Autore Topic: Catania-Foggia  (Letto 7323 volte)

Offline santopesaro

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Re:Catania-Foggia
« Risposta #30 il: 22 Novembre 2015, 03:33:22 pm »
La disamina di Angelo Scaltriti

Per completezza

Catania-Foggia 0-0: in archivio il quinto pareggio stagionale, terzo consecutivo e secondo di fila a reti bianche dopo la gara di Messina. Per la quinta volta i rossazzurri mantengono inviolata la propria porta: con 20 punti conquistati sul campo, la formazione allenata da Pippo Pancaro, se non dovesse fare i conti con la penalizzazione, occuperebbe il secondo posto in classifica. Al momento, invece, deve fare i conti con un piazzamento in zona playout che non riflette il valore di una squadra capace di collezionare risultati di rilievo grazie alle qualità, individuali e collettive, alla generosità ed alla ferrea volontà di ottenere il massimo, tradotta sempre nel prezioso ed encomiabile impegno. Il Foggia del grande ex De Zerbi, protagonista di una pagina dorata della storia del nostro club, ha messo in mostra un ottimo possesso palla ma, alla voce tiri in porta, il Catania che ha palesato grande intelligenza tattica non ha concesso nulla. Anzi, al tirar delle somme in termini di effettive occasioni da rete, ancora una volta, i rossazzurri si sarebbero imposti "ai punti"; è un dato ancor più significativo proprio perché scaturito da un confronto contro una squadra, quella pugliese, probabilmente destinata a lottare fino alla fine per la promozione diretta, alla luce delle scorte tecniche sovrabbondanti per la categoria e dell'affiatamento maturato nel tempo. Trascorsi due terzi del girone d'andata, Calil e compagni hanno già affrontato cinque delle sei formazioni in vetta: quattro 0-0 dimostrano che il livello tecnico del Catania è proprio l'equilibrio sul piano del gioco e del risultato con le prime delle classe, magari sul filo dell'episodio, con uno svantaggio nell'immediato (il pesante -11) ed un vantaggio da non dimenticare per guardare al futuro con fiducia, legato ai margini di miglioramento di una squadra in costante crescita, secondo il giudizio dell'allenatore. Un giudizio avvalorato dal tempo: quello a disposizione di questo gruppo, fin qui, è stato minimo rispetto alla dote concessa ai rivali.
AGAZZI E ROSSETTI IMPEGNANO NARCISO - La fase di studio iniziale scorre senza grattacapi su entrambi i fronti, al 18° Agazzi cerca l'angolo più lontano con una bella conclusione a girare ma Narciso si rifugia in angolo. Al 19°, il portiere dei "satanelli" neutralizza una punizione di Musacci e poco dopo chiude in uscita su Rossetti. Il Foggia è rapido nelle giocate e preciso nei passaggi, esibisce un potenziale tecnico di rilievo "targato" Sarno ma, sul piano delle insidie, non va oltre la conclusione di Sainz Maza, ben lontana dal bersaglio al 22°. Al 32° Rossetti si accentra e tira, l'estremo difensore pugliese è attento. Al 36° cross di Calderini e colpo di testa di Agazzi, a lato. Al 44° l'unica reale occasione per gli ospiti: colpo di testa di Coletti oltre la traversa.
CALDERINI VICINO AL GOL - Nella seconda frazione, la pericolosità dei rossoneri è ulteriormente ridotta: anche i fraseggi vengono spesso interrotti, gara bloccata, squadre concrete ed abili nella chiusura degli spazi con continui movimenti, dispendiosi e per questo incisivi in negativo sul piano della lucidità offensiva ma più proficui di inutili barricate. Il Catania trova luce in attacco in due circostanze, entrambe con Calderini, sempre nel vivo dell'azione: al 15° la conclusione è alta; al 29° sfuma la grande opportunità.

Offline Aldo

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Re:Catania-Foggia
« Risposta #31 il: 22 Novembre 2015, 03:48:52 pm »
La disamina di Angelo Scaltriti

Per completezza

Catania-Foggia 0-0: in archivio il quinto pareggio stagionale, terzo consecutivo e secondo di fila a reti bianche dopo la gara di Messina. Per la quinta volta i rossazzurri mantengono inviolata la propria porta: con 20 punti conquistati sul campo, la formazione allenata da Pippo Pancaro, se non dovesse fare i conti con la penalizzazione, occuperebbe il secondo posto in classifica. Al momento, invece, deve fare i conti con un piazzamento in zona playout che non riflette il valore di una squadra capace di collezionare risultati di rilievo grazie alle qualità, individuali e collettive, alla generosità ed alla ferrea volontà di ottenere il massimo, tradotta sempre nel prezioso ed encomiabile impegno. Il Foggia del grande ex De Zerbi, protagonista di una pagina dorata della storia del nostro club, ha messo in mostra un ottimo possesso palla ma, alla voce tiri in porta, il Catania che ha palesato grande intelligenza tattica non ha concesso nulla. Anzi, al tirar delle somme in termini di effettive occasioni da rete, ancora una volta, i rossazzurri si sarebbero imposti "ai punti"; è un dato ancor più significativo proprio perché scaturito da un confronto contro una squadra, quella pugliese, probabilmente destinata a lottare fino alla fine per la promozione diretta, alla luce delle scorte tecniche sovrabbondanti per la categoria e dell'affiatamento maturato nel tempo. Trascorsi due terzi del girone d'andata, Calil e compagni hanno già affrontato cinque delle sei formazioni in vetta: quattro 0-0 dimostrano che il livello tecnico del Catania è proprio l'equilibrio sul piano del gioco e del risultato con le prime delle classe, magari sul filo dell'episodio, con uno svantaggio nell'immediato (il pesante -11) ed un vantaggio da non dimenticare per guardare al futuro con fiducia, legato ai margini di miglioramento di una squadra in costante crescita, secondo il giudizio dell'allenatore. Un giudizio avvalorato dal tempo: quello a disposizione di questo gruppo, fin qui, è stato minimo rispetto alla dote concessa ai rivali.
AGAZZI E ROSSETTI IMPEGNANO NARCISO - La fase di studio iniziale scorre senza grattacapi su entrambi i fronti, al 18° Agazzi cerca l'angolo più lontano con una bella conclusione a girare ma Narciso si rifugia in angolo. Al 19°, il portiere dei "satanelli" neutralizza una punizione di Musacci e poco dopo chiude in uscita su Rossetti. Il Foggia è rapido nelle giocate e preciso nei passaggi, esibisce un potenziale tecnico di rilievo "targato" Sarno ma, sul piano delle insidie, non va oltre la conclusione di Sainz Maza, ben lontana dal bersaglio al 22°. Al 32° Rossetti si accentra e tira, l'estremo difensore pugliese è attento. Al 36° cross di Calderini e colpo di testa di Agazzi, a lato. Al 44° l'unica reale occasione per gli ospiti: colpo di testa di Coletti oltre la traversa.
CALDERINI VICINO AL GOL - Nella seconda frazione, la pericolosità dei rossoneri è ulteriormente ridotta: anche i fraseggi vengono spesso interrotti, gara bloccata, squadre concrete ed abili nella chiusura degli spazi con continui movimenti, dispendiosi e per questo incisivi in negativo sul piano della lucidità offensiva ma più proficui di inutili barricate. Il Catania trova luce in attacco in due circostanze, entrambe con Calderini, sempre nel vivo dell'azione: al 15° la conclusione è alta; al 29° sfuma la grande opportunità.

Uhm, vero Angelo Scaltriti, una voce certamente imparziale, uno che non avrebbe alcun interesse a magnificare oltremodo la grande stagione che sta facendo il Catania. Mi ha convinto semu fotti. Santo ho un vuoto di memoria, mi ricordi per quale testata giornalistica scrive il buon Angelo Scaltriti, in questo momento ho un vuoto di memoria?  8D
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Offline Aldo

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Re:Catania-Foggia
« Risposta #32 il: 22 Novembre 2015, 04:10:56 pm »
.....
Caro prof certo che sono scarsi, se no giocavano in B o in A, ma nella loro scarsezza sono tra i migliori della categoria e lo hanno dimostrato nelle prime partite.

Santo io mi accollo volentieri i pareggi le sconfitte meritate e no sensa problemi se i giocatori si impegnano. Se mi prendono in giro tendo a prendere d'aceto.

Scusa umastru, questo enunciato è un postulato e quindi come tale non va posto in discussione, oppure ha bisogno di una dimostrazione? Perchè nel secondo caso mi sembra difficile da dimostrare, in quanto, se eliminiamo la prima settimana di campionato, quando si sono affrontate avversari abbordabili (Matera, Monopoli e Ischia), nelle restanti 9 partite, di cui 5 giocate in casa, questi giocatori, secondo l'enunciato tra migliori di categoria, hanno raggranellato solo 11 punti, battendo solamente Catanzaro e Martina Franca, sulla cui caratura non mi soffermo. Ti aggiungo un altro dato, nello stesso periodo sono riusciti a fare meglio solo di Monopoli, Fidelis Andria, Matera, Paganese, Melfi, Lupa Castelli e Martina Franca, sempre che Matera e Paganese, non vincano le partite che stanno giocando mentre scrivo.

A mio parere, probabilmente la partenza sprint, unitamente alla scarso valore delle avversarie incontrate, che allora non conoscevamo, ci ha fatto sopravvalutare il valore di questi ragazzi, facendoci dimenticare che era una squadra rabberciata all'ultimo minuto, con il poco disponibile nel mercato a quel punto e che avrebbe affrontato il campionato senza aver fatto alcuna preparazione. In queste condizioni e con una penalizzazione pesante, addirittura appesantitasi strada facendo, la salvezza è l'unico obiettivo possibile e questo i ragazzi sono in grado di garantirlo. Ogni ulteriore obiettivo sarebbe ben venuto, ma non possiamo basare i nostri giudizi, sulle loro prestazioni, basandoci su target che non possono essere alla loro portata. Il mantenimento della Lega Pro è per noi essenziale e quello i ragazzi devono centrare. Augurandoci che poi basti, ma questo è un altro discorso ........
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Offline U mastru

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Re:Catania-Foggia
« Risposta #33 il: 22 Novembre 2015, 06:17:34 pm »
.....
Caro prof certo che sono scarsi, se no giocavano in B o in A, ma nella loro scarsezza sono tra i migliori della categoria e lo hanno dimostrato nelle prime partite.

Santo io mi accollo volentieri i pareggi le sconfitte meritate e no sensa problemi se i giocatori si impegnano. Se mi prendono in giro tendo a prendere d'aceto.

Scusa umastru, questo enunciato è un postulato e quindi come tale non va posto in discussione, oppure ha bisogno di una dimostrazione? Perchè nel secondo caso mi sembra difficile da dimostrare, in quanto, se eliminiamo la prima settimana di campionato, quando si sono affrontate avversari abbordabili (Matera, Monopoli e Ischia), nelle restanti 9 partite, di cui 5 giocate in casa, questi giocatori, secondo l'enunciato tra migliori di categoria, hanno raggranellato solo 11 punti, battendo solamente Catanzaro e Martina Franca, sulla cui caratura non mi soffermo. Ti aggiungo un altro dato, nello stesso periodo sono riusciti a fare meglio solo di Monopoli, Fidelis Andria, Matera, Paganese, Melfi, Lupa Castelli e Martina Franca, sempre che Matera e Paganese, non vincano le partite che stanno giocando mentre scrivo.

A mio parere, probabilmente la partenza sprint, unitamente alla scarso valore delle avversarie incontrate, che allora non conoscevamo, ci ha fatto sopravvalutare il valore di questi ragazzi, facendoci dimenticare che era una squadra rabberciata all'ultimo minuto, con il poco disponibile nel mercato a quel punto e che avrebbe affrontato il campionato senza aver fatto alcuna preparazione. In queste condizioni e con una penalizzazione pesante, addirittura appesantitasi strada facendo, la salvezza è l'unico obiettivo possibile e questo i ragazzi sono in grado di garantirlo. Ogni ulteriore obiettivo sarebbe ben venuto, ma non possiamo basare i nostri giudizi, sulle loro prestazioni, basandoci su target che non possono essere alla loro portata. Il mantenimento della Lega Pro è per noi essenziale e quello i ragazzi devono centrare. Augurandoci che poi basti, ma questo è un altro discorso ........
Aldo purtroppamente quest'anno neanche tu le partite le vedi dal vivo, come dici tu dal campo le cose si vedono in maniera diversa. Ma da quel poco che si puo capire dalla tv ( c'ho attaccato il computer) come gioco fino adesso nessuno c'ha messo sotto, fisicamente abbiamo sofferto le prime cinque, poi non mi sembra che i nostri finiscano le partite boccheggiando o che gli avversari dopo 60 minuti li doppino in velocità.
Di sicuro per me c'è solo che da quattro partite a questa parte alcuni si sono messi a giocare per conto loro, che il gruppo non sia più tanto unito, film già fisto negli ultimi due anni, film dell'orrore. >:(
"U mastru"