Autore Topic: Centro sportivo Calcio Catania 1946  (Letto 6900 volte)

Offline Papè Satàn

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Re: Centro sportivo Calcio Catania 1946
« Risposta #15 il: 02 Aprile 2008, 07:27:20 pm »
Non so se nel magazine è citato, ma il Calcio Catania S.p.A. ha comunicato soltanto il 16/3 u.s. che presso lo studio del notaio Corsaro è stato sottoscritto l'atto per l'acquisizione del terreno dove sorgerà il centro sportivo del club.
Le fasi progettuali investono anche la problematica di una viabilità assolutamente inadatta ad assorbire agilmente il grande flusso veicolare legato alla fruizione del centro sportivo e l'opportunità di una variazione urbanistica nel Piano Regolatore, tramutando l’area in questione da verde agricolo a verde privato di interesse collettivo.



Offline Fantadrum

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Re: Centro sportivo Calcio Catania 1946
« Risposta #16 il: 02 Aprile 2008, 07:51:27 pm »
Papé,
scusa la domanda tecnica, ma per caso sai qual é il rapporto tra strutture meramente sportive e strutture  commerciali che ci saranno all'interno del centro?

Offline Papè Satàn

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Re: Centro sportivo Calcio Catania 1946
« Risposta #17 il: 03 Aprile 2008, 01:44:27 am »
Si sa cosa ci dovrebbe esser dentro l’area di 80 mila metri quadrati che si trova in via Magenta, in contrada Ombra, ma non in che proporzioni ...
Le strutture che la società intende realizzare, cioè campi di calcio, calcetto, tennis, piscina coperta, un club house, strutture ricettive e alberghiere, sono alcune da destinarsi ad uso esclusivo della società calcistica, per disputare gli allenamenti e le gare, altre aperte alla fruizione del pubblico.

Filippo MI

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Re: Centro sportivo Calcio Catania 1946
« Risposta #18 il: 03 Aprile 2008, 01:21:37 pm »
Questa è una bellissima iniziativa che mi fa sperare per il futuro. Certo gli interessi in gioco vanno ben oltre a quelli di creare uno straordinario vivaio. Penso all'Atalanta (forse la migliore scuola d'Italia), per gestire il loro vivaio non hanno costruito nessuno centro sportivo ... i campetti di Monte Po a Catania ad esempio ed un'ottima organizzazione tecnico/manageriale potrebbero essere sufficienti per questo scopo  :-\

Comunque a bando di equivoci, mi pare più che lecito che la società pensi in grande anche perché i ricavi nelle società sportive ormai vengono da entrate che non sono legate  direttamente né all'evento sportivo (campionato) né al capitale umano a disposizione.

Offline bua

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Re: Centro sportivo Calcio Catania 1946
« Risposta #19 il: 03 Aprile 2008, 02:47:01 pm »
Questa è una bellissima iniziativa che mi fa sperare per il futuro. Certo gli interessi in gioco vanno ben oltre a quelli di creare uno straordinario vivaio. Penso all'Atalanta (forse la migliore scuola d'Italia), per gestire il loro vivaio non hanno costruito nessuno centro sportivo ... i campetti di Monte Po a Catania ad esempio ed un'ottima organizzazione tecnico/manageriale potrebbero essere sufficienti per questo scopo  :-\

...

Non credo proprio che un campetto sarebbe sufficiente, sia perché è importante creare lo spirito di appartenenza, magari facendo frequentare ai ragazzini la stessa struttura della prima squadra, sia perché le foresterie etc permetterebbero loro di avere un posto dove stare se vengono da fuori città. Inoltre una aspetto non marginale è permettere ai giocatori in erba di studiare (si parla pure di aule adibite allo scopo). Proprio l'Atalanta mi pare abbia una struttura del genere e si basi su principi simili (in Europa l'Ajax è famosa per questa mentalità). Naturalmente tutto è da verificare e da sola la struttura non garantisce nulla. Soprattutto spero che la parte commerciale del centro non sia preponderante.
L'importante però è che si pensi al futuro.
Ciao!

Offline Papè Satàn

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Re: Centro sportivo Calcio Catania 1946
« Risposta #20 il: 03 Aprile 2008, 07:47:48 pm »
... i campetti di Monte Po a Catania ad esempio ed un'ottima organizzazione tecnico/manageriale potrebbero essere sufficienti ...
Quei campetti (ed altri della citta, come Cittadella e Cibalino, insieme a quelli dell'hinterland, vedi Valverde e Acireale) sono già oggi sede dei programmi di allenamento - sotto gli occhi attenti dei mister tutti e lo staff dirigenziale e tecnico addetto - di tutte le nostre squadre giovanili, vero fiore all'occhiello del Catania Calcio, giusta affermazione del progetto fortissimamente spinto dal Presidente sin dal suo insediamento.
Infatti è seconda solo all'Ascoli la nostra Primavera, ma davanti ai roboanti blasoni di Lazio e Roma, ancorchè Reggina (forte di un vivaio noto a livello internazionale), i cugini di Palermo, ed ancora Napoli, Lecce (vincitrice di due tornei recenti, mi sembra di ricordare ...) e Messina  =D>
Ma non tralasciamo le splendide realtà di Giovanissimi (classe '93) ed Allievi (classe '91) Nazionali, rispettivamente terzi (dietro a Bari e Lecce) e primi (stavolta avanti a Lecce e Bari) nei loro gironi  =D>
Ovviamente, sono tutte e tre in piena corsa per la fase successiva, play-off per la Primavera, sedicesimi di finale per i più ... piccoli  :-))

... le foresterie etc permetterebbero loro di avere un posto dove stare se vengono da fuori città. Inoltre una aspetto non marginale è permettere ai giocatori in erba di studiare ...
L'importante però è che si pensi al futuro.
Ottime, ottime considerazioni  =D>

Per inciso, tornando al tema della società che gestisca direttamente con proprie strutture la scuola-calcio e il vivaio, dovete anche tenere presente che Catania vanta una delle tre scuole-calcio gestite direttamente dal Settore Giovanile della FIGC, infatti il Cibalino è, unitamente all'Acquacetosa di Roma e il Centro CONI di Tirrenia, una di queste strutture periferiche che curano l'organizzazione e la promozione dell'attività calcistica giovanile e scolastica dai 6 ai 16 anni.
Pensate al volano di una sinergia, almeno d'intenti, fra il pubblico e il privato, ambedue protesi alla stabilizzazione e valorizzazione di futuri giovani talenti !





Filippo MI

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Re: Centro sportivo Calcio Catania 1946
« Risposta #21 il: 03 Aprile 2008, 08:19:35 pm »
Gaazie Pape per la dettagliata sintesi sullo stato delle nostre formazioni giovanili. Investire su di loro è una garanzia per il futuro, spero quindi di vedere presto l'esordio di uno dei nostri ragazzi in serie A  :-))

Bua inutile sottolineare che per chi scrive l'aspetto sociologico del fenomeno calcio a Catania è predominante. Aggiungo che ogni ragazzo tolto dalla strada in quartieri difficili è il miglior ritorno d'investimento che ogni catanese possa augurarsi.

Offline bua

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Re: Centro sportivo Calcio Catania 1946
« Risposta #22 il: 03 Aprile 2008, 08:38:43 pm »
...
Bua inutile sottolineare che per chi scrive l'aspetto sociologico del fenomeno calcio a Catania è predominante. Aggiungo che ogni ragazzo tolto dalla strada in quartieri difficili è il miglior ritorno d'investimento che ogni catanese possa augurarsi.

Ciao Filippo,
hai ragione da vendere. In questo dovremmo prendere esempio dall'Amatori, che, pur con una gestione che per molti aspetti ha provocato spesso critiche e discussioni, riesce a strappare  apassatempi decisamente meno edificanti i giovani della zona sud della città. Comunque anche il Catania, pur non pubblicizzando molto certe iniziative, mi risulta organizzi visite agli ospedali e nelle scuole, il che è un punto di partenza buonissimo.

Pepè: dovresti farci un resoconto periodico di come vanno i giovani rossazzurri, perché è davvero difficile reperire informazioni così dettagliate a riguardo.

Infine vi chiedo se tutti questi segnali per voi dimostrano che Pulvirenti rimarrà a lungo in sella, visti i pettegolezzi che si sentono in giro. Non che ci creda, ma sono rimasto un po' shockato (non so come si scrive!) dal fatto che, a gennaio del 2004 ,ho sentito dal barbiere il pettegolezzo secondo cui Gaucci avrebbe lasciato proprio a Pulvirenti e che era già tutto scritto, ma lo avevo bollato come una fantasia, ma a distanza di pochi mesi mi sono dovuto ricredere perché andò proprio in quel modo.

Spero tanto che saremo bravi a tenerci stretti i nostri dirigenti attuali.
Ciao!

Offline GASPARE

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Re: Centro sportivo Calcio Catania 1946
« Risposta #23 il: 03 Aprile 2008, 08:57:27 pm »

Ciao Filippo,
hai ragione da vendere. In questo dovremmo prendere esempio dall'Amatori, che, pur con una gestione che per molti aspetti ha provocato spesso critiche e discussioni, riesce a strappare  apassatempi decisamente meno edificanti i giovani della zona sud della città. Comunque anche il Catania, pur non pubblicizzando molto certe iniziative, mi risulta organizzi visite agli ospedali e nelle scuole, il che è un punto di partenza buonissimo.

Pepè: dovresti farci un resoconto periodico di come vanno i giovani rossazzurri, perché è davvero difficile reperire informazioni così dettagliate a riguardo.

Infine vi chiedo se tutti questi segnali per voi dimostrano che Pulvirenti rimarrà a lungo in sella, visti i pettegolezzi che si sentono in giro. Non che ci creda, ma sono rimasto un po' shockato (non so come si scrive!) dal fatto che, a gennaio del 2004 ,ho sentito dal barbiere il pettegolezzo secondo cui Gaucci avrebbe lasciato proprio a Pulvirenti e che era già tutto scritto, ma lo avevo bollato come una fantasia, ma a distanza di pochi mesi mi sono dovuto ricredere perché andò proprio in quel modo.

Spero tanto che saremo bravi a tenerci stretti i nostri dirigenti attuali.
Ciao!

Bisogna capire, caro Bua, quale sarebbero questi pettegolezzi che si sentono in giro...
O meglio cosa ti ha preannunziato il tuo barbiere :-D

Lo sai anche tu che a Catania quando le cose non vanno bene...iniziano a circolare notizie di smobilitazione generale...anche io ho sentito che con Lo Monaco che va alla Lazio (questo però non è proprio un pettegolezzo...), se ne va pure Pulvirenti interessato a comprare chissà quale altra società...

Io...mia elucubrazione personale...penso che Pulvirenti resterà per molto al Catania, perchè è un figlio di questa città dove ha investito anche extra calcisticamente...per cui mi pare quasi impossibile paragonare la sua avventura in rossazzurro con quella di Gaucci...

Penso pure che se malauguratamente quest'anno dovesse finire come nessuno di noi vorrebbe....Pulvirenti sarebbe pronto a reinvestire per tornare nel più breve tempo nuovamente su...che resti o no Pietro Lo Monaco  8D

Ciao
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline bua

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Re: Centro sportivo Calcio Catania 1946
« Risposta #24 il: 03 Aprile 2008, 09:11:30 pm »
Ciao Gaspare,
purtroppo ho cambiato barbiere;-)

Comunque mi riferisco all'indiscrezione secondo la quale Nino vorrebbe cedere la società a Virlinzi che però non può mantenerla in Serie A, pertanto la soluzione è retrocedere e vendere i pezzi pregiati, quindi passare la mano.
Naturalmente a me pare fantascienza e anche il fatto che Lo Monaco sia associato a Milan, Lazio e Brescia mi fa sperare che alla fine porterà a termine il lavoro iniziato qui. Vorrei comunque essere rassicurato (magari dal Presidente) perché a me più che la Serie A interessa nell'ordine:
 
1) avere una squadra che non fallisce ogni vent'anni cambiando ogni volta denominazione;
2) avere una squadra che lotta e che offre uno spettacolo dignitoso.

A proposito di Lo Monaco, anche se dovrebbe davvero essere più rispettoso dei prorpri interlocuori, dovremmo riflettere sul fatto che sia un dirigente che ha fatto buonissime cose a Udine, a Brescia, ma anche da noi e che è stato corteggiato da società importanti come le milanesi. Quindi direi che liquidare un personaggio di questo calibro si può fare, purché lo si faccia a ragion veduta e non sull'onda emotiva di un obiettivo fallito (ammesso che si fallisca): il viaggio prosegue comunque, non scordiamolo.
Ciao!

Filippo MI

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Re: Centro sportivo Calcio Catania 1946
« Risposta #25 il: 03 Aprile 2008, 09:20:08 pm »
Ciao Gaspare,
purtroppo ho cambiato barbiere;-)

Comunque mi riferisco all'indiscrezione secondo la quale Nino vorrebbe cedere la società a Virlinzi che però non può mantenerla in Serie A, pertanto la soluzione è retrocedere e vendere i pezzi pregiati, quindi passare la mano.
Naturalmente a me pare fantascienza e anche il fatto che Lo Monaco sia associato a Milan, Lazio e Brescia mi fa sperare che alla fine porterà a termine il lavoro iniziato qui. Vorrei comunque essere rassicurato (magari dal Presidente) perché a me più che la Serie A interessa nell'ordine:
 
1) avere una squadra che non fallisce ogni vent'anni cambiando ogni volta denominazione;
2) avere una squadra che lotta e che offre uno spettacolo dignitoso.

A proposito di Lo Monaco, anche se dovrebbe davvero essere più rispettoso dei prorpri interlocuori, dovremmo riflettere sul fatto che sia un dirigente che ha fatto buonissime cose a Udine, a Brescia, ma anche da noi e che è stato corteggiato da società importanti come le milanesi. Quindi direi che liquidare un personaggio di questo calibro si può fare, purché lo si faccia a ragion veduta e non sull'onda emotiva di un obiettivo fallito (ammesso che si fallisca): il viaggio prosegue comunque, non scordiamolo.
Ciao!

Bua ti do per certo (e non me l'ha detto il barbiere) che nessuna società milanese ha mai pensato di assumere Lo Monaco, poi se si intende il Brera allora tutta un'altra storia  :-D

Ciò premesso il direttore ha lavorato bene lato gestione (risanamento bilancio, organizzazione settore giovanile come faceva notare pape)  ed i risultati per adesso danno ragione a lui (promozione in A in due anni e mantenimento il primo anno della categoria).

Sono convinto, come scrive Gaspare che sia improponibile un paragone Gaucci - Pulvirenti, per le ragioni scritte e quindi anche se Lo Monaco dovesse andare, via non credo questa sarebbe una tragedia, di bravi dirigenti sportivi se ne trovano, non è questo il problema ...

Offline bua

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Re: Centro sportivo Calcio Catania 1946
« Risposta #26 il: 03 Aprile 2008, 09:24:29 pm »
Ciao Gaspare,
purtroppo ho cambiato barbiere;-)

Comunque mi riferisco all'indiscrezione secondo la quale Nino vorrebbe cedere la società a Virlinzi che però non può mantenerla in Serie A, pertanto la soluzione è retrocedere e vendere i pezzi pregiati, quindi passare la mano.
Naturalmente a me pare fantascienza e anche il fatto che Lo Monaco sia associato a Milan, Lazio e Brescia mi fa sperare che alla fine porterà a termine il lavoro iniziato qui. Vorrei comunque essere rassicurato (magari dal Presidente) perché a me più che la Serie A interessa nell'ordine:
 
1) avere una squadra che non fallisce ogni vent'anni cambiando ogni volta denominazione;
2) avere una squadra che lotta e che offre uno spettacolo dignitoso.

A proposito di Lo Monaco, anche se dovrebbe davvero essere più rispettoso dei prorpri interlocuori, dovremmo riflettere sul fatto che sia un dirigente che ha fatto buonissime cose a Udine, a Brescia, ma anche da noi e che è stato corteggiato da società importanti come le milanesi. Quindi direi che liquidare un personaggio di questo calibro si può fare, purché lo si faccia a ragion veduta e non sull'onda emotiva di un obiettivo fallito (ammesso che si fallisca): il viaggio prosegue comunque, non scordiamolo.
Ciao!

Bua ti do per certo (e non me l'ha detto il barbiere) che nessuna società milanese ha mai pensato di assumere Lo Monaco, poi se si intende il Brera allora tutta un'altra storia  :-D
 ...

Non so: io in effetti l'ho sentito dire a Pulvirenti (che non è super partes) quando lo difese dagli attacchi (in quel caso farneticanti) di Cantone a Salastampa lo scorso anno. Comunque anche Udinese e Lazio sono squadre di tutto rispetto.

Non oso pensare a quanti Signor Nessuno riemergeranno a dare lezioni se dovessero andare male le cose...brrr..che brividi! Speriamo bene
Ciao!

Offline Papè Satàn

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Re: Centro sportivo Calcio Catania 1946
« Risposta #27 il: 04 Aprile 2008, 02:03:11 pm »
Grazie Pape per la dettagliata sintesi sullo stato delle nostre formazioni giovanili ...

Papè: dovresti farci un resoconto periodico di come vanno i giovani rossazzurri, perché è davvero difficile reperire informazioni così dettagliate a riguardo.

Con vero piacere vi aggiorno anche sulla situazione di Allievi (classe 92) e Giovanissimi (classe 94) Sperimentali, veri serbatoi dei rispettivi pari-grado impegnati nei tornei nazionali.
Gli Allievi sono primi incontrastati nel loro girone davanti alla S.PioX, i Giovanissimi secondi a cinque punti dalla Junior Ragusa.
Come vedete i risultati sono tutti di eccellenza assoluta, di certo frutto di un lavoro appassionato da parte di Team Managers, tecnici ed atleti, quest'ultimi - lo ricordiamo - tutti impegnati anche sul fronte scolastico  =D>
Fra i giovani impegnati nell'allenamento di ieri contro il Noto, a rimpolpare le file della prima squadra, oltre ai soliti noti "Primavera" Sciacca, e D'amico (mancavano Lasagna e Iannelli, ritengo fossero indisponibili), per la prima volta l'Allievo (classe 91) Malafronte, andato pure in rete.
Il giovane attaccante, chiamato alla causa della Primavera nel recente incontro vittorioso contro la lL

Offline Papè Satàn

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Re: Centro sportivo Calcio Catania 1946
« Risposta #28 il: 04 Aprile 2008, 02:27:05 pm »
Grazie Pape per la dettagliata sintesi sullo stato delle nostre formazioni giovanili ...

Papè: dovresti farci un resoconto periodico di come vanno i giovani rossazzurri, perché è davvero difficile reperire informazioni così dettagliate a riguardo.

Con vero piacere vi aggiorno anche sulla situazione di Allievi (classe 92) e Giovanissimi (classe 94) Sperimentali, veri serbatoi dei rispettivi pari-grado impegnati nei tornei nazionali.
Gli Allievi sono primi incontrastati nel loro girone davanti alla S.PioX, i Giovanissimi secondi a cinque punti dalla Junior Ragusa.
Come vedete i risultati sono tutti di eccellenza assoluta, di certo frutto di un lavoro appassionato da parte di Team Managers, tecnici ed atleti, quest'ultimi - lo ricordiamo - tutti impegnati anche sul fronte scolastico  =D>
Fra i giovani impegnati nell'allenamento di ieri contro il Noto, a rimpolpare le file della prima squadra, oltre ai soliti noti "Primavera" Sciacca, e D'amico (mancavano Lasagna e Iannelli, ritengo fossero indisponibili), per la prima volta l'Allievo (classe 91) Malafronte, andato pure in rete.
Il giovane attaccante, chiamato alla causa della Primavera - pur in panchina - nel recente incontro vittorioso contro la Lazio, che è valso il secondo posto proprio a danno dei laziali medesimi, vanta anche una convocazione a novembre scorso fra gli azzurrini dell'Under 17  =D>

Offline Papè Satàn

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Re: Centro sportivo Calcio Catania 1946
« Risposta #29 il: 04 Aprile 2008, 07:26:06 pm »
Ancora sul tema Nazionale, proprio nella prima decade dello scorso marzo, i "Primavera" Di Pasquale e Suarino, sono stati convocati per la prima volta a partecipare ad uno stage di tre giorni dell'Under 18 a La Borghesiana, culminati il 12 marzo nella partita con il Monterotondo, che ha visto il forte difensore Di Pasquale giocare per tutti i 90 minuti.
Suarino si è dovuto accontentare di guardare, poichè il giorno primo aveva patito un lieve infortunio ad un piede in allenamento.

'http://www.calciocatania.net/filesart/2514img.jpg
http://www.calciocatania.net/filesart/2528img.jpg

Quel colore azzurro, non vi fa un certo effetto ?  =D>