Enzo purtroppo, continuo a ripeterlo, credo ci terremo Corini anche l'anno prossimo se centriamo i playoff.
Finito adesso di sgrasciare e sistemare tutto. A voi sembrera' pure presto per un ristorante, ma gli Highlanders, specie in inverno, mettono le vacche a dormire alle 4 del pomeriggio e mangiano alle 5. I piu' audaci anche alle 6 o 6:30, ma ultimamente, complici anche i turisti che qui non mancano mai (per fortuna) sinni spuntanu tutti dopo le 8, per cui le mie giornate al ristorante iniziano alle 6 di mattina e finiscono verso quest'ora.
Divagazione chiusa. Parto dall'idea, ripetuta e temuta, di Turiddu anche perche' si riallaccia al mio pomeriggio di riflessione, fra un servizio e l'altro, sul perche' Corini sia ancora qui e la societa' appaia dormiente. Vado punto per punto.
1) ragionano e agiscono con una mentalita' totalmente diversa dalla nostra, senza frenesie, provando a costruire lunghi cicli e cambiando il meno possibile.
2) hanno speso un bel po' di denaro in estate, inserendo giocatori navigati, vincenti, cazzuti, avanti pero' con l'eta'.
3) a Gennaio, in proporzione e in prospettiva, hanno speso ancora di piu', per giocatori sempre talentuosi, ma giovanissimi.
4) ritengo che in qualche maniera siano intervenuti sulla gestione tecnica di Corini: per esempio Mateju prima in panchina e poi ceduto e il cambio di modulo.
La mia idea, visto il punto 1) e' la seguente: vogliono costruire un ciclo vincente dalla B, con un allenatore che la vinca e poi in A continui il suo lavoro. Non sono interessati alla A a tutti i costi, con un allenatore preso a Novembre o adesso, che dia' una svolta ad un gruppo che non e' e non sara' mai suo, perche' trovato e quindi rischiando l'anno successivo in A di dovere ripartire quasi da zero, con evidenti rischi di retrocessione e, quindi di dovere rifare tutto.
In base a questa mia supposizione, se Corini non va in A, il prossimo anno ci sara' un nuovo allenatore con cui cercare in una o due stagioni di salire per rimanerci, sempre con lui alla guida, il tutto usufruendo di una base solida, un misto di giocatori esperti di qualita' (Brunori, Di Francesco, Segre, Di Mariano) e di giovani talentuosi (Lund, Diakite', Gomes, Ranocchia, difficilmente Traore', ma ci starebbe tutto, magari rinnovando il prestito). Se invece, per una serie di miracoli o di improbabili combinazioni del fato (che so, Parma, Venezia, Cremonese, Como e Catanzaro coinvolte in un mega giro di scommesse clandestine) Corini in A dovesse andarci, si rischia seriamente di vederlo riconfermato in virtu' di questa loro mentalita'.
Quindi Turiddu secondo me no, i soli play-off non saranno sufficienti a Corini per vedersi rinnovato il contratto.
Sulla partita o meglio sulle Coriniadi, scrivero' quello che penso. Corini assolutamente in confusione e sprovveduto. Ben sapendo che in molti, in tanti, che dopo Palermo-Brescia dello scorso anno se non lo hanno accusato apertamente di avere regalato il pareggio alla squadra della sua citta',se la sono comunque legata al dito, invece di fare turnover con la Ternana, giocando in casa e contro una squadra sulla carta sul derelitto andante, lo fa proprio contro il Brescia e lo fa in maniera scriteriata, rispolverando il disastroso Marconi e togliendo Diakite' in difesa, stravolgendo il centrocampo, eliminando Ranocchia e Segre, 11 gol in due, lasciando peraltro Gomes, che per sua stessa ammissione era stato due giorni a riposo dopo la Ternana perche' stremato. In attacco ha invece preferito rimettere Di Francesco al posto di Traore' e qui, come per Marconi, apriamo un altro capitolo di scempiaggini.
Corini non riesce a variare di una virgola le sue convinzioni. Per lui la coppia centrale di difensori e' costituita da un destro e da un mancino, se Ceccaroni deve riposare (assolutamente condivisibile) gioca Marconi, anche se l'ultima sua partita risale al 2023 e si e' conclusa in maniera ignominiosa. Un qualunque altro allenatore avrebbe spostato Diakite o Graves al centro, anche se non di piede mancino e messo Buttaro a destra. Lui no, mette Marconi, al cui partita dura 21 minuti.
Per Corini, inoltre, gli esterni d'attacco devono giocare sul fronte opposto al loro piede, per rientrare e tirare in porta. Ultimamente ha fatto un'eccezione per Di Mariano, perche' in forma strepitosa e perche' gli fa pure da terzino, ma Traore' destro puo' solo giocare al posto di Di Francesco. Fine.
Convinzioni a parte, oggi il disastro non si e' limitato alle sole scelte iniziali. I cambi sono stati un'oscenita' difficile da spiegare. Brunori fuori alla fine del primo tempo poteva avere un senso solo se al suo posto fosse entrato Soleri, cercando cioe' di mettere qualcuno forte fisicamente che potesse favorire con delle sponde gli inserimenti delle ali. Invece e' entrato Mancuso, un clone di Brunori, ma di livello inferiore.
Vogliamo parlare del cambio di Di Francesco? Il migliore in campo oggi, uscito senza che avesse accusato alcuna flessione di rendimento, idem Di Mariano poco dopo.
Diciamo che oggi Corini ha dato il meglio di se', ma se facciamo mente locale e ripercorriamo questi due anni di partite, sfido chiunque a trovare piu' di due-tre occasioni in cui puo' affermare che Corini ha dato scacco matto all'allenatore avversario. Di contro potrei citare decine di volte in cui si e' visto chiaramente il tecnico avversario indovinare tutte le mosse o correggerle in corso d'opera, annichilendo sul piano tattico il Palermo,. Ultimi in ordine temporale e consecutivamente: Stroppa nel secondo tempo, Breda e Maran. Non parliamo poi di Gorini, che col Cittadella da due anni massacra puntualmente il duo 2 Novembre (Corini-Lanna, allegria dirompente formato Rotoli).
Niente, chiedo scusa per la lunghezza del messaggio. Mi vado a vedere la mia serie giapponese (in lingua originale con sottotitoli in Inglese) su Netfrocix (ormai rimangono solo Coreani e, in parte, i Giapponesi a salvarsi e a salvarmi dal bombardamento LGBTDduocu).
E ricordate: -10 (piu', verosimilmente, qualche decina di minuti di play-off).