CRONACA DI UN GIORNO DI STRAORDINARIA FOLLIA

[U mastru]

Il giorno che voi rievocate è anche il giorno della scomparsa dell'Acireale dal calcio professionistico.
Le vostre rievocazioni sono pertanto, in sostanza, un insulto per tutti gli acesi.
Cos'altro ci si può aspettare da gente che sostiene la squadra che più di tutti si è coperta di fango nella sua permanenza nelle categorie professionistiche (caso Raciti, calcio-scommesse, pedate all'allenatore avversario, intimidazioni mafiose allo stadio, c'è bisogno per caso di qualcos'altro?).

Grazie a Dio siamo acitani.

Forza Acireale!

Ragazzi facciamo una colletta e lo portiamo da uno bravo.
Che guarisca dalla sua ossessione è difficile, ma magari gli migliorerà la qualità della vita.
"U  Mastru"

[LUIS]

Il giorno che voi rievocate è anche il giorno della scomparsa dell'Acireale dal calcio professionistico.
Le vostre rievocazioni sono pertanto, in sostanza, un insulto per tutti gli acesi.
Cos'altro ci si può aspettare da gente che sostiene la squadra che più di tutti si è coperta di fango nella sua permanenza nelle categorie professionistiche (caso Raciti, calcio-scommesse, pedate all'allenatore avversario, intimidazioni mafiose allo stadio, c'è bisogno per caso di qualcos'altro?).

Grazie a Dio siamo acitani.

Forza Acireale!

sei sempre il solito cattivo, quando si parla di catania..........

ti apprezzo di più quando ti vesti da critico musicale,

caro il mio laziale testa dura..................................

[Testa Dura]

???

[Marco Tullio]

Casorezzo (MI), 23 Gennaio 2016
Cari forensi,
è possibile che non si rimanga ciascuno al proprio posto, ma si entri senza essere stati invitati in casa altrui, in pieno lutto, per dare disturbo e offendere? Il 28-5-2006 qualcuno ha sofferto mentre noi gioivamo? Io non me la prendo se nel 1993 qualcun altro era allegro mentre noi eravamo vittima di una colossale ingiustizia: allora, peraltro, si trattò di una gioia effimera. Personalmente io amo alla follia Acireale e gli Acitani, che per me restano Catanesi a tutti gli effetti, come lo sono i Giarresi o i Paternesi. Non è colpa di Catania se è obiettivamente più grande e popolosa e nessun altro è disposto a lasciarla per fondare il regno delle mille Aci: siamo il capoluogo, come è naturale che sia. Che si abbia rispetto per noi e per il nostro dolore.  Cordialmente,
Marco Tullio

[Testa Dura]

Definire gli acesi catanesi a tutti gli effetti.
Ecco come veramente offendere. Negando una profonda e sentita identità.
Informate poi il signor Marco Tullio che solo le strambe decisioni del signor Crocetta, sotto dettatura del sig. Bianco, hanno impedito la costituzione di un libero consorzio autonomo ai comuni che avevano votato all'unanimità, così come Acireale, di uscire dalla città metropolitana di Catania.
Prepotenza, arroganza e ignoranza, come sempre.
Senza parole.

Forza Acireale.

[Marco Tullio]

Casorezzo (MI), 22 Gennaio 2016
Cari forensi,
c'è chi ama, c'è chi odia: io amo; ad esempio, amo la Chiesa di San Sebastiano, Villa Belvedere, lo struscio in Via Umberto e tanto altro. Poi c'è chi odia, poverino. Che vita grama! L'identità? Anch'io sono fieramente cifalotu, anche se non ci vivo più da oltre un trentennio, ma quando c'è da mettere fuori la testa dall'orticello, mi faccio un giro in Via Etnea e mi rendo conto di essere a Catania, un punto meraviglioso dell'Italia e dell'universo e rimango fiero di essere un cifalotu, un Catanese, un Italiano, un cittadino del mondo. Passo e chiudo. Un saluto a tutti i Catanesi, città e provincia,
Marco Tullio

[Testa Dura]

Ripeto:
Prepotenza, arroganza e ignoranza, condita da un comodo e fuorviante "buonismo" di maniera.
Ecco tutto.
Cittadino del mondo...  non sei più di moda...

Forza Acireale

[U mastru]

Casorezzo (MI), 22 Gennaio 2016
Cari forensi,
c'è chi ama, c'è chi odia: io amo; ad esempio, amo la Chiesa di San Sebastiano, Villa Belvedere, lo struscio in Via Umberto e tanto altro. Poi c'è chi odia, poverino. Che vita grama! L'identità? Anch'io sono fieramente cifalotu, anche se non ci vivo più da oltre un trentennio, ma quando c'è da mettere fuori la testa dall'orticello, mi faccio un giro in Via Etnea e mi rendo conto di essere a Catania, un punto meraviglioso dell'Italia e dell'universo e rimango fiero di essere un cifalotu, un Catanese, un Italiano, un cittadino del mondo. Passo e chiudo. Un saluto a tutti i Catanesi, città e provincia,
Marco Rullio

T.S.O. è l'unica sua speranza.
"U Mastru"

[Marco Tullio]

Casorezzo (MI), 23 Gennaio 2016
Caro Nino,
 vedo che sei in linea; ne approfitto per salutarti: ma tu quel 28-5-2006 come lo hai passato? Non mi ricordo di avere visto il tuo messaggio di allora e non mi va di ritornare indietro, perché mi sono già fatto violenza ieri e temo di avere sciupato la bellezza del ricordo di Dario, che mi perdoni. Se non vorrai rievocare, capirò: ne quis malus invidere possit. Ciao,
Marco Tullio
 

[U mastru]

Casorezzo (MI), 23 Gennaio 2016
Caro Nino,
 vedo che sei in linea; ne approfitto per salutarti: ma tu quel 28-5-2006 come lo hai passato? Non mi ricordo di avere visto il tuo messaggio di allora e non mi va di ritornare indietro, perché mi sono già fatto violenza ieri e temo di avere sciupato la bellezza del ricordo di Dario, che mi perdoni. Se non vorrai rievocare, capirò: ne quis malus invidere possit. Ciao,
Marco Tullio

Purtroppo era un periodo bruttissimo per me, diciamo che ero in altre e più gravose faccende affaccendato, tipo salvare il salvabile della mia società.
Di sicuro è stato l'unico mio momento di gioia in quell'anno.
"U Mastru"