Autore Topic: Due anni persi  (Letto 21 volte)

Offline Sergio

  • Utente
  • *****
  • Post: 4915
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Due anni persi
« il: 28 Marzo 2024, 08:10:38 pm »
Bisogna avere pazienza, il CfC è una delle maggiori potenze mondiali in ambito calcistico e se non sarà quest’anno sarà l’anno prossimo, sarà tra due anni ma con questa società il Palermo in serie A ci arriva di sicuro e ci resterà a lungo. Bisogna solo avere PAZIENZA!!

Vorrei soffermarmi a commentare quest’assunto riportato qui sopra che presenta qualche contrarietà di non poco conto.
Chiariamo subito una cosa: il Palermo, a meno di cataclismi inimmaginabili, quasi sicuramente disputerà i playoff. In molti ci danno già spacciati in partenza ma io ho le mie buone ragioni per essere un po’ più positivista. Diciamo che abbiamo un 50% di possibilità di farcela, e per una ragione molto semplice. Il Palermo in questo campionato ha vissuto di sbalzi incredibili. Si è passati da fasi di campionato in cui il rendimento complessivo era da 8 in pagella (anche in virtù di una serie di circostanza fortunose) a fasi in cui il voto è stato un 2 pieno e senza appello (con tutte le sfortune del caso). Fasi lunghe 5 o 6 gare seguite poi da altre 5 o 6 gare col rendimento opposto al primo. Un valzer inspiegabile, un’ondulazione da cui nessuno è riuscito a evidenziarne le cause.
La domanda sorge spontanea: che Palermo sarà quello che affronterà i playoff, quello da 8 in pagella o quello da 2? Lo scopriremo tra qualche mese, io personalmente non ho elementi che mi possano portare a fare pronostici in tal senso, ognuno sogni ciò che vuole. Di sicuro, piuttosto che schemi e idee di gioco ci vorrà la fortuna di arrivarci nel momento giusto, fermo restando però che già qualche giocatore sta pensando al proprio futuro (sicuramente lontano da qui) e potrebbe non metterci più la gamba ma limitarsi al compitino.
Poco fa ho ascoltato una trasmissione sportiva via web di due giornalisti palermitani, tra i più in auge in questo momento, molto giovani, molto preparati, che hanno riproposto l’assunto che ho riportato qui sopra. Io direi di andarci cauti e mi permetto di fare qualche osservazione. Finora dal CfG abbiamo visto grossi investimenti non soltanto sul parco giocatori ma anche sul piano infrastrutturale (Torretta e Barbera). Tutto bello, tutto OK! Ma c’è anche un'altra cosa che va tenuta in doverosa considerazione ed è il risultato sportivo. Sotto quest’aspetto i risultati sono davanti agli occhi di tutti e che la tifoseria sia in preda alla collera per quanto sta accadendo non lo scopro certo io. Ricordiamo che Zamparini quando prese il Palermo sfiorò la serie A già al primo anno e che ci andò in carrozza l’anno successivo. Zamparini fu un presidente molto facoltoso, certo non al livello di CfG ma aveva competenze calcistiche d’alto livello che questi che abbiamo noi oggi nemmeno si sognano. Dal punto di vista sportivo questi del CfG hanno fatto, e la stanno facendo ancora, la figura di dilettanti allo sbaraglio, sono tri piscitieddi i cannuzza per usare un termine in voga a Stoccolma, che ancora stanno facendo fatica a comprendere i danni che stanno combinando, a cominciare dall’acquisto di giocatori che sono stati totalmente inutili alla causa, trascurando qualche ruolo rimasto scoperto, sino alla gestione dell’allenatore che nessuno si capacita come sia possibile che sia ancora qui.
Per fare una valutazione serena delle cose di casa nostra non si può non prescindere che quanto è accaduto, e sta accadendo ancora, costituisce un unicum nel panorama calcistico nazionale e cioè tenere l’allenatore in sella anche quando siamo già finiti dentro il baratro e siamo rimasti aggrappati a quel ramoscello (i playoff) che sbuca fuori dal dirupo e che non sappiamo quanto reggerà e se non reggerà sprofonderemo definitivamente. Se partiamo dallo scorso anno, saranno almeno una decina le partite perse in malo modo dove noi si era ipotizzato che… stavolta lo esonerano. Non è accaduto, nemmeno dopo la gara persa contro il Venezia, nemmeno dopo aver constatato che parecchi giocatori si son stancati di venire sotto la curva a fine gara e prendersi improperi che la maggior parte di loro non crede di meritare.
Ora se noi avessimo preso la risoluzione di cambiare tecnico con un altro di esperienza, uno scafato per questo campionato, avremmo potuto farci un’idea di quali sono i giocatori che non sono stati all’altezza. Come stanno facendo a Lecco, a Salerno, che dopo 4 cambi si sa già che la rosa era inadeguata. Anche la Cremonese, il Cagliari e il Genoa dello scorso anno, hanno cambiato ed i conti son tornati. Tutino non era Buono? Saric non era buono? Quali saranno i prossimi giocatori del Palermo che vedremo rifiorire l’anno prossimo?
Ora ritorniamo all’assunto proposto qui sopra: varare un nuovo progetto tecnico non può prescindere dall’evenienza che un nuovo simil Corini, dal punto di vista dei risultati e delle prestazioni, non potrà essere tollerato per altri due anni. Altro che pazienza! Non siamo a Teramo, non siamo a Campobasso e comunque nemmeno lì ti puoi permettere di far digerire alla tifoseria risultati così ignobili e vergognosi per due anni di fila in nome di un principio che porta solo danni, perdita di tempo e di patrimoni. La componente TIFOSI, occorre che quelli del CfG se lo mettano bene in testa, non può essere ritenuta irrilevante e nemmeno trascurabile.
Al vostro insediamento a Palermo avete criticato Zamparini che aveva esonerato non so quanti allenatori in 15 anni. Ma ad oggi i fatti dicono che Zamparini aveva ragione, la B se la masticò in due anni e qui arrivarono grandi campioni. Voi in due anni, DAL PUNTO DI VISTA SPORTIVO, solo macerie, delusioni, avvilimenti, mortificazioni. A fine anno chissà quanti giocatori verranno sostituiti perché il rendimento non è stato adeguato alle aspettative. Ma la maggior parte di loro, chi vivrà vedrà, non sono inadeguati, avevano solo bisogno di avere una guida all’altezza e non di uno che, spero se ne renderà presto conto, il mestiere di allenatore non è cosa sua.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO