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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: Marco Tullio - 21 Ottobre 2019, 12:14:52 am
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Secondo me, torna Sottil, sempre che non si rifiuti: in questo caso, però, dovrebbe rinunciare allo stipendio che riceve dal Catania.
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Ma é l'allenatore il problema? A me non sembra, anche se lo stesso Camplone dovrebbe dare una spiegazione del perché i giocatori non riescono a ripetere in partita quanto provato in allenamento. Se non ce l'ha, visto che è un allenatore con alle spalle un'esperienza significativa, allora è un problema serio.
Un tempo in situazioni come questa si portava la squadra in ritiro, finché, lontano da tutto e da tutti, non si ritrovava serenità e compattezza di squadra. Ecco cosa occorre a mio avviso, tornare ai metodi antichi ma spesso efficaci, più che sostituire Camplone (con chi poi, con Sottil? Mi pare che abbia dato ampia prova di non sapere affrontare questa situazione, analoga a quanto accadeva lo scorso anno)
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Quello che dici è condivisibile, ma il duo dei miracoli farà la cosa più economica, per quanto inutile. Nessuno mette un pezzo di stoffa nuova su un abito vecchio, perché la toppa porta via qualcosa dall'abito vecchio e lo squarcio si fa peggiore.
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Ritorno di Lucarelli? Avrebbe avuto piú senso tenerlo lo scorso anno anziché licenziarlo per Sottil.
A mio parere cambierà poco. Forse non si prenderanno 5 goal, ma i limiti tecnici ci sono e sono evidenti e, per quanto visto fino ad ora, irrimediabili.
La sua squadra aveva un'ottima difesa, Lodi piú giovane e un Russotto che faceva la differenza, quando giocava.
Camplone non é un cattivo allenatore, forse non ha il pugno di ferro che a volte serve, ma a questo avrebbe dovuto pensarci il Direttore.
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L'esonero di Camplone è ufficiale: squadra affidata provvisoriamente a Orazio Russo.
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A quanto pare, presto potremo dedicarci al bingo la domenica.
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Dunque Lucarelli, a quanto pare.
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Buona fortuna a Lucarelli...
Se c'é una minima possibilità di migliorare le cose, il cambiamento andava fatto ora, dopo 10 partite,un tempo congruo per valutare a ragion veduta.
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A Camplone va riconosciuto il merito di aver puntato tutto sul gioco e di aver fatto il suo lavoro con serietà.
Lucarelli é un allenatore di scuola diversa e certamente vedremo una squadra messa in campo diversamente, più attendista, più dipendente dalle giocate individuali...
La prima cosa che dovrà cambiare, però, é la testa dei giocatori: l'assurdità degli errori commessi con la Vibonese richiedono un lavoro intenso a livello mentale. Questi giocatori, anche se non sono eccellenti, non possono aver dimenticato come si gioca al calcio e commettere errori da dopolavoristi.
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Con Camplone abbiamo sempre vinto in caso, certo a comuiegghiè; con Lucarelli ricordo tre sconfitte in casa nei momenti decisivi.
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Prendo atto che manca ancora l'ufficialità.
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Prendo atto che abbiamo toccato il fondo e che stiamo iniziando a scavare.
Se la società è convinta che il problema sia Camplone, a mio parere non c'ha capito una mazza e continua a perseverare nel disastro.
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Prendo atto che hai preso atto anche tu. Insomma, prendemmo atto ambedue.
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Prendo atto che hai preso atto anche tu. Insomma, prendemmo atto ambedue.
>E adesso che abbiamo preso gli atti in mano... li usiamo come ventaglio?
"U Mastru"
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Atti in mano? Che sono?Gli atti impuri?
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Atti in mano? Che sono?Gli atti impuri?
pruriginoso..
"U Mastru"
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Lucarello è il "nuovo" allenatore... siamo tutti con il nuovo mister... però mi domando perché siamo diventati i maestri da minestra ricuariata?
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Per me, l'ho scritto anche in un altro post Camplone non è il problema, perché il problema di fondo è il management sportivo o, andando ancora più a fondo, la proprietà che tollera ancore questo management sportivo, ma solo un problema aggiuntivo. Gioco troppo pretenzioso per la qualità dei singoli che aveva a disposizione. Per me è un grosso limite da parte sua prevedere esattamente lo svolgimento della partita e poi subirlo passivamente, un esplicito riferimento in tal senso è la partita di Potenza, analizzata lucidamente nella conferenza stampa pre-gara e poi subita passivamente. I nostri giocatori sono scarsi e non è pensabile, con giocatori di tale levatura, voler imporre il proprio gioco.
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Che cos'è di preciso il management sportivo? O dovrei dire chi è?
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P. S. Il Vastaso, cioè conterraneo del celebre pittore locale, ci prova sempre, ma io non lo leggo.
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Mi correggo, Vasta c'entra solo come pretesto: è vastasu picch'e' vastasu.
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Che cos'è di preciso il management sportivo? O dovrei dire chi è?
Pietro Lo Monaco ne è il vertice, poi ci sono gli altri