Condivido totalmente l'interrogativo sollevato da Giovanni e condivido anche la risposta di GP.
Il punto è questo, sfruttare, giustamente, le potenzialità offensive offerte da Castro, Leto, Barrientos e Bergessio, anche perché la coesistenza di questi giocatori, permetterebbe a Barrientos di esprimersi al meglio, evitando particolari consegne in fase difensiva.
Ma è inevitabile porsi un altro interrogativo: per quanto siano solo numeri e i moduli (o sistemi di gioco) siano solo indicativi al fine di consegnare le formazioni, resta di fatto un 4-2-3-1, ossia, una squadra che ha 2 mediani di ruolo, tre giocatori con spiccate potenzialità offensive e una punta che sa sacrificarsi per l'economia del gioco.
Ora, due mediani di ruolo. In questo caso, la scelta si basa su due calciatori tra Almiron, Izco, Plasil e Guarente. E non si può prescindere da questa necessità. Devono essere 2 mediani che sappiano fare i mediani. Devono essere 2 interni di centrocampo che abbiano spiccate caratteristiche per fare questo ruolo. Nessun adattamento.
Avrete notato che manca il Greco.
Tachtsidis è un regista. Abbandoniamo definitivamente l'equivoco tattico che ho letto qua e là evitando di intervenire. Lo scambio fu fatto alla pari. Per quanto diversi, Lodi e Taxi fanno lo stesso ruolo, quello del regista. Il Greco è uno che fa il centrale in un centrocampo con tre veri centrocampisti. Per dirla alla “vecchia maniera” è un centromediano metodista, uno che gioca di prima, usando il suo preciso sinistro. Non è un calciatore che garantisce dinamismo, non è particolarmente predisposto a fare l'incontrista, è un vero e proprio regista, ricco di talento e tecnica. Non è uno “smontacabine”, per dirla simpaticamente come un amico del forum. Avrà pure un fisico da granatiere, ma rimane un regista, tutt'altro che ruvido, semmai, un po' “abatino”, per quella consapevelezza che ha del proprio talento (talento che dovrà, comunque, dimostrare quest'anno).
Ora, se giochi contemporaneamente con Leto, Castro, Barrientos e Bergessio, devi avere due interni che facciano gli interni, non si discute, nessun adattamento. Il Greco, sulla carta, perderebbe il posto. Se scegli quella soluzione, devi rinunciare a lui, ne sono convinto, perché sarebbe sprecato e poco efficiente.
Se vogliamo puntare sul greco, dobbiamo immaginare 3 centrocampisti di ruolo, ossia, un centrocampo a tre.
Attaccare in otto? Indubbiamente, ma puoi farlo solo se recuperi la predisposizione al possesso palla. Le due partite che si sono giocate non possono rappresentare il vero Catania. A Livorno capiremo quali su quali basi stia lavorando Maran.
GP, dici che dei 4 moschettieri, chi più chi meno, a turno debbano supportare il centrocampo. Castro è l'unico che offre la velocità e la quantità utili alla bisogna. Però al momento il Catania mi sembra una squadra alla ricerca degli equilibri che permettano la necessaria compattezza per avere un impianto di gioco solido. Più in là sarà come dici tu, ma per adesso credo che si debba cercare un sistema di gioco che garantisca dei riferimenti. Ecco perché credo che Maran debba puntare su tre centrocampisti di ruolo. È una questione di consegne, di riferimenti, di compattezza.
E mi piacerebbe vedere giocare Taxi nel suo vero ruolo.