Cose positive
Parisi, Odjer e Piermarteri. Lo sappiamo, Sannino per fare giocare un under 21 si fa priari, quindi sapere che in campo c'erano tre giovanissimi fa notizia. Comunque, si tratta di tre giovani che in questa categoria possono essere utili. Se da un lato Sannino è troppo prudente, dall'altro ha ragione a gestire gradualmente il loro utilizzo.
Frison ha giocato una buona partita. Strano che faccia notizia, ma è così. In ogni caso, sono convinto che questo portiere sia migliore di quanto si dica, ma è troppo emotivo e le sue incertezze sono dovute alla paura di sbagliare.
Sannino. Stranamente, credo opportuno difenderlo. Stranamente, perché ho sempre manifestato qualche perplessità, soprattutto quando era considerato il salvatore della baracca.
Non era l'unica ancora di salvezza due mesi fa e non deve essere il principale responsabile adesso. Sui limiti e le virtù del nostro allenatore, ho espresso il mio parere troppe volte, quindi evito di approfondire. Tuttavia, concordo con il nostro allenatore, certe domande non si possono sentire ed è necessario fare notare le differenze tra Football e Subbuteo, che molti ancora non conoscono.
Cosa negative
La condizione fisica dei nostri giocatori. Qui il disco si blocca sempre e la canzone non va avanti. Purtroppo è l'unica cosa che dovremo continuare a ribadire. Ed è per questo motivo che, nonostante gli errori, Sannino avrà gli alibi dalla sua parte, perché possiamo girarla come vogliamo, ma lavorare con equilibrio in queste condizioni è un'impresa. L'allenatore non può mai schierare la stessa squadra per due partite consecutive, mentre sappiamo tutti che per fare un gioco, hai bisogno di una base. Invece, la coppia di centrali è sempre diversa (limite importante) e il centrocampo è sempre stato un cantiere. Conclusione? La rosa del Catania è, ad oggi, di 29 giocatori, eppure ogni settimana la squadra è diversa. Non mi dite che è normale perché non ci credo.
Le caratteristiche della squadra. Sono rimasto uno dei pochi a considerare il nostro Catania una buona squadra, particolarmente forte se avesse tutti i giocatori disponibili. Tuttavia, nei momenti di difficoltà (siamo sempre in difficoltà per oggettivi problemi di emergenza) emergono i limiti strutturali, che non sono tecnici, bensì tattici e caratteriali. Il Catania ha giocatori che amano giocare a pallone, ma troppi di questi non sanno gestire l'alternarsi dei momenti di entusiasmo con i momenti di difficoltà. Infatti, alla prima criticità crollano, come è accaduto sabato, in cui la squadra si è slegata alla prima difficoltà, dopo essere rimasta in inferiorità numerica. E poi c'è un altro limite che le altre squadre non hanno: l'incapacità di essere dei "picchiatori" (nel senso agonistico, ovviamente), cioè quelli che "randellano" senza farsene accorgere. Nemmeno Rinaudo ne è in grado. Come dissi in precedenza, la pochezza della classe arbitrale la pagano le squadre che hanno più qualità. Questi arbitri sono scarsi come lo era il loro attuale presidente. Ed è per questo motivo che Leto si è fatto espellere. Il nostro giocatore ha sbagliato (errore molto più grave di quello che fece Cani a Frosinone), ma le aveva prese per 55' sotto gli occhi dell'inadeguato arbitro. Pochi minuti prima dell'espulsione aveva subito un fallo da dietro (non sanzionato) che ci fa capire quali siano le (in)capacità di quell'arbitro. Insomma, i nostri reagiscono in maniera plateale e si beccano i cartellini gialli e quelli rossi, mentre gli altri menano di mestiere, puntando agli stinchi.
L'espulsione di Leto. Se da un lato ho voluto riflettere sui motivi da cui scaturisce la sua controproducente polemica, dall'altro dico che non ci sono scuse. Se Leto vuole giocare, deve accettare anche le decisioni sbagliate degli arbitri. Ancora non lo ha capito che deve giocare per la squadra. Non ce ne frega niente del suo ego. Che spreco... sta dimostrando di saper giocare, ma deve essere più professionale, così come è richiesto a chiunque eserciti qualsiasi professione.
Il gol subito. La squadra era slegata, lunga. Leggo qua e là che si dibatte sull'errore dei difensori. Io credo che la colpa sia del centrocampo. Non si può permettere un passaggio di quel tipo, in cui il pallone passa tutta la nostra metà campo. Il movimento dei difensori è sbagliato, ma quell'assist non doveva filtrare.
Trasferte. 2 punti su 24 disponibili. Parto dal presupposto che Sannino in trasferta sembra troppo rinunciatario, accontentandosi del pareggio. Ma siamo sicuri che sia un suo timore? Vi ricordate di cosa sono capaci i nostri giocatori se non li richiama all'ordine cercando di mantenerli compatti? Vi ricordate i gol subiti alla Spezia o a Trapani quando tutti andavano “all'attacco!”. A Sannino piacerebbe vincere, ma se non li tiene a bada questi si scordano che esiste anche la fase difensiva.
In conclusione
Giochiamocela ogni settimana e ricordiamoci che non c'è nemmeno una squadra che possa “ammazzare” il campionato. Infine, non riesco a pensare nemmeno un secondo al calciomercato. Che senso ha se pensare al calciomercato se non si riesce ad utilizzare i giocatori dell'attuale rosa?