Autore Topic: Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni  (Letto 9340 volte)

Offline Sergio

  • Utente
  • *****
  • Post: 4918
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #45 il: 15 Settembre 2014, 11:42:24 am »
a Palermo, non solo perchè ti scuddasti chi ne è il proprietario, ma perchè esautorato non mi pare che sotto al Monte Pellegrino sia arrivata la Champion's...  8-) ...però per il resto straquoto!

Ma infatti prendere da esempio le esperienze a Palermo per esprimere giudizi sull'operato di Lo Monaco, o Sannino, o Pioli, è fuorviante.
U pisci feti da tiesta vale tanto a Palermo quanto a Catania.
Su Lo Monaco c'è da aggiungere però che ove egli abbia trovato potere decisionale e libertà d'azione ha fatto non bene ma benissimo. Parlo dell'esperienza etnea e di cosa sta facendo a Messina adesso con zero lire a disposizione. Non mi stupirei affatto se ne volgere di un quinquennio ce lo ritrovassimo in serie A.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Sergio

  • Utente
  • *****
  • Post: 4918
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #46 il: 15 Settembre 2014, 11:54:51 am »
Se non ho controllato male, la prossima gara del Catania sarà in casa col Modena 8|. Inkia la peggiore partita che vi potesse capitare. Il Modena lo scorso anno è stata una delle poche squadre (l'altra è il Carpi) che il Palermo non è riuscito a battere nè all'andata nè al ritorno. Qualsiasi altro avversario, secondo me, sarebbe stato meglio, visto il periodo "particolare" che state attraversando.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline bua

  • Utente
  • *****
  • Post: 5532
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
    • http://cccatania46.altervista.org/
Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #47 il: 15 Settembre 2014, 12:46:51 pm »
Premesso che i motivi per una inkazzatura ci sono tutti, ma i presupposti per  giustificare le amenita'che che ho letto e che non stanno ne in cielo ne in terra non ci sono affatto.
Prima di tornare ai fatti , vorrei ricordare ai tanti  nostalgici di Pietro  Lo Monaco  che sarebbe ora di finirla perche',da quello che risulta dalle cronache, e' bene che si sappia che non e' andato via ppa zita. A lui era stata garantita da Pulvirenti la carica di AD con poteri da pleniponziario e con relativo lauto compenso. Era lui che voleva comandare ed avere l'ultima parola su tutto, anche sul taglio dell'erba a TdG, pero' con unica opzione...cco kulu di l'autri. Si credeva il padrone assoluto e di conseguenza non si riteneva un dipendente , prova ne siano le dichiarazioni esplicite ed arroganti sin dalla prima comparsa delle frizioni dopo i fatti che riguardarono il tentativo di acquisizione della Salernitana, dichiarazioni rilasciate e reiterate in sede di conferenza stampa. Non sono illazioni, ma fatti appresi da tutti con le proprie orecchie e viste con i propri occhi: qui invece sono emerse parecchie supposizioni non confortate da un...kazzo!
Per completezza , questo  e' il C.V. del sig. Lo  Monaco: a Udine era un osservatore come tanti altri, a Brescia poi fu assicutatu da Corioni, a Genova invece...a calci in kulo, a Palermo infine la sua ultima perla....un disastro , in tutti i sensi. A leggere bene, ne consegue che ha fatto discretamente bene solo a Catania e con il solo Pulvirenti , per il resto una vera delusione, per non parlare dell'uomo e dei suoi comportamenti, e siccome ,come suol dirsi, ill lupo perde il pelo....c'e' da aggiungere per correttezza e dovere di cr8naca una truffa ai danni del Catania su cui calo' il sipario per sopraggiunta prescrizione per decorrenza dei termini. E tanto, ma tanto ancora ca macari mi siddiai ad elencare.
Gasparin: una ottima persona e un grande curatore delle P.R., come uomo di mercato i fatti dicono che ci ha fatto perdere la possibilita' di sbarazzarci di Maxi Lopez negandolo alla Samp per  una cifra pari a 5 mil. piu' la meta' di Zaza, di cui allora la societa' di Sampiedarena ne deteneva la comproprieta' insieme alla Juve...poi, fate voi, ha portato a Caatania Castro e Rolin
 Infine, il tanto discusso  Pablo Cosentino ....che a me in verita' non mi sta antipatico....mi piacciono i genti spakkiusi....
Se lo scorso anno aveva l'alibi della scarsa responsabilita' in ordine di controllo tecnico ed amministrativo, quest'anno, invece, ha responsabbilita' a 360° e per qualunque cosa accada da....Mascalucia fino al Massimino, a partire dalle scelte tecniche ,di gestione dello spogliatoio per finirea quelle della scelta di preparatore atletico e quella di allenatore.
Fino adesso i risultati non corrispondono alle minime aspettative e , sul piano della credibilita' c'e' da recuperare un anno deficitario culminato con una retrocessione vergognosa, percio' e' bene che si dia una mossa perche' il tempo concesso e'scaduto, occorre non sbagliare piu' e c'e' bisogno che ognuno faccia il proprio mestiere.....l'allenatore fa l'allenatore , e altrettnto facciano A.D e presidente.....a intenditor poche parole.....
FOZZA CATANIA

 =D> =D>

...
A Bua, che stranamente pensa di vivere a Berna, dico che se la stampa locale sta virando...un motivo ci sarà...e non è difficile arrivarci  ;-)

...

Io non ci arrivo, ammetto i miei limiti.

Offline Aldo

  • Utente
  • *****
  • Post: 3910
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #48 il: 15 Settembre 2014, 03:45:00 pm »
Premesso che i motivi per una inkazzatura ci sono tutti, ma i presupposti per  giustificare le amenita'che che ho letto e che non stanno ne in cielo ne in terra non ci sono affatto.
Prima di tornare ai fatti , vorrei ricordare ai tanti  nostalgici di Pietro  Lo Monaco  che sarebbe ora di finirla perche',da quello che risulta dalle cronache, e' bene che si sappia che non e' andato via ppa zita. A lui era stata garantita da Pulvirenti la carica di AD con poteri da pleniponziario e con relativo lauto compenso. Era lui che voleva comandare ed avere l'ultima parola su tutto, anche sul taglio dell'erba a TdG, pero' con unica opzione...cco kulu di l'autri. Si credeva il padrone assoluto e di conseguenza non si riteneva un dipendente , prova ne siano le dichiarazioni esplicite ed arroganti sin dalla prima comparsa delle frizioni dopo i fatti che riguardarono il tentativo di acquisizione della Salernitana, dichiarazioni rilasciate e reiterate in sede di conferenza stampa. Non sono illazioni, ma fatti appresi da tutti con le proprie orecchie e viste con i propri occhi: qui invece sono emerse parecchie supposizioni non confortate da un...kazzo!
Per completezza , questo  e' il C.V. del sig. Lo  Monaco: a Udine era un osservatore come tanti altri, a Brescia poi fu assicutatu da Corioni, a Genova invece...a calci in kulo, a Palermo infine la sua ultima perla....un disastro , in tutti i sensi. A leggere bene, ne consegue che ha fatto discretamente bene solo a Catania e con il solo Pulvirenti , per il resto una vera delusione, per non parlare dell'uomo e dei suoi comportamenti, e siccome ,come suol dirsi, ill lupo perde il pelo....c'e' da aggiungere per correttezza e dovere di cr8naca una truffa ai danni del Catania su cui calo' il sipario per sopraggiunta prescrizione per decorrenza dei termini. E tanto, ma tanto ancora ca macari mi siddiai ad elencare.
Gasparin: una ottima persona e un grande curatore delle P.R., come uomo di mercato i fatti dicono che ci ha fatto perdere la possibilita' di sbarazzarci di Maxi Lopez negandolo alla Samp per  una cifra pari a 5 mil. piu' la meta' di Zaza, di cui allora la societa' di Sampiedarena ne deteneva la comproprieta' insieme alla Juve...poi, fate voi, ha portato a Caatania Castro e Rolin
 Infine, il tanto discusso  Pablo Cosentino ....che a me in verita' non mi sta antipatico....mi piacciono i genti spakkiusi....
Se lo scorso anno aveva l'alibi della scarsa responsabilita' in ordine di controllo tecnico ed amministrativo, quest'anno, invece, ha responsabbilita' a 360° e per qualunque cosa accada da....Mascalucia fino al Massimino, a partire dalle scelte tecniche ,di gestione dello spogliatoio per finirea quelle della scelta di preparatore atletico e quella di allenatore.
Fino adesso i risultati non corrispondono alle minime aspettative e , sul piano della credibilita' c'e' da recuperare un anno deficitario culminato con una retrocessione vergognosa, percio' e' bene che si dia una mossa perche' il tempo concesso e'scaduto, occorre non sbagliare piu' e c'e' bisogno che ognuno faccia il proprio mestiere.....l'allenatore fa l'allenatore , e altrettnto facciano A.D e presidente.....a intenditor poche parole.....
FOZZA CATANIA

 =D> =D>

...
A Bua, che stranamente pensa di vivere a Berna, dico che se la stampa locale sta virando...un motivo ci sarà...e non è difficile arrivarci  ;-)

...

Io non ci arrivo, ammetto i miei limiti.

Stanu priparannu u saccu a Cosentino?
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline LUIS

  • Utente
  • ****
  • Post: 893
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #49 il: 15 Settembre 2014, 10:20:51 pm »
Premesso che i motivi per una inkazzatura ci sono tutti, ma i presupposti per  giustificare le amenita'che che ho letto e che non stanno ne in cielo ne in terra non ci sono affatto.
Prima di tornare ai fatti , vorrei ricordare ai tanti  nostalgici di Pietro  Lo Monaco  che sarebbe ora di finirla perche',da quello che risulta dalle cronache, e' bene che si sappia che non e' andato via ppa zita. A lui era stata garantita da Pulvirenti la carica di AD con poteri da pleniponziario e con relativo lauto compenso. Era lui che voleva comandare ed avere l'ultima parola su tutto, anche sul taglio dell'erba a TdG, pero' con unica opzione...cco kulu di l'autri. Si credeva il padrone assoluto e di conseguenza non si riteneva un dipendente , prova ne siano le dichiarazioni esplicite ed arroganti sin dalla prima comparsa delle frizioni dopo i fatti che riguardarono il tentativo di acquisizione della Salernitana, dichiarazioni rilasciate e reiterate in sede di conferenza stampa. Non sono illazioni, ma fatti appresi da tutti con le proprie orecchie e viste con i propri occhi: qui invece sono emerse parecchie supposizioni non confortate da un...kazzo!
Per completezza , questo  e' il C.V. del sig. Lo  Monaco: a Udine era un osservatore come tanti altri, a Brescia poi fu assicutatu da Corioni, a Genova invece...a calci in kulo, a Palermo infine la sua ultima perla....un disastro , in tutti i sensi. A leggere bene, ne consegue che ha fatto discretamente bene solo a Catania e con il solo Pulvirenti , per il resto una vera delusione, per non parlare dell'uomo e dei suoi comportamenti, e siccome ,come suol dirsi, ill lupo perde il pelo....c'e' da aggiungere per correttezza e dovere di cr8naca una truffa ai danni del Catania su cui calo' il sipario per sopraggiunta prescrizione per decorrenza dei termini. E tanto, ma tanto ancora ca macari mi siddiai ad elencare.
Gasparin: una ottima persona e un grande curatore delle P.R., come uomo di mercato i fatti dicono che ci ha fatto perdere la possibilita' di sbarazzarci di Maxi Lopez negandolo alla Samp per  una cifra pari a 5 mil. piu' la meta' di Zaza, di cui allora la societa' di Sampiedarena ne deteneva la comproprieta' insieme alla Juve...poi, fate voi, ha portato a Caatania Castro e Rolin
 Infine, il tanto discusso  Pablo Cosentino ....che a me in verita' non mi sta antipatico....mi piacciono i genti spakkiusi....
Se lo scorso anno aveva l'alibi della scarsa responsabilita' in ordine di controllo tecnico ed amministrativo, quest'anno, invece, ha responsabbilita' a 360° e per qualunque cosa accada da....Mascalucia fino al Massimino, a partire dalle scelte tecniche ,di gestione dello spogliatoio per finirea quelle della scelta di preparatore atletico e quella di allenatore.
Fino adesso i risultati non corrispondono alle minime aspettative e , sul piano della credibilita' c'e' da recuperare un anno deficitario culminato con una retrocessione vergognosa, percio' e' bene che si dia una mossa perche' il tempo concesso e'scaduto, occorre non sbagliare piu' e c'e' bisogno che ognuno faccia il proprio mestiere.....l'allenatore fa l'allenatore , e altrettnto facciano A.D e presidente.....a intenditor poche parole.....FOZZA CATANIA



infatti, il problema è che ognuno dovrebbe fare il proprio mestiere e quello dell'amministratore delegato
con compiti di direttore sportivo non è stato mai il mestiere di cosentino.
Come procuratore sarà senz'altro un conoscitore di mercato, ma programmare, costruire una squadra, gestirla e scegliere l'allenatore è tutta un'altra cosa.
ci vuole competenza oltre che conoscenza.

pertanto carissimo Giuseppe, dire che il tempo è scaduto non mi sembra corretto per una persona alle prime armi, che al contrario deve fare le giuste esperienze.
 

Offline vasco

  • Utente
  • *****
  • Post: 2448
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #50 il: 15 Settembre 2014, 11:23:51 pm »
Premesso che i motivi per una inkazzatura ci sono tutti, ma i presupposti per  giustificare le amenita'che che ho letto e che non stanno ne in cielo ne in terra non ci sono affatto.
Prima di tornare ai fatti , vorrei ricordare ai tanti  nostalgici di Pietro  Lo Monaco  che sarebbe ora di finirla perche',da quello che risulta dalle cronache, e' bene che si sappia che non e' andato via ppa zita. A lui era stata garantita da Pulvirenti la carica di AD con poteri da pleniponziario e con relativo lauto compenso. Era lui che voleva comandare ed avere l'ultima parola su tutto, anche sul taglio dell'erba a TdG, pero' con unica opzione...cco kulu di l'autri. Si credeva il padrone assoluto e di conseguenza non si riteneva un dipendente , prova ne siano le dichiarazioni esplicite ed arroganti sin dalla prima comparsa delle frizioni dopo i fatti che riguardarono il tentativo di acquisizione della Salernitana, dichiarazioni rilasciate e reiterate in sede di conferenza stampa. Non sono illazioni, ma fatti appresi da tutti con le proprie orecchie e viste con i propri occhi: qui invece sono emerse parecchie supposizioni non confortate da un...kazzo!
Per completezza , questo  e' il C.V. del sig. Lo  Monaco: a Udine era un osservatore come tanti altri, a Brescia poi fu assicutatu da Corioni, a Genova invece...a calci in kulo, a Palermo infine la sua ultima perla....un disastro , in tutti i sensi. A leggere bene, ne consegue che ha fatto discretamente bene solo a Catania e con il solo Pulvirenti , per il resto una vera delusione, per non parlare dell'uomo e dei suoi comportamenti, e siccome ,come suol dirsi, ill lupo perde il pelo....c'e' da aggiungere per correttezza e dovere di cr8naca una truffa ai danni del Catania su cui calo' il sipario per sopraggiunta prescrizione per decorrenza dei termini. E tanto, ma tanto ancora ca macari mi siddiai ad elencare.
Gasparin: una ottima persona e un grande curatore delle P.R., come uomo di mercato i fatti dicono che ci ha fatto perdere la possibilita' di sbarazzarci di Maxi Lopez negandolo alla Samp per  una cifra pari a 5 mil. piu' la meta' di Zaza, di cui allora la societa' di Sampiedarena ne deteneva la comproprieta' insieme alla Juve...poi, fate voi, ha portato a Caatania Castro e Rolin
 Infine, il tanto discusso  Pablo Cosentino ....che a me in verita' non mi sta antipatico....mi piacciono i genti spakkiusi....
Se lo scorso anno aveva l'alibi della scarsa responsabilita' in ordine di controllo tecnico ed amministrativo, quest'anno, invece, ha responsabbilita' a 360° e per qualunque cosa accada da....Mascalucia fino al Massimino, a partire dalle scelte tecniche ,di gestione dello spogliatoio per finirea quelle della scelta di preparatore atletico e quella di allenatore.
Fino adesso i risultati non corrispondono alle minime aspettative e , sul piano della credibilita' c'e' da recuperare un anno deficitario culminato con una retrocessione vergognosa, percio' e' bene che si dia una mossa perche' il tempo concesso e'scaduto, occorre non sbagliare piu' e c'e' bisogno che ognuno faccia il proprio mestiere.....l'allenatore fa l'allenatore , e altrettnto facciano A.D e presidente.....a intenditor poche parole.....FOZZA CATANIA



infatti, il problema è che ognuno dovrebbe fare il proprio mestiere e quello dell'amministratore delegato
con compiti di direttore sportivo non è stato mai il mestiere di cosentino.
Come procuratore sarà senz'altro un conoscitore di mercato, ma programmare, costruire una squadra, gestirla e scegliere l'allenatore è tutta un'altra cosa.
ci vuole competenza oltre che conoscenza.

pertanto carissimo Giuseppe, dire che il tempo è scaduto non mi sembra corretto per una persona alle prime armi, che al contrario deve fare le giuste esperienze.
 

Quoto totalmente =D>