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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: Sergio - 28 Giugno 2016, 12:18:54 am
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Non ci credo che non ci sia nessuno che si guardi le partite dell'Italia. A me questa squadra piace. Piace perchè la qualità tecnica non è eccelsa ma sopperisce con cuore e corsa, spirito di gruppo e coraggio di giocarsela con tutte. Una squadra che è l'immagine del suo allenatore che è riuscito a trasmettere in toto la sua grinta. Con un altro CT sicuramente saremmo già fuori.
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Casorezzo (MI), 28 Giugno 2016
Caro Sergio,
come si fa a non amare la nazionale? Pensa che da piccolo, nella mia ingenuità, credevo che l'allenatore si chiamasse CT per significare la sua importanza, anzi la sua centralità. Incredibile! Abbiamo fatto fuori la Spagna! E dire che ero convinto che uscissimo subito! Forse ho sottovalutato la mediocrità degli altri. Ciao,
Marco Tullio
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Anche io ho visto le partite, come sempre.
E questo è un gruppo che seguo con molto piacere e senza riserve.
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Io addirittura ho esultato al gol di Chiellini (vabbè per una volta mettiamo il nome in Maiuscolo!) ::) ::) ::)
La Spagna è in calo...se hanno Morata come centravanti...Pellè vale molto di più!
Con la Germania temo che perderemo come con la Spagna 4 anni fa in finale...nettamente...e cosi finalmente dopo circa un secolo dall'invenzione del calcio...ci batteranno in una partita di una fase finale di un campionato...europeo o mondiale che sia!
In fondo l'Italia è come il Catania...sulu ca si scudanu u russu !!!
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Devo dire che dopo la bella prova col Belgio, la prova mediocre con la Svezia ed il parziale fallimento delle seconde linee con l'Irlanda la partita di ieri mi ha riconciliato con la Nazionale. Obtorto collo debbo ammettere che anche che la difesa della rube ha fatto un grosso lavoro.
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Ma la nazionale di calcio siciliana quando scende in campo?
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Casorezzo (MI), 30 Giugno 2016
Caro Davide,
ma a te che ti frega della nazionale siciliana? Noi siamo Catanesi. Se dobbiamo fare i localisti, facciamolo per bene. Stammi bene,
Marco Tullio
P.S. Naturalmente scherzo: Italiano che non sono altro!
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Ma io invece, da Siciliano che non sono altro, più che il localista volevo fare il nazionalista.
Una bella rappresentativa della nostra isola, a uso Paesi Baschi o Catalogna, a me piacerebbe molto ma molto di più della squadra di ddi malusangusi di parrucchino Conte, Buffone, Killerini e Malucci.
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Casorezzo (MI), 1 Luglio 2016
Caro Davide,
allora ti ribadisco che io non sono Siciliano, ma Catanese; pertanto della nazionale siciliana me ne impipo. Del resto, noi Catanesi non abbiamo nulla a che spartire linguisticamente e culturalmente, exempli gratia, con i Palermitani... naturalmente, a parte il fatto che siamo Italiani. Ciao,
Marco Tullio
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Casorezzo (MI), 1 Luglio 2016
Caro Davide,
allora ti ribadisco che io non sono Siciliano, ma Catanese; pertanto della nazionale siciliana me ne impipo. Del resto, noi Catanesi non abbiamo nulla a che spartire linguisticamente e culturalmente, exempli gratia, con i Palermitani... naturalmente, a parte il fatto che siamo Italiani. Ciao,
Marco Tullio
Marco esistono anche delle ulteriori distinzioni all'interno di Catania? che sò quelli dei quartieri vicino al mare rispetto a quelli più lontani... ecc..
Ti dico così perchè a Palermo, con cui naturalmente non avete nulla da spartire, spesso queste distinzioni fra quartieri ci sono e si possono pure distinguere alcune sfumature linguistiche fra un quartiere e l'altro.
salutamu
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Casorezzo (MI), 1 Luglio 2016
Caro Davide,
allora ti ribadisco che io non sono Siciliano, ma Catanese; pertanto della nazionale siciliana me ne impipo. Del resto, noi Catanesi non abbiamo nulla a che spartire linguisticamente e culturalmente, exempli gratia, con i Palermitani... naturalmente, a parte il fatto che siamo Italiani. Ciao,
Marco Tullio
Marco esistono anche delle ulteriori distinzioni all'interno di Catania? che sò quelli dei quartieri vicino al mare rispetto a quelli più lontani... ecc..
Ti dico così perchè a Palermo, con cui naturalmente non avete nulla da spartire, spesso queste distinzioni fra quartieri ci sono e si possono pure distinguere alcune sfumature linguistiche fra un quartiere e l'altro.
salutamu
Turiddu possono fare una nazionale con Acireale !!!!
:-D :-D :-D :-D
::) ::) ::) ::) ::)
Saluti
Enzo
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ma a te che ti frega
Non credo a ciò che vedo ::)
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Casorezzo (MI), 1 Luglio 2016
Caro Sergio,
si chiama pleonasmo e serve a enfatizzare; basta non abusarne. Ti risparmio gli esempi dagli autori buoni, come Manzoni. Stammi bene, fratello italiano,
Marco Tullio
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Casorezzo (MI), 1 Luglio 2016
Caro Enzo,
non sono riuscito a spiegare il mio concetto in maniera efficace: non ho bisogno di nazionali siciliane o catanesi, perché di nazionale, per quanto mi riguarda, ce n'è una soltanto. Però sei davvero spassoso: con Acireale... Un affettuoso saluto anche a te, fratello italico dell'altra sponda,
Marco Tullio
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Casorezzo (MI), 1 Luglio 2016
Caro Turiddu,
se è per questo, nella mia residenza estiva (a Capomulini frazione di Acireale, in provincia di Catania, Italia), in passato il mio clan ha avuto un contenzioso con i vicini di casa, che hanno alzato un muro, a simboleggiare l'insanabile distanza etnico-linguistica. Dubito che riusciremo a fare la nazionale del condominio in cui abitiamo. Ciao,
Marco Tullio
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Casorezzo (MI), 1 Luglio 2016
Caro Turiddu,
se è per questo, nella mia residenza estiva (a Capomulini frazione di Acireale, in provincia di Catania, Italia), in passato il mio clan ha avuto un contenzioso con i vicini di casa, che hanno alzato un muro, a simboleggiare l'insanabile distanza etnico-linguistica. Dubito che riusciremo a fare la nazionale del condominio in cui abitiamo. Ciao,
Marco Tullio
Non deve essere stata una residenza tanto piacevole in questo modo.
Caro Marco Tullio per alzare muri , a cercarli, si trovano sempre dei motivi qualsiasi pure a casa con la moglie, altro che palermo,catania,acireale e carrapipi.
buone vacanze, senza muri...
salutamu
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Casorezzo (MI), 1 Luglio 2016
Caro Turiddu,
hai centrato il punto. Pertanto meglio evitare le nazionali siciliane, calabresi, piemontesi e compagnia bella. Per inciso, io ho continuato a farmi le mie due settimane di mare, φοττένδομενε allegramente del resto, mentre nel frattempo i due genitori del clan dei vicini hanno oltrepassato il muro di quest'esistenza fallace e gli eredi hanno lasciato che quel gioiello d'abusivismo edilizio che era la loro dimora andasse in sfacelo. Come vedi, erigere un muro senza motivo rappresenta un autentico atto di ὕβρις su cui ricade una punizione esemplare. Ciao,
Marco Tullio
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Non ci credo che non ci sia nessuno che si guardi le partite dell'Italia. A me questa squadra piace. Piace perchè la qualità tecnica non è eccelsa ma sopperisce con cuore e corsa, spirito di gruppo e coraggio di giocarsela con tutte. Una squadra che è l'immagine del suo allenatore che è riuscito a trasmettere in toto la sua grinta. Con un altro CT sicuramente saremmo già fuori.
Quoto questa sintesi. Può piacere o no, ma Conte ha dimostrato di avere la leadership e le competenze per sfruttare al meglio le risorse a sua disposizione, evitando di impostare tutto sul catenaccio, come avrebbero fatto molti altri al suo posto.
In questo periodo di decadenza calcistica, gli allenatori italiani rappresentano l'eccellenza, ottenendo risultati lusinghieri in qualsiasi contesto: Conte con questa nazionale, Ranieri nel campionato inglese, Ancelotti nei club più prestigiosi d'Europa, persino De Biasi con l'Albania (e non era un allenatore molto quotato, anzi...) e altri.
Domani grande sfida. Cosa ne pensate? O forse è meglio tacere e aspettare che parli il campo?
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Casorezzo (MI), 1 Luglio 2016
Caro Nelson,
la Germania è molto forte, ma chissà! C'è sempre qualche speranza di vittoria: più di quante ne avrebbe la nazionale siciliana contro quella bavarese. Ciao,
Marco Tullio
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Casorezzo (MI), 1 Luglio 2016
Caro Nelson,
la Germania è molto forte, ma chissà! C'è sempre qualche speranza di vittoria: più di quante ne avrebbe la nazionale siciliana contro quella bavarese. Ciao,
Marco Tullio
Ma secondo te, una nazionale siciliana quale inno avrebbe, quello della Regione scritto da Spampinato?
Ma credi possibile che questo crogiuolo di etnie e identità linguistiche possano convivere sotto la τρισκελής ?
Ma diventeremmo giallo-rossi?
Io tifo azzurri, del resto me ne frego. Anzi, a noi che ci frega!
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Casorezzo (MI), 1 Luglio 2016
Caro Nelson,
la Germania è molto forte, ma chissà! C'è sempre qualche speranza di vittoria: più di quante ne avrebbe la nazionale siciliana contro quella bavarese. Ciao,
Marco Tullio
Ma secondo te, una nazionale siciliana quale inno avrebbe, quello della Regione scritto da Spampinato?
Ma credi possibile che questo crogiuolo di etnie e identità linguistiche possano convivere sotto la τρισκελής ?
Ma diventeremmo giallo-rossi?
Io tifo azzurri, del resto me ne frego. Anzi, a noi che ci frega!
Inno nazionale "Vitti na crozza" di Franco Li Causi.
Maglia giallorossa con stemma della Trinacria sul petto.
Se esiste la nazionale italiana, formata da etnie e lingue ancora più diverse e distinte di quelle Siciliane, non vedo perché non potremmo convivere noi.
E poi penso che con la Baviera na spaciamu. Magari perdiamo solo di misura con un gol di scarto.
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Casorezzo (MI), 1 Luglio 2016
Caro Davide,
bandiera giallo e rossa? Come i colori municipali di Palermo? E dillo che sei Palermitano, non c'è nulla di male. Ciao,
Marco Tullio
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Come vedi, erigere un muro senza motivo rappresenta un autentico atto di ὕβρι...
E' esattamente quello che penso tutte le volte che sento parlare di muri,divisioni, distinguo,differenze ecc.. che dir si voglia.
Ciao
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Casorezzo (MI), 1 Luglio 2016
Caro Davide,
bandiera giallo e rossa? Come i colori municipali di Palermo? E dillo che sei Palermitano, non c'è nulla di male. Ciao,
Marco Tullio
Giallorosso come i colori della bandiera della Trinacria.
Io non sono Palermitano, ma non ho nulla contro Palermo, il Palermo e i Palermitani.
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Come vedi, erigere un muro senza motivo rappresenta un autentico atto di ὕβρι...
E' esattamente quello che penso tutte le volte che sento parlare di muri,divisioni, distinguo,differenze ecc.. che dir si voglia.
Ciao
Bravo Turiddu.
Infatti parlavamo della nazionale di calcio dell'Italia.
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Casorezzo (MI), 1 Luglio 2016
Caro Davide,
neanch'io ce l'ho con Palermo e i Palermitani, ci mancherebbe: siamo tutti Italiani, grazie a Dio. Ma ti sei mai chiesto perché i colori della Sicilia siano gli stessi di Palermo e di Messina? Ti sembra che sia un caso? O forse è riconducibile al fatto che a lungo, numericamente parlando, perché culturalmente ci sarebbe da dire, le due maggiori città furono Palermo e Messina, spesso in conflitto tra loro? Il giallo e il rosso sono solo un compromesso in tempi in cui Catania aveva soltanto un ruolo da comprimario e di cui pertanto io sono poco nostalgico. La crescita demografica di Catania ebbe inizio dopo l'Unità, soprattutto a partire dai primi del Novecento. Ragion per cui, per quanto mi riguarda: "E la bandiera dei tre colori/ è sempre stata la più bella,/ noi vogliamo sempre quella,/noi vogliamo la libertà". Stammi bene,
Marco Tullio
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Casorezzo (MI), 1 Luglio 2016
Caro Davide,
neanch'io ce l'ho con Palermo e i Palermitani, ci mancherebbe: siamo tutti Italiani, grazie a Dio. Ma ti sei mai chiesto perché i colori della Sicilia siano gli stessi di Palermo e di Messina? Ti sembra che sia un caso? O forse è riconducibile al fatto che a lungo, numericamente parlando, perché culturalmente ci sarebbe da dire, le due maggiori città furono Palermo e Messina, spesso in conflitto tra loro? Il giallo e il rosso sono solo un compromesso in tempi in cui Catania aveva soltanto un ruolo da comprimario e di cui pertanto io sono poco nostalgico. La crescita demografica di Catania ebbe inizio dopo l'Unità, soprattutto a partire dai primi del Novecento. Ragion per cui, per quanto mi riguarda: "E la bandiera dei tre colori/ è sempre stata la più bella,/ noi vogliamo sempre quella,/noi vogliamo la libertà". Stammi bene,
Marco Tullio
Marco Tullio in effetti i colori della bandiera siciliana derivano dai gonfaloni di Palermo e Corleone (rispettivamente il rosso e il giallo) e furono adottati per la prima volta nel 1282 durante la mitica rivolta del Vespro contro l'invasore angioino.
Io preferisco di gran lunga la bandiera siciliana. Ci vuoi mettere i tre colori contro la nostra magnifica triscele (quella sì vero simbolo di libertà siciliana)?
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neanch'io ce l'ho con Palermo e i Palermitani, ci mancherebbe...
a parte il fatto di sottolinearne la totale assenza di punti in comuni, con la sola eccezione di essere tutti italiani, grazie a Dio. 8D
Ma anche questo forse era un pleonasmo.
Vi voglio bene e mi raccomando, senza muri ;-)
buone vacanze
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Casorezzo (MI), 2 Luglio 2016
Caro Davide,
sì, ce li voglio mettere; del resto, la libertà di cui parli è quella baronale in difesa di privilegi atavici, non già dei diritti di tutti. Ciao,
Marco Tullio
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Casorezzo (MI), 2 Luglio 2016
Caro Turiddu,
ti pare che sia un legame da poco essere tutti Italiani? Come dici tu, niente muri: anche lo stretto non è una barriera invalicabile. Ciao,
Marco Tullio
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Casorezzo (MI), 2 Luglio 2016
Caro Turiddu,
ti pare che sia un legame da poco essere tutti Italiani? Come dici tu, niente muri: anche lo stretto non è una barriera invalicabile. Ciao,
Marco Tullio
e chi lo ha mai in discussione questo? i muri non mi sono mai piaciuti, meglio i ponti.
E, a differenza tua, non vedo nemmeno tutta questa diversità tra le varie realtà siciliane, grandi o piccole che siano. Ma questo è solo il mio pensiero.
salutamu
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Casorezzo (MI), 2 Luglio 2016
Caro Turiddu,
il fatto è che ogni estate scendo a Catania e la mia percezione della Sicilia è limitata alla mia esperienza particolare. Ogniqualvolta mi capiti di mettere il piede fuori dai confini della provincia, mi accorgo che si tratta di una mera illusione: di Sicilie ne esistono tante quante sono le realtà locali e ciascuno crede che la Sicilia genuina corrisponda alla sua città o al suo paese o al suo quartiere. Le analogie naturalmente esistono, ma non solo tra Siciliani: ad esempio, io trovo più affine il dialetto reggino di quello palermitano, eppure Reggio si trova in un'altra regione. Ciao,
Marco Tullio
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Casorezzo (MI), 2 Luglio 2016
Caro Davide,
sì, ce li voglio mettere; del resto, la libertà di cui parli è quella baronale in difesa di privilegi atavici, non già dei diritti di tutti. Ciao,
Marco Tullio
Marco Tullio la libertà di cui parlo è quella conseguita da un popolo oppresso che ha scacciato il proprio vessatore.
E poi perché screditi così tanto la nostra città? Catania è stata anche capitale del Regno di Sicilia con gli Aragonesi nel XIV secolo, arrivando anche a governare su territori nel Mediterraneo orientale, con il castello Ursino che era il centro della vita politica e amministrativa di tutta la Sicilia. Catania non è mica salita alla ribalta solo quando Peppa a cannunera ci sparau i bummi e Napulitani.
Concordo con Turiddu sul fatto che non ci sono poi tutte queste diversità tra noi Siciliani.
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Casorezzo (MI), 2 Luglio 2016
Caro Davide,
non ho detto ciò che mi attribuisci: se è per questo, Catania ha un'invidiabile tradizione anche nell'antichità, come attestano i resti del teatro e dell'anfiteatro e il poemetto di Ausonio, Ordo nobilium urbium. Per quanto riguarda il breve periodo come capitale sotto gli Aragonesi, Federico III aveva scelto Catania proprio perché era lontana da Palermo, più legata agli intrighi del fratello Giacomo, che voleva restituire l'isola agli Angioini, e meno popolosa di Messina, e quindi più controllabile: infatti io mi riferivo alla consistenza demografica. Ma la Catania che amiamo è quella che è cresciuta in maniera spontanea, spropositata e irregolare a partire dal Novecento, se non nell'ultimo decennio del secolo precedente. Per il resto, ribadisco che mi appartiene di più il tricolore rispetto al vessillo che sventola sui palazzi regionali. Ciao,
Marco Tullio
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Comunque oggi non mi sembra giorno di divisioni.
Oggi siamo tutti assieme a tifare Italia. Acesi, palermitani, catanesi, e persino milanesi...
Dopo la fine dell'Europeo (il più tardi possibile) riprenderemo con grande piacere a litigare...
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La cosa che a me più mi piace di questi Europei (e come mi piace a me :-D) è vedere tifosi di diverse nazioni assistere alla gara gli uni accanto agli altri, senza mai guardarsi in cagnesco, come se fosse (ed in effetti l'è) la cosa più naturale del mondo. Ma anche a voi vi piace sta cosa?
Caro Marco Tullio: anche a te ti piace questo 'ncucchiamento tra tifosi? Stanno così vicini più di quanto lo siamo stati noi una sera d'estate a Capomulini. Comunque, a me mi piace. Se anche a voi vi piace datene atto. ::)
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La cosa che a me più mi piace di questi Europei (e come mi piace a me :-D) è vedere tifosi di diverse nazioni assistere alla gara gli uni accanto agli altri, senza mai guardarsi in cagnesco, come se fosse (ed in effetti l'è) la cosa più naturale del mondo. Ma anche a voi vi piace sta cosa?
Caro Marco Tullio: anche a te ti piace questo 'ncucchiamento tra tifosi? Stanno così vicini più di quanto lo siamo stati noi una sera d'estate a Capomulini. Comunque, a me mi piace. Se anche a voi vi piace datene atto. ::)
Mi piace e te ne do atto.
Ma perdere ai rigori con i mangiasasizze mi fa girare (e molto) i globi >:(
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Casorezzo (MI), 2 Luglio 2016
Caro Davide,
non ho detto ciò che mi attribuisci: se è per questo, Catania ha un'invidiabile tradizione anche nell'antichità, come attestano i resti del teatro e dell'anfiteatro e il poemetto di Ausonio, Ordo nobilium urbium. Per quanto riguarda il breve periodo come capitale sotto gli Aragonesi, Federico III aveva scelto Catania proprio perché era lontana da Palermo, più legata agli intrighi del fratello Giacomo, che voleva restituire l'isola agli Angioini, e meno popolosa di Messina, e quindi più controllabile: infatti io mi riferivo alla consistenza demografica. Ma la Catania che amiamo è quella che è cresciuta in maniera spontanea, spropositata e irregolare a partire dal Novecento, se non nell'ultimo decennio del secolo precedente. Per il resto, ribadisco che mi appartiene di più il tricolore rispetto al vessillo che sventola sui palazzi regionali. Ciao,
Marco Tullio
Ok adesso ho afferrato. Pensavo che volessi insinuare che Catania accuminciau a cuntari solo dopo l'unità d'Italia.
Comunque la Catania che amo io è quella che ci ha tramandato la storia in tutti i suoi secoli, anche quella dei giorni nostri malgrado la nostra città langua stabilmente intorno alla 105esima posizione nella classifica della vivibilità delle città italiane.
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La cosa che a me più mi piace di questi Europei (e come mi piace a me :-D) è vedere tifosi di diverse nazioni assistere alla gara gli uni accanto agli altri, senza mai guardarsi in cagnesco, come se fosse (ed in effetti l'è) la cosa più naturale del mondo. Ma anche a voi vi piace sta cosa?
Caro Marco Tullio: anche a te ti piace questo 'ncucchiamento tra tifosi? Stanno così vicini più di quanto lo siamo stati noi una sera d'estate a Capomulini. Comunque, a me mi piace. Se anche a voi vi piace datene atto. ::)
Allo stadio si va per tifare e quindi nessuno "ncucchiamento", sarebbe "contro natura". Il non guardarsi in cagnesco è un fattore di civiltà e di educazione. Piuttosto ho visto che c'erano molte donne: come fai a guardare in cagnesco una tedesca? ;-) Finita la partita ci si stringe la mano e ci si dà appuntamento alla prossima, oppure, con la nordica, al bar per .......commentare la partita mettendo a nudo i vari risvolti ::)
Tornando seriemente alla partita di ieri sera. Guardando come sono andate le cose a mente fredda, c'é da dire che i tedeschi avevano fatto tanto per perderla: ci hanno concesso un rigore inutile che ci ha rimesso in partita (perché sarebbe stato difficile segnare su azione senza avere in campo centrocampisti di costruzione) e poi hanno sbagliato ben tre rigori nella sequenza finale. Solo che noi ne abbiamo sbagliato quattro. Non abbiamo saputo approfittarne. Comunque è stato un bell'europeo e Conte ha fatto una vera squadra avendo giocatori per lo più mediocri, specie per il centro campo. Tanto di cappello.
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Tento di essere obiettivo....
Conte mi ha sempre fatto un antipatia da morire ma devo riconoscere che se non fosse stato per lui....non saremmo andati anche in Francia.....
Di contro mi rendo conto che alcune convocazione sono figlie dei potentati,delle pressioni e delle Lobbies....
Sturaro.....mah.....
Bernardeschi....troppo acerbo e ca zzu confuso ancora
Pellè...utilissimo per carità ma con due piedi inaccettabili...anche nelle serie inferiori...
Thiago Motta....inutile e lento all'Inter.....palo della luce oggi che ha un età...
Poi ci sono le subrette......
Zaza....vuole fare il divo, fa dichiarazioni da divo, e poi scambia la partita per una serata di tango....ma che rigore è?
Buffon.....beh in occasione del goal annullato a loro...e nella rovesciata a 2 cm dal palo..non esce....solo che si tratta di Buffon e non ne parla nessuno.
Sintesi: Abbiamo fatto un buon Europeo grazie a Conte, me se avesse portato gente diversa (Jorginho , Pavoletti e Vasquez per esempio) adottando un 3412 e/o un 343 (Insigne perchè non gioca?) a secondo della partita garantendosi sia la difesa Juve, sia il meglio in attacco...per me saremmo andati avanti.
E' giusto che vada avanti la Germania....squadra con un centrocampo ed un attacco che noi, oggi, ci sogniamo.
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Casorezzo (MI), 2 Luglio 2016
Cari forensi,
si è perduto e bisogna accettare la sconfitta, tanto più che un mese fa avrei riso in faccia a chi mi avvesse detto che l'Italia sarebbe arrivata ai quarti. Certo, c'è il rammarico, perché non mi pre che i nostri fossero preparati all'eventualità dei calci di rigore: Zaza, fatto entrare apposta per tirare i rigori, che manda la palla alta sulla traversa, grida vendetta al cospetto degli uomini e di Dio. Con un po' di coraggio si sarebbe potuto trovare un secondo goal nei supplementari, ma è inutile ormai parlarne e forse loro hanno meritato di più. Quanto al fatto di guardare le partite senza scannarsi, sfondate una porta aperta con chi, come me, si è girata mezza Italia del nord e ha dovuto usare fin troppe precauzioni. Ciao a tutti,
Marco Tullio
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Casorezzo (MI), 2 Luglio 2016
.................
Certo, c'è il rammarico, perché non mi pre che i nostri fossero preparati all'eventualità dei calci di rigore: Zaza, fatto entrare apposta per tirare i rigori, che manda la palla alta sulla traversa, grida vendetta al cospetto degli uomini e di Dio. Con un po' di coraggio....
Mai valutazioni mi trovarono così d'accordo.
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Devo decidere ancora chi è stato più osceno tra Zaza e Pellè....il primo sembra essere uscito da uno dei cartoni giapponesi...quelli della mia generazione ricorderanno Shingo Thamai....mentre Pellè non lo tira solo fuori....colpisce la palle tipo partita al campo in cemento al Don Bosco.
Sicuramente quello di Pellè è più grave perchè se lo avesse segnato avevamo tre quarti di qualificazione in tasca.
Dice bene Thierry Henry....i due peggiori rigori della storia del calcio..............
Sono le macchie del calcio....Del Piero ci ha fatto padre l'europeo contro la Francia ...ed i due scimuniti saranno ricordati per essere stati deleteri in questa edizione....
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Siamo andati anche troppo avanti per la qualità media di questo gruppo. Concordo con Occasionale, grandissimi meriti di Conte. Per quanto riguarda i rigori, fermo restando che non esistono leggi certe, nel 2006 tirarono fra gli altri Pirlo, Del Piero, Grosso, De Rossi, avrebbero potuto tirare anche, se fossero stati in campo o si fosse andati ad oltranza, Totti, Toni, Zambrotta, Gilardino.
Il nostro rigorista scelto ieri era Bonucci. Non credo di dovere aggiungere altro, se non che qui a Birmingham detta Brum, gli inglesi che conosco o con cui mi capita di parlare, sono quasi due settimane che mi fanno i complimenti per quello che la Nazionale ha fatto vedere in campo.
Va bene così.
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..."schiacciati dalla forza delle cose"...è questo che si può dire di questa uscita dagli europei. Un tabellone infame (dall'altra parte "rischia" di andare in finale un Portogallo con un gioco peggiore del "miglior" Giampaolo dei tempi nostri 8-)), una sequela di infortuni pre ed intracompetizione che hanno coinvolto non gente qualunque ma chi contro i campioni del mondo avrebbe fatto la differenza...è inutile rammaricarci della colossale minkiata da dilettante di Pellè (non mi riferisco al tiro sbagliato ma all'atteggiamento assunto con Neuer che ricorda, anche con quella testa tirata a lucido, il classico sbruffone da beat generation degli anni '50, tutto testoterone e niente cervello >:(), il nostro prosieguo di campionato era appeso ad un sottilissimo equilibrio. Che con la Germania si è spezzato.
Abbracci
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Casorezzo (MI), 7 Luglio 2016
Cari forensi,
data la mia grande sportività, dopo la semifinale di oggi, mi sento di dire: "Mi dispiace per la Francia, ma sono contento per la Germania, forza Portogallo!". Ciao,
Marco Tullio
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Casorezzo (MI), 7 Luglio 2016
Cari forensi,
data la mia grande sportività, dopo la semifinale di oggi, mi sento di dire: "Mi dispiace per la Francia, ma sono contento per la Germania, forza Portogallo!". Ciao,
Marco Tullio
=D> =D> =D>
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Casorezzo (MI), 10 Luglio 2016
Cari forensi,
come dicevo, sportivamente parlando: "Sono contento per la Germania, mi dispiace per la Francia, forza Portogallo". Sono contento per il risultato non scontato, ma subentra un po' di rammarico per quei quattro rigori sbagliati: possibile che non si fossero preparati all'eventualità dei rigori contro la squadra più forte degli Europei? Ha vinto una squadra mediocre, ma non quella che speravo fino a una settimana e un giorno fa. Ciao a tutti,
Marco Tullio
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Sono d‘accordo con Marco Tullio, anche se avrei preferito la vittoria della Francia. Non sono il tipo che ad ogni costo sta dalla parte dello sfavorito, soprattutto in questi casi. Ha vinto una squadra che ha giocato dalla parte favorevole del tabellone, proprio in virtù di uno stentato e penoso terzo posto nella fase a gironi. Sia chiaro, essendo italiano, non posso permettermi di fare lo schifato con la puzza sotto il naso, infatti in Spagna passammo la fase a gironi per il rotto della cuffia e negli USA ci qualificammo agli ottavi grazie ai 5 gol di Salenko contro il Camerun.
Comunque, tirando le somme, i portoghesi non meritavano questa vittoria, ottenuta paradossalmente per l‘infortunio del loro fuoriclasse: uscito Cristiano Ronaldo, vai con un difensore in più e tutti a ringraziare per la noia!
In fondo la Francia aveva tutto per vincere: un portiere non trascendentale ma in forma rassicurante, una difesa che migliorava dopo ogni partita, un centrocampo composto dal fenomenale (ma deludente) Pogba, un Sissoko che dovrebbe andare all‘antidoping direttamente e senza passare dal Via (ovviamente scherzo, semmai lo ringrazio, perché è solo merito suo se non ho il rammarico di avere sprecato 120 preziosi minuti da dedicare alle mie letture) e un attacco più che discreto, in cui Griezmann poteva nascondere il colpo a sorpresa.
Ma il segreto di ogni squadra sta in panchina e la Francia ha quell‘allenatore su cui la Juventus non credette e che in fondo non ha dimostrato lo stesso talento che aveva in campo: Chacun est artisan de sa fortune. Monsieur Didier ha perso un‘occasione unica.
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Un po’ di rammarico, perché in fondo il brutto gioco del Portogallo, al netto delle prodezze di Ronaldo, non mi è parso molto differente dal nostro.
Mi chiedo ancora perché mai Conte non abbia fatto entrare Insigne fin dall’inizio del secondo tempo, con la Germania.
Mi sembrava la mossa più logica, con i nostri in grande difficoltà e con quegli spazi a disposizione lì davanti.
Vabè, se ne riparla fra quattro anni.
Mi sono comunque divertito: il Calcio resta sempre il gioco più bello e appassionante.
Saluti a tutti.