Autore Topic: Un Mercoledi da Leoni  (Letto 2601 volte)

Offline Katania

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Un Mercoledi da Leoni
« il: 18 Dicembre 2006, 04:37:16 pm »
Il prossimo Mercoledì,per tutti i tifosi del Catania,potrebbe essere una data marcata a fuoco nella storia.
Questo manipolo di calciatori in casacca rossazzurra,grazie all'entusiamo post promozione e alla mentalità inculcata loro da mister Marino,stanno cavalcando l'onda anomala,penalizzazioni,che li ha spinti fino al quarto posto.
Il prossimo Mercoledì avranno la possibilità di fare la Storia di questo club,chi l'avrebbe mai pensato?
Gli ingredienti per segnare una pagina storica saranno l'umiltà,la determinazione e la fame,poi servirà anche l'ingrediente segreto quello che ogni bravo chef non rivela mai...nel nostro caso il problema non è sapere quale sia l'ingrediente segreto ma sperare che un pugno abbondate di tale ingrediente vada a finire nella pentola del Catania...

Offline bua

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Un Mercoledi da Leoni
« Risposta #1 il: 18 Dicembre 2006, 05:27:28 pm »
Speriamo di cavarcela o comunque di fare bella figura. Speriamo anche di recuperare Vargas e Corona, ma prepariamoci anche all’eventualità di una sconfitta: finora fuori casa con le grandi ( e il Milan ancora lo è) le abbiamo prese, almeno quando siamo rimasti in 10, quindi possiamo farcela solo se siamo al massimo della condizione. Purtroppo incontriamo i rossoneri nel momento peggiore: quando non hanno impegni imminenti in Coppa e sono a digiuno da successi da tempo. Comunque qualche punto lo dovremo strappare anche alle grandi prima o dopo, almeno me lo auguro!
Ciao!

Offline drum

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Un Mercoledi da Leoni
« Risposta #2 il: 18 Dicembre 2006, 05:38:31 pm »
Certo fare risultato a Milano sarebbe fantastico...

ieri poi allo stadio diversi giornali distribuiti gratuitamente accreditavano questo sogno come una possibilità concreta, quasi probabile.

Io chiaramente urlo forza catania, però dico anche, e che Marino possa sentirmi, di stare attenti...

Ovviamente non dobbiamo snaturare il nostro gioco, però non possiamo neanche permetterci (Roma insegna) di buttarci in attacco tutti quanti, terzini compresi. Quindi meglio Mascara di Corona perché protegge  :x  e contrasta  :x  di più, forse (o my god) meglio addirittura Lucenti di un vargas non al 100% perché non si fionda in attacco...
soprattutto vorrei che, se la fortuna non ci assiste, i giocatori diano il 100% per tutti i 90 minuti, senza lasciarsi scoraggiare.

Temo poi il passo di Edusei contro quello di Kaka, qui Marino si deve inventare qualcosa. che ne direste di Caserta fisso sul brasiliano? No, forse no. Allora chi? Baiocco?

vorrei poi che l'arbitro facesse l'arbitro e non favorisse i milanisti (ci credo poco, molto poco)...

Cmq, forza ragazzi, date l'anima!

Offline Elephant Catania

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Un Mercoledi da Leoni
« Risposta #3 il: 18 Dicembre 2006, 08:09:11 pm »
Citazione da: "drum"
...vorrei poi che l'arbitro facesse l'arbitro e non favorisse i milanisti (ci credo poco, molto poco)...


L'arbitro di Milan-Catania è Dondarini, ovvero un servo dei vecchi papà "Pairetto-Bergamo"!
Speriamo che la lezione di quest'estate gli faccia capire di ritornare ad essere un uomo serio prima che un arbitro di calcio!
Dubito, purtroppo, fortemente questa designazione per i motivi di cui sopra e perchè serve qualcuno a far rianimare questo sgangherato Milan!
E Dondarini impersona magnificamente i panni del medico!
Se mi dovessi sbagliare gli chiederò scusa su questa agorà!

Offline santopesaro

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Un Mercoledi da Leoni
« Risposta #4 il: 18 Dicembre 2006, 09:01:11 pm »
carusi anche i nostri hanno due gambe,ed i vari Pirlo,Gattuso,Kaka' o Seedorf devono stare attenti a non farsi scappare Baiocco,Caserta,Mascara o Colucci :D



Vediamo che combinano i nostri ragazzi

Offline Katania

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Un Mercoledi da Leoni
« Risposta #5 il: 19 Dicembre 2006, 01:30:43 pm »
Questa paura di competere non mi piace.
Il Chievo che ritengo offensivo paragonare a noi,offesivo per noi,è arrivato fin dal primo anno in Europa,il Chevo non mancava in A da 23 anni,solamente non aveva storia!
Il Chevo non ha passione per i propri colori.
Non mi piace sentire la gente che parla come fossimo una realtà che non ha il diritto di sognare.
Sentire che questa società,che poi il Presidente io non l'ho mai sentitito tirarsi indietro, non spende 4 milioni di dollari per prendere un giovane talento straniero come il cileno Suazo,che è la politica che porta avanti con successo l'Udinese,significa ammettere che hanno ragione i Palermitani che ci sfottono perchè loro hanno i soldi friulani e noi no,loro vranno un futuro di successi noi non arriveremo a nulla...
Siamo in serie A e siamo nel 2006,cerchiamo di credere nelle nostre possibilità

Offline drum

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Un Mercoledi da Leoni
« Risposta #6 il: 19 Dicembre 2006, 03:36:15 pm »
Citazione da: "Katania"
Questa paura di competere non mi piace.

Sentire che questa società,che poi il Presidente io non l'ho mai sentitito tirarsi indietro, non spende 4 milioni di dollari per prendere un giovane talento straniero come il cileno Suazo,che è la politica che porta avanti con successo l'Udinese,significa ammettere che hanno ragione i Palermitani che ci sfottono perchè loro hanno i soldi friulani e noi no,loro vranno un futuro di successi noi non arriveremo a nulla...
Siamo in serie A e siamo nel 2006,cerchiamo di credere nelle nostre possibilità


Katania ti prego non nominare il nome di suazo che oggi sono calmo :)
E' diventato capocannoniere della coppa del sudamerica, l'ho visto solo un paio di volte e a me sembra proprio forte, oggi ci sono fiori di squadre che se lo stanno contendendo...se lo avessimo preso in estate avremmo fatto un grandissimo affare, magari lo avremmo anche potuto rivendere il doppio di quanto lo avremmo preso (un bel prestito dal Banco di Sicilia al 18% annuo, compri a quattro, rivendi a otto, ci hai guadagnato 3.6 :) ).

Cmq basta recriminazioni i risultati sono oggi tutti a favore delle scelte estive della società, fermo restando che se vogliamo aprire un ciclo di buona permanenza in A, giocatori ed affari del tipo Suazo devono essere presi in futuro.
ciao

Offline GASPARE

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Un Mercoledi da Leoni
« Risposta #7 il: 19 Dicembre 2006, 05:40:28 pm »
Mah :roll: ...io oggi guardo la classifica, guardo il Milan parecchi punti sotto il Catania. Noi li andremo a trovare per difendere il quarto posto :shock: ...loro ci aspettano per non farsi invischiare nella zona retrocessione e mi chiedo ancora se sia vero o no!
Mi basta solo questo per stabilire che comunque vada, mercoledì sarà sempre un mercoledì da leoni :wink:

Se penso poi a quando, fra lo scherno generale anche dei miei parenti, mi partivo per raggiungere i sobborghi più incredibili, i campetti pietrosi più squallidi, per seguire il Catania o penso ai biglietti da ingresso di cinema che si usavano in Eccellenza per entrare al Cibali...memorabili scontri con corazzate come il Pachino, il Taormina :lol:  :lol: ...per me sarà più che un mercoledì da leoni! 8)

Puoddarsi che io sia senza ambizioni, puoddarsi io sia un mediocre che si accontenta...puddarsi pure che io abbia paura di competere.
Puoddarsi che chi invece pensa già alla coppa UEFA, perchè no...alla Champions League, abbia ragione, così come quelli che dalla lettura dei giornalini allo stadio pregustano un quasi acquisito risultato positivo al Meazza...puoddarsi, perchè no! :roll:

Personalmente ho grande fiducia in questa Società, nel presidente Pulvirenti, nell'A.D. Lo Monaco. Mi piace lo stile di questa Società essenzialmente perchè , fortunatamente, non fa mai passi più grandi delle sue gambe, perchè ha ambizioni e le estrinseca con moderazione, ponendo le giuste basi coi fatti, senza creare false aspettative tra noi tifosi, strafregandosene in quei tifosi che pretendono sempre tutto e subito.

Francamente mi riesce difficile, alla luce soprattutto di quello che in poco più di due anni questa Società è riuscita ad ottenere, continuare a fare i conti in tasca alla gestione Pulvirenti, quanto ci vuole per fare una campagna acquisti degna per la A, se sia o no giusto spendere tanto per un giocatore, quale strategia sia più giusta per condurre il Catania a grandi livelli.

Penso, molto umilmente, che in questa città ognuno debba fare il proprio mestiere. Il Presidente e il suo A.D. fanno quello che riterranno giusto per il Catania, la stampa pure e i tifosi facciano i tifosi, la smettano di confondere le giuste ambizioni calcistiche di questa città con quella dannosissima ansia da prestazione.

Giustissimo, l'ho già scritto in un precedente post, seguire l'esempio dell'Udinese che avvolte fa si investimenti cospiqui in giovani talenti stranieri, ma poi ti prende anche Iaquinta dal Castel di Sangro :roll: ...da noi per Izco stava succedendo la rivoluzione!

Scriviamo e parliamo dimendicandoci, non sò se consapevolmente o meno, che la politica dell'Udinese per lunghi anni è stata condotta da un certo Pietro Lo Monaco, che qui a Catania sta cercando di fare lo stesso.

Solo che lì (sarà il freddo, la latitudine o il carattere mansueto degli udinesi) si lascia lavorare in pace la Società, non si fanno le pulci nelle tasche dei dirigenti o sui nomi e i curriculum degli acquisti e magari capita che ti ritrovi stabilmente a disputare qualche preliminare Champions o in UEFA. Qui, invece, c'è sempre quel fastidiosissimo clima da ultima spiaggia: se l'anno prima hai preso Spinesi, Baiocco, Mascara e De Zerbi, oggi in A devi prendere Toni, Pirlo, Nesta e Buffon...altrimenti ti senti preso per il cu.lo, altrimenti non hai ambizioni, altrimenti è una stagione fallimentare ancor prima di mettere piede in campo... :roll:

Va bè, ognuno resta fermo alle proprie convinzioni...comunque vada, lo ripeto, per me mercoledì sarà in ogni modo un mercoledì da leoni!

Ciao a tutti!
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline Katania

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Un Mercoledi da Leoni
« Risposta #8 il: 19 Dicembre 2006, 07:16:47 pm »
Ciao Gaspare,io non sopporto che siano altri a dire quali siano le politiche  d'investimento del Calcio Catania.Il Presidente ha dichiarato che non vuole relegare,una volta radicato in A,il Catania ad un ruolo di mera comparsa ma vuol ritagliare un ruolo importante per la sua società.
Quest'anno hanno deciso di puntare sull'entusiasmo del gruppo che ha conquistato la promozione limitandosi solamente a puntellare l'organico,qualche tifoso temeva che questo non fosse sufficiente per stare sereni,invece ha avuto ragione la società che ha valutato che l'entusiasmo della piazza e le penalizzazioni potevano garantire un anno di assestamento low cost.Effettivamente spesso le neopromosse al primo anno nella massima serie fanno bene,mentre trovano più difficoltà nel secondo anno.
Per fare bene in A bisogna mettere nel conto alcuni investimenti mirati,magari accompagnati da  scommesse che se vinte possono fruttare plusvalenze importanti.Ma l'Udinese non si basa solo su scommesse,si basa anche su alcuni investimenti mirati tipo Di Natale o Barreto per esempio.
Investire in maniera mirata su un giovane non è la stessa cosa che chiedere Recoba,nel primo caso spendere 4 milioni di euro significa investire tale cifra su un talento che puoi ulteriormente valorizzare per poi rivendere,nel secondo caso spendi e basta.
Non è la stessa cosa e non mi piace che si confonda l'investimento con la spesa fine a se stessa,ed è ora che anche i media imparino a non confondere le 2 cose.
Se diciamo che questa società non può fare nemmeno questo genere di investimenti diamo ragione ai Palermitani che sostengono che senza i denari friulani non si possono ottenere risultati importanti in Sicilia.
Per concludere anch'io ho seguito l'eccellenza e il Cnd con Mosti e poi Busetta,ma sapevo dentro il mio cuore che quel fango non era il nostro reale ambiente e sognavo un giorno di poter vedere il Catania dove meritava di stare.
Domani finalmente arriverà un Mercoledi da Leoni,speriamo sia il primo di una lunga serie.

Offline bua

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Un Mercoledi da Leoni
« Risposta #9 il: 20 Dicembre 2006, 10:48:51 am »
Lo scorso anno spendere 4 milioni per un solo giocatore avrebbe significato fare il passo più lungo della gamba (ricordiamoci che abbiamo preso Vargas per 2 milioni). La forza del Chievo, forse è anche un ambiente tranquillo, quindi non dobbiamo pensare troppo in avanti. Finora la società ha centrato i propri obbiettivi, se non retrocediamo centriamo anche quello di quest'anno e avremo basi più solide per radicarci in A, in stile Udinese o Chievo (ma anche Atalanta e Reggina, che hanno saputo risalire). Però bisogna stare tranquilli. Oggi ce la giochiamo con una squadra probabilmente più forte di noi e speriamo di fare bella figura, tuttavia dobbiamo compiacerci soprattutto del fatto che da Gangi a San Siro è un gran bel salto, un'impresa epica con pochi precedenti. Secondo me il vero salto di qualità lo faremo quando sapremo gestire i momenti brutti senza panico e senza dare troppa pressione alal squadra, come invece avveniva quando eravamo l'Inter della C (sempre favoriti, ma mai vincenti). Ancora mi ricordo chi si lamentava del mercato solo perché non conosceva i giocatori acquistati, neanche quelli con esperienza in A, e chi dopo le due sconfitte consecutive (Firenze e milano) diceva teelfonando alla radio che avevamo una difesa da C....
Ciao!

Offline GASPARE

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« Risposta #10 il: 20 Dicembre 2006, 12:14:03 pm »
Citazione da: "Katania"
Ciao Gaspare,io non sopporto che siano altri a dire quali siano le politiche  d'investimento del Calcio Catania.Il Presidente ha dichiarato che non vuole relegare,una volta radicato in A,il Catania ad un ruolo di mera comparsa ma vuol ritagliare un ruolo importante per la sua società.
Quest'anno hanno deciso di puntare sull'entusiasmo del gruppo che ha conquistato la promozione limitandosi solamente a puntellare l'organico,qualche tifoso temeva che questo non fosse sufficiente per stare sereni,invece ha avuto ragione la società che ha valutato che l'entusiasmo della piazza e le penalizzazioni potevano garantire un anno di assestamento low cost.Effettivamente spesso le neopromosse al primo anno nella massima serie fanno bene,mentre trovano più difficoltà nel secondo anno.
Per fare bene in A bisogna mettere nel conto alcuni investimenti mirati,magari accompagnati da  scommesse che se vinte possono fruttare plusvalenze importanti.Ma l'Udinese non si basa solo su scommesse,si basa anche su alcuni investimenti mirati tipo Di Natale o Barreto per esempio.
Investire in maniera mirata su un giovane non è la stessa cosa che chiedere Recoba,nel primo caso spendere 4 milioni di euro significa investire tale cifra su un talento che puoi ulteriormente valorizzare per poi rivendere,nel secondo caso spendi e basta.
Non è la stessa cosa e non mi piace che si confonda l'investimento con la spesa fine a se stessa,ed è ora che anche i media imparino a non confondere le 2 cose.
Se diciamo che questa società non può fare nemmeno questo genere di investimenti diamo ragione ai Palermitani che sostengono che senza i denari friulani non si possono ottenere risultati importanti in Sicilia.
Per concludere anch'io ho seguito l'eccellenza e il Cnd con Mosti e poi Busetta,ma sapevo dentro il mio cuore che quel fango non era il nostro reale ambiente e sognavo un giorno di poter vedere il Catania dove meritava di stare.
Domani finalmente arriverà un Mercoledi da Leoni,speriamo sia il primo di una lunga serie.



Katania ok!

Però continuo a non capire due cose:

I) perchè questa necessità di stabilire noi le linee guide economico-strategiche di questa Società!?
Magari è possibile che al Catania c'è gente che sa meglio di noi cosa fare nel futuro immediato e prossimo, o no!?

II) ma chi ninnni f u t t i a noi di quello che pensano i palermitani di noi, di quello che fanno loro in sede di strategie, da dove prendono i soldi!?
Non pensi sia più provinciale questo che quello di tenere basso il profilo!?

Ciao!
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Offline GASPARE

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« Risposta #11 il: 20 Dicembre 2006, 12:19:03 pm »
Citazione da: "bua"
Lo scorso anno spendere 4 milioni per un solo giocatore avrebbe significato fare il passo più lungo della gamba (ricordiamoci che abbiamo preso Vargas per 2 milioni). La forza del Chievo, forse è anche un ambiente tranquillo, quindi non dobbiamo pensare troppo in avanti. Finora la società ha centrato i propri obbiettivi, se non retrocediamo centriamo anche quello di quest'anno e avremo basi più solide per radicarci in A, in stile Udinese o Chievo (ma anche Atalanta e Reggina, che hanno saputo risalire). Però bisogna stare tranquilli. Oggi ce la giochiamo con una squadra probabilmente più forte di noi e speriamo di fare bella figura, tuttavia dobbiamo compiacerci soprattutto del fatto che da Gangi a San Siro è un gran bel salto, un'impresa epica con pochi precedenti. Secondo me il vero salto di qualità lo faremo quando sapremo gestire i momenti brutti senza panico e senza dare troppa pressione alal squadra, come invece avveniva quando eravamo l'Inter della C (sempre favoriti, ma mai vincenti). Ancora mi ricordo chi si lamentava del mercato solo perché non conosceva i giocatori acquistati, neanche quelli con esperienza in A, e chi dopo le due sconfitte consecutive (Firenze e milano) diceva teelfonando alla radio che avevamo una difesa da C....
Ciao!



Anche per questo post  :applauso:  :applauso:

Quoto soprattutto e con maggior forza quello che ho messo in grassetto!

Ciao Bua! :wink:
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Offline Katania

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« Risposta #12 il: 20 Dicembre 2006, 12:34:20 pm »
Ripeto il concetto a me non sta bene che i media catanesi facciano i conti in tasca al nostro Presidente.
Mi piaceva sottolineare la differenza che passa tra spesa e investiemento.
Se una società vuol far bene nella massima serie deve prevedere anche la possibilità di fare investimenti mirati per crescere,altrimenti si basa solo sull'improvvisazione e sul speriamo vada tutto bene.Molte realtà hanno fatto bene il primo anno nella massima serie per poi deludere successivamente,anche a 80 km da noi...
Io non dico quando devono fare gli investimenti ma torno a dire che una società di calcio che si vuole affermare nel mondo del calcio,deve prevedere per crescere e per durare nel tempo,alcuni investimenti mirati,altrimenti davvero e non perchè lo pensino i Palermitani ma realistiocamente in Sicilia non si può fare calcio raggiungendo buoni risultati con le nostre forze.Ma questo non vale solo nel calcio,vale per qualunque azienda si voglia affermare in un qualsiasi campo economico.

Offline Elephant Catania

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Un Mercoledi da Leoni
« Risposta #13 il: 21 Dicembre 2006, 10:22:09 am »
Il Catania ha perso e ha meritato di perdere! Le occasioni da gol le ha avute ma non sono state sfruttate!
A Dondarini vorrei chiedere scusa perchè non ha inciso, come dubitavo, sul risultato...ma non c'è stato, menomale, nessun caso degno di commento!

Offline bua

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Un Mercoledi da Leoni
« Risposta #14 il: 21 Dicembre 2006, 12:29:50 pm »
Citazione da: "Elephant Catania"
Il Catania ha perso e ha meritato di perdere! Le occasioni da gol le ha avute ma non sono state sfruttate!
A Dondarini vorrei chiedere scusa perchè non ha inciso, come dubitavo, sul risultato...ma non c'è stato, menomale, nessun caso degno di commento!

Riguardo Dondarini mi ha stuopito la gestione dei cartellini. Comunque meglio per noi che non ci abbiamo rimesso i diffidati per la prossima gara. Ma dove è finita la tolleranza zero dell eprime giornate? Boh! Comunque arbitraggio ininfluente sul risultato.
Ciao!