Autore Topic: Autoctonia? Mi vien da ridere  (Letto 2208 volte)

Offline Antonio

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Autoctonia? Mi vien da ridere
« il: 06 Novembre 2006, 12:40:09 pm »
Luce riflessa , autoctonia, ma dite vero a catania?' Fate sempre gli stessi discorsi, cose che non dicevate quando avevate Gaucci presidente che vi teneva come seconda squadra, la prima era il perugia. Gaucci se ne è andato lui, non lo avete cacciato voi, anzi voi lo avete pure festeggiato al palasport di catania. Purtroppo parlate a vanvera, ma nella vita tutto ritorna e tutto ci si ritorce contro...purtroppo siete l'antisportività, l'antiobiettività, l'opportunismo in persona. Parlate bene del vostro presidente che ha abbandonato una società (l'Acireale) per venire a catania. Il suo comportamento da un punto di vistadella correttezzaè uguale a quello di zamparini nè piu' nè meno. Voi direte ma Pulvirenti è catanese, giusto ma questo non giustifica il modo in cui ha lasciato l'Acireale. Zamparini il Palermo lo voleva comprare già negli anni '90 prima di comprare il Venezia. Purtroppo vederci lassù vi fa male, e tirate allora discorsi del tipo autoctonia, industrie vita notturna (come se a Palermo fossimo in Africa.Vorrei ricordarvi che Palermo è una città che si sta riprendendo economicamente ed è culturalmente una delle città piu'vive e ricche in Italia, con articoli giornalistici dei piu' importanti periodici nazionali, e lo dicono loro non lo dicamo noi a parole; questo lo rimarco per quei catanesi un pò ignoranti in materia) e cose del genere. Io al posto vostro mi sentirei davvero ridicolo a dire sempre le stesse cose, trovare sempre un qualcosa che non va è una vostra specialità,continuate pure che lo show continua....SOLO PALERMO

Offline ENZO

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Autoctonia? Mi vien da ridere
« Risposta #1 il: 06 Novembre 2006, 02:55:26 pm »
Vorrei fare una domanda a tutti i cugini Catanesi, vi prego di rispondere sinceramente senza pensare che questa domanda è un utopia vera e propria:

MA SE DOMANI IL MAGNATE (no magnacc...) ABRAMOVICH DOVESSE ACQUISTARE IL CATANIA VOI VI RIBBELERESTE A QUESTO NUOVO IMPRENDITORE O LO ACCOGLIERESTE A BRACCIA APERTE??????

Non è una domanda provocatoria, ma solo vorrei capire chi di Voi pensa che è meglio un campionato mediocre/sufficiente oppure avere una speranza di vincere qualcosa di concreto che rimane sempre nella propria Città a prescindere da chi ha permesso questo risultato.

Ciao a Tutti e....
..... FORZA PALERMOOOOOOOOO

PS: mi auguro commenti garbati senza provocazioni e pareri di parte che anche se non accetti vanno ripsettati.
Ciao a Tutti e................. FORZA PALERMOOOOOOO
LA  CAPITALE DEL CALCIO SICILIANO

Offline bua

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Autoctonia? Mi vien da ridere
« Risposta #2 il: 07 Novembre 2006, 12:03:44 pm »
Citazione da: "ENZO"
Vorrei fare una domanda a tutti i cugini Catanesi, vi prego di rispondere sinceramente senza pensare che questa domanda è un utopia vera e propria:

MA SE DOMANI IL MAGNATE (no magnacc...) ABRAMOVICH DOVESSE ACQUISTARE IL CATANIA VOI VI RIBBELERESTE A QUESTO NUOVO IMPRENDITORE O LO ACCOGLIERESTE A BRACCIA APERTE??????

cut.


Esprimo la mia opinione da tifoso che segue il Catania dalla stagione 1984-'85. Per quanto mi riguarda, dipenderebbe dai programmi. Visto che la città, a mio parere, è in ginocchio, al momento una città da serie B (non so se a Palermo è diverso), il primo obiettivo per il Catania Calcio deve essere, ora come ora, una sopravvivenza dignitosa, senza rischiare di fallire e, possibilmente, costruendo qualcosa che permetta di mettere le fondamenta per un futuro in cui non ci siano rischi di bancarotta, possibilmente creando strutture adeguate e un settore giovanile di prim'ordine, stile Lecce o Atalanta. Per intenderci, non baratterei la storia del Napoli con la nostra: come disse il presidente del Verona dello scudetto, che si è rovinato ma ha pagato tutti i propri debiti, a chi gli chiedeva se era comunque valsa la pena ha risposto" E' come se l'aereo che ti riporta a casa dopo una bellissima vacanza cadesse: ne sarebbe valsa comunque la pena?"
Personalmente, per rispondere alla tua domanda, temo che anche un personaggio meno ricco di Abramovich, forse persino un nuovo Gaucci, sarebbe accolto come un salvatore della patria dai miei concittadini, non so bene perché, ma abbiamo questa tendenza ai facili entusiasmi per le novità. Successivamente, alla prima mossa sbagliata, criticheremmo selvaggiamente.
Riguardo tutti i discorsi di chi ha aperto questo post, e anche quelli dei miei concittadini, direi che si tratta di discorsi molto provinciali e credo che noi siciliani dovremmo tutti crescere, prendendo atto che le nostre squadre di calcio sono sovradimensionate rispetto alla reale situazione generale, soprattutto economica, delle città, e che quindi dovremo prendere i miracolosi risultati degli ultimi anni come traguardi straordinari, cercando di spingere affinche' si costruisca perché in futuro diventino normali. Tutti i presidenti che abbiamo avuto dopo Marcoccio, finora, hanno peccato proprio in questo: non è rimasto nulla di più che imprese isolate, seppure a loro modo memorabili, nessun progetto a lungo termine che garantisse almeno di diventare una squadra "ascensore A-B", come sarebbe logico aspettarsi se non altro per le dimensioni della città. Ora sarebbe ora di avere un centro sportivo all'avangaurdia, e che la società svolgesse anche un'attività sociale levando i ragazzi dalla strada e diffondendo la cultura dello sport che prevede il rispetto dell'avversario. C'è qualche timido segnale in questo senso da Pulvirenti.Per cominciare, io spero che non ci siano mai più incidenti allo stadio. Dal prossimo anno, mi augurerei una sensibile diminuzione delle multe, e così via fino ad eliminare le dichiarazioni a sproposito dei dirigenti per finire, un giorno, ad essere una piazza ambita dai più forti giocatori, e magari una città che sfrutta a pieno tutte le proprie potenzialità: dalle bellezze architettoniche per il turismo (possibile che non si possa nemmeno visitare il Teatro Bellini?), alla capacità di stare sempre a galla dei propri cittadini.
Scusate se ho sconfinato nella retorica, ma ho espresso solo opinioni personali.
Ciao!

Offline Testa Dura

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Autoctonia? Mi vien da ridere
« Risposta #3 il: 07 Novembre 2006, 02:23:10 pm »
Bell'intervento di Antonio, che ha toccato il punto chiave del passato comportamento di pulvirenti. Nessun catanese replicherà mai seriamente sul punto, perché il belpassese imbrillantinato (un po' Al Capone un po' Johnny Stecchino) è ormai il loro imam, e guai a toccarlo!
Peccato che abbia il tocco di re Mida al contrario: tutto quello che tocca viene ridotto a macerie (il belpasso, L'Acireale, il ct nel futuro, e così via).

Offline Fein

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Autoctonia? Mi vien da ridere
« Risposta #4 il: 07 Novembre 2006, 03:44:47 pm »
Questa storia dell'autoctonia/alloctonia è uno degli evergreen del forum :lol:

Personalmente,come ho gia detto in passato,ritengo che l'unico metro di giudizio per un presidente di una società di calcio siano i risultati.
E non il luogo di provenienza.
Sotto questo punto di vista,che poi è l'unico che veramente conta,Zamparini da voi a Palermo ha dimostrato di essere un ottimo presidente poichè vi ha portato  risultati sportivi elevatissimi.
Non credo nè mai ho creduto alle storielle dei presidenti tifosi.
Tutti quanti su questo mondo fanno i propri interessi.
Zamparini li fa a Palermo,Pulvirenti li fa da noi.
Fin quando gli interessi di un dirigente vengono a coincidere con quelli miei,del tifoso,allora siamo a posto.
L'unica cosa che conta veramente è la maglia.E non è una frase fatta.Almeno per me.
Buon martellamento di marroni :lol:

Offline Sergio

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Autoctonia? Mi vien da ridere
« Risposta #5 il: 07 Novembre 2006, 04:57:46 pm »
Citazione
Non credo nè mai ho creduto alle storielle dei presidenti tifosi.
Tutti quanti su questo mondo fanno i propri interessi.

Sono anni che lo vado scrivendo. Nessuno sarebbe mai disposto a ridursi sul lastrico per le sorti della squadra della propria città. Nel momento in cui il disavanzo sarà insostenibile, si molla la corda.
Zamparini ha molta più esperienza e maggiori conoscenze di quante ne abbia Pulvirenti. E' più radicato nell'ambiente e quindi in questo momento è più avanti sulla scena. Penso che se Pulvirenti riesca a competergli (e per competergli intendo: mirare agli stessi obbiettivi, sia in campionato che in Europa, contendersi a suon di soldi gli stessi giocatori, restituire qualche gimme five, ecc.) sarebbe un grosso successo. Il successo di cui sul serio la tifoseria rossazzurra dovrebbe essere orgogliosa di menarne vanto. Non certo i natali perchè di presidenti autoctoni che poi sono miseramente falliti alle prime difficoltà, la storia del calcio isolano è piena.
Un saluto ad un plauso a Fein, sempre equilibrato nei suoi giudizi.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline GASPARE

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Autoctonia? Mi vien da ridere
« Risposta #6 il: 07 Novembre 2006, 05:35:14 pm »
Citazione da: "Sergio"
Sono anni che lo vado scrivendo. Nessuno sarebbe mai disposto a ridursi sul lastrico per le sorti della squadra della propria città. Nel momento in cui il disavanzo sarà insostenibile, si molla la corda.
Zamparini ha molta più esperienza e maggiori conoscenze di quante ne abbia Pulvirenti. E' più radicato nell'ambiente e quindi in questo momento è più avanti sulla scena. Penso che se Pulvirenti riesca a competergli (e per competergli intendo: mirare agli stessi obbiettivi, sia in campionato che in Europa, contendersi a suon di soldi gli stessi giocatori, restituire qualche gimme five, ecc.) sarebbe un grosso successo. Il successo di cui sul serio la tifoseria rossazzurra dovrebbe essere orgogliosa di menarne vanto. Non certo i natali perchè di presidenti autoctoni che poi sono miseramente falliti alle prime difficoltà, la storia del calcio isolano è piena.
Un saluto ad un plauso a Fein, sempre equilibrato nei suoi giudizi.



Precisiamo alcune cosette caro Sergio, anche per amore della verità:

Semmai sono anni che ce la meni con sta storia di quando è bello Zamparini rispetto a Pulvirenti.
Storia che iniziò nel minuto preciso in cui Ninuzzo mise piede a piazza Verga...ci fosse possibilità di riesumare il vecchio forum te lo dimostreri.
Tu hai la memoria volutamente corta, io no! :wink:

Detto ciò, a differenza vostra, a me non da alcun problema parlare di autoctonia no/autoctonia si e non faccio la parte di quello che si "abbuttò" a parlare sempre della stessa cosa, perchè NON E' VERO...Bua ha già descritto il tenore dei VOSTRI messaggi nel forum, che tutto hanno tranne il non continuare a "scufuniare" (voce del verbo "scufuniare" dal catanese verace: colui ca ci piaci 'nsuttari il cane che dorme :lol:  :lol: ) su Mr. WindJet.
Meno ipocrisia quindi e meno aria di superiorità, ca sempri chiddi ca ci fut.t.istu.vu u postu all'Ischia siete! 8)  :lol:  :lol:

Io al presidente tifoso ci credo. Non sarò smaliziato ed intelligente come voi nel capoluogo, me ne dolgo 8) ... ma se agli interessi ci aggiungi il cuore è zucchero che non guasta bevanda, anzi la rende più dolce. 8)

Ultima cosa: a Catania nessun autoctono ha mai fallito, dal 1946 ad oggi. Escludo solo la parentesi Proto/Attaguile e i Cavalieri del Lavoro al quale il calcio serviva solo per scopi politico/speculativi.
Ma da  Marcoccio a Pulvirenti è stata una storia di passioni, di successi ed insuccessi, promozioni e retrocessioni che ci fa essere orgogliosi di questa Società.
Per cui quel  presidenti autoctoni che poi sono miseramente falliti alle prime difficoltà, la storia del calcio isolano è piena fallo buono per Palermo.

Ciao Sergio  :wink:
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline Sergio

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Autoctonia? Mi vien da ridere
« Risposta #7 il: 08 Novembre 2006, 12:56:25 pm »
Gaspare: sempre per amore di verità, diciamo pure che tu eri uno dei principali destinatari di quei miei post, non da quando Ninuzzu mise piede a Piazza Verga ma da quando tu sostenevi che Gaucci o Zamparini sono la stessa cosa (ed il tempo (e i risultati conseguiti) ti hanno dato ragione!  :P  :P Bravo!). :lol:  :lol:
Avevo torto io invece, quando sostenevo che come minimo Zamparini ci avrebbe portato in Europa. :roll:
Quanto ai fallimenti, mi riferivo principalmente non al fallimento delle società ma ai progetti varati da tutti gli autoctoni che si sono succeduti in questi anni. Polizzi, Ferrara, esempi eclatanti qui in casa rosanero, presentatisi con propositi d’Europa, si sono dissanguati miseramente. Rimango sempre convinto che sia Catania nel 93 che Palermo nel 86 non furono arbitri del proprio destino ma soppresse per disegno politico, per mero interesse personale di qualcuno che non adoperò successivamente egual metro di giudizio per casi analoghi e addirittura peggiori. Forse è per questo che fino a ieri sera, da Rai Due, subito dopo il TG delle 20.30 hanno trasmesso un servizio sul “miracolo Palermo” ripercorrendone le tappe del percorso tracciato da Zamparini e rispolverandone la storia, sbiadita, in bianco e nero, con le due finali di coppa Italia perse, citando la data di nascita , 1 nov 1900 parlando espressamente di squadra con oltre 1 secolo di storia, anche se poco illustre, dal suo fondatore, Ignazio Maio Pagano, passando per Barbera, l’ultimo presidente della A e Parisi assassinato in un agguato mafioso "fino alla radiazione per un anno da tutti campionati. Si ricominciò dalla C2   (…) "
A buon intenditore… :D
Ciao Gaspare :wink:
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Elephant Catania

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Re: Autoctonia? Mi vien da ridere
« Risposta #8 il: 08 Novembre 2006, 01:37:08 pm »
Citazione da: "Antonio"
Luce riflessa , autoctonia, ma dite vero a catania?' Fate sempre gli stessi discorsi, cose che non dicevate quando avevate Gaucci presidente che vi teneva come seconda squadra, la prima era il perugia. Gaucci se ne è andato lui, non lo avete cacciato voi, anzi voi lo avete pure festeggiato al palasport di catania. Purtroppo parlate a vanvera, ma nella vita tutto ritorna e tutto ci si ritorce contro...purtroppo siete l'antisportività, l'antiobiettività, l'opportunismo in persona. Parlate bene del vostro presidente che ha abbandonato una società (l'Acireale) per venire a catania. Il suo comportamento da un punto di vistadella correttezzaè uguale a quello di zamparini nè piu' nè meno. Voi direte ma Pulvirenti è catanese, giusto ma questo non giustifica il modo in cui ha lasciato l'Acireale. Zamparini il Palermo lo voleva comprare già negli anni '90 prima di comprare il Venezia. Purtroppo vederci lassù vi fa male, e tirate allora discorsi del tipo autoctonia, industrie vita notturna (come se a Palermo fossimo in Africa.Vorrei ricordarvi che Palermo è una città che si sta riprendendo economicamente ed è culturalmente una delle città piu'vive e ricche in Italia, con articoli giornalistici dei piu' importanti periodici nazionali, e lo dicono loro non lo dicamo noi a parole; questo lo rimarco per quei catanesi un pò ignoranti in materia) e cose del genere. Io al posto vostro mi sentirei davvero ridicolo a dire sempre le stesse cose, trovare sempre un qualcosa che non va è una vostra specialità,continuate pure che lo show continua....SOLO PALERMO


Non mi sembra che dalla tua litania espremi diversità di pensiero da quei catanesi che ostentato l'autoctonia etnea!
Se non ci credi, rileggiti e fammi sapere...