Prima solo alcune considerazioni sulla partita gia' passata in giudicato.
Premesso che avremmo voluto archiviare la pratica salvezza matematica gia' al triplice fischio di fine gara del mediocre arbitro Gava ma ,purtroppo ancora una volta,la cabala ha avuto ragione e la voglia e l'impegno dei calciatori etnei non sono valsi a nulla e non hanno prodotti quello che tutti noi speravamo anche se,alla luce di quanto emerso nel corso della partita ,un pareggio non e' poi da buttare via.
Il propedeuco silenzio stampa e il raggiunto accordo di premi exstra dopo il superamento dei quarantuno punti (e ti pareva,piazzamenti migliori,migliori proventi dalla spartizione delle somme di denaro degli accordi tv-sponsors-lega) non ha prodotto ancora i risultati sperati.
Purtroppo l'assenza di Mascara e l'uscita di Ricchiuti...ca stava accupannu...hanno trasformato il Catania da squadra propositiva in squadra operaia,buio pesto,notte fonda per i nostri attaccanti,aggiungici poi l'errore dal discetto e cosi come sovente accade paghi dazio.
Detto questo,l'a.d. Pietro Lo Monaco,fresco fresco tornato dall'Argentina,ha dichiarato di aver visionato quasi trecento calciatori del torneo della Clausura e secondo Itasportpress.it obiettivo della societa'di via Oporti sarebbe il non ancora ventiduenne argentino Mauro Formica,attaccante trequartista ambidestro del Newell's Old Boys che sembra,sempre che si chiuda la trattativa,dovrebbe ulteriormente infoltire la colonia di calciatori argentini a Catania.
E allora se uno fra Martinez o Morimoto ,e forse anche tutti e due,fra l'altro exstracomunitari ,venissero venduti ci sembra elementare dedurre che saranno rimpiazzati da due provenienti dal nuovo continente.
Tutto questo,mi pare,rientri nei programmi e nelle prospettive di crescita gia' detto in illo tempore e poi confermato dal presidente Antonino Pulvirenti.
Beh,debbo dire che Lo Monaco continua a stupirmi poiche',oltre ad essere un grande lavoratore,direi proprio un novello Stacanov(si scrive cosi'?),e' uno che gioca d'anticipo e chissa' che il prossimo anno non sia ancora piu' foriero di ancora migliori risultati.