[***]Ripeto, al di là di quella brutta storia arbitrale Franza non mi sembra tanto peggio di altra gente che frequenta quest'ambiente. La A con la Juve o senza? Ma a voi non stava benissimo il ripescaggio di Genoa e Salernitana all'epoca, pur di non andare in C? Appunto, Franza mi sembra nella media dell'ambiente... :lol:
Dai, che col Paternò inizia il rilancio :lol: :lol: :lol:
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
Non potete equipararare la vicenda del 2003 al ripescaggio del Messina.
A parte che proprio il Messina fu fra le 8 società che si mossero per far cambiare al Consiglio Federale (con una decisione illegittima) la sentenza inappellabile della CAF sul caso Martinelli, mi ricordo benissimo che da parte gialloroissa, e da parte del resto del mondo calcistico, si bisimò il nostro appellarci al TAR (che era legittimissimo) e guarda un po', dopo circa due anni non solo il Messina è stato riammesso in A con un provvedimento del TAR del Lazio del tutto analogo a quello che nel 1993 avrebbe dovuto ridarci la C1, ma per di più ora la stessa squadra è stata ripescata, cosa che a noi non era successa, in realtà.
Al di là della fortunosa vittoria a tavolino sul Siena, quell'anno noi non meritavamo la retrocessione, poiché Venezia e Napoli, che avevano dimostrato di essere ben più meritevoli del quart'ultimo posto furono grandemente aiutate a restare fra i cadetti (ricordate il conflitto di interessi Carraro-Capitalia?). Beh, per il Napoli è stato peggio per loro: avessero accettato la retrocessione a quest'ora avrebbero guadagnato un anno. Per non parlare dell'illecito (passato in cavalleria) in Crotone-Messina 1-2 provato dall'intercettazione di Sculli,allora al Crotone,che indovinava risultato e marcatori, avrebbe dovuto essere perlomeno punito in qualche modo. Infine, in un campionato a 20 squadre, dubito che il Messina sarebbe salito, l'anno successivo, mentre per noi il nono posto fu un mezzo miracolo visto che costruimmo la squadra all'ultimo giorno di mercato.
Se volete obbiettare che il caso-Grieco fosse identico a quello di Martinelli, sappiate che era opposto e che il ricorso del Venezia fu presentato in ritardo (e solo per questo doveva essere rigettato) e che, entrando nel merito, proprio Grieco aveva giocato con la Primavera il giorno DOPO la gara di campionato del Catania, e non lo stesso giorno, il suo impiego era pertanto del tutto lecito nella gara contro i lagunari, poiché il regolameto equiparava le due categorie solo se giocate lo stesso giorno o se il giocatore gioca prima del turno della prima squadra. A parte questo, la decisione illegittima del CF presa a tre giornate dalla fine aveva evidentemente falsato la fine del torneo. Tutti i dettagi (con articoli di testate giornalistiche nazionali, quindi super partes, a cominciare da Repubblica) la trovate sul mio sito.
Non mi dispiace che il Messina sia ancora in A, ma non venite a giudicare noi perché dal '93 abbiamo una storia molto sofferta (direi ai limiti della persecuzione), ben oltre i nostri demeriti sportivi. E comunque sicuramente siamo "senza peccato" ben più del Messina.
A parte che anche il Palermo fu ripescato dopo la retrocessione in C2 subita con la Battipagliese.
Comunque penso che il Messina si giocherà la salvezza come ha fatto negli scorsi anni, nonostante non avesse nomi di spicco.
Ciao!
Chiariamo un pò di punti:
1) il ricorso al TAR del Catania non era legittimo perche violava, come oggi la Juventus, la clausola compromissoria, creata, voluta e firmata dalle stesse società che costituiscono il calcio in Italia. Che poi Carraro gestisse la Figc e la Corte Federale in maniera a dir poco disinvolta é un altro paio di maniche, ma va da se che quel reclamo contro Martinelli, che la sua giornata di campionato di B l'aveva regolarmente saltata, é stata una tipica invenzione e poco edificante invenzione gaucciana. Anche quel ricorso falsava il campionato, visto che REALMENTE Martinelli il suo turno di squalifica l'aveva rispettato. Ricordo poi Gaucci a braccetto con Carraro un minuto dopo la riammissione in serie B. Non poteva cambiare le cose? Poteva almeno evitarsi quella sceneggiata, solo solo per le magliette con cui alcuni di voi sono andati a Roma.
2) Il Messina lo scorso anno ha fatto ricorso al TAR in assoluta conformità ai dettami della legge 280/2003 che regola i rapporti fra società sportive, organi di controllo e stato italiano. Il Messina in quel caso non ha violato alcuna clausola compromissoria nè é venuto meno a quei principi di lealtà sviliti dal ricorso per Martinelli.
3) Il Palermo in due anni di serie A é stato molto più penalizzato che aiutato dalle decisioni arbitrali, ma se non siamo andati in Champions il primo anno o siamo arrivati ottavi lo scorso campionato, ritengo che dipenda soprattutto dalle scelte tecniche. Una squadra forte batte anche gli arbitri, quel Catania al di là del regalo di Cellino nell'ultima giornata (hai dimenticato il particolare), poi restituito in fretta e furia la prima giornata del campionato successivo, aveva fatto tre punti in campo esterno, un pò pochino per parlare di salvezza meritata sul campo, ma tant'è...
4) In ogni caso io ho soltanto risposto a Gaspare che si lamentava delle dichiarazioni di Franza sull'eventuale serie A a 21 con la Juventus, ricordando che Gaucci sponsorizzò alla grande la serie B a 24 e non ricordavo scene di disperazione alle falde dell'Etna per quel calendario con 46 giornate.
Ciao!
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
1) Il ricorso era legittimo per la legeg italiana, che l'ordinamento sportivo abusivamente prevaricava. Inoltre la sentenza non entrava nel merito delle decisioni della CAF o del CF, ma rilevava che gli organi federali avevano violato l'ordinamento sportivo inventando un terzo grado di giudizio MAI ESISTITO NEL CALCIO, penalizzando una s.p.a, quale era il Catania. Il TAR del Lazio era già stato dichiarato competente in materia già in occasione del caso del 1993, quano fu costretto a pronunciarsi proprio in seguito al caso Catania.
2) La differenza fra i casi Catania e Messina è solo che dopo la vicenda del 2003 la Federcalcio ha deciso di rispettare le sentenze del TAR del Lazio (che erano legittime anche prima), inserendo la norma nel regolamento e allungando di fatto la trafila della giustizia sportiva. Insomma, a Messina ci dovrebbero ringraziare perché senza i casi del 1993 e del 2003 non sarebbero stati riammessi. In Italia purtroppo non c'è la mentalità del rispetto della magistratura, ma quei giudici hanno semplicemente applicato la legge italiana, da cui è derivato l'ordinamento sportivo pur nell'ambito dell'autonomia. E comunque oggi la violazione della clausula compromissoria (che nel 1993 non ci fu perché agimmo quando eravamo fuori dalla federazione per la radiazione della prima istanza) viene punita con un paio di punti di penalizzazione, allora Gaucci fu punito con 10 mesi di inibizione e 80.000 euro di multa. Sicuramente ben altra punizione sarebbe stata la retrocessione.
3) Le ultime giornate anche il Venezia ricevette un bel regalo dalla Sampdoria (già promossa e già in vacanza) come le altre pericolanti coem avviene purtroppo ogni stagione nelle ultime di campionato. E poi il regalo fu del Cagliari, non di Cellino, che offrì anzi 10 milioni di euro a Gaucci per accettare la retrocessione (ma che brava persona), dopo che la LEga aveva (segretamente) deciso di non far disputare lo spareggio, come poi venne ammesso proprio da Cellino.
Sicuramente una squadra di alta classifica può salvarsi anche con qualche torto arbitrale, non così una di bassa classifica che se la gioca sul filo dei punti. A NApoli, e.g., perdemmo su rigore a tempo scaduto e Vidigal non fu espulso nonostante avese giocato a pallavolo. Molti altri episodi ci hanno penalizzato.
Non so se il Palermo sia stato penalizzato in A (non ho seguito il campionato), ma credo che abbia meritato l'ottavo posto. Ma che c'entra?
4) La Serie B a 24 era l'unico modo per uscire dal pasticcio che si creò per non far disputare lo spareggio Venezia-Napoli. A noi interessava solo giocare in B, sicuramente le promozioni in più non hanno fatto comodo a noi (e neanche a voi che avreste vinto comunque).
Una società deve avere anche un buon segretario che sappia controllare le esqualifiche. La norma del regolamento era senz'altro idiota, ma anche inequivocabile, e compensa senz'altro la scorettissima campagna per salvare il Napoli di quell'anno.
Se tutti avessero appoggiato la legittimissima battaglia del Catania, invece di tentare di affossarci,Carraro sarebbe forse andato a casa al momento giusto. Una volta raggiunto il nostro obbiettivo non vedo perché avremmo dovuto proseguire (ancora in perfetta solitudine) nella causa persa della lotta al palazzo che andava bene a tutti.
Sicuramente vincere a tavolino non è bello, ma sempre meglio che macchiarsi di illecito sportivo come ha fatto il Messina (o anche quello era previsto dal regolamento?). E non sappiamo il ruolo di Moggi negli ultimi anni. Ripeto, sono contento che il Messina sia in A, ma noi quell'anno fummo penalizzati e messi alla berlina per un atteggiamento assolutamente legittimo.
Ciao!