Autore Topic: Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni  (Letto 9341 volte)

Offline ivan

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Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #30 il: 14 Settembre 2014, 03:56:47 pm »
Citazione
sinceramente, per quello che mi riguarda, mi auguro che la proprietà prenda in seria considerazione

la cessione della società.

Addirittura!
e dimmi chi la dovrebbe comprare?

Mi stai parendo come alcuni "cugini", che sono convinti, che ci sia la fila per acquistare il palermo.

Finora ho visto una sola partita, quella contro il lanciano, e non ho visto una squadra tanto disastrosa, ma una squadra chiaramente di un'altra categoria rispetto all'avversario, che solo a causa di errori dei singoli, e per una scellerata gestione di una punizione a favore a pochi secondi dalla fine, ha perso la partita.
Nelle altre 2 partite, per quello che ho visto, letto è ascoltato, contro la pro vercelli,
ancora una volta errori dei singoli, vedi sopratutto il portiere, mentre contro il perugia, che comunque è una buona squadra, l'avevo visto contro il bologna,
ho visto un Catania messo in campo dall'allenatore veramente ad mink....

Sicuramente la società ha le sue colpe, non tanto per non aver preso un altro attaccante, ma quanto per non aver preso 2 terzini, e per aver imposto, ne sono convinto, all'allenatore chi far scendere in campo.

Quindi, non getterei l'acqua con tutto il bambino, io credo che non ci sia nulla di irrimediabile, si dovrebbe prendere un allenatore con esperienza della categoria, a cui lasciare libertà di scegliere gli uomini da mandare in campo, senza tenere conto delle strategie di mercato della società.
Sicuramente una base su cui costruire, Giomber, Rinaudo, Martinho, Rosina, Calaio, tutto sommato anche Chrapek, oltre a Peruzzi e Spolli, che non posso credere siano quelli visti sin qui, più i nuovi Sauro, Calello e Marcelinho, che ritengo possano essere utili alla causa, il rientro di Rolin, magari con l'inserimento di qualcuno dei giovani, certamente più vogliosi di qualche collega più anziano.
Con un maggior equilibrio sopratutto a centrocampo, anche insistendo con 4-2-3-1,
che mi pare sia quello che permette di esprimere più gioco alla squadra, ma facendo giocare Chrapek più avanzato e Calello a fianco di Rinaudo, lasciando in panchina Castro,
magari per utillzarlo al posto di uno dei 3 a partita in corso, non sarei poi così pessimista.




Offline LUIS

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Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #31 il: 14 Settembre 2014, 04:15:27 pm »
Premesso che i motivi per una inkazzatura ci sono tutti, ma i presupposti per  giustificare le amenita'che che ho letto e che non stanno ne in cielo ne in terra non ci sono affatto.
Prima di tornare ai fatti , vorrei ricordare ai tanti  nostalgici di Pietro  Lo Monaco  che sarebbe ora di finirla perche',da quello che risulta dalle cronache, e' bene che si sappia che non e' andato via ppa zita. A lui era stata garantita da Pulvirenti la carica di AD con poteri da pleniponziario e con relativo lauto compenso. Era lui che voleva comandare ed avere l'ultima parola su tutto, anche sul taglio dell'erba a TdG, pero' con unica opzione...cco kulu di l'autri. Si credeva il padrone assoluto e di conseguenza non si riteneva un dipendente , prova ne siano le dichiarazioni esplicite ed arroganti sin dalla prima comparsa delle frizioni dopo i fatti che riguardarono il tentativo di acquisizione della Salernitana, dichiarazioni rilasciate e reiterate in sede di conferenza stampa. Non sono illazioni, ma fatti appresi da tutti con le proprie orecchie e viste con i propri occhi: qui invece sono emerse parecchie supposizioni non confortate da un...kazzo!
Per completezza , questo  e' il C.V. del sig. Lo  Monaco: a Udine era un osservatore come tanti altri, a Brescia poi fu assicutatu da Corioni, a Genova invece...a calci in kulo, a Palermo infine la sua ultima perla....un disastro , in tutti i sensi. A leggere bene, ne consegue che ha fatto discretamente bene solo a Catania e con il solo Pulvirenti , per il resto una vera delusione, per non parlare dell'uomo e dei suoi comportamenti, e siccome ,come suol dirsi, ill lupo perde il pelo....c'e' da aggiungere per correttezza e dovere di cr8naca una truffa ai danni del Catania su cui calo' il sipario per sopraggiunta prescrizione per decorrenza dei termini. E tanto, ma tanto ancora ca macari mi siddiai ad elencare.
Gasparin: una ottima persona e un grande curatore delle P.R., come uomo di mercato i fatti dicono che ci ha fatto perdere la possibilita' di sbarazzarci di Maxi Lopez negandolo alla Samp per  una cifra pari a 5 mil. piu' la meta' di Zaza, di cui allora la societa' di Sampiedarena ne deteneva la comproprieta' insieme alla Juve...poi, fate voi, ha portato a Caatania Castro e Rolin
 Infine, il tanto discusso  Pablo Cosentino ....che a me in verita' non mi sta antipatico....mi piacciono i genti spakkiusi....
Se lo scorso anno aveva l'alibi della scarsa responsabilita' in ordine di controllo tecnico ed amministrativo, quest'anno, invece, ha responsabbilita' a 360° e per qualunque cosa accada da....Mascalucia fino al Massimino, a partire dalle scelte tecniche ,di gestione dello spogliatoio per finirea quelle della scelta di preparatore atletico e quella di allenatore.
Fino adesso i risultati non corrispondono alle minime aspettative e , sul piano della credibilita' c'e' da recuperare un anno deficitario culminato con una retrocessione vergognosa, percio' e' bene che si dia una mossa perche' il tempo concesso e'scaduto, occorre non sbagliare piu' e c'e' bisogno che ognuno faccia il proprio mestiere.....l'allenatore fa l'allenatore , e altrettnto facciano A.D e presidente.....a intenditor poche parole.....
FOZZA CATANIA



Giuseppe, qui il problema non è lo monaco o non lo monaco, il problema

è che la società attualmente non è guidata da persone competenti (i risultati

parlano chiaro).

l'unico modo per uscirne fuori, secondo me, è un cambio di rotta radicale nella

struttura della società dove urge la presenza di un direttore sportivo come

sergio gasparin o Giorgio perinetti per non citarne altri che ti potrebbero far

accaponare la pelle................................

un cambio tecnico (sarebbe il quinto di questa dirigenza) non porterà a nulla

se non verrà accompagnato da un'epurazione nel settore dirigenziale e in alcuni

giocatori che stanno confermando la pochezza dimostrata lo scorso campionato.


« Ultima modifica: 14 Settembre 2014, 04:31:53 pm da LUIS »

Offline Giovanni (Roma)

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Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #32 il: 14 Settembre 2014, 05:10:11 pm »
La grande decisione pare sia stata presa...Sannino e' il nuovo allenatore del Catania...mahhh...chi vai diri...

Fozza Catania

Offline santopesaro

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Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #33 il: 14 Settembre 2014, 05:12:22 pm »
Allora ognuno ha le sue idee....confutate dall'osservazione dei fatti.Corrette o errate

Ma mai diro' Pulvirenti vattene.Il Presidente e' il proprietario

Posso dire Pulvirenti riprendtii

Se dico vattene devo pure proporre ....


Oggi e' cosi'....domani non lo sappiamo

Offline santopesaro

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Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #34 il: 14 Settembre 2014, 05:16:33 pm »
Il migliore,non perche' lo volevo

Di Carlo era troppo difensivo.

Delio Rossi non mi convince da un po'

Reja....ppi cottesia lo abbiamo gia' avuto in B....brividi

Offline occasionale rosanero

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Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #35 il: 14 Settembre 2014, 05:34:08 pm »
Beh a Giugno vi scrissi che, secondo me, in serie B, l'allenatore  è' più' determinate di quanto non lo sia in A, e che Pellegrino non mi sembrava quel vincente in serie B che poteva essere Novellino....
Ciò' detto la scelta, dal' esterno , pare prematura, in ogni caso pari al peggior Zamparini.......ci auguro di non incontrarci nella categoria sbagliata....

Ah...il fato e' beffardo con Voi...ci prendete per cu lo per la retrocessione e vi affrettate in serie B, non risparmiate il sarcasmo sul' imminente esonero di Iachini e non solo salta pellegrino, ma prendete un allenatore che avete vituperato due anni fa' quando allenava il Palermo.

Boh fate voi ...certo chiedervi prudenza e come pretendere tolleranza verso le altre confessioni all'Isis  ::)

Offline Davide da Miami

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Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #36 il: 14 Settembre 2014, 07:00:20 pm »
Il migliore,non perche' lo volevo

Di Carlo era troppo difensivo.

Delio Rossi non mi convince da un po'

Reja....ppi cottesia lo abbiamo gia' avuto in B....brividi

Anche Sannino è alquanto difensivista.
Tra l'altro il suo modulo preferito è il 4-4-2, cioè un sistema di gioco che mai si è praticato a Catania.
Forse un Delio Rossi sarebbe stato più idoneo ad allenare il Catania. Almeno lui prende a cazzotti i giocatori che non lo seguono, ed è proprio questo che serve al Catania in questo momento. A Leto l'avissa fattu tunnari a Catania a pirati ndo culu duminica scossa.


Offline U mastru

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Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #37 il: 14 Settembre 2014, 08:00:39 pm »
Premesso che i motivi per una inkazzatura ci sono tutti, ma i presupposti per  giustificare le amenita'che che ho letto e che non stanno ne in cielo ne in terra non ci sono affatto.
Prima di tornare ai fatti , vorrei ricordare ai tanti  nostalgici di Pietro  Lo Monaco  che sarebbe ora di finirla perche',da quello che risulta dalle cronache, e' bene che si sappia che non e' andato via ppa zita. A lui era stata garantita da Pulvirenti la carica di AD con poteri da pleniponziario e con relativo lauto compenso. Era lui che voleva comandare ed avere l'ultima parola su tutto, anche sul taglio dell'erba a TdG, pero' con unica opzione...cco kulu di l'autri. Si credeva il padrone assoluto e di conseguenza non si riteneva un dipendente , prova ne siano le dichiarazioni esplicite ed arroganti sin dalla prima comparsa delle frizioni dopo i fatti che riguardarono il tentativo di acquisizione della Salernitana, dichiarazioni rilasciate e reiterate in sede di conferenza stampa. Non sono illazioni, ma fatti appresi da tutti con le proprie orecchie e viste con i propri occhi: qui invece sono emerse parecchie supposizioni non confortate da un...kazzo!
Per completezza , questo  e' il C.V. del sig. Lo  Monaco: a Udine era un osservatore come tanti altri, a Brescia poi fu assicutatu da Corioni, a Genova invece...a calci in kulo, a Palermo infine la sua ultima perla....un disastro , in tutti i sensi. A leggere bene, ne consegue che ha fatto discretamente bene solo a Catania e con il solo Pulvirenti , per il resto una vera delusione, per non parlare dell'uomo e dei suoi comportamenti, e siccome ,come suol dirsi, ill lupo perde il pelo....c'e' da aggiungere per correttezza e dovere di cr8naca una truffa ai danni del Catania su cui calo' il sipario per sopraggiunta prescrizione per decorrenza dei termini. E tanto, ma tanto ancora ca macari mi siddiai ad elencare.
Gasparin: una ottima persona e un grande curatore delle P.R., come uomo di mercato i fatti dicono che ci ha fatto perdere la possibilita' di sbarazzarci di Maxi Lopez negandolo alla Samp per  una cifra pari a 5 mil. piu' la meta' di Zaza, di cui allora la societa' di Sampiedarena ne deteneva la comproprieta' insieme alla Juve...poi, fate voi, ha portato a Caatania Castro e Rolin
 Infine, il tanto discusso  Pablo Cosentino ....che a me in verita' non mi sta antipatico....mi piacciono i genti spakkiusi....
Se lo scorso anno aveva l'alibi della scarsa responsabilita' in ordine di controllo tecnico ed amministrativo, quest'anno, invece, ha responsabbilita' a 360° e per qualunque cosa accada da....Mascalucia fino al Massimino, a partire dalle scelte tecniche ,di gestione dello spogliatoio per finirea quelle della scelta di preparatore atletico e quella di allenatore.
Fino adesso i risultati non corrispondono alle minime aspettative e , sul piano della credibilita' c'e' da recuperare un anno deficitario culminato con una retrocessione vergognosa, percio' e' bene che si dia una mossa perche' il tempo concesso e'scaduto, occorre non sbagliare piu' e c'e' bisogno che ognuno faccia il proprio mestiere.....l'allenatore fa l'allenatore , e altrettnto facciano A.D e presidente.....a intenditor poche parole.....
FOZZA CATANIA
Tutto vero, solo che quei due hanno portato risultati sia sportivi che economici, questo per  adesso Sannino! Non ho niente contro di lui, ma presente come gioca? hai presenta la rosa del Catania? ::) ::) ::)
"U Mastru"

Offline Francesco ( Rovigo)

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Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #38 il: 14 Settembre 2014, 08:55:50 pm »
Tutto sommato e' la  prima decisione che condivido. Non ho la piu' pallida idea di come il neo allenatore fara' giocare la squadra, ma almeno mi sara' tolto il dubbio che qualche giocatore potesse essere schierato...al di la degli effettivi meriti...
Rimangono le carenze di organico, che nessun allenatore potra' essere mai in grado di colmare...tuttavia ripartendo come ha scritto giustamente , mi sembra Ivan, da Gyomberg  Spolli ( sperando che si riprenda del tutto) Martinho Rosina Calaio Chrapek e Rinaudo, magari qualche cosa di positivo potra' anche avvenire. Il modulo che potra' utilizzare il neo allenatore secondo me e' l' ultimo dei problemi.
Potrebbe essere interessante, invece sapere se, rescindendo il contratto di qualche campione della passata stagione, potrebbe essere reintegrato Moretti...che scelta stupida quella di non inserirlo nei 18!

Offline Sergio

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Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #39 il: 14 Settembre 2014, 09:24:23 pm »
Anche Sannino è alquanto difensivista.
Tra l'altro il suo modulo preferito è il 4-4-2, cioè un sistema di gioco che mai si è praticato a Catania.
Forse un Delio Rossi sarebbe stato più idoneo ad allenare il Catania.

Delio Rossi è un allenatore di CALCIO. Se hai giocatori di qualità riesce a farti anche un gioco spettacolare fatto di verticalzzazioni a ritmo vertiginoso e gol a grappoli (tutto l'opposto di Iachini che è un difensivista cagasotto).
Detto questo, Zamparini è il più grande minchiataro del mondo e spara càzzate a ripetizione. Una cosa sola disse giusto lo scoroso anno: in serie B non si vince con la classe ed il calcio spettacolo. In serie B ci vuole corsa e forza fisica. Ci vuole essere opportunisti, badare al sodo ed essere anche un po' disonesti. E sotto questo aspetto, PER ME, Sannino è una scelta migliore di Delio Rossi.
Però temo che i problemi del Catania non si fermano all'allenatore, vanno anche in campo ed ho l'impresione che ci sia anche un po' di confusione dirigenziale.
In bocca al lupo comunque.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Marco Tullio

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Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #40 il: 14 Settembre 2014, 11:43:06 pm »
Casorezzo (MI), 14 Settembre 2014
Cari forensi,
 la scelta di Sannino potrebbe andare bene, anche se, a dire la verità, mi pare che abbia fatto solo un anno di B con il Varese (2010/2011), forse un po' poco, anche se per un pelo non arrivò in finale play off. Poi fu A: Siena bene, Palermo e Chievo molto meno. Di gran lunga migliore il suo curriculum in serie C: mi ricordo che casualmente ero a Varese, al Sacro Monte, quando si disputò la finale di ritorno play off contro la Cremonese nel giugno del 2010. Ad un certo punto ho udito un boato e poi un altro ancora. Sulla via del ritorno mi sono imbattuto nei caroselli dei tifosi varesini in festa e nei pullman di tifosi della Cremonese, scortati dalla polizia e molto ma molto meno festosi. Cordialmente,
Marco Tullio
Nuovo Catania, nuovo nome

Offline Nelson

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Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #41 il: 15 Settembre 2014, 12:01:29 am »
Anche Sannino è alquanto difensivista.
Tra l'altro il suo modulo preferito è il 4-4-2, cioè un sistema di gioco che mai si è praticato a Catania.
Forse un Delio Rossi sarebbe stato più idoneo ad allenare il Catania.

Delio Rossi è un allenatore di CALCIO. Se hai giocatori di qualità riesce a farti anche un gioco spettacolare fatto di verticalzzazioni a ritmo vertiginoso e gol a grappoli (tutto l'opposto di Iachini che è un difensivista cagasotto).
Detto questo, Zamparini è il più grande minchiataro del mondo e spara càzzate a ripetizione. Una cosa sola disse giusto lo scoroso anno: in serie B non si vince con la classe ed il calcio spettacolo. In serie B ci vuole corsa e forza fisica. Ci vuole essere opportunisti, badare al sodo ed essere anche un po' disonesti. E sotto questo aspetto, PER ME, Sannino è una scelta migliore di Delio Rossi.
Però temo che i problemi del Catania non si fermano all'allenatore, vanno anche in campo ed ho l'impresione che ci sia anche un po' di confusione dirigenziale.
In bocca al lupo comunque.


Sergio, quoto il tuo post, ma lo prendo a pretesto per approfondire.


Innanzitutto il paragone tra Rossi e Sannino farà vincere a tutte le latitudini il mister riminese, che, oltre a fare un buon calcio, ha fatto bene in tutte le categorie. Sono più di vent'anni che fa calcio, vincendo in C1, in B e facendo cose egregie in serie A, sia a Palermo sia a Roma.

Passiamo a Sannino. Speriamo che sia come dice Sergio. Sull'allenatore napoletano, mi sono espresso in passato ed è chiaro che non sono un suo estimatore. Ovviamente, mi riferisco al tipo di gioco e non ho niente contro di lui, figurarsi!, ma detesto le frasi fatte, le definizioni stagnanti e i pregiudizi. Di fatto, suo malgrado,  viene presentato per quello che non è. Questo allenatore si porta dietro delle etichette che dimostrano quale sia il livello di molta gente che scrive di football, facendo valere il seguente concetto: Fatti 'a nomina e vo cucchiti!

Sannino è spacciato per sacchiano, ma in serie A ha fatto vedere solo una cosa: il “catenaccio”.

Sannino viene presentato come il mister del 4-4-2, mentre a Verona schierava un 5-3-2 che non era buono nemmeno per difendere, infatti, il suo Chievo fu l'unica squadra ad averle prese dal Catania del “primo” Maran (e con questo credo di aver detto tutto). Il Chievo si salvò dopo il suo esonero e con qualche partita azzeccata da Corini.

Detto questo, spero che il nuovo mister del Catania faccia valere la sua grinta e la trasmetta a dei calciatori che spacciano il nervosismo per grinta. Ho visto in più occasioni Spolli polemizzare con gli arbitri, ma quella non è grinta, bensì isterismo. E uno così dovrebbe essere il capitano del Catania? Mister “dieci milioni” è stato protagonista di prestazioni pietose, solo che il pubblico di Catania analizza solo le minchiate di altri giocatori. Lui è inguardabile e visibilmente appesantito.

Speriamo che Sannino faccia bene e si faccia sentire. Però mi chiedo anche un'altra cosa. Qualcuno direbbe che in serie B sia necessario un allenatore che sappia difendersi e conosca la categoria, mettendo da parte il gioco e mirando soprattutto a non prenderle.

Ma io mi chiedo, abbiamo la rosa adatta a questo profilo? Nella nostra rosa ci sono pochi “cagnacci” (nobile definizione) e tanti ballerini leziosi. Non abbiamo i giocatori adatti per difenderci e ripartire. Non abbiamo i giocatori adatti per un modulo 5-3-2. E nel caso in cui l'allenatore napoletano riuscirà a trovare la quadratura, bisognerà gestire molti esclusi (perché in un ipotetico 5-3-2, ci saranno dei giocatori che dovranno accettare la panchina. Inutile che vi dica quali sono). E questo sarà possibile? Tutte le scelte dell'allenatore saranno avallate dalla Società?
« Ultima modifica: 15 Settembre 2014, 12:16:08 am da Nelson »
He was like a cock who thought the sun had risen to hear him crow  (G. Eliot)

Offline GASPARE

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Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #42 il: 15 Settembre 2014, 09:06:18 am »
Premesso che i motivi per una inkazzatura ci sono tutti, ma i presupposti per  giustificare le amenita'che che ho letto e che non stanno ne in cielo ne in terra non ci sono affatto.
Prima di tornare ai fatti , vorrei ricordare ai tanti  nostalgici di Pietro  Lo Monaco  che sarebbe ora di finirla perche',da quello che risulta dalle cronache, e' bene che si sappia che non e' andato via ppa zita. A lui era stata garantita da Pulvirenti la carica di AD con poteri da pleniponziario e con relativo lauto compenso. Era lui che voleva comandare ed avere l'ultima parola su tutto, anche sul taglio dell'erba a TdG, pero' con unica opzione...cco kulu di l'autri. Si credeva il padrone assoluto e di conseguenza non si riteneva un dipendente , prova ne siano le dichiarazioni esplicite ed arroganti sin dalla prima comparsa delle frizioni dopo i fatti che riguardarono il tentativo di acquisizione della Salernitana, dichiarazioni rilasciate e reiterate in sede di conferenza stampa. Non sono illazioni, ma fatti appresi da tutti con le proprie orecchie e viste con i propri occhi: qui invece sono emerse parecchie supposizioni non confortate da un...kazzo!
Per completezza , questo  e' il C.V. del sig. Lo  Monaco: a Udine era un osservatore come tanti altri, a Brescia poi fu assicutatu da Corioni, a Genova invece...a calci in kulo, a Palermo infine la sua ultima perla....un disastro , in tutti i sensi. A leggere bene, ne consegue che ha fatto discretamente bene solo a Catania e con il solo Pulvirenti , per il resto una vera delusione, per non parlare dell'uomo e dei suoi comportamenti, e siccome ,come suol dirsi, ill lupo perde il pelo....c'e' da aggiungere per correttezza e dovere di cr8naca una truffa ai danni del Catania su cui calo' il sipario per sopraggiunta prescrizione per decorrenza dei termini. E tanto, ma tanto ancora ca macari mi siddiai ad elencare.
Gasparin: una ottima persona e un grande curatore delle P.R., come uomo di mercato i fatti dicono che ci ha fatto perdere la possibilita' di sbarazzarci di Maxi Lopez negandolo alla Samp per  una cifra pari a 5 mil. piu' la meta' di Zaza, di cui allora la societa' di Sampiedarena ne deteneva la comproprieta' insieme alla Juve...poi, fate voi, ha portato a Caatania Castro e Rolin
 Infine, il tanto discusso  Pablo Cosentino ....che a me in verita' non mi sta antipatico....mi piacciono i genti spakkiusi....
Se lo scorso anno aveva l'alibi della scarsa responsabilita' in ordine di controllo tecnico ed amministrativo, quest'anno, invece, ha responsabbilita' a 360° e per qualunque cosa accada da....Mascalucia fino al Massimino, a partire dalle scelte tecniche ,di gestione dello spogliatoio per finirea quelle della scelta di preparatore atletico e quella di allenatore.
Fino adesso i risultati non corrispondono alle minime aspettative e , sul piano della credibilita' c'e' da recuperare un anno deficitario culminato con una retrocessione vergognosa, percio' e' bene che si dia una mossa perche' il tempo concesso e'scaduto, occorre non sbagliare piu' e c'e' bisogno che ognuno faccia il proprio mestiere.....l'allenatore fa l'allenatore , e altrettnto facciano A.D e presidente.....a intenditor poche parole.....
FOZZA CATANIA

 =D> =D>

Beato te Pippo che hai ancora tutta sta pazienza di parlare con un muro di gomma...certo, dissento parecchio sull'esperienza dell'Uno e Trino a Palermo, non solo perchè ti scuddasti chi ne è il proprietario, ma perchè esautorato non mi pare che sotto al Monte Pellegrino sia arrivata la Champion's...  8-) ...però per il resto straquoto!

Ma. ripeto, fino a quando non arriveranno i risultati...le chiacchiere saranno sempre le stesse...tra cui quella che se non è partito Corner, è perchè c'è stata la fatwa di Pulvirenti....per cui inutile ripetere sempre le stesse cose...

A Bua, che stranamente pensa di vivere a Berna, dico che se la stampa locale sta virando...un motivo ci sarà...e non è difficile arrivarci  ;-)

Infine il Catania...ve lo do per ufficiale...lo compreremo io e LUIS  8-) ...che nominerò immediatamente A.D. 

 8-) 
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline vasco

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Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #43 il: 15 Settembre 2014, 10:05:50 am »
Speravo non succedesse. Perché aver sostituito Pellegrino con Sannino appena tre mesi dopo averlo scelto/confermato, e dopo averne lodato le qualitá, é l'ennesima contraddizione tecnico-sportiva a cui assistiamo da un anno a questa parte. Da quando si é avuta la"rivoluzione " dirigenziale (inspiegabile ancor oggi) e l'approdo a Catania, in qualità di dirigente dell'ex procuratore argentino. Da allora il Catania in 41 partite ha messo assieme la miseria di 33 punti, una media da retrocessione in qualsiasi categoria.
Quest'anno le grandi aspettative sono andate subito in fumo, quando, fin da dalle prime partite ufficiali, abbiamo visto  un gruppo di giocatori, ma non una squadra né un gioco. La speranza che le cose mogliorassero col passare del tempo é andata delusa da prestazioni in "calando". In ultimo quella di Perugia dove si é perso senza, sostanzialmente, giocare.

Ora l'ennesima "scelta", perché, ormai da un anno, é sempre tempo delle decisioni. Arriva Giuseppe Sannino! Qualunque cosa si dica su di lui adesso, entrerebbe probabilmente nel vortice delle contraddizioni del Catania. Io comunque una cosa la voglio dire: Sannino é un uomo che orbita in un "giro" ben preciso, per cui  è logico avere il dubbio se fosse la scelta migliore per i problemi tecnici del Catania. Perché sulle capacitá di scegliere bene  dell'attuale dirigenza, i fatti (e non il mio pregiudizio personale) portano ad avere forti riserve. Non regge però secondo me la tesi secondo cui i dirigenti che c'erano prima hanno ottenuto e "tenuto" la serie A per 8 anni, un record di punti nell'anno "statisticamente" più difficile, la costruzione di un centro sportivo d'avanguardia, hanno realizzato tutto ciò per kulo (fra inenarrabili nefandezze che ne avrebbero dovuto decretare come minimo la pena dell'ergastolo), mentre il nostro "nuovo" AD é vittima della sfortuna carogna.

P.S. Bentornato Mastru.

Offline Sergio

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Re:Pulvirenti, adesso è il momento delle decisioni
« Risposta #44 il: 15 Settembre 2014, 11:35:43 am »
Sannino viene presentato come il mister del 4-4-2, mentre a Verona schierava un 5-3-2

Sannino a Palermo ha dovuto accettare il 3-5-2 imposto da Zampa, con l'autorità di chi ti paga un contratto da 900 mila € l'anno ::)
E chiaramente si trovò a disagio, anche perchè la rosa era quella che era.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO