Prestazione imarazzante che dovrebbe far suonare tutti i campanelli d'allarme possibili.
Anche il nervosismo del tecnico, che tenta di distrarre polemizzando sulla "fuga di notizie" relativa alla non convocazione di Celli per Rimini, è sintomo che non si hanno le idee chiera, nella migliore delle ipotesi.
Nella peggiore non si è capita la situazione.
Dopo più di metà stagione trascorsa ai margini della storia play-off, e quindi anche ai margini di quella play-out, si continua a parlare di promozione, cosa che denota una grandissima presunzione.
Anche puntare tutto su una singola partita, quale la semifinale di Coppa, dimostra una grande miopia, considerato che pure ieri si è visto che in un singolo incontro può accadere di tutto.
Anche che una squadra inferiore e sotto nel punteggio e negli uomini, abbia più occasioni di noi
Nulla di strano: decine di avvicendamenti, formazioni sempre diverse, moduli sempre diversi e uomini senza mordente e carattere non possono fare miracoli.
Evitare i play-out deve essere il primo pensiero di tutti: tifosi, giocatori, tecnico e società.
Se riusciamo a raccattare una qualificazione ai play-off, e magari la Coppa, benvenga, ma inutile pensare in grande perché con questa (non) organizzazione e questo caos tecnico-tattico non si può fare strada nei play-off e comunque in B non dureremmo.