Autore Topic: Lunedì ore 16.30 conferenza stampa di Pulvirenti...in anteprima il discorso!  (Letto 9672 volte)

Offline Aldo

  • Utente
  • *****
  • Post: 3910
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Quindi se per assurdo finissimo in terza categoria il minimo sarebbe chiedere 25 milioni? Non sono un esperto ma non credo che il valore di mercato delle aziende si valuti così. Poi bisogna indagare a fondo sui bilanci x vedere se sono realmente a posto. E poi questa certezza che solo e soltanto dei lestofanti peggio di lui possano interessarsi all'acquisto è assurda. Ancora manco hanno cominciato a trattare e già si sputano sentenze. Come pancaro: manco arrivaube già non è buono.

Il valore del patrimonio immobiliare, è un dato tangibile, e non puoi variarlo in base alla categoria in cui si trova la società dal punto di vista sportivo, quello semmai può determinare il valore da aggiungere a quello immobiliare che è sicuramente determinabile in base a criteri di mercato e non sicuramente alla serie in cui gioca la squadra.
Quindi chi vuole veramente acquistare il catania, puo magari valutare zero la società dal punto di vista sportivo, ma TDG lo deve pagare in base al suo valore sul mercato immobiliare, altrimenti vuol dire che non ha veramente intenzione di comprare.
Detto ciò, chiarisco meglio il mio punto di vista sulla questione morale, qui siamo di fronte ai componenti di una banda di ladri (tutto il mondo del calcio) che fanno gli indignati e chiamano ladro, chiedendone una condanna esemplare, un proprio collega,
che è stato più maldestro e/o sfortunato di loro, nel farsi prendere, senza avere almeno il buon senso di starsi zitti
.
Quindi, tutti ladri, nessun ladro. Avanti così....

#stamuavvulannu!
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline GASPARE

  • Utente
  • *****
  • Post: 4455
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
[Quindi, tutti ladri, nessun ladro. Avanti così....


...non penso Ivan voglia dire questo, caro Aldo...ma semplicemente che chi bazzica questo mondo, non certo popolato di candidi gigli di campo, la smetta di darci lezioni di moralita e voi di accettarle pure, dandogli anche ragione...noi ci cureremo della nostra trave, bevendo fino in fondo il calice amaro della punizione che ci spetta...ma gli altri si curino le pagliuzze di casa loro...

#unpopiudiamorproprioechecavolo
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline ivan

  • Utente
  • *****
  • Post: 1365
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
[Quindi, tutti ladri, nessun ladro. Avanti così....


...non penso Ivan voglia dire questo, caro Aldo...ma semplicemente che chi bazzica questo mondo, non certo popolato di candidi gigli di campo, la smetta di darci lezioni di moralita e voi di accettarle pure, dandogli anche ragione...noi ci cureremo della nostra trave, bevendo fino in fondo il calice amaro della punizione che ci spetta...ma gli altri si curino le pagliuzze di casa loro...



#unpopiudiamorproprioechecavolo

Finalmente qualcuno ha colto il significato delle mie parole, io non discuto le colpe del nostro ex presidente, ma mi infastidiscono tutti questi falsi moralisti dell'ambiente calcistico, che farebbero meglio a tacere, anzichè sputare sentenze,
magari pensando che prima o poi potrebba capitare anche a loro, anzi ad alcuni è già capitato, e sono sempre lì al loro posto, e parrunu assai.

Offline Marco Tullio

  • Utente
  • *****
  • Post: 3130
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
  • La continuità nella discontinuità
Capomulini (CT), 24 Luglio 2015
Cari forensi,
 le parole di Pulvirenti sono state il suggello di un fallimento umano ormai compiuto: un truffatore reo confesso che recrimina affermando di essere stato truffato incorre nel ridicolo. E dire che io avevo riposto le mie aspettative su questa persona e l'esaltavo come colui che aveva risollevato le sorti del calcio catanese a livelli mai sperati! In un messaggio di qualche anno fa ne avevo fatto incautamente, per quanto scherzosamente, un benefattore dell'umanità da collocare accanto a Socrate, Buddha e Gesù. Dio mi perdoni. Quante volte avrò visto in questi anni il video degli ultimi istanti di recupero della partita contro l'Albinoleffe, in cui Pulvirenti e Orazio Russo si abbracciavano per condividere l'emozione dell'impresa imminente! Ormai Pulvirenti è solo un imbroglione malaccorto, dispaciuto soltanto di essere stato sorpreso, non già pentito di ciò che ha fatto: basta un atto di slealtà per mandare in fumo e vanificare tutte le buone opere di questo mondo. Gli juventini hanno finalmente potuto riesumare da un comodo oblio la storia del goal di Bergessio per rispedire al mittente le accuse di Pulvirenti per quel furto definito allora scandaloso: lo scandaloso adesso è Pulvirenti, finalmente lo possono spernacchiare quanto vogliono. E se non posso più neppure gridare che questo sistema calcistico che premia i soliti disonesti è marcio e contrapporgli i miei valori di tifo per cui non è importante vincere a tutti i costi, ma portare avanti i simboli di una appartenenza territoriale a dispetto di tutto e di tutti, che cosa lo seguo a fare il calcio, quando chiunque sarà autorizzato a zittirmi perché anche il Catania, grazie a Pulvirenti, è rimasto impelagato nelle lordure di questa Babilonia? A quella conferenza il nostro ex presidente avrebbe dovuto chiedere perdono a tutti noi ed esprimere la sua vergogna per la sua condotta ignominiosa: per quanto mi riguarda, si sarebbe dovuto scusare per avermi deluso, per non essere stato all'altezza dell'immeritata ammirazione che avevo per lui, per essersi comportato come un operatore di meretricio. Cordiali saluti,
Marco Tullio
Nuovo Catania, nuovo nome

Offline bua

  • Utente
  • *****
  • Post: 5532
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
    • http://cccatania46.altervista.org/
Capomulini (CT), 24 Luglio 2015
Cari forensi,
 le parole di Pulvirenti sono state il suggello di un fallimento umano ormai compiuto: un truffatore reo confesso che recrimina affermando di essere stato truffato incorre nel ridicolo. E dire che io avevo riposto le mie aspettative su questa persona e l'esaltavo come colui che aveva risollevato le sorti del calcio catanese a livelli mai sperati! In un messaggio di qualche anno fa ne avevo fatto incautamente, per quanto scherzosamente, un benefattore dell'umanità da collocare accanto a Socrate, Buddha e Gesù. Dio mi perdoni. Quante volte avrò visto in questi anni il video degli ultimi istanti di recupero della partita contro l'Albinoleffe, in cui Pulvirenti e Orazio Russo si abbracciavano per condividere l'emozione dell'impresa imminente! Ormai Pulvirenti è solo un imbroglione malaccorto, dispaciuto soltanto di essere stato sorpreso, non già pentito di ciò che ha fatto: basta un atto di slealtà per mandare in fumo e vanificare tutte le buone opere di questo mondo. Gli juventini hanno finalmente potuto riesumare da un comodo oblio la storia del goal di Bergessio per rispedire al mittente le accuse di Pulvirenti per quel furto definito allora scandaloso: lo scandaloso adesso è Pulvirenti, finalmente lo possono spernacchiare quanto vogliono. E se non posso più neppure gridare che questo sistema calcistico che premia i soliti disonesti è marcio e contrapporgli i miei valori di tifo per cui non è importante vincere a tutti i costi, ma portare avanti i simboli di una appartenenza territoriale a dispetto di tutto e di tutti, che cosa lo seguo a fare il calcio, quando chiunque sarà autorizzato a zittirmi perché anche il Catania, grazie a Pulvirenti, è rimasto impelagato nelle lordure di questa Babilonia? A quella conferenza il nostro ex presidente avrebbe dovuto chiedere perdono a tutti noi ed esprimere la sua vergogna per la sua condotta ignominiosa: per quanto mi riguarda, si sarebbe dovuto scusare per avermi deluso, per non essere stato all'altezza dell'immeritata ammirazione che avevo per lui, per essersi comportato come un operatore di meretricio. Cordiali saluti,
Marco Tullio


Aggiungo il pensiero espresso dal presidente dell Catania Beach Soccer, che condivido: Pulvirenti ha fatto male a soptrarsi ad un incontro istituzionale per fare quella conferenza stampa. E' stato un chiaro modo di dire che non è davvero disponibile a trattare alcunché.

Ricordate che Pulvirenti rinfacciava ai giornalisti di essere diventati di Serie A grazie a lui? Bene, loro avrebbero dovuto rinfacciargli di essere diventati di Serie C per colpa sua.

Offline GASPARE

  • Utente
  • *****
  • Post: 4455
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Capomulini (CT), 24 Luglio 2015
Cari forensi,
 le parole di Pulvirenti sono state il suggello di un fallimento umano ormai compiuto: un truffatore reo confesso che recrimina affermando di essere stato truffato incorre nel ridicolo. E dire che io avevo riposto le mie aspettative su questa persona e l'esaltavo come colui che aveva risollevato le sorti del calcio catanese a livelli mai sperati! In un messaggio di qualche anno fa ne avevo fatto incautamente, per quanto scherzosamente, un benefattore dell'umanità da collocare accanto a Socrate, Buddha e Gesù. Dio mi perdoni. Quante volte avrò visto in questi anni il video degli ultimi istanti di recupero della partita contro l'Albinoleffe, in cui Pulvirenti e Orazio Russo si abbracciavano per condividere l'emozione dell'impresa imminente! Ormai Pulvirenti è solo un imbroglione malaccorto, dispaciuto soltanto di essere stato sorpreso, non già pentito di ciò che ha fatto: basta un atto di slealtà per mandare in fumo e vanificare tutte le buone opere di questo mondo. Gli juventini hanno finalmente potuto riesumare da un comodo oblio la storia del goal di Bergessio per rispedire al mittente le accuse di Pulvirenti per quel furto definito allora scandaloso: lo scandaloso adesso è Pulvirenti, finalmente lo possono spernacchiare quanto vogliono. E se non posso più neppure gridare che questo sistema calcistico che premia i soliti disonesti è marcio e contrapporgli i miei valori di tifo per cui non è importante vincere a tutti i costi, ma portare avanti i simboli di una appartenenza territoriale a dispetto di tutto e di tutti, che cosa lo seguo a fare il calcio, quando chiunque sarà autorizzato a zittirmi perché anche il Catania, grazie a Pulvirenti, è rimasto impelagato nelle lordure di questa Babilonia? A quella conferenza il nostro ex presidente avrebbe dovuto chiedere perdono a tutti noi ed esprimere la sua vergogna per la sua condotta ignominiosa: per quanto mi riguarda, si sarebbe dovuto scusare per avermi deluso, per non essere stato all'altezza dell'immeritata ammirazione che avevo per lui, per essersi comportato come un operatore di meretricio. Cordiali saluti,
Marco Tullio

...mi spiace Prof...ma non condivido nemmeno una virgola del tuo discorso...addirittura si rimpiange di aver goduto per il Pulvirenti prima che diventasse il Capostazione....ma in fondo ti capisco, visto che io ho ancora tanta rabbia e rancore, il colpo l'hai preso molto forte...solo così posso spiegarmi come mai una persona di cultura e di classe come te, riesca a scrivere cose del genere...compresa l'impossibilità di contrapporsi alla Juve...mah...

va bè...

Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline U mastru

  • Utente
  • *****
  • Post: 1778
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Capomulini (CT), 24 Luglio 2015
Cari forensi,
 le parole di Pulvirenti sono state il suggello di un fallimento umano ormai compiuto: un truffatore reo confesso che recrimina affermando di essere stato truffato incorre nel ridicolo. E dire che io avevo riposto le mie aspettative su questa persona e l'esaltavo come colui che aveva risollevato le sorti del calcio catanese a livelli mai sperati! In un messaggio di qualche anno fa ne avevo fatto incautamente, per quanto scherzosamente, un benefattore dell'umanità da collocare accanto a Socrate, Buddha e Gesù. Dio mi perdoni. Quante volte avrò visto in questi anni il video degli ultimi istanti di recupero della partita contro l'Albinoleffe, in cui Pulvirenti e Orazio Russo si abbracciavano per condividere l'emozione dell'impresa imminente! Ormai Pulvirenti è solo un imbroglione malaccorto, dispaciuto soltanto di essere stato sorpreso, non già pentito di ciò che ha fatto: basta un atto di slealtà per mandare in fumo e vanificare tutte le buone opere di questo mondo. Gli juventini hanno finalmente potuto riesumare da un comodo oblio la storia del goal di Bergessio per rispedire al mittente le accuse di Pulvirenti per quel furto definito allora scandaloso: lo scandaloso adesso è Pulvirenti, finalmente lo possono spernacchiare quanto vogliono. E se non posso più neppure gridare che questo sistema calcistico che premia i soliti disonesti è marcio e contrapporgli i miei valori di tifo per cui non è importante vincere a tutti i costi, ma portare avanti i simboli di una appartenenza territoriale a dispetto di tutto e di tutti, che cosa lo seguo a fare il calcio, quando chiunque sarà autorizzato a zittirmi perché anche il Catania, grazie a Pulvirenti, è rimasto impelagato nelle lordure di questa Babilonia? A quella conferenza il nostro ex presidente avrebbe dovuto chiedere perdono a tutti noi ed esprimere la sua vergogna per la sua condotta ignominiosa: per quanto mi riguarda, si sarebbe dovuto scusare per avermi deluso, per non essere stato all'altezza dell'immeritata ammirazione che avevo per lui, per essersi comportato come un operatore di meretricio. Cordiali saluti,
Marco Tullio
Io invece lo condivido in toto.
Il bello del mondo Caro Gas è la diversità. 8D
"U Mastru"

Offline MALATO PO CATANIA

  • Utente
  • ****
  • Post: 941
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Capomulini (CT), 24 Luglio 2015
Cari forensi,
 le parole di Pulvirenti sono state il suggello di un fallimento umano ormai compiuto: un truffatore reo confesso che recrimina affermando di essere stato truffato incorre nel ridicolo. E dire che io avevo riposto le mie aspettative su questa persona e l'esaltavo come colui che aveva risollevato le sorti del calcio catanese a livelli mai sperati! In un messaggio di qualche anno fa ne avevo fatto incautamente, per quanto scherzosamente, un benefattore dell'umanità da collocare accanto a Socrate, Buddha e Gesù. Dio mi perdoni. Quante volte avrò visto in questi anni il video degli ultimi istanti di recupero della partita contro l'Albinoleffe, in cui Pulvirenti e Orazio Russo si abbracciavano per condividere l'emozione dell'impresa imminente! Ormai Pulvirenti è solo un imbroglione malaccorto, dispaciuto soltanto di essere stato sorpreso, non già pentito di ciò che ha fatto: basta un atto di slealtà per mandare in fumo e vanificare tutte le buone opere di questo mondo. Gli juventini hanno finalmente potuto riesumare da un comodo oblio la storia del goal di Bergessio per rispedire al mittente le accuse di Pulvirenti per quel furto definito allora scandaloso: lo scandaloso adesso è Pulvirenti, finalmente lo possono spernacchiare quanto vogliono. E se non posso più neppure gridare che questo sistema calcistico che premia i soliti disonesti è marcio e contrapporgli i miei valori di tifo per cui non è importante vincere a tutti i costi, ma portare avanti i simboli di una appartenenza territoriale a dispetto di tutto e di tutti, che cosa lo seguo a fare il calcio, quando chiunque sarà autorizzato a zittirmi perché anche il Catania, grazie a Pulvirenti, è rimasto impelagato nelle lordure di questa Babilonia? A quella conferenza il nostro ex presidente avrebbe dovuto chiedere perdono a tutti noi ed esprimere la sua vergogna per la sua condotta ignominiosa: per quanto mi riguarda, si sarebbe dovuto scusare per avermi deluso, per non essere stato all'altezza dell'immeritata ammirazione che avevo per lui, per essersi comportato come un operatore di meretricio. Cordiali saluti,
Marco Tullio

A Pulvirenti va il merito di aver preso una società ad un passo dal fallimento, di averla portata nel giro di due anni in serie A ed averla mantenuta per altri otto, dotandola tra l'altro di una struttura che non ha eguali nel nostro paese. Questa è una verità, come lo è anche il  che è stato l'unico ad infangare una tradizione che ci aveva visti sempre fuori da ogni malaffare.
Non è più degno di rappresentarci senza dubbio alcuno, ma dobbiamo avere l'onestà intellettuale di riconoscergli quello per cui è stato tanto osannato!



Offline GASPARE

  • Utente
  • *****
  • Post: 4455
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Capomulini (CT), 24 Luglio 2015
Cari forensi,
 le parole di Pulvirenti sono state il suggello di un fallimento umano ormai compiuto: un truffatore reo confesso che recrimina affermando di essere stato truffato incorre nel ridicolo. E dire che io avevo riposto le mie aspettative su questa persona e l'esaltavo come colui che aveva risollevato le sorti del calcio catanese a livelli mai sperati! In un messaggio di qualche anno fa ne avevo fatto incautamente, per quanto scherzosamente, un benefattore dell'umanità da collocare accanto a Socrate, Buddha e Gesù. Dio mi perdoni. Quante volte avrò visto in questi anni il video degli ultimi istanti di recupero della partita contro l'Albinoleffe, in cui Pulvirenti e Orazio Russo si abbracciavano per condividere l'emozione dell'impresa imminente! Ormai Pulvirenti è solo un imbroglione malaccorto, dispaciuto soltanto di essere stato sorpreso, non già pentito di ciò che ha fatto: basta un atto di slealtà per mandare in fumo e vanificare tutte le buone opere di questo mondo. Gli juventini hanno finalmente potuto riesumare da un comodo oblio la storia del goal di Bergessio per rispedire al mittente le accuse di Pulvirenti per quel furto definito allora scandaloso: lo scandaloso adesso è Pulvirenti, finalmente lo possono spernacchiare quanto vogliono. E se non posso più neppure gridare che questo sistema calcistico che premia i soliti disonesti è marcio e contrapporgli i miei valori di tifo per cui non è importante vincere a tutti i costi, ma portare avanti i simboli di una appartenenza territoriale a dispetto di tutto e di tutti, che cosa lo seguo a fare il calcio, quando chiunque sarà autorizzato a zittirmi perché anche il Catania, grazie a Pulvirenti, è rimasto impelagato nelle lordure di questa Babilonia? A quella conferenza il nostro ex presidente avrebbe dovuto chiedere perdono a tutti noi ed esprimere la sua vergogna per la sua condotta ignominiosa: per quanto mi riguarda, si sarebbe dovuto scusare per avermi deluso, per non essere stato all'altezza dell'immeritata ammirazione che avevo per lui, per essersi comportato come un operatore di meretricio. Cordiali saluti,
Marco Tullio
Io invece lo condivido in toto.
Il bello del mondo Caro Gas è la diversità. 8D
"U Mastru"

...ma ci mancherebbe altro, Nino...del resto io sono per il riconoscimento legale delle coppie di fatto  ::) ::)
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline Davide da Miami

  • Utente
  • *****
  • Post: 1174
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Capomulini (CT), 24 Luglio 2015
Cari forensi,
 le parole di Pulvirenti sono state il suggello di un fallimento umano ormai compiuto: un truffatore reo confesso che recrimina affermando di essere stato truffato incorre nel ridicolo. E dire che io avevo riposto le mie aspettative su questa persona e l'esaltavo come colui che aveva risollevato le sorti del calcio catanese a livelli mai sperati! In un messaggio di qualche anno fa ne avevo fatto incautamente, per quanto scherzosamente, un benefattore dell'umanità da collocare accanto a Socrate, Buddha e Gesù. Dio mi perdoni. Quante volte avrò visto in questi anni il video degli ultimi istanti di recupero della partita contro l'Albinoleffe, in cui Pulvirenti e Orazio Russo si abbracciavano per condividere l'emozione dell'impresa imminente! Ormai Pulvirenti è solo un imbroglione malaccorto, dispaciuto soltanto di essere stato sorpreso, non già pentito di ciò che ha fatto: basta un atto di slealtà per mandare in fumo e vanificare tutte le buone opere di questo mondo. Gli juventini hanno finalmente potuto riesumare da un comodo oblio la storia del goal di Bergessio per rispedire al mittente le accuse di Pulvirenti per quel furto definito allora scandaloso: lo scandaloso adesso è Pulvirenti, finalmente lo possono spernacchiare quanto vogliono. E se non posso più neppure gridare che questo sistema calcistico che premia i soliti disonesti è marcio e contrapporgli i miei valori di tifo per cui non è importante vincere a tutti i costi, ma portare avanti i simboli di una appartenenza territoriale a dispetto di tutto e di tutti, che cosa lo seguo a fare il calcio, quando chiunque sarà autorizzato a zittirmi perché anche il Catania, grazie a Pulvirenti, è rimasto impelagato nelle lordure di questa Babilonia? A quella conferenza il nostro ex presidente avrebbe dovuto chiedere perdono a tutti noi ed esprimere la sua vergogna per la sua condotta ignominiosa: per quanto mi riguarda, si sarebbe dovuto scusare per avermi deluso, per non essere stato all'altezza dell'immeritata ammirazione che avevo per lui, per essersi comportato come un operatore di meretricio. Cordiali saluti,
Marco Tullio
Io invece lo condivido in toto.
Il bello del mondo Caro Gas è la diversità. 8D
"U Mastru"

Anch'io condivido in toto l'intervento di Marco Tullio.
Però una cosa differenzia il Catania 2015 con la squadra innominabile del 2006: l'atteggiamento dei rispettivi tifosi. La stragrande maggioranza dei tifosi di quella squadra nega che i propri dirigenti siano stati coinvolti nello scandalo delle scommesse di quell'anno, si sentono delle vittime perseguitate da un sistema perverso che ha voluto attaccare la propria squadra, e a tutt'oggi ancora reclamano due scudetti in più di quelli che gli vengono ufficialmente riconosciuti.
Noi tifosi del Catania invece no. Noi ci siamo distaccati immediatamente dal nostro ex-presidente, anche prima della confessione a 360 gradi dell'infame malpassoto. A dire la verità molti di noi avevano già preso le distanze da Pulvirenti anche prima che i misfatti dei tentativi di combine venissero a galla a causa dei risultati sportivi insoddisfacenti, e per la condotta societaria alquanto distaccata nei nostri confronti e nei confronti della stampa, ma quello è un altro discorso. Tranne alcune eccezioni, con qualche tifoso rossazzurro che ancora cerca il cavillo giudiziario che possa evitarci una condanna o che minimizzano i misfatti commessi da Pulvirenti (e cchi fici? ma non fanu tutti pari accussì ndo munnu do palluni?), la stragrande maggioranza di noi concorda che ciò che ha fatto l'ex-presidente è una carognata così infamante, che più di così non si può, e aspetta a piè fermo la decisione del giudice sportivo riguardo la condanna che ci verrà affibiata.
Questo secondo me ci fa onore. Ma anche così, come ho detto prima in un post precedente, non mi sento più di poter chiamare la squadra degli imbroglioni del 2006 "Rubentus" perché nel girone infernale dei ladroni adesso ci siamo anche noi.

Sempri
FOZZA CATANIA
« Ultima modifica: 24 Luglio 2015, 07:50:19 pm da Davide da Miami »

Offline Caprarupens

  • Utente
  • *****
  • Post: 2016
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
dice il proverbio in un mondo di ladri il Presidente è il più ladro;
sebbene comprendo le ragioni della delusione che bene ha espresso Marco Tullio nei suoi threads e che è comune a molti di voi, a me la condotta recente e passata dello sprovveduto imbroglione non mi da tutta questa malinconia, o rabbia od ira; non mi sento tradito da quest'uomo in quanto non l'ho mai messo in condizioni di potermi tradire, ovvero non ho mai riposto tutta la mia fiducia sulla conduzione del mio Catania a lui od ai suoi sodali.
A me dispiace per il mio Catania e per il baratro in cui è stato messo e per questo non posso fare a meno che dispiacermi ma solo ed esclusivamente per la Società e per noi tifosi.
Lui ed i suoi scagnozzi alla Cosentino, DelliCarri e Stamuavvulannu varii che possano andare affanderetano per me non rappresentavano niente prima, non rappresentano niente adesso e non rappresenteranno niente dopo.


Offline U mastru

  • Utente
  • *****
  • Post: 1778
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
dice il proverbio in un mondo di ladri il Presidente è il più ladro;
sebbene comprendo le ragioni della delusione che bene ha espresso Marco Tullio nei suoi threads e che è comune a molti di voi, a me la condotta recente e passata dello sprovveduto imbroglione non mi da tutta questa malinconia, o rabbia od ira; non mi sento tradito da quest'uomo in quanto non l'ho mai messo in condizioni di potermi tradire, ovvero non ho mai riposto tutta la mia fiducia sulla conduzione del mio Catania a lui od ai suoi sodali.
A me dispiace per il mio Catania e per il baratro in cui è stato messo e per questo non posso fare a meno che dispiacermi ma solo ed esclusivamente per la Società e per noi tifosi.
Lui ed i suoi scagnozzi alla Cosentino, DelliCarri e Stamuavvulannu varii che possano andare affanderetano per me non rappresentavano niente prima, non rappresentano niente adesso e non rappresenteranno niente dopo.
Caro Capra bel discorso, ma purtroppamente temo che non sia così. Noi figli di un dio minore eravamo stati attenzionati dai media appunto per i risultati  raggiunti dalla gestione Pulvirenti, si erano interessati di noi anche dall'estero. Ammetterai che noi siciliani della diaspora eravamo orgoglioni di questo. Potevamo finalmente dire che se si voleva e se c'erano le capacità anche sull'isola gli stessi isolani potevano costruire realtà economicamente valide. LUI HA DISTRUTTO TUTTO QUESTO! Ha distrutto questa speranza.
Questo detto da uno che lontano anni luce dal modo di pensare di questi imprenditori, che ha una visione della vita decisamente diversa, ma che pur non amando quel mondo, doveva ammettere che pulvy stava raggiungendo risultati mai visti a Catania, sia a livello sportivo che economico. Adesso scopri che non era farina del suo sacco, che appena ci ha messo mano lui tutto è cascato come un fragilissimo castello di carte mal costruito.
"U Mastru"
P.S. Se puoi perdonami "attenzionati" e "orgoglioni" ma sono troppo giù di morale...
P.S. 2 dal 17 agosto sono in trinacria, che si fà, si organizza una serata tra uomini duri per piangerci un pò addosso?

Offline Caprarupens

  • Utente
  • *****
  • Post: 2016
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0

Caro Capra bel discorso, ma purtroppamente temo che non sia così. Noi figli di un dio minore eravamo stati attenzionati dai media appunto per i risultati  raggiunti dalla gestione Pulvirenti, si erano interessati di noi anche dall'estero. Ammetterai che noi siciliani della diaspora eravamo orgoglioni di questo. Potevamo finalmente dire che se si voleva e se c'erano le capacità anche sull'isola gli stessi isolani potevano costruire realtà economicamente valide. LUI HA DISTRUTTO TUTTO QUESTO! Ha distrutto questa speranza.
Questo detto da uno che lontano anni luce dal modo di pensare di questi imprenditori, che ha una visione della vita decisamente diversa, ma che pur non amando quel mondo, doveva ammettere che pulvy stava raggiungendo risultati mai visti a Catania, sia a livello sportivo che economico. Adesso scopri che non era farina del suo sacco, che appena ci ha messo mano lui tutto è cascato come un fragilissimo castello di carte mal costruito.
"U Mastru"
P.S. Se puoi perdonami "attenzionati" e "orgoglioni" ma sono troppo giù di morale...
P.S. 2 dal 17 agosto sono in trinacria, che si fà, si organizza una serata tra uomini duri per piangerci un pò addosso?

P.S. "attenzionati" sa tanto di rapporto scritto da appuntato della Benemerita   :-)) Orgoglioni lo siamo stati? Cioè lui fa gli imbrogli e noi ci sentiamo feriti? ma per me non esiste! che vadaffareinderetano etc. etc. etc. e come dice Gas: che usi i suoi soldi in medicine. Per il resto l'ominicchio ha voluto avere il suo delirio di onnipotenza credendo di sapere fare il manager ma alla prima occasione si è sgonfiato come un pallone sotto il sole.

Per la serata tra uomini duri in linea di massima a me sta bene e se sono a Catania sarà un piacere rivedere le vecchie conoscenze come te e conoscere altri amici del forum..... ma non per piangerci addosso