Del resto, tutta questa gente che zampa ha messo alla porta, li ha sempre pagati profumatamente e non si possono lamentare.
Dovremmo lamentarci noi, visto che in questi ultimi anni ci ha fatto diventare... diciamo un pò meno credibili di quanto non lo fossimo ad inizio avventura? Per quanto ha dilapidato in questi anni Zamparini, soldi prima suoi, adesso prevalentemente nostri, il Palermo avrebbe dovuto giocarsi un paio di preliminari CL, se non andarci direttamente l'anno delle penalizzazioni.
La controprova? I risultati della Primavera. Lì Zamparini non esonera nessuno, Argento lavora da una vita, Pergolizzi é stato anni ed ha portato uno scudetto, finali e semifinali di coppa Italia, supercoppa, Viareggio. Una continuità poi vanificata dal preferire i Garcia o i Pellegrini o, peggio ancora, i Melinte ai vari Mazzotta made in Palermo. Ma lì Argento e Pergolizzi non c'entrano più, anche lì spetta a Zamparini, che è il capo e gli altri non sono nessuno.
Il Palermo attuale ad un locale non potrà mai andare e nemmeno ad uno spiantato, perchè anche senza stadio e centro sportivo, anche con i giocatori che rappresentano contratti di servizio e niente più (ma fino a un certo punto), il Palermo vale la fetta di visibilità sul mercato dei diritti televisivi che si è conquistato negli anni, grazie soprattutto, ma non solo, allo stesso Zamparini.
Io, senza volere fare la Cassandra della situazione, ci andrei piano adesso a ipotecare il futuro, anche quello relativo a questa stagione, solo perchè c'é Zamparini, perchè la squadra non é quella dello scorso anno (Sirigu, Cassani, Nocerino, Pastore ovvero scagghiuna e tecnica), non c'é Delio Rossi e i pezzi buoni, Migliaccio, Balzaretti e Miccoli, sono veramente allo stremo della sopportazione.
Con Sogliano e Mangia, con le vittorie su Inter e Siena, avevamo ritrovato tutti, miracolosamente, entusiasmo e passione. Zamparini non ci ha pensato due volte a distruggere tutto, perchè lui di entusiasmo e passione non sa cosa farsene. Solo per questo Zamparini dovrebbe cercare seriamente di vendere o al limite mantenere per una volta veramente quanto promesso: scordarsi del calcio e passare formalmente la mano ad un amministratore delegato di fiducia, cui chiedere conto solo alla fine di ogni esercizio, come in tutte le altre sue aziende.
Come vedi il compromesso si può trovare facilmente, non é che Zamparini debba per forza di cose svendere le azioni al primo Rosano che capiti... Può essere che lo capisca prima di fare danni più grossi di quelli che sta facendo per ora. Speriamo.