Vorrei porre all'attenzione dei forumisti alcuni dati che riguardano le decisioni arbitrali nei confronti dei nostri calciatori.
A tutt'oggi i provvedimenti a carico dei rossazzurri risultano: 28 ammonizioni, 5 espulsioni e 4 rigori a sfavore... dopo sei giornate nemmeno nei tornei che si svolgono tra detenuti nelle patrie galere !
Nella partita di ieri prima Calaio' poi Martinho sono stati vittime di due gomitate senza che l'arbitro e i suoi collaboratori avessero sanzionato secondo regolamento i responsabili del gesto violento di volontarieta' .... Paganini non ha certo imitato in leggiadria e grazia le orme del padre ballerino, prima con la gomitata a Martinho e poi spintonando e affossando nell'azione del gol lo stesso giocatore. Gol da annullare, semprecche' l'arbitro avesse voluto applicare ad litteram il regolamento.
Nella fase concitata dell'inopinata espulsione di Cani..bastaddu...il nostro giocatore subisce in sequenza il fallo di due avversari e susseguente pestata del bracccio....reazione do Cani meticciu e , a questo punto l'arbitro, piuttosto che sanzionare alla stessa maniera i due calciatori, estrae il cartellino rosso solo per il nostro giocatore e si limita a fare solo un richiamo verbale, come aveva fatto prima con Paganini, col frusinate...come si vede, con questo andazzo, tra infortuni, errori individuali e quant'altro ci capita sistematicamente ogni settimana è come se piovesse ancora piu' sul bagnato.
Proprio sotto gli occhi dell'arbitro, un'entrata di Paganini su Martinho era da rosso diretto, oltre ad essere pericolosissima per l'incolumità del giocatore.
A volte si sottovaluta la personalità che dovrebbe avere un arbitro nella gestione di una partita. Se concedi certe entrate e non le sanzioni nemmeno con il cartellino giallo, metti nelle condizioni i giocatori di andare oltre.
Come dicevo ieri, i nostri si fanno ammonire ed espellere per delle banalità inaccettabili. Ma prendono mazzate per novanta minuti.
Con questo, nemmeno io voglio arrampicarmi sugli specchi, perché ci sta di perdere a Frosinone contro una squadra in forma, in condizioni di emergenza che non si erano mai viste e con un giocatore in meno.
Ma dobbiamo evitare di parlare sempre e solo di un argomento, a seconda dell'esito di una partita. I problemi li conosciamo bene, sono sotto gli occhi di tutti, ma ogni partita ha una sua storia. E in queste circostanze non poteva esserci esito diverso. Quindi, è inutile prendersela con i singoli.
La classe arbitrale è oggettivamente scadente e proprio perché si è in buona fede, ne pagano le conseguenze i giocatori più bravi tecnicamente.