Autore Topic: La parola alla...difesa!  (Letto 2580 volte)

Offline Templare

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La parola alla...difesa!
« il: 19 Agosto 2011, 11:23:13 am »
Nuovo topic, perchè avrei potuto inserire questo mio ragionamento in quello sul Palermo 2011/12, ma poi ho visto che l'argomento travalicava i limiti temporali della nuova stagione e ho preferito lanciarne un altro ex-novo, che mi auguro di abbandonare al più presto.

La difesa del Palermo é l'argomento in questione. Tre gol subiti fra andata e ritorno col Thun, tre gol a Trapani contro una squadra neopromossa in C1, modulo a tre o a quattro non fa differenza, sono quattro anni che il Palermo continua ad essere una macchina da gol al passivo. Fortunatamente lo é pure nel computo di quelli fatti e alla fine con questo si coprono molti imbrogli.

Ballardini era spregiudicato e aveva Bovo, Carrozzieri e Kjaer. Rossi era spregiudicato e aveva Bovo, Kjaer e Goian il primo anno, Bovo e Munoz il secondo. E' arrivato Pioli, preso perchè notoriamente più equilibrato (per non dire difensivista) dei suoi predecessori, gli é stato cambiato tutto il pacco centrali al di fuori di Munoz con l'arrivo di Mantovani, Cetto, Silvestre ed i tesserabili Milanovic e Labrin, in più é arrivato Pisano come discreta e già formata alternativa ai due terzini titolari, nazionali di Prandelli, come ama ricordare il presidente.

Pioli da cinquanta giorni le sta provando tutte dal punto di vista tattico, ma non é cambiato praticamente nulla, il Palermo continua ad essere una squadra inaffidabile in difesa, tutto sommato sembra mantenere invece la solita facilità ad arrivare al gol degli altri anni.

Vero é che Cetto non l'abbiamo mai visto e che Silvestre é arrivato una settimana fa, però ho come l'impressione che in tutti questi anni il vero problema sia stato il tipo di giocatori schierati a centrocampo ed il modulo che di riffa o di raffa in quel settore ha sempre visto lo schieramento di un mediano e di due mezzali.

Dai tempi di Ballardini questa squadra ha sempre dimostrato di essere bravissima a fare gioco e ad attaccare, ma assolutamente incapace di gestire il risultato e addormentare la partita e normalmente arrivi a questi risultati quando hai centrocampisti bravi a tenere palla e a farla girare in velocità, esattamente tutto il contrario delle caratteristiche di Migliaccio e in parte di Nocerino, ma ricordo che anche Liverani, poeta del piede sinistro, era un pericolo per palloni persi a tradimento e vogliamo dire qualcosa sui fenomeni Pastore e Ilicic? Lo ripeto da sempre: abbiamo perso partite e probabilmente una finale di coppa Italia per gli errori di disattenzione di Pastore in fase di rilancio dell'azione, abbiamo perso la qualificazione ai play-off di EL quest'anno per lo stesso identico errore da parte di Ilicic e quando si perde palla con questa facilità e con la squadra protesa in avanti, se il difensore di turno non fa il miracolo, gli avversari arrivano quasi sempre indisturbati soli davanti al nostro portiere.

Ripassatevi a memoria o con i video di youtube le ultime centoventi partite del Palermo e ditemi quanti gol abbiamo preso in questo modo, partendo da un nostro contropiede, da un nostro calcio d'angolo, da una semplicissima azione da centrocampo per poi venire inesorabilmente infilzati con l'intero reparto difensivo in confusione. UN'INFINITA'!!!

Io ho come l'impressione che fino a quando si giocherà con tre punte (parliamoci chiaro, Zahavi é trequartista soltanto per posizione imposta, ma é essenzialmente una punta e Ilicic copre un quarto di quanto facesse Cavani), questi centrocampisti potranno soltanto dare una mano a fare un gol in più dell'altra squadra, sia che come allenatore ci sia Zeman, che Trapattoni.

Vediamo se qualcuno la pensa come me in questi ultimi dieci giorni di mercato...


p.s. mia idea: se centrocampo a tre deve essere serve un regista con i fiocchi e come mezzali Nocerino se resta e Acquah assolutamente al posto di Migliaccio, perchè tratta la palla cento volte meglio e può dialogare dal suo lato con Cassani, così come a sinistra Nocerino può farlo con Balzaretti.
« Ultima modifica: 19 Agosto 2011, 11:27:46 am da Templare »
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Aldo

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Re: La parola alla...difesa!
« Risposta #1 il: 19 Agosto 2011, 12:18:01 pm »
Templare, scusa se mi intrometto, ma la chiave di volta è sempre il centrocampo. Senza un'adeguta copertura da parte dei centrocampisti, i difensori vengono sempre presi d'infilata e non c'è Baresi che tenga. Si tratta di filosofie di giuoco c'è chi predilige la fase d'attacco, per restare nel mio orticello Marino, ed attrezza un certo tipo di cemtrocampo, c'è chi predilige la fase difensiva, Giampaolo (pfui!) ed il centrocampo si disinteressa dell'attacco. Io, pur essendo conscio, di poter perdere una partita in cui mitrovo in vantaggio per 2-0, preferisco Marino.  :-)) :-)) :-)) :-))
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline Templare

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Re: La parola alla...difesa!
« Risposta #2 il: 19 Agosto 2011, 12:28:56 pm »
Io, pur essendo conscio, di poter perdere una partita in cui mitrovo in vantaggio per 2-0, preferisco Marino.  :-)) :-)) :-)) :-))

Il primo Marino che assomigliava a Zeman pure io.

Comunque, al di là delle tattiche che pur sono fondamentali, va detto per completeza di informazione che il Palermo lo scorso anno un bel pò di gol li ha presi anche per disattenzioni dei singoli. A turno Bovo, Munoz, Cassani e Balzaretti ne hanno combinate di cotte e di crude.

Diciamo che probabilmente il "guasto" é più serio ed esteso di quanto pensasse Zamparini.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline turiddu

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Re: La parola alla...difesa!
« Risposta #3 il: 19 Agosto 2011, 12:40:26 pm »
Templare hai fatto una analisi ottima della situazione.
Se inizi a fare quelle correzioni che ci auspichiamo sai dove si arriva? al 4-4-2  :-))
Lo sò che sembro un disco rotto, e rischio di annoiare con la mia ripetitività, ma secondo me dovremmo giocare così, ed è chiaro che ci serve un regista e almeno un giocatore di fascia ( all'antica, che corre, crossa, e sia padrone della fascia) e poi mi sono sempe più convinto che il tempo di Cassani a Palermo sia terminato.
Infine in avanti una delle due punte deve capire che occorre tornare e dare una mano anche a centrocampo.
Quando inizieranno a capire questo vedrai che anche la difesa comincerà a subire meno reti.
Ho l'impressione che Pioli deve incominciare a fare risultati già da Novara, altrimenti.... è un film già visto.
Ricordo quando c'era Del Neri, giocavamo praticamente senza portiere e senza mezza squadra e con Zamparini che si ostinò a non prendere nessun rinforzo, eppure la squadra non si esprimeva male malgrado tutto e se solo fosse stato dato tempo e anche ascoltate le necessità dell'allenatore avremmo fatto bene... ma sapete come andò.
Io sinceramente mi sono stancato, speriamo che si risolva in fretta questo problema altrimenti rivedremo lo stesso film; e io, non sò voi, quando danno lo stesso film poi al cinema non ho più voglia di andarci...
salutamu.

Offline Templare

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Re: La parola alla...difesa!
« Risposta #4 il: 19 Agosto 2011, 12:58:04 pm »
"Dischi rotti e film già visti", potrebbe essere il titolo di un bel libro, Turiddu. Cinque parole per riassumere gli ultimi anni del Palermo. Aggiungerei che alla fine qualcosa manca sempre e quando se ne accorgono loro é troppo tardi, perché il mercato estivo é finito e perché in quello invernale non si trova nulla. Però noi lo sapevamo già a giugno cosa mancava. Dischi rotti e film gia visti, appunto.

Per ora tutto tace, anzi no, sembra che Sogliano e Cattani in Sudamerica siano andati per acquistare un (altro) promettentissimo diciassettenne argentino, tale Ocampos. Obiettivo minimo del biennio Primavera scudetto, coppa e supercoppa, visti gli investimenti.

Per la prima squadra aspetto il 31 agosto. Il film al momento sembra avere una trama conosciuta ed il finale che si prospetta non é a lieto fine: arriverà un portiere, speriamo buono (per Sorrentino il Chievo sembrerebbe fermo a sei milioni: se lo tengano), arriverà un centrocampista dal ruolo simile a Nocerino o Acquah, tanto per prenderlo. In attacco nulla, anche se ieri Zamparini ha preso per cretino il CT cileno, Borghi, che non credeva all'infortunio di Pinilla. Secondo Zamparini invece il malanno é serio. Speriamo qualcuno si preoccupi altrettanto seriamente riguardo l'affidabilità fisica di questo splendido giocatore, che, caso forse unico dagli anni sessanta in poi, é stato fermo quasi otto mesi per un'operazione di menisco e da allora si infortuna muscoli e ossa con deprimente puntualità.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline alex10103

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Re: La parola alla...difesa!
« Risposta #5 il: 19 Agosto 2011, 04:58:29 pm »
Si ok Templare,
però se si piglia gol con questa facilità, non è solo colpa dei difensori, ma di tutta la squadra.
Vedi, la fase difensiva la si fa in 11 e la comincia l'attacante che perde la palla: il sig. Miccoli, ad esempio, invece di guardarsi allo specchio, vedere i suoi tatuaggi e dire quanto sono bello, perchè non si rompe le gambette e cominci lui a fare la fase difensiva?
Non la sa fare? bene, si accomodi in panchina e non cominci a fare il bambino viziato!!!

Ciao

Offline Templare

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Re: La parola alla...difesa!
« Risposta #6 il: 19 Agosto 2011, 05:03:39 pm »
Si ok Templare,
però se si piglia gol con questa facilità, non è solo colpa dei difensori, ma di tutta la squadra.
Vedi, la fase difensiva la si fa in 11 e la comincia l'attacante che perde la palla: il sig. Miccoli, ad esempio, invece di guardarsi allo specchio, vedere i suoi tatuaggi e dire quanto sono bello, perchè non si rompe le gambette e cominci lui a fare la fase difensiva?
Non la sa fare? bene, si accomodi in panchina e non cominci a fare il bambino viziato!!!

Ciao

Ma é proprio quello che dico: non dipende dall'allenatore e dipende solo in parte dai singoli difensori, il problema é più ampio ed é proprio una questione di filosofia e caratteristiche dell'intero gruppo.

Miccoli però ha un pregio: checchè ne dicano le vedove di Pastore (soprattutto quelle dell'ultima ora...), Miccoli é stato ed é l'unico giocatore del Palermo capace di vincere da solo le partite, perchè il fuoriclasse era ed é lui, l'Argentino da 43 milioni di euro lo sarà forse in futuro.

Per cui mi accollo un Miccoli che non corre (non è mai stato il suo forte) a patto che lo facciano gli altri nove. E secondo me in questa squadra per caratteristiche e scoglionamento ne corrono molti meno di nove...
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline alex10103

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Re: La parola alla...difesa!
« Risposta #7 il: 19 Agosto 2011, 05:05:57 pm »
Scusa Templare,
non ti puoi permettere in una squadra che uno o più giocatori non funzionino a dovere.
Una squadra di calcio è come un'orchestra: se un solista suona male, tutta l'orchestra stona.

Ciao

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Re: La parola alla...difesa!
« Risposta #8 il: 19 Agosto 2011, 05:15:43 pm »
Scusa Templare,
non ti puoi permettere in una squadra che uno o più giocatori non funzionino a dovere.
Una squadra di calcio è come un'orchestra: se un solista suona male, tutta l'orchestra stona.

Ciao

Dai Alex, Miccoli non ha mai corso tantissimo ed ha fatto più di cinquanta gol, una trentina almeno decisivi. Sarà ignorante, buzzurroide, rompipalle, ma é fuori discussione tecnicamente. Dagli una squadra che corre e lui fa la differenza.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline alex10103

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Re: La parola alla...difesa!
« Risposta #9 il: 19 Agosto 2011, 05:17:45 pm »
Dagli una squadra che corre e lui fa la differenza.
Sì, certo, quando si tratta di attaccare, ma quando si deve difendere, meglio lasciar perdere.
Ora, una squadra per essere veramente competitiva deve essere formata da giocatori che sappiano fare le due fasi e non solo una.

Ciao

Offline Templare

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Re: La parola alla...difesa!
« Risposta #10 il: 19 Agosto 2011, 05:21:06 pm »
Dagli una squadra che corre e lui fa la differenza.
Sì, certo, quando si tratta di attaccare, ma quando si deve difendere, meglio lasciar perdere.
Ora, una squadra per essere veramente competitiva deve essere formata da giocatori che sappiano fare le due fasi e non solo una.

Ciao

Ecco, diglielo a Zamparini, non a Delio Rossi.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline turiddu

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« Risposta #11 il: 19 Agosto 2011, 06:41:27 pm »
Miccoli ha vinto delle partite da solo.... sono assolutamente d'accordo, e in più và sempre in doppia cifra, questo mi basterebbe. Cosa altro servirebbe? gente con nuovo entusiasmo che abbini corsa e voglia di vincere, con in mezzo un signor regista.
Per il resto sapete già tutto.

Offline Sergio

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Re: La parola alla...difesa!
« Risposta #12 il: 19 Agosto 2011, 07:03:00 pm »
Cosa altro servirebbe? gente con nuovo entusiasmo che abbini corsa e voglia di vincere, con in mezzo un signor regista.
Per il resto sapete già tutto.

A proposito: io vorrei capire come mai L'udinese che ha fatto i nostri stessi giorni di ritiro (circa 25) prima delle gare ufficiali, si è fatta trovare prontissima contro l'Arsenal (avete visto come correvano i friulani) mentre noi con questa squadra ra tunnina sembravamo 11 cataprasime. Contro questa squadra svizzera avrebbe passato il turno anche il Trapani visto ieri. Mentre non oso immaginare cosa ci accadrebbe se ora come ora noi dovessimo giocare contro l'Udinese (senza contare che non hanno più Inler, Zapata e Sanchez).
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Templare

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Re: La parola alla...difesa!
« Risposta #13 il: 19 Agosto 2011, 07:07:34 pm »
Cosa altro servirebbe? gente con nuovo entusiasmo che abbini corsa e voglia di vincere, con in mezzo un signor regista.
Per il resto sapete già tutto.

A proposito: io vorrei capire come mai L'udinese che ha fatto i nostri stessi giorni di ritiro (circa 25) prima delle gare ufficiali, si è fatta trovare prontissima contro l'Arsenal (avete visto come correvano i friulani) mentre noi con questa squadra ra tunnina sembravamo 11 cataprasime. Contro questa squadra svizzera avrebbe passato il turno anche il Trapani visto ieri. Mentre non oso immaginare cosa ci accadrebbe se ora come ora noi dovessimo giocare contro l'Udinese (senza contare che non hanno più Inler, Zapata e Sanchez).

Il Thun ha iniziato a giocare partite ufficiali quando noi andavamo felici e contenti al raduno di Verona. Più di un mese e mezzo di differenza sulle gambe. Detto questo il Palermo doveva passare il turno a prescindere e c'era praticamente riuscito, perchè gli svizzeri erano emmenthal rancido a metà ripresa. Poi, poi, poi il solito Palermo che i cadaveri li risveglia dalla notte dei tempi...
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Sergio

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Re: La parola alla...difesa!
« Risposta #14 il: 19 Agosto 2011, 08:03:18 pm »
Il Thun ha iniziato a giocare partite ufficiali quando noi andavamo felici e contenti al raduno di Verona.Più di un mese e mezzo di differenza sulle gambe.

A quindi è questo che ha fatto pendere l'ago della bilancia? Quindi se fosse stata l'udinese a incontrare la tunnina, avrebbe fatta la stessa fine nostra? Non mi convinci. La verità è che in squadra, oltra n'apuocu di fanghi, abbiamo ancora troppe cose astratte che sfuggono alla comprensione di tutti.
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