Autore Topic: Le finanze del Catania 2010/2011  (Letto 7272 volte)

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Re: Le finanze del Catania 2010/2011
« Risposta #45 il: 12 Settembre 2010, 01:39:47 pm »
Mastru, in un comune che non ha i soldi per fare la raccolta differenziata e che ha i pochi contenitori destinati sempre stracolmi, in un comune che non ha i mezzi moderni per raccogliere la spazzatura perchè non ha i soldi per comprarne nuovi (e una parte se li è fatti prestare da Catania), in un comune che ha debiti che, senza le mance del CAPO, sarebbe peggio di Napoli con la spazzatura al quinto piano, in un comune che non ha i soldi per mettere la benzina alle macchine della polizia municipale, in un comune che non ha la capacità di realizzare opere perchè il bilancio è quasi interamente destinato a pagare gli stipendi, in un comune che per la visita del Papa riesce a tirare fuori solo 140 mila euro e deve elemosinare i soldi dalla Regione...beh, io vorrei dall'imprenditore (molto ricco) che realizza immensi guadagni dal cambio di destinazione d'uso di terreni..beh...piuttosto che "opere di pari importo" (di cui dubito, come ho detto, sia dell'utilità pubblica, sia sulla futura ipotetica gestione)...beh..preferirei contanti cash! MAgari di pari importo rispetto alla maggiorazione conseguente alla decisione del consiglio comunale. E tutti saremmo più contenti.

Poi, ognuno la pensa come vuole. Anche la posizione di Templare è legittima, io non la condivido per i motivi sopraesposti, ma è perfettamente legittima.

ciao.
Alice, ci sei? sei connesso?
A Catania, appena Hanno saputo che berlusconi dava la cosidetta mancia, in primis si sono dati un bel premio per aver raggiunto l'obbiettivo. ::) ::) ::)
E tu a sta gente gli vuoi dare contanti in mano?
Ti ricordo che a Palermo i soldi per i compattatori sono stati spesi per comprarli, ma chissà per quale motivo per anni sono stati fermi e abbandonati fino a ridursi a rottami.
Poi di regali e regalini ne prenderanno già tanti, per ogni mocroscopico passo fatto fare alle pratiche.
"U Mastru"
P.S.
Mi sembra che a Catania l'IKEA abbia buttato la spugna, bene, bravi sette più. meglio tanti centri commerciali dove si riciclano i soldi della mafia e si lavora in maggior parte in nero, che un gruppo internazionale dove il lavoratore viene rispettato. Non per bontà d'animo, ma per non sporcare l'immagine.
Tanto è vero, che appena qui gli addetti avevano minacciato uno sciopero, la direzione è subito corsa ai ripari con tanto di comunicato stampa che parlava di incomprensione che sarebbe stata subito risolta. ::)
Proprio come Marchionne. ::) ::) ::) ::)

MAstru, purtroppo le due cose sono indipendenti ma legate ;-): mancanza di fondi e cattiva amministrazione. Meno soldi hai, più cattiva amministrazione avrai. Sarebbe bello, nel mondo delle favole dei Galli della Loggia, che con meno soldi si responsabilizzassero le classi dirigenti con la nascita della buona amministrazone. Questo nel mondo delle favole...purtroppo oggi, la mancanza cronica di soldi produce assenza di amministrazione, che è ancora peggio della cattiva amministrazione. Purtroppo senza soldi, e saranno sempre di meno col federalismo fiscale, la Sicilia, e specialmente Palermo, affonderà irrimediabilmente. Sempre di più. Quindi sarebbe auspicabile immettere risorse (ti ripeto, prima di tutto per i servizi di base..spazzatura, reciclaggio, servizi sociali vari, polizia municipale...), nelle casse vuote, e gli imprenditori ricchissimi che "ricevono" dovrebbero essere i primi, secondo me.

io passo e chiudo.
ciao.

umastru

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Re: Le finanze del Catania 2010/2011
« Risposta #46 il: 12 Settembre 2010, 07:04:51 pm »
Mastru, in un comune che non ha i soldi per fare la raccolta differenziata e che ha i pochi contenitori destinati sempre stracolmi, in un comune che non ha i mezzi moderni per raccogliere la spazzatura perchè non ha i soldi per comprarne nuovi (e una parte se li è fatti prestare da Catania), in un comune che ha debiti che, senza le mance del CAPO, sarebbe peggio di Napoli con la spazzatura al quinto piano, in un comune che non ha i soldi per mettere la benzina alle macchine della polizia municipale, in un comune che non ha la capacità di realizzare opere perchè il bilancio è quasi interamente destinato a pagare gli stipendi, in un comune che per la visita del Papa riesce a tirare fuori solo 140 mila euro e deve elemosinare i soldi dalla Regione...beh, io vorrei dall'imprenditore (molto ricco) che realizza immensi guadagni dal cambio di destinazione d'uso di terreni..beh...piuttosto che "opere di pari importo" (di cui dubito, come ho detto, sia dell'utilità pubblica, sia sulla futura ipotetica gestione)...beh..preferirei contanti cash! MAgari di pari importo rispetto alla maggiorazione conseguente alla decisione del consiglio comunale. E tutti saremmo più contenti.

Poi, ognuno la pensa come vuole. Anche la posizione di Templare è legittima, io non la condivido per i motivi sopraesposti, ma è perfettamente legittima.

ciao.
Alice, ci sei? sei connesso?
A Catania, appena Hanno saputo che berlusconi dava la cosidetta mancia, in primis si sono dati un bel premio per aver raggiunto l'obbiettivo. ::) ::) ::)
E tu a sta gente gli vuoi dare contanti in mano?
Ti ricordo che a Palermo i soldi per i compattatori sono stati spesi per comprarli, ma chissà per quale motivo per anni sono stati fermi e abbandonati fino a ridursi a rottami.
Poi di regali e regalini ne prenderanno già tanti, per ogni mocroscopico passo fatto fare alle pratiche.
"U Mastru"
P.S.
Mi sembra che a Catania l'IKEA abbia buttato la spugna, bene, bravi sette più. meglio tanti centri commerciali dove si riciclano i soldi della mafia e si lavora in maggior parte in nero, che un gruppo internazionale dove il lavoratore viene rispettato. Non per bontà d'animo, ma per non sporcare l'immagine.
Tanto è vero, che appena qui gli addetti avevano minacciato uno sciopero, la direzione è subito corsa ai ripari con tanto di comunicato stampa che parlava di incomprensione che sarebbe stata subito risolta. ::)
Proprio come Marchionne. ::) ::) ::) ::)

MAstru, purtroppo le due cose sono indipendenti ma legate ;-): mancanza di fondi e cattiva amministrazione. Meno soldi hai, più cattiva amministrazione avrai. Sarebbe bello, nel mondo delle favole dei Galli della Loggia, che con meno soldi si responsabilizzassero le classi dirigenti con la nascita della buona amministrazone. Questo nel mondo delle favole...purtroppo oggi, la mancanza cronica di soldi produce assenza di amministrazione, che è ancora peggio della cattiva amministrazione. Purtroppo senza soldi, e saranno sempre di meno col federalismo fiscale, la Sicilia, e specialmente Palermo, affonderà irrimediabilmente. Sempre di più. Quindi sarebbe auspicabile immettere risorse (ti ripeto, prima di tutto per i servizi di base..spazzatura, reciclaggio, servizi sociali vari, polizia municipale...), nelle casse vuote, e gli imprenditori ricchissimi che "ricevono" dovrebbero essere i primi, secondo me.

io passo e chiudo.
ciao.
Meno soldi Hai?
Alice, ti rischi di farmi diventare leghista! ::) ::) ::)
Vatti a leggere un pò di bilanci và!
Non ti parlo nemmeno dei fondi europei che non usiamo perchè mi sembra troppo per la tua mente. Scusa , sono offensivo, lo sò, ma non parlare di mancanza di risorse in mia presenza dopo che ci siamo mangiati a cr.is.to cu tutta a cr.uci.
Cerchiamo di esere seri per favore.
"U Mastru"

Offline Fantadrum

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Re: Le finanze del Catania 2010/2011
« Risposta #47 il: 12 Settembre 2010, 08:19:53 pm »
Mastru, in un comune che non ha i soldi per fare la raccolta differenziata e che ha i pochi contenitori destinati sempre stracolmi, in un comune che non ha i mezzi moderni per raccogliere la spazzatura perchè non ha i soldi per comprarne nuovi (e una parte se li è fatti prestare da Catania), in un comune che ha debiti che, senza le mance del CAPO, sarebbe peggio di Napoli con la spazzatura al quinto piano, in un comune che non ha i soldi per mettere la benzina alle macchine della polizia municipale, in un comune che non ha la capacità di realizzare opere perchè il bilancio è quasi interamente destinato a pagare gli stipendi, in un comune che per la visita del Papa riesce a tirare fuori solo 140 mila euro e deve elemosinare i soldi dalla Regione...beh, io vorrei dall'imprenditore (molto ricco) che realizza immensi guadagni dal cambio di destinazione d'uso di terreni..beh...piuttosto che "opere di pari importo" (di cui dubito, come ho detto, sia dell'utilità pubblica, sia sulla futura ipotetica gestione)...beh..preferirei contanti cash! MAgari di pari importo rispetto alla maggiorazione conseguente alla decisione del consiglio comunale. E tutti saremmo più contenti.

Poi, ognuno la pensa come vuole. Anche la posizione di Templare è legittima, io non la condivido per i motivi sopraesposti, ma è perfettamente legittima.

ciao.
Alice, ci sei? sei connesso?
A Catania, appena Hanno saputo che berlusconi dava la cosidetta mancia, in primis si sono dati un bel premio per aver raggiunto l'obbiettivo. ::) ::) ::)
E tu a sta gente gli vuoi dare contanti in mano?
Ti ricordo che a Palermo i soldi per i compattatori sono stati spesi per comprarli, ma chissà per quale motivo per anni sono stati fermi e abbandonati fino a ridursi a rottami.
Poi di regali e regalini ne prenderanno già tanti, per ogni mocroscopico passo fatto fare alle pratiche.
"U Mastru"
P.S.
Mi sembra che a Catania l'IKEA abbia buttato la spugna, bene, bravi sette più. meglio tanti centri commerciali dove si riciclano i soldi della mafia e si lavora in maggior parte in nero, che un gruppo internazionale dove il lavoratore viene rispettato. Non per bontà d'animo, ma per non sporcare l'immagine.
Tanto è vero, che appena qui gli addetti avevano minacciato uno sciopero, la direzione è subito corsa ai ripari con tanto di comunicato stampa che parlava di incomprensione che sarebbe stata subito risolta. ::)
Proprio come Marchionne. ::) ::) ::) ::)

MAstru, purtroppo le due cose sono indipendenti ma legate ;-): mancanza di fondi e cattiva amministrazione. Meno soldi hai, più cattiva amministrazione avrai. Sarebbe bello, nel mondo delle favole dei Galli della Loggia, che con meno soldi si responsabilizzassero le classi dirigenti con la nascita della buona amministrazone. Questo nel mondo delle favole...purtroppo oggi, la mancanza cronica di soldi produce assenza di amministrazione, che è ancora peggio della cattiva amministrazione. Purtroppo senza soldi, e saranno sempre di meno col federalismo fiscale, la Sicilia, e specialmente Palermo, affonderà irrimediabilmente. Sempre di più. Quindi sarebbe auspicabile immettere risorse (ti ripeto, prima di tutto per i servizi di base..spazzatura, reciclaggio, servizi sociali vari, polizia municipale...), nelle casse vuote, e gli imprenditori ricchissimi che "ricevono" dovrebbero essere i primi, secondo me.

io passo e chiudo.
ciao.
Meno soldi Hai?
Alice, ti rischi di farmi diventare leghista! ::) ::) ::)
Vatti a leggere un pò di bilanci và!
Non ti parlo nemmeno dei fondi europei che non usiamo perchè mi sembra troppo per la tua mente. Scusa , sono offensivo, lo sò, ma non parlare di mancanza di risorse in mia presenza dopo che ci siamo mangiati a cr.is.to cu tutta a cr.uci.
Cerchiamo di esere seri per favore.
"U Mastru"

MAstru, ti assicuro che sono serissimo.
Lasciando stare il passato (che é passato), oggi le casse del comune e della ragione sono, al 98%, destinate a spese obbligatorie, leggi stipendi. Non c'è praticamente nulla, solo interventi minori qua e là, e bricioline per amici di amici e consulenti vari (che sono schifezze, ma rispetto al bilancio sono piccolezze). Mastru, ti ripeto, soldi non ce ne sono..ci sono solo tasse altissime (ti ripeto che Palermo ha le tasse locali più alte d'Italia e anche il biglietto dell'autobus ha il costo maggiore d'Italia). Diventa leghista se vuoi, diventa anarchico, diventa quello che vuoi, ma la verità é questa.
La demagogia, le discussioni da strada nella padania bossiana e la disinformazione, invece, sono un'altra cosa.

Ripeto per l'ennesima e ultima volta: chi ha tanti soldi e se li vede moltiplicare per l'intervento della politica, che ne dia una parte al comune che sta morendo dissanguato.

umastru

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Re: Le finanze del Catania 2010/2011
« Risposta #48 il: 12 Settembre 2010, 09:17:44 pm »
Mastru, in un comune che non ha i soldi per fare la raccolta differenziata e che ha i pochi contenitori destinati sempre stracolmi, in un comune che non ha i mezzi moderni per raccogliere la spazzatura perchè non ha i soldi per comprarne nuovi (e una parte se li è fatti prestare da Catania), in un comune che ha debiti che, senza le mance del CAPO, sarebbe peggio di Napoli con la spazzatura al quinto piano, in un comune che non ha i soldi per mettere la benzina alle macchine della polizia municipale, in un comune che non ha la capacità di realizzare opere perchè il bilancio è quasi interamente destinato a pagare gli stipendi, in un comune che per la visita del Papa riesce a tirare fuori solo 140 mila euro e deve elemosinare i soldi dalla Regione...beh, io vorrei dall'imprenditore (molto ricco) che realizza immensi guadagni dal cambio di destinazione d'uso di terreni..beh...piuttosto che "opere di pari importo" (di cui dubito, come ho detto, sia dell'utilità pubblica, sia sulla futura ipotetica gestione)...beh..preferirei contanti cash! MAgari di pari importo rispetto alla maggiorazione conseguente alla decisione del consiglio comunale. E tutti saremmo più contenti.

Poi, ognuno la pensa come vuole. Anche la posizione di Templare è legittima, io non la condivido per i motivi sopraesposti, ma è perfettamente legittima.

ciao.
Alice, ci sei? sei connesso?
A Catania, appena Hanno saputo che berlusconi dava la cosidetta mancia, in primis si sono dati un bel premio per aver raggiunto l'obbiettivo. ::) ::) ::)
E tu a sta gente gli vuoi dare contanti in mano?
Ti ricordo che a Palermo i soldi per i compattatori sono stati spesi per comprarli, ma chissà per quale motivo per anni sono stati fermi e abbandonati fino a ridursi a rottami.
Poi di regali e regalini ne prenderanno già tanti, per ogni mocroscopico passo fatto fare alle pratiche.
"U Mastru"
P.S.
Mi sembra che a Catania l'IKEA abbia buttato la spugna, bene, bravi sette più. meglio tanti centri commerciali dove si riciclano i soldi della mafia e si lavora in maggior parte in nero, che un gruppo internazionale dove il lavoratore viene rispettato. Non per bontà d'animo, ma per non sporcare l'immagine.
Tanto è vero, che appena qui gli addetti avevano minacciato uno sciopero, la direzione è subito corsa ai ripari con tanto di comunicato stampa che parlava di incomprensione che sarebbe stata subito risolta. ::)
Proprio come Marchionne. ::) ::) ::) ::)

MAstru, purtroppo le due cose sono indipendenti ma legate ;-): mancanza di fondi e cattiva amministrazione. Meno soldi hai, più cattiva amministrazione avrai. Sarebbe bello, nel mondo delle favole dei Galli della Loggia, che con meno soldi si responsabilizzassero le classi dirigenti con la nascita della buona amministrazone. Questo nel mondo delle favole...purtroppo oggi, la mancanza cronica di soldi produce assenza di amministrazione, che è ancora peggio della cattiva amministrazione. Purtroppo senza soldi, e saranno sempre di meno col federalismo fiscale, la Sicilia, e specialmente Palermo, affonderà irrimediabilmente. Sempre di più. Quindi sarebbe auspicabile immettere risorse (ti ripeto, prima di tutto per i servizi di base..spazzatura, reciclaggio, servizi sociali vari, polizia municipale...), nelle casse vuote, e gli imprenditori ricchissimi che "ricevono" dovrebbero essere i primi, secondo me.

io passo e chiudo.
ciao.
Meno soldi Hai?
Alice, ti rischi di farmi diventare leghista! ::) ::) ::)
Vatti a leggere un pò di bilanci và!
Non ti parlo nemmeno dei fondi europei che non usiamo perchè mi sembra troppo per la tua mente. Scusa , sono offensivo, lo sò, ma non parlare di mancanza di risorse in mia presenza dopo che ci siamo mangiati a cr.is.to cu tutta a cr.uci.
Cerchiamo di esere seri per favore.
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MAstru, ti assicuro che sono serissimo.
Lasciando stare il passato (che é passato), oggi le casse del comune e della ragione sono, al 98%, destinate a spese obbligatorie, leggi stipendi. Non c'è praticamente nulla, solo interventi minori qua e là, e bricioline per amici di amici e consulenti vari (che sono schifezze, ma rispetto al bilancio sono piccolezze). Mastru, ti ripeto, soldi non ce ne sono..ci sono solo tasse altissime (ti ripeto che Palermo ha le tasse locali più alte d'Italia e anche il biglietto dell'autobus ha il costo maggiore d'Italia). Diventa leghista se vuoi, diventa anarchico, diventa quello che vuoi, ma la verità é questa.
La demagogia, le discussioni da strada nella padania bossiana e la disinformazione, invece, sono un'altra cosa.

Ripeto per l'ennesima e ultima volta: chi ha tanti soldi e se li vede moltiplicare per l'intervento della politica, che ne dia una parte al comune che sta morendo dissanguato.
Per me, dopo i danni che hanno fatto possono crepare. Sia a Palermo che a Catania. Come tutti quelli spetti che li hanno votati.
Non mi dimentico io che Bianco era per qualcuno "U giardineri" e Orlando un velletario!
"U Mastru"
Parrammu i palluni ch'è megghiu.

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Re: Le finanze del Catania 2010/2011
« Risposta #49 il: 13 Settembre 2010, 03:04:09 am »
Caprarupens, una curiosità, perche non prendi in considerazione l'ipotesi 3, cioè quella che il Catania acquisti direttamente l'area dall'attuale proprietario e sulla stessa presenti al Comune un Piano Particolareggiato di iniziativa privata, o come si chiama in base alla legge urbanistica siciliana, per la realizzazione di un campo da calcio? C'è un motivo particolare? Sarebbe l'ipotesi più semplice. In Emilia Romagna, dove vivo, non ci sarebbe nessuna contraindicazione di carattere  urbanistica.

Se il terreno è di proprietà del Catania, ed è urbanisticamente destinato ad attrezzature sportive si deve presentare un Piano Attuativo/Particolareggiato preventivamente concordato con l'amministrazione in cui saranno specificate tutte le opere che in questo saranno realizzate tramite una convenzione da cui non penso si possa prescindere.
Non conosco la normativa Siciliana sul Governo del Territorio ma non penso si discosti molto dalle normative nazionali.
Quando si fanno opere così imponenti (ed un impianto sportivo per 20-40mila spettatori lo è) la linea di demarcazione tra pubblico e privato è labile in quanto alla fine diventa sempre un bene le cui caratteristiche hanno una valenza pubblica.

De io cosa ho detto? :-))
L'imprenditore (inteso come persona giuridica) ne trae il beneficio dalla proprietà e dall'attività che in esso vi si svolge e quindi deve realizzare una serie di opere il cui beneficio ricada sulla popolazione e sui fruitori del bene; dette opere si concretizzano con la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria (strade, reti tecnologiche etc...) ed adesso, con il regime perequativo, l'amministrazione facendo le dovute scelte  e valutando la ricaduta "sociale" dell'opera decide quali opere dovranno essere realizzate dall'imprenditore.
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline Aldo

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Re: Le finanze del Catania 2010/2011
« Risposta #50 il: 13 Settembre 2010, 03:12:58 am »
Caprarupens, una curiosità, perche non prendi in considerazione l'ipotesi 3, cioè quella che il Catania acquisti direttamente l'area dall'attuale proprietario e sulla stessa presenti al Comune un Piano Particolareggiato di iniziativa privata, o come si chiama in base alla legge urbanistica siciliana, per la realizzazione di un campo da calcio? C'è un motivo particolare? Sarebbe l'ipotesi più semplice. In Emilia Romagna, dove vivo, non ci sarebbe nessuna contraindicazione di carattere  urbanistica.

Se il terreno è di proprietà del Catania, ed è urbanisticamente destinato ad attrezzature sportive si deve presentare un Piano Attuativo/Particolareggiato preventivamente concordato con l'amministrazione in cui saranno specificate tutte le opere che in questo saranno realizzate tramite una convenzione da cui non penso si possa prescindere.
Non conosco la normativa Siciliana sul Governo del Territorio ma non penso si discosti molto dalle normative nazionali.
Quando si fanno opere così imponenti (ed un impianto sportivo per 20-40mila spettatori lo è) la linea di demarcazione tra pubblico e privato è labile in quanto alla fine diventa sempre un bene le cui caratteristiche hanno una valenza pubblica.
L'imprenditore (inteso come persona giuridica) ne trae il beneficio dalla proprietà e dall'attività che in esso vi si svolge e quindi deve realizzare una serie di opere il cui beneficio ricada sulla popolazione e sui fruitori del bene; dette opere si concretizzano con la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria (strade, reti tecnologiche etc...) ed adesso, con il regime perequativo, l'amministrazione facendo le dovute scelte  e valutando la ricaduta "sociale" dell'opera decide quali opere dovranno essere realizzate dall'imprenditore.

Ed io cosa avevo detto? :-))
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙