Ciao Templare, caspita manchi davvero tanto dall'Italia, mi sembra ieri quando parlasti della perfida Albione.
Ciao Turiddu. Quanto da te rimarcato e' in realta' un non bel segnale, perche' veramente il tempo, ad un certo punto della nostra storia, scorre veloce e la vita ci sfugge via sotto i piedi.
Chiuso il momento falso-poetico, torno al calcio che piu' mi piace, quello giocato, con gli ululati sugli spalti, i diversamente bianchi che scioperano e i sepolcri imbiancati che sclerano sui social. Ah no, quello ad Udine.
A Palermo ieri col Modena si e' assistito come sempre ad una valanga di gol e si sono potute osservare fruttate note zemaniane di "ah, esiste pure la difesa?" in una disorganizzazione capillarmente organizzata. Diciamo che la partita gagliarda e, sotto molti aspetti, gradevole, c'e' stata e al momento e' gia' tanta roba. Se i singoli stanno bene (Lund, Henserson, l'immenso Segre, Brunori, il marziano Soleri, Mancuso), le partite si possono vincere anche con Corini in panchina, ma, e' questo l'altro lato della medaglia, viceversa si fanno scampagnate come a Cittadella.
Adesso si va a Catanzaro, storica piazza in cui nel passato si sono perse faccia e promozione. Lascerei stare i propositi su quest'ultima e mi concentrerei sulla continuita' di rendimento, in modo da salvare almeno la prima. Manchera' Brunori, curioso di capire chi sara' il sostituto. Per logica coriniana dovrebbe essere Mancuso, colui che piu' si avvicina, anche fisicamente, alle caratteristiche del nostro amato Matteo. Soleri, oltretutto, non mi stupirebbe fosse gia' andato via da qualche altra parte, visto che sono almeno due sessioni di mercato che cercano di sbolognarselo.
Staremo a vedere. Ancora una volta.