il destino è sempre nelle nostre mani...

[cantarutti72]

arbitri mediocri e recidivi,  sudditanza psicologica della terna arbitrale, simpatie ed antipatie del "palazzo", giochi di potere e quant'altro.
Elementi che ci sono stati, ci sono e ci saranno e che fanno parte degli inguaribili ed imperdonabili vizi dell'uomo (e di quello "italico" in particolare) ad ogni latitudine e ad ogni epoca.
E alzare la voce contro certi errori è non solo uno strumento di tutela dei propri interessi ma anche un mezzo per migliorare umanamente e tecnicamente i destinatari di tali contestazioni.
Ma l'egemonia del tempo, che inesorabilmente passa e ci pone davanti tra pochi giorni un'altra sfida, un altro crocevia del nostro destino ci induce a pensare quanto sia saggio fare economia delle proprie risorse psicofisiche e non sprecarle oltremodo nella rabbia e negli anatemi (per quanto giusti) contro chi ha offeso il buon senso e la dignità di una società, di un pubblico e di un meraviglioso gioco come il calcio.Perchè altrimenti si rischia di deragliare e di perdere la retta via che è quella del LAVORO, della COSTANTE APPLICAZIONE e della FIDUCIA nei propri mezzi.
Perchè il peggior male che questi "ometti" questi "mediocri" esseri col fischietto in mano o seduti incravattati dietro una scrivania possono fare non è quello maturato sul campo, ma IL DOPO, ossia quel senso di scoramento, di delusione, di frustrazione che viene provocato alle "vittime" di tali scelleratezze e che dura nolto più dei novanta minuti di un match: un giorno, due, forse un'intera settimana,condizionando in peggio l'umore e il rendimento dei soggetti coinvolti, fino ad arrivare alla vigilia del prossimo match!!!!
Presidente, allenatore, giocatori, tifosi rossazzurri, la partita è finita.DA OGGI PER FORTUNA LE COSE TORNERANNO A DIPENDERE DA NOI.Non c'è arbitro Farina o Celi o giudice Tosel che possa contrastare il meraviglioso lavoro che potrà farsi all'interno di uno spogliatoio, sul manto verde o dentro una sala riunioni e che mirerà a ricaricare l'ambiente e a renderlo consapevole delle proprie forze!!!!
Se il destino nostro è quello di dover lottare più degli altri, di dover lavorare da DIECI per ottenere OTTO, NON CI RESTA CHE FARLO, perchè GRAZIE A DIO i MEZZI SONO A NOSTRA DISPOSIZIONE!!!!
Il futuro è nelle nostre mani.SE IL DESTINO SPORTIVO DEL CATANIA E DI CATANIA giungerà agli altari o alle ceneri state certi che sarà dipeso in GRANDISSIMA PARTE dalle nostre VIRTU' o dai nostri ERRORI.Le ingiustizie sono sempre esistite ma nel caso sportivo incidono in una ridottissima percentuale.IL RESTO DIPENDE SOLO E SOLTANTO DA NOI, nello sport come nella vita.
SIAMO IN TEMPO PER RIMBOCCARCI LE MANICHE E COLLABORARE TUTTI PER RISOLLEVARE L'AMBIENTE ED OTTENERE NELL'IMMEDIATO DEI RISULTATI CONCRETI.
Non esiste nessun destino predeterminato, altrimenti la vita non avrebbe un gran senso.
Non siamo destinati ad un drammatico finale di campionato con una salvezza da conquistare contro Juve e Roma, nè a farci "massacrare" nelle prossime trasferte a tempo indeterminato SE LO VOGLIAMO!!!!!