Autore Topic: Cosentino a Salastampa: le vostre domande  (Letto 22749 volte)

Offline bua

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Re:Cosentino a Salastampa: le vostre domande
« Risposta #30 il: 26 Maggio 2014, 09:52:04 am »
Ho visto un pezzetto della conferenza staampa tv di Cosentino. Mi è sembrato capace di reggere la scena, d'altra parte il fucoo incrociato delle domande non era così ostile. Alla fine mi è sembrato credibile come il classico imbonitore da televendita, ma spero di sbagliarmi.
Ho apprezzato alcune cose, per esempio che sia stata fatta la mia domanda sui fondi di investimento.
Il concetto di fondo di investimento, così come la partnership con la GEA non sono più tabu, se ne può parlare.
Cosentino ha parlato di questi fondi come se fossero la caritas del pallone, impegnata in benemerite operazioni di sostegno ai club.
Per me resta una forma di usura legalizzata e non voglio sapere da dove vengono i milioni di euro che investono sui cartellini.
Ribadisco che non mi piace. E non mi piace che si facciano affari con la GEA, che a quanto pare si occuperà solo del marketin in chaive social e multimedia: come non credergli?
Comunque il sistema è questo, o si accetta o si evita di pagare biglietti e abbonamenti per partecipare al gioco. Resta l'amara realtà che il concetto di Catania Calcio come modello virtuoso e per di più autoctono è solo un falso mito di cui anche io mi ero aìnnamorato. Ma il Catania in realtà non è più il fine dell'azione di coloro che gestiscono il Club, ma un mezzo per ingrassare la bolla speculativa.
Lo trovo molto triste.
Tornando alle rispsoste dell'AD. Da comiche la spigazione sul motivo del mancato arrivo di una punta centrale: c'era Leto. Solo che Leto era anche il sostituto di Castro. Come immaginare che uno dei due avrebbe potuto avere problemi nell'arco del girone di ritorno? Per di più lo stesso Cosentino ha spiegato che Leto non era pronto per giocare quest'anno. Insomma, è stato un errore da dilettanti.
Ha detto anche di avere portato molti giocatori in B (spero non si riferisse a quelli del Catania di quest'anno!).
Il problema è che non è stato poi lui a gestirli ed a inserirli.

Avrei preferito maggiore prudenza. Si è rafforzata in me la convinzione che il solo motivo per cui sia stato confermato e promosso è che il presidente, per qualche motivo, non poteva fare altrimenti.
Non mi pare in grado di portarci in alto. Aspettiamo altri fatti dopo quelli di questa stagione. E speriamo che diano ragione a Cosentino e Pulvirenti.

Offline GPalermo1954

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Re:Cosentino a Salastampa: le vostre domande
« Risposta #31 il: 26 Maggio 2014, 10:28:23 am »
  8-)...Bua, una interpretazione in linea con la tua "crociata" sempre tesa al sospetto e a losche trame...
Rif. altro topic.
Un excursus a tutto tondo , ha risposto alle domande con sobrietà e convincimento rispettando il copione. Ha rappresentato la società nella maniera che doveva fare. Senza tirarsi indietro nell'assunzione delle responsabilità, ma senza voltarsi nella ricerca inutile di una verità che per certi versi sfugge alla logica. Si è trattato di rimettere le cose nella giusta luce.
Non ha tradito le mie aspettative.Insomma è un inizio che mi piace.
Ora si tratta di costruire e di tradurre in fatti concreti, e questo lo si potrà fare con la forza delle proprie idee e con il lavoro, le abilità professsionali dimostrate in passato, avendo anche un approccio concreto e allo stesso tempo determinato per ripartire  subito e tornare ai livelli e ai valori che competono alla società.
Nb: il riferimento a Leto era relativo alla prima parte del campionato in cui ancora non si palesava il pieno recupero....non era così difficile da capire...al solito due pesi e due misure per cose omesse o sottintese...
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline bua

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Re:Cosentino a Salastampa: le vostre domande
« Risposta #32 il: 26 Maggio 2014, 10:56:26 am »
Quindi per te è normale che sapendo che giocando quella partita un giocatore rischia l'intero campionato, lo si schieri comunque?
Mah!
Speriamo abbiate ragione tu e loro. A me non sembra proprio convincente. Poi parlare di Europa quando si è in Serie B secondo me è fuori luogo.
Ripeto, vediamo come andrà la stagione. Questa è andata male secondo me per problemi di gestione più che tecnici. Non c'è stata discontinuità negli uomini, spero ci sia nel loro modus operandi.
Spero di sbagliarmi ma non posso esimermi dal dare la mia impressione.
« Ultima modifica: 26 Maggio 2014, 10:59:54 am da bua »

Offline GASPARE

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Re:Cosentino a Salastampa: le vostre domande
« Risposta #33 il: 26 Maggio 2014, 11:25:23 am »
Caro Bua, qualcuno ti viene incontro  :-D

Michel Platini attacca la Fifa nel corso del congresso Uefa di Astana, in Kazakistam, dove é presente anche il numero 1 del calcio mondiale Joseph Blatter. Il presidente Uefa da anni lotta contro questa pratica che permette a fondi, società che non siano i club di appartenenza o semplici privati, di avere una percentuale del cartellino del giocatore:

"Abbiamo chiesto formalmente al presidente della Fifa, Joseph Blatter, di proibire, una volta per tutte, la proprietà di terzi sui giocatori di qualsiasi categoria. Se la Fifa non reagirà positivamente alle nostre richieste, siamo pronti a occuparcene direttamente noi in Europa.  L’Inghilterra non permette questa pratica e anche noi dobbiamo lottare per sradicare questa pratica, siamo pronti a farlo”.

Per Platini é necessario che il calcio torni “alle sue radici” e a tal proposito spiega che la Uefa rivedrà il suo ruolo sociale per favorire la crescita del movimento. Sul tema della proprietà dei giocatori da parte di terzi, l’ex fuoriclasse della Juventus e della Francia ha puntato forte affermando che si tratta di:
“un problema che mi preoccupa particolarmente. Vado ammonendo da anni che questa pratica, che sta diventando sempre più diffusa, rappresenta un pericolo per il nostro sport. Essa minaccia l’integrità delle nostre competizioni, danneggia l’immagine del calcio, pone una minaccia a lungo termine alle finanze dei club e solleva finanche interrogativi sulla dignità umana. Quando ero calciatore ho scioperato perché i calciatori appartenevano ai club e non godevano di vera libertà – ha dichiarato Platini -. "Oggi il calciatore non é di proprietà del club, ma qualcosa di peggio sta succedendo. Sempre più spesso appartengono a società opache, che hanno sede in paradisi fiscali e sono controllate da intermediari sconosciuti o da fondi di investimento. Questo vuol dire che ci sono calciatori che non controllano più le proprie carriere sportive e vengono trasferiti ogni anno per generare introiti a beneficio di individui anonimi il cui unico obiettivo é quello di mettere le mani sul denaro generato dal calcio. Affronteremo la questione nelle nostre competizioni in Europa. L’Esecutivo Uefa ha già assunto una posizione su questo tema e la porteremo a compimento"

...bè, che dire?...non conoscevo questa cosa e a questo punto spero ci riesca davvero!


Per il resto...non ho visto la trasmissione...quindi, in attesa di poterlo fare (il link dov'è!?) esprimo un giudizio dopo aver letto e sentito i commenti di sta mattina...dove pare che Pablo Cosentino sia riuscito a fare breccia in larga parte dei tifosi rossazzurri, anche quelli più arrabbiati...
Evidentemente è riuscito a parlare alla pancia...dicendo cose che molti avrebbero voluto sentirsi dire...tipo, siamo stati presuntuosi...dall'anno prossimo tornano le scarpe fra le chiappe a chi sgarra...o risaliremo a tappo...

Insomma...a me notoriamente non piacciono i demagoghi, ma in un momento di assoluta depressione come questa...dove abbiamo accusato violentemente non solo Cosentino che non parlava, ma pure il Presidente...secondo me non si poteva fare che questo...

Europa o non Europa in 3 anni...personalmente...come ho fatto sempre..lo giudicherò, nel bene e nel male, dai fatti!

Ciao   
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline bua

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Re:Cosentino a Salastampa: le vostre domande
« Risposta #34 il: 26 Maggio 2014, 11:38:22 am »
Mi inquieta essere d'accordo con Platini. Al di là dell'etica avere un giocatore prestato da un fondo è come averlo in prestito e non poter decidere quando venderlo. Non si può programmare...

Offline GPalermo1954

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Re:Cosentino a Salastampa: le vostre domande
« Risposta #35 il: 26 Maggio 2014, 01:11:13 pm »
 :-D ....monsieur Platini, predica bene e razzola male (fair play finanziario PSG)....è smanioso di visibilità e potere...basta regolamentare la pratica e rien ne va plus madame la Marquise...
« Ultima modifica: 26 Maggio 2014, 01:15:09 pm da GPalermo1954 »
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline bua

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Re:Cosentino a Salastampa: le vostre domande
« Risposta #36 il: 26 Maggio 2014, 02:23:57 pm »
:-D ....monsieur Platini, predica bene e razzola male (fair play finanziario PSG)....è smanioso di visibilità e potere...basta regolamentare la pratica e rien ne va plus madame la Marquise...

Che ne pensi del sistema dei fondi?

Offline Redazione

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Re:Cosentino a Salastampa: le vostre domande
« Risposta #37 il: 26 Maggio 2014, 07:33:53 pm »
Caro Bua, qualcuno ti viene incontro  :-D

Michel Platini attacca la Fifa nel corso del congresso Uefa di Astana, in Kazakistam, dove é presente anche il numero 1 del calcio mondiale Joseph Blatter. Il presidente Uefa da anni lotta contro questa pratica che permette a fondi, società che non siano i club di appartenenza o semplici privati, di avere una percentuale del cartellino del giocatore:

"Abbiamo chiesto formalmente al presidente della Fifa, Joseph Blatter, di proibire, una volta per tutte, la proprietà di terzi sui giocatori di qualsiasi categoria. Se la Fifa non reagirà positivamente alle nostre richieste, siamo pronti a occuparcene direttamente noi in Europa.  L’Inghilterra non permette questa pratica e anche noi dobbiamo lottare per sradicare questa pratica, siamo pronti a farlo”.

Per Platini é necessario che il calcio torni “alle sue radici” e a tal proposito spiega che la Uefa rivedrà il suo ruolo sociale per favorire la crescita del movimento. Sul tema della proprietà dei giocatori da parte di terzi, l’ex fuoriclasse della Juventus e della Francia ha puntato forte affermando che si tratta di:
“un problema che mi preoccupa particolarmente. Vado ammonendo da anni che questa pratica, che sta diventando sempre più diffusa, rappresenta un pericolo per il nostro sport. Essa minaccia l’integrità delle nostre competizioni, danneggia l’immagine del calcio, pone una minaccia a lungo termine alle finanze dei club e solleva finanche interrogativi sulla dignità umana. Quando ero calciatore ho scioperato perché i calciatori appartenevano ai club e non godevano di vera libertà – ha dichiarato Platini -. "Oggi il calciatore non é di proprietà del club, ma qualcosa di peggio sta succedendo. Sempre più spesso appartengono a società opache, che hanno sede in paradisi fiscali e sono controllate da intermediari sconosciuti o da fondi di investimento. Questo vuol dire che ci sono calciatori che non controllano più le proprie carriere sportive e vengono trasferiti ogni anno per generare introiti a beneficio di individui anonimi il cui unico obiettivo é quello di mettere le mani sul denaro generato dal calcio. Affronteremo la questione nelle nostre competizioni in Europa. L’Esecutivo Uefa ha già assunto una posizione su questo tema e la porteremo a compimento"

...bè, che dire?...non conoscevo questa cosa e a questo punto spero ci riesca davvero!


Per il resto...non ho visto la trasmissione...quindi, in attesa di poterlo fare (il link dov'è!?) esprimo un giudizio dopo aver letto e sentito i commenti di sta mattina...dove pare che Pablo Cosentino sia riuscito a fare breccia in larga parte dei tifosi rossazzurri, anche quelli più arrabbiati...
Evidentemente è riuscito a parlare alla pancia...dicendo cose che molti avrebbero voluto sentirsi dire...tipo, siamo stati presuntuosi...dall'anno prossimo tornano le scarpe fra le chiappe a chi sgarra...o risaliremo a tappo...

Insomma...a me notoriamente non piacciono i demagoghi, ma in un momento di assoluta depressione come questa...dove abbiamo accusato violentemente non solo Cosentino che non parlava, ma pure il Presidente...secondo me non si poteva fare che questo...

Europa o non Europa in 3 anni...personalmente...come ho fatto sempre..lo giudicherò, nel bene e nel male, dai fatti!

Ciao

Gaspare. ecco il link
http://sport.lasiciliaweb.it/index.php?multimedia&id=117570&template=sport

Offline GPalermo1954

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Re:Cosentino a Salastampa: le vostre domande
« Risposta #38 il: 26 Maggio 2014, 11:08:20 pm »
:-D ....monsieur Platini, predica bene e razzola male (fair play finanziario PSG)....è smanioso di visibilità e potere...basta regolamentare la pratica e rien ne va plus madame la Marquise...

Che ne pensi del sistema dei fondi?
Bua, sai meglio di me che i fondi d'investimento nascono come pratica lecita di istituti che raccolgono denaro dei sottoscrittori che ne detengono una certa quota e poi se ne dividono gli eventuali guadagni in rapporto alle loro quote di rappresentanza.
Nel calcio invece sono una specie di fondi a distribuzione dei proventi che eventualmente maturano sotto forma di plusvalenze. Fin qui mi pare nulla di scandaloso.
Sai,inoltre, che tutti gli istituti bancari e di credito che beneficiano del segreto bancario questa operazione, chiamiamola di lavaggio,è una sorta di servizio offerto alla clientela e lo praticano lecitamente e senza che  se ne facciano scrupolo. Queste operazioni bancarie però se applicate  in alcuni settori commerciali creano turbativa all'interno del settore alterandone gli gli equilibri di competitività e di lecita concorrenza, ma nel calcio non credo possa creare questo tipo di disagio, a meno che non venga praticata in maniera selvaggia e fuori dalle regole.
Oggi la forte crisi economica che coinvolge  tutto il movimento calcistico e la necessitàdelle grandi squadre di stare al passo delle squadre inglesi, foraggiate da emiri e magnati russi, hanno indotto le società,prima di Portogallo ,poi della Spagna (già in Sudamerica è in uso da tanto) a praticare questo tipo di operazioni. In tutto questo ti risulta qualcosa di sconvolgente? sai forse di scandali emersi in seguito a queste operaziooni?
Per me quello che tenta di fare  Pippo Russo nel suo libro denuncia è il modo peggiore di mischiare il sacro con il profano. La ricerca affannosa della purezza in un mondo in cui non si capisce dove inizia il lecito e dove finisce l'illecito,egli spiega che " l'obiettivo dei fondi d'investimento sono quelli di far fruttare denaro nel calcio per poi portarlo fuori dal calcio". E quando mai , se guadagni ci sono, il denaro rimane nel calcio?
Perde il gusto di assistere alle partite?Cerca i giocatori bandiera? ma quando mai? ora?
Per me ci vuole ben altro per farmi perdere il piacere di assistere a un gesto tecnico, a una  acrobazia atletica ,di vivere la suspense,la tensione e l'eccitazione thriller della partita.
Per quanto riguarda M.Platini, al momento c'è in atto una guerra di potere tra lui e il quasi ottantenne Blatter che, rimosso il veto che imponeva di lasciare l'incarico di presidente della Fifa per superamento di limiti di età, vuole ricandidarsi. Guarda caso il maggiore  competitor è Platini che non ha mai fatto mistero di voler fare il salto,dalla presidenza della Uefa alla presidente della Fifa...ma sempre con garbo francese...parrimi soggira, ascutimi nora...   
 
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline bua

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Re:Cosentino a Salastampa: le vostre domande
« Risposta #39 il: 27 Maggio 2014, 09:14:03 am »
Io ci vedo dei grossi pericoli, a prescindere da Pippo Russo e da Platini.
A parte l'effetto lavatrice che nel calcio già esiste e potrebbe essere semplificato e il fatto che i fondi decidano dei movimenti dei calciatori (vedi Falcao al Monaco) potrebbe tradursi in una specie di tratta di materiale umano, specie per i Freire di turno.
Poi mi preoccupa il fatto che una società possa diventare ostaggio di questi fondi che, traendo profitto da ogni passaggio da club a club (vedi Tevez), spingono per continue compravendite. Come fare a programmare se non puoi decidere in autonomia quando vendere un giocatore?
Nel caso specifico del Catania la mia paura è che il club stesso possa diventare proprietà di un fondo, come pare stia succedendo ad un'altra piccola squadra portoghese:
http://cercandoblivia.wordpress.com/2014/05/26/belenenses-una-parabola-sulleconomia-grigia-che-divora-il-calcio-2/

In ogni caso sarà sempre più dura sopravvivere nel calcio per le società medio-piccole.

Offline vasco

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Re:Cosentino a Salastampa: le vostre domande
« Risposta #40 il: 27 Maggio 2014, 11:40:37 am »
Nell'intervista l'intervistato si espone al giudizio deli lettori/telespettatori. E allora, sia pur in ritardo, esprimiamolo questo giudizio....
Il meglio dell'intervista, a mio parere, ha riguardato la sfera personale. Ho apprezzato la determinazione con cui ha parlato dell'obiettivo del prossimo anno; così come anche é stato importante il richiamo al "carattere" che la prossima squadra dovrá avere e dimostrare sul campo. É importante anche che abbia deciso di vivere a Catania con la sua famiglia.
Del tutto insoddisfacenti le risposte ai quesiti "tecnici" e a quelli gestionali (dal caso Barrientos e al ruolo della Gea che é difficile credere si possa occupare solo di "social"). La spiegazione del funzionamento dei fondi ha solo sfiorato la complessitá di una pratica che conosce benissimo.

L'intervista ha confermato quell'idea che lo ha accompagnato fin dal suo arrivo a Catania: un gran conoscitore del mercato e dei suoi meccanismi profondi, ma con parametri di giudizio sui calciatori legati più al fattore economico. Il richiamo alle tante operazioni fatte lo scorso anno - da Tachtsidis a Plasil a Leto a Monzon a Peruzzi - ottime dal suo punto di vista, lasciano intatti i dubbi sulla sua collocazione in un ruolo diverso per cui occorrono altre competenze. Questo il mio giudizio sulle parole dell'altra sera.

Anch'io, come dice Gaspare, lo attendo ancora una volta alla prova dei fatti. E spero tanto siano migliori, ma tanto migliori dell'anno scorso.

Offline THOR

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Re:Cosentino a Salastampa: le vostre domande
« Risposta #41 il: 27 Maggio 2014, 01:20:36 pm »
...tanti dubbi ...tanti..

vedremo...

Offline santopesaro

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Offline vasco

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Re:Cosentino a Salastampa: le vostre domande
« Risposta #43 il: 27 Maggio 2014, 03:31:01 pm »
La presenza dei fondi di investimento nel calcio non é un fenomeno nuovo. Laddove é stato sperimentato esso é stato valutato in modi totalmente differenti. In Inghilterra, che é la nazione che negli anni '90 per prima diede il via libera alle societá di calcio "profit", la presenza dei fondi é vietata. In Portogallo e Spagna é ampiamente diffuso in Italia se ne parla adesso, ma il fenomeno riguarda un buon numero di giocatori.

Il problema é che la loro operativitá non é in alcun modo regolata nelle sedi federali e quindi esse possono agire liberamente, con l'unico fine che conoscono: il profitto.
Personalmente concordo con Bua sul fatto che, in questa situazione di deregulation totale, esse impediscono ad una società do programmare. L'altra negativitá é quella per cui esse drenano risorse dal calcio per trasferirle altrove. Per questo ci vado cauto con l'entusiasmo per la loro entrata massiccia nel calcio italiano; e men che meno, se dovesse presentarsi la possibilitá, nel Catania.

Offline Xavier

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Re:Cosentino a Salastampa: le vostre domande
« Risposta #44 il: 27 Maggio 2014, 04:29:55 pm »
Ciao carusi,

Voglio ringraziare la redazione per averci fatto participare alla salastampa con Cosentino.  =D>

Ho visto la conferenza e non mi sono piacute le risposte di Cosentino.

Ha sbagliato i due mercati e non l'ha ammesso, parla di europa mentre scendiamo in B e continuerà a comprare giocatori mediocri dell'Argentina o d'altri paesi tipo il polacco.

Siamo in B è il momento perfetto per inspirarci del modello vincente spagnolo che consiste a formare giovanni talenti del proprio territorio ed a comprare principalmente giocatori dello stesso paese.

Scusate l'ignoranza ma cosa è il GEA ?