E la chiudo con un caloroso in bocca al lupo a Matteo Brunori che da buon capitano al 60esimo abbandona la nave, ormai in balia della onde e prossima alla calata. Spero che dove andrà possa trovare chi riuscirà a farlo rendere al meglio, a formare un reparto offensivo che ne esalti le sue spiccate caratteristiche offensive. Brunori, ma anche un po’ tutti i giocatori anche se in forma minore, è stato anche lui come noi tifosi vittima di questo scempio. Avrebbe dovuto fare un grosso passo avanti, ne ha fatti due indietro. Ma ancora ha almeno altri tre o quattro anni di carriera ad alto livello e spero possa affermarsi nella sua futura società.
Mignani? Mignani è un normalissimo allenatore, non è né Guardiola, né Pergolizzi, quindi a meno che non arrivi un tecnico d’alto profilo e di comprovata esperienza, per me potrebbe anche rimanere, anche se, come disse Mondonico a Zamparini, Napoleone sceglieva i suoi generali tra i più fortunati e non fra i più bravi. E Mignani mi sembra tutt’altro che fortunato.
Giudizio complessivo finale:
tifosi da 9 in pagella (non 10 perché quelle bombe carta che continuano ad esplodere al Barbera, quel raggio laser puntato contro i giocatori avversari, il lancio sui giocatori avversati di bottigliette piene d’acqua, tutte quelle palle di carta sul calcio d’angolo che rendevano impossibile la ripresa del gioco, non fanno altro che il male del Palermo, della squadra, della società. Mettetevi la sciarpa del Catania quando entrate allo stadio, almeno date un senso alla vostra opera);
sull’allenatore (Corini) stendiamo un velo pietoso.
Su Mignani non mi esprimo perché, come detto prima, è arrivato troppo tardi e col giocattolo ormai esausto, rotto, inservibile, irrecuperabile;
giocatori: qualcuno è già ora che si faccia da parte, per il resto almeno una decina sono da rivedere, ma questo dovrà farlo un nuovo direttore sportivo, non certo Rinaudo;
società: a parte il centro sportivo (chi fa fari aviri i picciuli), per il resto altro che visione lungimirante, filosofia anglosassone, percorsi e consolidamento, si sono dimostrati dilettanti allo sbaraglio ad esonerare Corini quando ormai non serviva più esonerarlo e così oggi ti ritrovi ad aver perso lo stesso il campionato ed hai un allenatore (Mignani) che non sai se trattenerlo o meno. E se te lo tieni c’è il rischio che ti rimane sul gruppone sino a giugno 2025.