Autore Topic: Palermo Parma  (Letto 1552 volte)

Offline Sergio

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Palermo Parma
« il: 06 Novembre 2022, 08:52:33 am »
Chi si aspettava che quella di Modena fosse stata la partita della svolta (ed un pochino ci speravo anch’io), ieri è stato servito: non c’è stata nessuna svolta, non è cambiato niente di niente, sempre barra a dritta, chiantata chi chiuava, verso l’approssimazione e la confusione totale. Tutto il Palermo è riconoscibile e ben sintetizzato nel primo tempo, basta solo quello per dire di che pasta siamo fatti. E’ stata una frazione di gara, quella per DNA votata alla costruzione del gioco che porti al gol, alla rete del vantaggio, che può essere definita in un sol modo: SPETTRALE! Uno spettacolo deprimente sotto tutti i punti di vista. Nemmeno il Palermo di Filippi giocava così male. In poche parole il nostro gioco, quello che alcuni chiamano “costruzione dal basso” si esprime in questo modo: palla nei piedi di Pigliacelli che avanza sino al limite della propria area, lancio lungo in avanti e… quello che succede, succede! Ed il più delle volte non succede nulla (solo un gol al Pisa), non succede niente perché ammesso che la prenda qualcuno di noi non sa cosa farne della palla e fa l’unica cosa che gli concedono i nostri avversari: movimento della palla in orizzontale o passaggi all’indietro. Di verticalizzazioni improvvise, di fraseggi sullo stretto, di passaggi illuminanti, di filtranti, non c’è nulla di tutto ciò. A volte capita che rubiamo palla ai nostri avversari e di sfruttare una ripartenza: anche qui, lancio in avanti e ciò che succede, succede. E non succede nulla. Signori, il Palermo è questo qui, c’è poco da fare, fanno bene quelli del Parma a lamentarsi per aver perso contro una squadra che definire scarsa è già una valutazione bonaria, molto generosa.
Il resto della gara è poco indicativo perché si è giocato sotto l’acquazzone (e più che una partita di calcio è andata in scena una battaglia sui muscoli e sui nervi) ed in quell’acquazzone il Palermo ha trovato il gol del vantaggio (colpo di testa di un difensore in mezzo alla confusione) e l’ha difeso con i denti, spesse volte buttando via la palla, manifestando quindi sintomi di paura (e ci stanno visto che la classifica piange).
Come scritto da qualcuno in un altro gruppo, a fare il gol è stato un giocatore reduce dalla serie C (che per questa categoria era stato ritenuto non buono), su assist di un altro sopravvissuto dalla serie C (e che era in campo solo perché chi l’ha sostituito è infortunato) e che entrambi sono andati ad abbracciare tutti gli ex titolari della serie C (che per questa categoria non sono stati ritenuti all’altezza).
A proposito di panchinari, si hanno notizie degli acquisti milionari di Saric e di Stulac? Ma questo Segre davvero vale più di Luperini? Sicuri che un De Rosa facesse schifo per questa categoria? Com’è possibile che un giocatore tecnico come Damiani non trovi spazio in una squadra che non costruisce niente di niente?
Il nostro “Genio” farebbe bene a rivedersi qualche partita di Baldini dello scorso anno, lui sì che i giocatori sapeva rigenerarli. Con 5 sostituzioni a partita si potrebbe fare senz’altro meglio.
Cosa rimane da prendere da questa gara? Di sicuro i 3 punti che danno una poderosa boccata d’ossigeno alla classifica. Ed in più il gol partita: in una gara bruttissima e giocata così male che riuscire a fare peggio è davvero difficile (gioco anni 70), in momento in cui si erano aperte le cateratte del cielo, riuscire a sbloccare la gara con un colpo di testa di un difensore in mezzo alla confusione in area, non solo che se anche inzuppato d’acqua ti ha fatto saltare in aria dalla seggiola (è pur sempre il Palermo che ha segnato) ma ti ha concesso di vivere un momento epico perché sarà un gol ricordato negli anni e già consegnato alla storia delle cose rosanero ed io potrò sempre dire “c’ero anche stavolta”.   
Conclusione:
Corini? No, grazie!
Rinaudo? No, grazie!
Credo che sotto quest’aspetto la società abbia sbagliato qualcosa e se si riuscirà a centrare l’obiettivo salvezza occorrerà mettere in discussione certi principi e programmare il prossimo anno con altre maestranze.
« Ultima modifica: 06 Novembre 2022, 08:56:58 am da Sergio »
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline turiddu

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Re:Palermo Parma
« Risposta #1 il: 07 Novembre 2022, 09:13:10 am »
Sergio quello che dici riguardo al gioco del Palermo è vero, ma trascuri una cosa importante: dobbiamo solo salvarci. Non importa giocare bene o dare spettacolo, conta solo fare i punti necessari prima possibile.
Ricordi il Palermo di Iachini, quello dei record? secondo me non giocava meglio, solo che avevamo dei campioni dal tasso tecnico superiore alla media e si vedevano delle bellissime giocate.
A noi basta solo fare un gol, di scattìo, di mischia, di rimpallo, a comegghiè... e poi difendere il risultato pure tirando palloni in tribuna.
Quest'anno mi va bene così, quello che conta è la salvezza, prima possibile.
Per il resto ne riparleremo l'anno prossimo.
L'unica cosa che mi lascia perplesso è il mancato utilizzo di alcuni giocatori, lasciati completamente nel dimenticatoio, come Accardi, lo stesso Soleri impiegato col contagocce e poi l'oggetto misterioso Pierozzi.
Per il resto, prima i punti necessari a comegghiè e poi si vede.
salutamu