Di solito sono contrento di essere presente e attivo nei momenti di maggiore difficoltà, e anche stavolta non mi tiro indietro.
Tuttavia sto covando una grande rabbia nel vedere come stiamo, in proporzione, facendo peggio di Monterosi e Brindisi, che nella loro povertà stanno comunque cercando di sopravvivere sfruttando al massimo i propri mezzi, per non parlare del Messina, che ha trovato quell'alchimia che può portarlo lontano o le altre matricole che senza proclami stanno giocandosi le loro carte per i playoff.
Tutto il contrario del Catania, che sta impersonando quel prototipo di squadra ricca e potente che non riesce a raccogliere che da sempre rappresenta la nostra nemesi.
Non segnamo da tre partite e mezza e la sfortuna non c'entra. Abbiamo fatto la partita, come con la Casertana, ma questo non conta perché è chiaro che i nostri avversari sanno come gestirci e neutralizzare le nostre velleità.
Rischiamo i play-out, come dico da settimane, perché siao una selezione di giocatori, non si sa quanto migliori di quelli di inizio stagione, che non stanno bene e non si conoscono e con i quali il mister/ds/ad fa esperimenti estrosi ogni partita, oltra ad un turn-over spinto che avcrebbe forse senso con una squadra rodata.
In questa situazione dico anche che i play-out rischiamo anche di perderli, con chiunque.