...vino? Sembra proprio che la CF sia orientata a risolvere tutto all'italina. Attenzione, non ho scordato una "a", ho scritto proprio "italina", nella migliore tradizione democristiana.
Mi lamento in anticipo, per poi eventualmente ricredermi. Si parla di Juventus in B con piccola penalizzazione, Fiorentina e Lazio in A con penalizzazione e Milan con sconto della penalizzazione ed addirittura la possibilità di fare il preliminare di Champions.
Mi tolgo subito la parte più semplice: del Palermo in Champions non me ne frega nulla, baratterei fin da ora il preliminare con delle sentenze rigorose, esemplari, che rendano giustizia a chi in passato (mi viene in mente il Genoa) ha pagato per intero i suoi errori.
Il problema è che sul banco degli imputati non ci sono Palermo, Catania, Genoa e Cosenza, ma Juventus, Milan, Fiorentina e Lazio e quando Tajani (mi sembra fosse lui, ma tanto sono tutti uguali...) gridava contro Ruperto che aveva punito 23 milioni di tifosi in fondo aveva pienamente ragione. E non era tutto, perché le sentenze della CAF, che non hanno guardato in faccia nessuno, hanno avuto il torto di ledere gli interessi della Fiat, di Berlusconi, degli amici di Mastella (interessante Della Valle in prima fila al matrimonio del delfino del Guardasigilli) e dei protetti da Alleanza nazionale, che nel Lazio (e nella Lazio) conta, eccome.
Troppo vasto il danno economico, troppo grave il rischio di ricorsi al TAR, alla Corte Europea, al Vaticano. Motivo per cui, magari obtorto collo (ma inizio a disilludermi anche su questo), la CF potrebbe vedersi "costretta" ad usare il democristianissimo ed italinissimo (manca sempre la "a") bilancino, cercando di scontentare meno persone (e personalità) possibili.
Che poi mezza Genova si senta cornuta e mazziata, che a Cosenza ancora si chiedano perché proprio loro per fare posto a Della Valle e via dicendo con le tante storie di piccole schiacciate e di grandi salvate, é solo un fattore incidentale.
Aspettiamo le sentenze, senza fiducia, piuttosto tenendo bene in mente che nell'italina in cui non funziona nulla il calcio dei miliardi e dei forti interessi politici ed economici non può essere l'oasi in un deserto di melma.
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"