Autore Topic: Quindici anni fa moriva Massimino  (Letto 4362 volte)

Offline Marco Tullio

  • Utente
  • *****
  • Post: 3130
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
  • La continuità nella discontinuità
Quindici anni fa moriva Massimino
« il: 09 Marzo 2011, 04:10:46 pm »
Casorezzo (MI), 9 Marzo 2011
Cari forensi,
 è tanto grande lo scoramento per la classifica del Catania che ci siamo scordati che sabato scorso era il quindicesimo anniversario dalla morte di Massimino: o almeno nessuno ne ha scritto. Ricordo di averlo visto de visu per l'ultima volta in occasione del primo derby di coppa Italia con l'Atletico nell'agosto del 1995. I tifosi atletisti, in tribuna B, innegiavano spesso a Franco Proto, ma nessuno, dall'altra parte, rispondeva inneggiando a Massimino, perché, nonostante tutto, è stato il presidente più contestato della nostra storia e anche i tifosi più accesi del '46, malgrado il suo impegno nella nota querelle con la federcalcio, gli perdonarono mai di avere preso sotto gamba il termine del 31 Luglio 1993 imposto dalla FIGC per appianare i debiti. Anzi mi ricordo che qualcuno dei presenti, discutendo con un atlestista che gli rinfacciava di sostenere Massimino, ribatté: "A me di Massimino non importa niente, può morire anche adesso, a me importano i colori, il rosso e l'azzuro". Parole profetiche perché nel corso del campionato 1995/1996 successe l'imprevisto. Come accade solitamente in Italia, e Catania non è un'eccezione, c'è un cattivo rapporto con la morte e quello che fino a un momento prima era ritenuto un irredimibile zaurdo diventò un santo o un eroe o entrambi. Era una persona con i suoi limiti evidenti, ma, quando nel 1992 riprese le redini della società dopo la fallimentare gestione Attaguile, ho accolto il suo ritorno con sollievo perché già l'anno prima si era corso il pericolo di far bancarotta. Onore a Massimino, ma due fugaci apparizioni in serie A in venti anni sono pochi per farne il più grande presidente di sempre, o addirittura l'unico vero, come ho letto in questi giorni da parte di qualcuno in polemica con l'attuale dirigenza: con tutti gli spasimi attuali Pulvirenti ci ha regalato cinque stagioni in serie A di seguito in sette anni. Eppure, sfogliando una monografia sul Catania (C. Gennaro - L. Prestinenza, Dal fondo un traversone, Bonanno editore, Acireale 2004, pp. 93-94), mi sono imbattuto in quest'affermazione di Prestinenza: "Rimase Attaguile a battersi con cento difficoltà, comprese le diffidenze e le resistenze che, da uomo nuovo, trovava nell'ambiente. Non entro nei dettagli: Attaguile comunque si rifiutò, davanti ai problemi creati dalla difficile eredità di Massimino, di portare i libri contabili in tribunale, ciò che avrebbe fatto saltare la società fin da allora". In sostanza, Prestinenza sostiene che le difficoltà economiche che portarono alla frettolosa radiazione, poi commutata in declassamento in Eccellenza, risalirebbero allo stesso Massimino e che Attaguile, l'uomo nuovo (?), osteggiato dall'ambiente (?), non ne aveva alcuna responsabilità. Io sono dell'idea che Prestinenza, evidentemente intimo di Attaguile o altrimenti non saprei chi altro possa avergli passato quest'informazione discutibile, ci abbia propinato questa versione per difendersi dalla possibile accusa di avere puntato su un cavallo, Attaguile, che nel tempo si è rivelato un brocco, per non dire peggio. Voi che ne dite? Cordialmente,
Marco Tullio
Nuovo Catania, nuovo nome

Offline bua

  • Utente
  • *****
  • Post: 5584
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
    • http://cccatania46.altervista.org/
Re: Quindici anni fa moriva Massimino
« Risposta #1 il: 09 Marzo 2011, 05:39:54 pm »
Io ne ho scritto su DR:
http://diariossazzurro.altervista.org/modules.php?name=News&file=article&sid=634

Non so cosa passi per la testa di Prestinenza, ma i fatti dicono che Massimino fu letteralmente cacciato anche con l'ausilio di una stampa ostile ai limiti della persecuzione (tutto l'opposto di quella di cui gode l'attuale dirigenza, ma fra i due mali meglio questo) e lasciò ad una sedicente cordata di imprenditori/manager con in esta Proto e Attaguile. Poche idee e confuse, e pochi soldi portarono i grandi manager, e nel giro di due anni Attaguile rimase solo, tanto da dover accogliere in società Turi e Alfio Luciano Massimino, con risultati disastrosi.
Nel giro di cinque anni avevamo circa 14 miliardi di debiti. Per fortuna Attaguile aveva il merito di far parte dello stesso partito di Matarrese, che chiuse tutti e due gli occhi al momento dell'iscrizione alla C1 1991-92. Non poteva durare, la società era ad un passo dal fallimento, perciò Massimino torno e prese in mano le redini della società, diemzzando il passio nel giro di un anno. Ma nel frattempo nonc'era pià Attaguile e Matarese pensò bene di diventare inflessibile. Così nacque tutta la querelle della tentata radiazione e della tentata sostituzione di Massimino con Proto (e pazienza se si doveva sacrificare il Catania 1946).
Naturalmente la stessa stampa non ebbe difficoltà a accogliere con entusismo il presidente dopo averlo preso a pesci in faccia solo pochi anni prima (e anche molto prima, quando Massimino aveva lasciato a Coco).
Un vero schifo insomma.
Non tutti ricordano poi che un mese prima di morire Massimino, già quasi cieco per il diabete, fu aggredito da valenti "tifosi" rossazzurri, un po' arrabbiati per quella stagione disgraziata.
Trenta giorni dopo quei tipi si presentarono commossi al funerale.
Lo scorso anno, durante Catania-Livorno 0-1, sul finire di gara si levarono cori in onore del presidentissimo.
Chissà che un decennio dopo la propria dipartita lo stesso onore non tocchi a Lo Monaco. Sai com'è, quelli che dettano i cori in curva hanno i loro tempi e sono piuttosto umorali;-)

Decisamente tutto è raccontato in modo più obiettivo e scientifico in "Tutto il Catania minuto per minuto", libro che consiglio, anche se forse è già andato esaurito. Di sicuro meglio del libro di Prestinenza (pieno di errori grossolani).


Offline Marco Tullio

  • Utente
  • *****
  • Post: 3130
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
  • La continuità nella discontinuità
Re: Quindici anni fa moriva Massimino
« Risposta #2 il: 09 Marzo 2011, 05:47:39 pm »
Casorezzo (MI), 9 Marzo 2011
Caro Bua,
gli errori del libro di Prestinenza sono più che grossolani, di sicuro per quella parte che riguarda le vicende a me contemporanee. Quanto al tuo libro, sappi che quest'anno finalmente passerò le vacanze a Catania e acquistarlo sarà una delle prime cose che farò, sempre che non sia davvero già esaurito. Non deludermi. A presto,
Marco Tullio
« Ultima modifica: 09 Marzo 2011, 05:51:23 pm da Marco Tullio »
Nuovo Catania, nuovo nome

Offline Aldo

  • Utente
  • *****
  • Post: 3914
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Quindici anni fa moriva Massimino
« Risposta #3 il: 09 Marzo 2011, 06:56:05 pm »
Ricordo di averlo visto de visu per l'ultima volta in occasione del primo derby di coppa Italia con l'Atletico nell'agosto del 1995. I tifosi atletisti, in tribuna B, innegiavano spesso a Franco Proto, ma nessuno, dall'altra parte, rispondeva inneggiando a Massimino

Sei sicuro che fossero in tribuna B? Io ricordo un derby con l'Atletico, che credevo fosse il primo, vinto da loro 1-0 o 2-0. Con noi giocava Naccari e se non ricordo male erano aperti solo la curva nord e la tribuna A. I tifosi dell'Atletico, una netta minoranza, si trovavano, nella parte superiore della tribuna A, lato curva nord. Di quella partita mi sono rimasti impressi, i festeggiamenti a fine gara degli atletisti sotto lo spicchio di stadio dove stavano i loro tifosi. Sembravano i festeggiamenti di una squadra in trasferta. Mi ricordarono i giocatori della Paoletti, in occasione di un derby di serie A con il Cus Catania, ma questa è vera e propria antichità ..............  :-))
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline marco-69

  • Utente
  • *****
  • Post: 2541
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Quindici anni fa moriva Massimino
« Risposta #4 il: 09 Marzo 2011, 07:04:03 pm »
Marco Tullio...Chiedere un parere a Prestinenza su Massimino..e' come chiedere a un vegetariano circa i meriti della carne di cavallo.
Prestinenza fu ostile in tutto e per tutto a Massimino..

Lo sfascio, il deficit che fu accumulato in 5 anni (1987-1992) da Attaguile & C..Venne ripianato proprio da Massimino.
La vergognosa gestione societaria di Attaguile, fatta di acquisti folli, di ingaggi assurdi a vecchi elefanti al declino (un nome su tutti: Raise), affossarono le casse della societa' in modo irreparabile. Di questo Prestinenza non fece menzione MAI.

Lo stesso Prestinenza seppe attirarsi l'odio e il disprezzo di una tifoseria quando, implacabilmente, attacco' Massimino, nell'occasione della commemorazione della  di lui morte. In quella trasmissione televisiva l'asprezza con cui Prestinenza attacco' il defunto presidente disoriento' persino colui che sarebbe diventato il futuro addetto stampa del Catania: Angelo Scaltriti.
 
Evidentemente l'astio, l'acrimonia di Prestinenza nei confronti di Massimino..Non ha avuto requie: nemmeno di fronte alla morte di quest'ultimo.



Offline Giovanni (Roma)

  • Utente
  • *****
  • Post: 1967
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Quindici anni fa moriva Massimino
« Risposta #5 il: 09 Marzo 2011, 07:13:14 pm »
..Mi ricordarono i giocatori della Paoletti, in occasione di un derby di serie A con il Cus Catania, ma questa è vera e propria antichità ..............  :-))
.

Maro'...1977 uno dei due derby fini 3-2...la chiccheria dei tifosi della paoletti con lacoste e timberland...e noi del cus con i lozza (ci giocavano parecchi della squadra del cus) e l'eskimo o al massimo il loden...e scilipoti che giocava ancora con noi...prima di passare dall'altra parte e vincere lo scudetto!!!

Che tempi...che ricordi!

Fozza Catania

Offline marco-69

  • Utente
  • *****
  • Post: 2541
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Quindici anni fa moriva Massimino
« Risposta #6 il: 09 Marzo 2011, 07:21:57 pm »
Non tutti ricordano poi che un mese prima di morire Massimino, già quasi cieco per il diabete, fu aggredito da valenti "tifosi" rossazzurri, un po' arrabbiati per quella stagione disgraziata.
Trenta giorni dopo quei tipi si presentarono commossi al funerale.


Io, personalmente, a Viagrande, vidi Massimino sventare un'aggressione dei "tifosi" ai calciatori del Catania, rei di avere perso 3-1 nel simpatico centro etneo.
E ricordo come fosse adesso l'atteggiamento della stampa catanese quando Massimino lascio'..
Quegli articoli sembravano direttamente mutuati dalla Liberazione del 25 Aprile.. :-\


Offline bua

  • Utente
  • *****
  • Post: 5584
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
    • http://cccatania46.altervista.org/
Re: Quindici anni fa moriva Massimino
« Risposta #7 il: 09 Marzo 2011, 07:27:54 pm »
Casorezzo (MI), 9 Marzo 2011
Caro Bua,
gli errori del libro di Prestinenza sono più che grossolani, di sicuro per quella parte che riguarda le vicende a me contemporanee. Quanto al tuo libro, sappi che quest'anno finalmente passerò le vacanze a Catania e acquistarlo sarà una delle prime cose che farò, sempre che non sia davvero già esaurito. Non deludermi. A presto,
Marco Tullio

Grazie, ma non è proprio "mio", io ho dato una mano agli autori facendoli conoscere. Comunque è possibile ordinarlo on-line, sul sito della GEO,ma ci sono le spese di spedizione in più. A Catania so che restano poche copie, ma non so quante esattamente.

Tornando al topic, purtroppo si sa che la gratitudine non è di questo mondo, anchese naturalmente anche il presidentissimo aveva mille difetti.

Offline Marco Tullio

  • Utente
  • *****
  • Post: 3130
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
  • La continuità nella discontinuità
Re: Quindici anni fa moriva Massimino
« Risposta #8 il: 09 Marzo 2011, 07:41:49 pm »
Casorezzo (MI), 9 Marzo 2011
Caro Aldo,
ho scritto tribuna B, ma intendevo la A, quella coperta: il risultato fu di 3-0 per l'Atletico. In tribuna B, invece, si trovavano gli ospiti nel derby dell'agosto 1996, finito 3-1 per loro: Proto assistette da lì alla partita insieme con i suoi tifosi. In entrambe le occasioni io ero in mezzo agli atletisti, ma acconciato in maniera da non confondermi con loro, perché mio padre - Dio perdoni la sua canizie - mi ha trascinato lì con la scusa che la visuale della partita era migliore e il prezzo era lo stesso delle curve. Ciao,
Marco Tullio
Nuovo Catania, nuovo nome

Offline Aldo

  • Utente
  • *****
  • Post: 3914
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Quindici anni fa moriva Massimino
« Risposta #9 il: 09 Marzo 2011, 08:36:52 pm »
..Mi ricordarono i giocatori della Paoletti, in occasione di un derby di serie A con il Cus Catania, ma questa è vera e propria antichità ..............  :-))
.

Maro'...1977 uno dei due derby fini 3-2...la chiccheria dei tifosi della paoletti con lacoste e timberland...e noi del cus con i lozza (ci giocavano parecchi della squadra del cus) e l'eskimo o al massimo il loden...e scilipoti che giocava ancora con noi...prima di passare dall'altra parte e vincere lo scudetto!!!

Che tempi...che ricordi!

Fozza Catania

Io, come tanti altri, quell'anno o quegli anni (non furono due i campionati del Cus in serie A?) trascurai la Paoletti, per seguire, da abbonato, il Cus e ricordo ancora il gesto di stizza a fine gara, del mio amico Nello Greco, la sera del 3-2 per la Paoletti, verso il pubblico che era stato veramente ostile nei loro confronti. Era però derby  caldi, ma senza astio, troppi amici da entrambe le parti. :-))
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline Giovanni (Roma)

  • Utente
  • *****
  • Post: 1967
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Quindici anni fa moriva Massimino
« Risposta #10 il: 09 Marzo 2011, 10:56:50 pm »
..Mi ricordarono i giocatori della Paoletti, in occasione di un derby di serie A con il Cus Catania, ma questa è vera e propria antichità ..............  :-))
.

Maro'...1977 uno dei due derby fini 3-2...la chiccheria dei tifosi della paoletti con lacoste e timberland...e noi del cus con i lozza (ci giocavano parecchi della squadra del cus) e l'eskimo o al massimo il loden...e scilipoti che giocava ancora con noi...prima di passare dall'altra parte e vincere lo scudetto!!!

Che tempi...che ricordi!

Fozza Catania

Io, come tanti altri, quell'anno o quegli anni (non furono due i campionati del Cus in serie A?) trascurai la Paoletti, per seguire, da abbonato, il Cus e ricordo ancora il gesto di stizza a fine gara, del mio amico Nello Greco, la sera del 3-2 per la Paoletti, verso il pubblico che era stato veramente ostile nei loro confronti. Era però derby  caldi, ma senza astio, troppi amici da entrambe le parti. :-))

Erano i miei tempi del liceo (sono del 60) al Boggio Lera...in un attimo potrei rivivere tutta la mia vita, in quei pochi metri che separano il palazzetto di piazza spedini dallo stadio ci sta un pezzo di me. Ricordo bene la scena di cui parli e del dispiacere di nello greco catanese DOC come altri della squadra visto che loro stavano in lizza per lo scudetto (poi perso credo ai danni della klippan torino di quel mostro di Lanfranco), e mi emoziona aver ritrovato a distanza di anni un amico (se mi permetti) che ha condiviso certi momenti tra i piu belli della catania sportiva.

Un saluto e sempre

Fozza Catania