuto i suoi massimi splendori sportivi. Viceversa quando hanno preso piede i "parolai" da conferenza stampa, il Catania è piombato nel baratro.
Diamo a questa società il beneficio di sbagliare e di costruire (è il loro mestiere). Avevano programmato affidandosi alla persona sbagliata: speriamo lo abbiano capito.

Non vedo alternative migliori a questa proprietà. Sia considerando le manifestazioni di interesse di due anni fa, sia alla luce dell'attualità. Non vedo "patron" vecchi0 stampo all'orizzonte.
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Calcio siciliano / Re:Cremonese - Palermo
« Ultimo post da Sergio il 27 Agosto 2024, 12:29:21 pm »
spero ovvero che la squadra abbia un sussulto di orgoglio e metta l'anima in campo lottando su ogni pallone.

Questa squadra l'anno scorso si espresse malissimo perchè era vittima dei suoi stessi limiti che a quanto pare non erano solo in panchina. Ora, poichè è rimasta pressappoco la stessa squadra dello scorso anno ed i nuovi innesti non hanno innalzato affatto il livello tecnico, dopo queste due sconfitte credo che quell'aria tetra da impotenza, da incapacità di reggere il confronto che ci fece compagnia lo scorso anno, possa ripresentarsi anche stasera. Spero di essere smentito.
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Calcio siciliano / Cremonese - Palermo
« Ultimo post da turiddu il 27 Agosto 2024, 09:34:49 am »
Altra partita difficilissima, ancora in trasferta. Settore ospiti abbastanza folto, molti meno rispetto a quelli dello scorso anno in cui ero anch'io presente, sotto un diluvio costante ed un bruciante 2-2 contro un avversario in 10 e sotto di due gol.
Cosa mi aspetto? non lo sò, posso dire ciò che spero ovvero che la squadra abbia un sussulto di orgoglio e metta l'anima in campo lottando su ogni pallone.
Ho letto della possibile panchina di Brunori e dell'esclusione di Saric, forse  Dionisi sta incominciando a far vedere di che pasta è fatto e non intende tollerare nessun atteggiamento inadeguato, caratteriale o disciplinare che sia. Meglio così.
Ho letto del nuovo arrivo in difesa, non lo conosco quindi vedremo cosa dirà il campo quando verrà impiegato.
Io per il momento schiererei Diakitè al centro della difesa e impiegherei Pierozzi nella sua posizione congeniale di terzino dx, perchè  vederlo schierato a sx è uno scempio e Dionisi lo sà benissimo. In ogni caso io preferisco Pierozzi a Diakitè.
Vedremo questa sera cosa accadrà.
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Calcio siciliano / Re:Pisa - Palermo
« Ultimo post da ENZO il 25 Agosto 2024, 06:46:18 pm »
C'è poco da dire:
il precampionato ci ha illuso che qualche calciatore dello scorso campionato rinascesse con Dionisi.
Purtroppo così non è stato, e quindi adesso c'è poco da fare.
Pensare che la società cambia tutto in 5 giorni è utopia e allora rassegniamoci ad un altro anno di play-off (forse).
Anche se per il momento spero che non resta coinvolta nella lotta per non retrocedere.
Saluti
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