Autore Topic: Il Re e la Reggina  (Letto 1344 volte)

Offline GASPARE

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Il Re e la Reggina
« il: 05 Novembre 2006, 11:47:21 am »
Lo scrivo chiaramente a scanso di equivoci: la Reggina non meritava la sconfitta... forse nemmeno il pareggio. Il rigore di Colucci era netto e da sanzionare, ha ragione Mazzarri ad imbufalirsi a fine gara, anche se mi risulta non abbia fatto una piega quando alla guida del Livorno qualche annetto fa gli fu regalato dal mitico De Marco un rigore al 93° che negò a noi una vittoria meritata e sacrosanta.
Tra l'altro bene fa Marino, sempre nelle interviste di fine gara, a ricordare che magari quella svista di Tagliavento fa il paio con quella più clamorosa di Mazzoleni a Milano, come a dire che nel calcio fortuna e sfortuna si compensano in qualche maniera.  
Comunque complimenti alla Reggina, grande squadra e convinzione di potersi tirare fuori dalla diffficile corsa alla salvezza.

Premesso ciò, il Catania vince la sua prima partita soffrendo e regalando più di qualcosa all'avversario. Vince sfruttando cinicamente quei pochi tiri in porta che la Reggina gli concede. Vince grazie alla sagacia tecnotattica di Pasquale Marino, che senza mezzi termini capendo l'andamento della partita inserisce un uomo in più a centrocampo, e al suo nuovo Re Giorgio Corona. Giocatore immenso per cuore e tecnica che da solo ha messo in ambasce l'intera retroguardia amaranto, sopperendo alla grande alla pesante assenza di Mascara e alla scarsa vena di Spinesi e Colucci.

Personalmente credo sempre che Spinesi sia un patrimonio da salvaguardare per il Catania, non voglio assolutamente metterlo in discussione. Il più prolifico goleadore della storia del Calcio Catania, nessuno lo dimentichi... però ieri sera è emerso, a mio modestissimo parere, un dato per il futuro del campionato rossazzurro: Corona è fondamentale per il gioco del Catania, può il Catania privarsi del moto perpetuo di questo fenomenale giocatore che a 32 primavere suonate svaria sul fronte d'attacco creando pericoli costanti agli avversari (che spesso ricorrono al raddoppio di marcatura!), aprendo spazi ai compagni, come un giovincello dell'under 21!?... A Don Pasquale l'ardua sentenza.

Intanto ci godiamo questo Catania a 13 punti in classifica, che in 6 trasferte consecutive, di fatto, ha racimolato la bellezza di 7 punti e tanti consensi dalla stampa nazionale... alla faccia di chi dopo Firenze ci dava della bagnarola in balia dei flutti di questa serie A   :lol:  :lol:  :lol:

La via della salvezza è tracciata, bisogna percorrerla con costanza e continuità, senza illudersi. Domenica finisce l'esilio e arriva il Livorno, mi fate festeggire l'evento!?... Peraltro vado pazzo per il baccalà alla livornese 8)  :lol:  :lol:

Ciao a tutti! :wink:
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline tomsriver

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Re: Il Re e la Reggina
« Risposta #1 il: 05 Novembre 2006, 12:51:06 pm »
Citazione da: "GASPARE"
Lo scrivo chiaramente a scanso di equivoci: la Reggina non meritava la sconfitta...forse nemmeno il pareggio. Il rigore di Colucci era netto e da sanzionare, ha ragione Mazzarri ad imbufalirsi a fine gara, anche se mi risulta non abbia fatto una piega quando alla guida del Livorno qualche annetto fa gli fu regalato dal mitico De Marco un rigore al 93° che negò a noi una vittoria meritata e sacrosanta.
Tralaltro bene fa Marino, sempre nelle interviste di fine gara, a ricordare che magari quella svista di Tagliavento fa il paio con quella più clamorosa di Mazzoleni a Milano, come a dire che nel calcio fortuna e sfortuna si compensano in qualche maniera.  
Comunque complimenti alla Reggina, grande squadra e convinzione di potersi tirare fuori dalla diffficile corsa alla salvezza.

Premesso ciò, il Catania vince la sua prima partita soffrendo e regalando più di qualcosa all'avversario. Vince sfruttando cinicamente quei pochi tiri in porta che la Reggina gli concede. Vince grazie alla sagacia tecnotattica di Pasquale Marino, che senza mezzi termini capendo l'andamento della partita inserisce un uomo in più a centrocampo, e al suo nuovo Re Giorgio Corona. Giocatore immenso per cuore e tecnica che da solo ha messo in ambasce l'intera retroguardia amaranto, sopperendo alla grande alla pesante assenza di Mascara e alla scarsa vena di Spinesi e Colucci.

Personalmente credo sempre che Spinesi sia un patrimonio da salvaguardare per il Catania, non voglio assolutamente metterlo in discussione. Il più prolifico goleadore della storia del Calcio Catania, nessuno lo dimentichi...però ieri sera è emerso, a mio modestissimo parere, un dato per il futuro del campionato rossazzurro: Corona è fondamentale per il gioco del Catania, può il Catania privarsi del moto perpetuo di questo fenomenale giocatore che a 32 primavere suonate svaria sul fronte d'attacco creando pericoli costanti agli avversari (che spesso ricorrono al raddoppio di marcatura!), aprendo spazi ai compagni, come un giovincello dell'under 21!?...A Don Pasquale l'ardua sentenza.

Intanto ci godiamo questo Catania a 13 punti in classifica, che in 6 trasferte consecutive, di fatto, ha racimolato la bellezza di 7 punti e tanti consensi dalla stampa nazionale...alla faccia di chi dopo Firenze ci dava della bagnarola in balia dei flutti di questa serie A   :lol:  :lol:  :lol:

La via della salvezza è tracciata, bisogna percorrerla con costanza e continuità, senza illudersi. Domenica finisce l'esilio e arriva il Livorno, mi fate festeggire l'evento!?...Peraltro vado pazzo per il baccalà alla livornese 8)  :lol:  :lol:

Ciao a tutti! :wink:


Cosa aggiungere? Che praticamente questo Catania in serie A finora non ce lo siamo goduti quasi per niente: a un quarto del campionato già concluso, ha giocato in casa solo 2 volte.
Spero che i vari teppisti delle curve abbiano capito la lezione ed evitino di andare in escandescenze a ogni fischio arbitrale contro il Ct o a ogni fallo avversario!!!  A meno di non voler rivedere il CT giocare in casa a Pasqua 2007!!!

Offline Fein

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Il Re e la Reggina
« Risposta #2 il: 05 Novembre 2006, 12:59:55 pm »
Forse la Reggina avrebbe meritato il pareggio.
Ma i piagnistei di Mazzarri sono alquanto ridicoli e fuori luogo.
La classe arbitrale di quest'anno è veramente scadente, basta analizzare domenica per domenica tutte le singole partite per rendersi conto che puntualmente avvengono errori e sviste. A volte quelle sviste ti danno una mano, a volte ti affossano.
Se il fallo di mano di Samuel su Spinesi è stato giudicato involontario non vedo proprio perché quello di Colucci, molto meno plateale, dovesse essere sanzionato come volontario.
Io credo che la Reggina debba prendersela con l'imprecisione dei suoi avanti. Se Amoruso da pochi passi colpisce di testa e la mette in mano a Pantanelli, se Tedesco tira un rigore in movimento sulle gambe del nostro Armandone, se Bianchi a un metro e mezzo dalla porta la butta fuori, la colpa non è certo di Tagliavento.
E ho anche sentito che il Catania avrebbe fatto quell'unico tiro in porta.
Nel finale, e forse sarebbe stato eccessivo ma poteva accadere, si sono dimenticati che prima Corona con un gran tiro parato da Pellizzoli e poi il pessimo Sardo a porta vuota, hanno avuto l'occasione di raddoppiare e chiudere la partita definitivamente.
Ottime le prove di Baiocco, Corona, Caserta ed Edusei. Pessime quelle di Sardo e di Vargas.
Il primo ha avuto diverse occasioni fin qui per smentire i critici ma non ha fatto altro che rafforzare la convinzione che non sia adatto alla A. Ieri giocava nel suo ruolo e ha fatto rimpiangere da matti Silvestri, non spinge non crossa non copre e sbaglia appoggi elementari.
Il peruviano ha delle indubbie qualità, ma prima di essere schierato in prima squadra dovrebbe essere disciplinato tatticamente. Deve crescere ancora un bel po' e deve capire che quei tiri da posizioni improponibili è meglio per adesso lasciarli perdere.
Presto torneranno Falsini e SIlvestri e credo che saranno loro i titolari.
13 punti sono un bottino considerevole. Continuiamo così e a marzo saremo salvi.

Offline GASPARE

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Il Re e la Reggina
« Risposta #3 il: 05 Novembre 2006, 01:33:53 pm »
Già FEIN... Pantanelli :applauso:  :applauso: ... come ho potuto non spendere qualche rigo su questo splendido atleta e professionista!!

La vittoria passa soprattutto, anche, dalle sue parate! :wink:
Un altro che assieme a Corona non era adatto alla A :lol:  :lol:  :lol: ...Se il Cagliari lo ha ceduto ci sarà stato un motivo, no!?   :mrgreen:  :mrgreen:  :mrgreen:  :mrgreen:

D'accordo su Sardo, Fratello, meno su Vargas. Semmai più che i tiri da lontano dovrebbe curare di più la fase difensiva, non credi!?

Stratosferici Baiocco e Caserta... su quest'ultimo non ci sono aggettivi che tengano. Fino a ieri mangiava la polvere degli oratori della Nuova Igea, oggi è una splendida realtà nelle massima serie! :applauso:  :applauso:

Ciao e buona domenica!
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline Fein

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Il Re e la Reggina
« Risposta #4 il: 05 Novembre 2006, 01:52:20 pm »
Già, e poi non capisco proprio perché quando hai un buon portiere che fa egregiamente il suo compito si debba parlare di fortuna. E' chiaro che l'estremo difensore quando lo hai bravo come il nostro Pantanelli, ne sfrutti le sue qualità. Mica ci sta lì per andare a farfalle o per prendere un gol ad ogni tiro. O no?
Vargas, come ti ho detto, possiede delle indubbie qualità. Soltanto è un po' indisciplinato tatticamente e spesso si lascia andare a gesti tecnici che possono risultare presuntuosi e per questo inutili. Crescerà.

Offline ivan

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Il Re e la Reggina
« Risposta #5 il: 05 Novembre 2006, 04:23:10 pm »
Concordo su Sardo, putroppo se non si trova un' altra soluzione, ogni volta che sarà indisponibile Silvestri, sarà un problema, comunque peccato che abbia sbagliato quel tiro praticamente a porta vuota, non sarei invece così critico nei confronti di Vargas che nelle altre partite non ha fatto male
e tutto sommato ieri non è stato tanto negativo, si deve solo disciplinare un po di più, sui tiri chè dire ? se uno gli fosse riuscito a quest' ora saremmo a magnificarlo, se Mascara per esempio non ci provava con l'inter non avrebbe mai fatto quel bellissimo gol, io penso che sia positivo invece avere il coraggio e la personalità di provarci.

Offline santopesaro

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Il Re e la Reggina
« Risposta #6 il: 05 Novembre 2006, 05:41:53 pm »
Fratello Fein non sono d'accordo sui nostri esterni, e sai benissimo che Sardo non e' il mio beniamino. Ha impedito per tutta la partita a Modesto di arrivare sul fondo e di crossare sul sinistro. Idem per Mesto.

Qualche problema nel 1° tempo ma nel 2° no. Anzi Sardo calau assai nel 2° tempo.

Il rigore non ci stava per il semplice motivo ca Amerini ammuttau a Colucci, che subito il suo tocco di mano si sdurubbau. Involontario chiaramente, ma anni luce lontano dal volontario fallo di mano dell'inter.

I tiri in porta sono stati 5 per parte nello specchio, 9 fuori.

Abbiamo sbagliato molto in rifinitura altrimenti erano molti di piu' i pericoli per la reggina, ecco, la differenza e' stata nell'attenzione dei centrali di difesa, molto attenti i reggini, disattenti i nostri.

Offline MASCALESE

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Il Re e la Reggina
« Risposta #7 il: 06 Novembre 2006, 04:26:11 am »
Citazione da: "Fein"
Forse la Reggina avrebbe meritato il pareggio.
Ma i piagnistei di Mazzarri sono alquanto ridicoli e fuori luogo.
La classe arbitrale di quest'anno è veramente scadente, basta analizzare domenica per domenica tutte le singole partite per rendersi conto che puntualmente avvengono errori e sviste. A volte quelle sviste ti danno una mano, a volte ti affossano.
Se il fallo di mano di Samuel su Spinesi è stato giudicato involontario non vedo proprio perché quello di Colucci, molto meno plateale, dovesse essere sanzionato come volontario.
Io credo che la Reggina debba prendersela con l'imprecisione dei suoi avanti. Se Amoruso da pochi passi colpisce di testa e la mette in mano a Pantanelli, se Tedesco tira un rigore in movimento sulle gambe del nostro Armandone, se Bianchi a un metro e mezzo dalla porta la butta fuori, la colpa non è certo di Tagliavento.
E ho anche sentito che il Catania avrebbe fatto quell'unico tiro in porta.
Nel finale, e forse sarebbe stato eccessivo ma poteva accadere, si sono dimenticati che prima Corona con un gran tiro parato da Pellizzoli e poi il pessimo Sardo a porta vuota, hanno avuto l'occasione di raddoppiare e chiudere la partita definitivamente.
Ottime le prove di Baiocco, Corona, Caserta ed Edusei. Pessime quelle di Sardo e di Vargas.
Il primo ha avuto diverse occasioni fin qui per smentire i critici ma non ha fatto altro che rafforzare la convinzione che non sia adatto alla A. Ieri giocava nel suo ruolo e ha fatto rimpiangere da matti Silvestri, non spinge non crossa non copre e sbaglia appoggi elementari.
Il peruviano ha delle indubbie qualità, ma prima di essere schierato in prima squadra dovrebbe essere disciplinato tatticamente. Deve crescere ancora un bel po' e deve capire che quei tiri da posizioni improponibili è meglio per adesso lasciarli perdere.
Presto torneranno Falsini e SIlvestri e credo che saranno loro i titolari.
13 punti sono un bottino considerevole. Continuiamo così e a marzo saremo salvi.


Caro Fein,
obiettivamente, credo che anche la vittoria della Reggina non sarebbe stata un furto, per il gioco espresso dagli amaranto.
I piagnistei di Mazzarri, non ritengo siano fuori luogo. La moviola ha evidenziato che il rigore ci poteva stare come pure il fuorigioco. Diciamo che questa volta l'arbitro e la fortuna sono stati dalla nostra parte.

A proposito di arbitri :
le sviste arbitrali ci sono sempre state e ci saranno sempre!
il Milan oggi ha insinuato un complotto nei suoi confronti... poverini erano abituati ai favori. Forse è proprio questa la vera novità dopo calciopoli, aver rimosso, in parte, negli arbitri la sudditanza psicologica verso gli squadroni. :shock:

Sono pienamente d'accordo con te sulla pessima prestazione di Sardo. Il ragazzo si impegna, ma credo che sia inadatto alla serie A. :applauso:

Un solo tiro in porta degli etnei? Benissimo, vuol dire che capitalizziamo al 100% le nostre azioni da gol. :applauso:

Complimenti alla Reggina per il gioco e i gol falliti. Come ho già detto in passato a Gaspare, preferisco i 3 punti ai complimenti.  :wink:

Ultima considerazione:
la Reggina ha giocato bene anche per colpa di Marino il quale si permetteva il lusso di tenere in campo quel cadavere di Spinesi, mentre il centrocampo soffriva la spinta dei reggini.
Perchè non ha fatto entrare dall'inizio del 2° tempo Biso? Era proprio necessario soffrire cosi tanto? :evil:

P.S. ho visto la partita dal maxischermo del centro polifunzionale di Siderno. Quando ha segnato Corona non sono riuscito a trattenermi ero l'unico che esultava in mezzo a circa 200 tifosi reggini. Che soddisfazione?
...inchia quannu finiu a pattita mi taliaunu tutti cu l'occhi stotti.