Autore Topic: Sicilia: un Isola da amare  (Letto 1100 volte)

Offline Sergio

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Sicilia: un Isola da amare
« il: 02 Novembre 2006, 10:05:14 am »
In un periodo in cui la stampa internazionale si sta adoperando per infangare qualsiasi nostro tentativo di crescita, d’emancipazione, di riscatto sociale (che, certamente, passa anche attraverso il calcio), pubblicando articoli ben ancorati a vecchie immagini stereotipate della nostra città e della nostra Isola (il mio riferimento va esplicitamente all’ultimo assalto ad opera del Financial Times) , descrivendola sotto archetipi che, se non ci siamo scrollati di dosso del tutto, sicuramente siamo sulla buona strada per farlo (e poi mi chiedo che senso abbia accostare rivalità di campanile (che indubbiamente esistono anche nelle contrade anglosassoni) con le guerre di mafia tra le campagne siciliane, con i battibecchi a Montecitorio, con gli scontri tra i clan nei banchi di scuola, e come faccia Kuper ad ignorare che la prima espressione di tifoseria capace di assorbire i malesseri della società in cui vive per riversarli sugli spalti durante gli incontri di calcio siano stati gli holigans inglesi, oramai famosi in tutto il mondo, per cui, citare Currò senza tendere un accenno alle vittime di Heisel testimonia la malafede di quest’articolo che poi chiosa con la beffa finale “But this column refuses to slur Sicily with outdated stereotypes and, in any case, it's silly to irritate people who might make you offers you can't refuse.)
In mezzo a tanto disordine, in mezzo a questa predisposizione mirata e studiata a tavolino per diffamare la nostra Isola, c’è anche chi questa terra, e la nostra città in particolare, la sappia amare solamente studiandola tra i libri. Il post che ho trovato sul muro del Pianeta e che ho deciso di condividere coi lettori di questo forum, è la testimonianza reale di come di questa Isola ci si possa innamorare senza nemmeno averla vista e di come una squadra di calcio, nel caso specifico il Grande e Glorioso Palermo, abbia fatto da traino per questa particolare esperienza. Un amore che sappia essere scevro da immagini stereotipate, magari tramandate, ingigantite e abbruttite di proposito per fini ignobili. Un post bellissimo che contraddice in un colpo solo tutto quanto partorito giorni prima da menti infami e denigratorie che piuttosto che doveri di cronaca chissà quali oscuri fini abbiano da raggiungere. Un post che ti scava il cuore e che ti rimette in pace con il mondo esterno, proprio perché sincero, genuino, estemporaneo.

Good Moorning, my name is Mihael … .. Cosi oggi potrei esprimermi, nella lingua mondiale, ma grazie ad internet e ai vari portali rosanero, ho la possibilità di comunicare con tutti voi nella lingua italiana, la stessa è stata acquisita anche da studi personali, perché da tempo l’ Italia ha trovato un mio interesse, e tutto ciò , grazie al " Magico Palermo" che ormai seguo da vero appassionato tifoso, comunque, riepilogo, poi capirete la motivazione delle righe sopra via, via, che leggerete. Dunque, mi chiamo Mihael Seketa, non sono un italiano - come già si poteva intendere alle prime righe - ma un ragazzo tedesco, nato in Germania il giorno15 di Dicembre del 1988. Vivo ad Ahlen, una piccola città che dista circa 50 km da Dortmund, i miei genitori sono croati, ma poi per varie vicissitudini lavorative dovettero trasferirsi in Germania, quindi loro risulterebbero a tutti gli effetti degli emigrati, ma gli stessi non hanno mai trascurato la loro terra che gli diede i natali, infatti, spesso ci spostiamo tutta la famiglia in Croazia, ove sono presenti tutti i nostri parenti, ma a dire il vero; si, mi piace la Croazia, ma mi sento fortemente un tedesco. Al momento studio, e stò per completare la maturità , ma in futuro il mio obiettivo è il turismo. Nella Città in cui vivo e che citavo prima, seguo una squadra, ove sono abbonato, una squadra di media inferiore, ma giusto per intenderci sarebbe come la " serie C" italiana. Ma come dicevo prima le mie attenzioni sono puntate e rivolte soprattutto al Palermo calcio, adesso chi non mi conosce e non mi ha mai letto, si chiederà la motivazione perché tifo Palermo, e mi pare anche una giusta osservazione, visto anche che, apparentemente nulla c’ entro con l’ Italia e la sua incantevole Città di Palermo. Bene, cerco di spiegarmi per quanto mi è consentito dalle mie capacità ; sono un appassionato di storia, da sempre la Sicilia mi ha affascinato per la sua ricca cultura storica, quà all’ estero la pubblicità per la stessa non è quasi mai veritiera, infatti, magari da tanti - una netta maggioranza - è conosciuta sotto il simbolo - a mio parere improprio - della Mafia, ma basterebbe acculturarsi come ho fatto personalmente, per capire realmente cos’ è la Sicilia, un meraviglioso triangolo di terra solare, abitata da gente generosa e affabile, molto disponibile a prestarsi verso il prossimo ove io stesso ne ho avuto tante conferme di quest’ ultimi detti, altro che mafiosi … … ma per cortesia, mi facciano il piacere alcuni ignoranti ! ..... Sempre la Sicilia; terra ricca e, come citavo prima, di storia secolare e positiva ove la stessa messa a disposizione per la cultura collettiva mondiale, offre anche panorami geografici di vera rilevanza, a me un panorama che mi affascina da sempre e giusto per citarne uno dei tanti è " Mondello" , posto nella pianura palermitana confinante con un cristallino e trasparente mare. Ecco cos’ è la Sicilia con a capo la sua Palermo, vista e descritta brevemente da uno come me che l’ ha studiata parecchio, più che ascoltare alcuni detti, del popolino ignorante che, esprimono giudizi senza avere un minimo di conoscenza sulle cose. Ma ritornando al calcio; la mia passione per il Palermo, nasce dal giorno in cui, lessi di " Luca Toni" un bomber che sempre a mio parere, contribuì molto a far pubblicizzare il rosanero a livello europeo, e perché no ? … .Anche a livello mondiale. Iniziai ad aggiornarmi attraverso la stampa anche se offriva ben poco quest’ ultima, perché le pagine erano sempre riempite anche quà all’ estero delle odiate strisciate del calcio italiano, allora seguì la strada più breve, quella di internet, ed ecco che arrivai al mio scopo, per la prima volta leggevo nei vari portali dedicati al fantastico " rosanero" . Sono un grande estimatore di " Corini" , ma credo che questo dato sia condiviso dal 99% dei miei fratelli tifosi rosanero, un dato del tutto meritato dall’ instancabile Capitano, meritato sia per le sue preziose giocate, sia per la sua professionalità e serietà da lui stesso detenuta. Una partita che mi ha gasato tantissimo, fu quella che il Palermo vinse al " Renzo Barbera" contro gli odiati Rubbentini del calcio italiano, una vera soddisfazione aver visto uscire dal campo e sconfitta la vecchia Signora. E fu da questa partita che il mio orgoglio per il Palermo calcio salì alle stelle, giusto che mi va di scrivere un affermazione : FORZA PALERMO, ORGOGLIO DEL CALCIO ITALIANO! Adesso prima di chiudere questa mia breve descrizione, voglio anche citare la prima volta che ho visto il mio amato Palermo da vicino: era l’ incontro di qualificazione degli ottavi di finale di Coppa Uefa, si giocava quà in Germania e a due passi della mia cittadina a " Dortmund" l’ incontro in questione era ; Schalke 04 vs Palermo, purtroppo quel giorno non bastò tutta la nostra bravura e il nostro spietato tifo, perché la sorte volle che il Palermo con tanti episodi sfavorevoli perse il detto o citato incontro, ma per me quel giorno anche se accettai amaramente la sconfitta, era uno dei giorni più belli della mia vita : AVEVO VISTO DA VICINO IL MIO PALERMO ! Ora un altro sogno che vorrei coronare è quello di poter assistere ad un suo incontro al " Renzo Barbera" assieme ai miei fratelli rosanero, in una delle solite e comuni " Bolgie palermitane " .


P.S. Vi ricordate di Pippo54 tifosissimo del Messina? Tranquilli, non è morto :D  :D  Ho ricevuto una sua mail stamattina. E’ stato 8 mesi fuori dal Canada ma adesso è tornato e parteciperà presto alle nostre discussioni. Ne approfitto per un saluto! Ciao Pippuzzu!
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO