Due sensazioni.
La prima: a fine primo tempo mi sono detto che se si fosse vinta questa partita (stavamo sotto di un gol) sarebbe stato davvero un bel segnale.
La seconda: abbiamo una panchina fatta da titolari e questo oggi ha fatto la differenza, malgrado assenze pesanti come quelle di Insigne, Di Mariano e Valente.
Alto Adige squadra oltremodo rognosa tendente all'antipatico, sara' per quel mezzo Bisio del loro allenatore Bisoli forse? Sicuramente facevano simpatia all'arbitro, che non mi e' piaciuto proprio. Catenaccio d'altri tempi e si sapeva, contropiedi fulminei e sj sapeva, hanno fatto gli ultimi 20 minuti con undici giocatori in area sui calci piazzati del Palermo, mentre i primi 70 almeno uno sulla propria tre quarti lo tenevano. Non so quanti tiri ribattuti ci siano stati. Erano imbattuti. Come il Venezia fino a martedi' scorso. Spiace. Ma anche no.
Come il Cosenza hanno trovato l'ormai consueto eurogol (forse bisognerebbe essere un po' piu' attenti nel non lasciare tanto spazio) e a quel punto, prima della prima sensazione di cui sopra, ho pensato: ma quannu l'avissimu a fari un gol? Invece un po' la sorte (pareggiare ad inizio secondo tempo e' stato fondamentale), molto lo spirito gladiatorio e la tecnica, hanno permesso di ribaltare il risultato e di regalarmi la seconda sensazione.
Lucioni, Ceccaroni, Lund, Mancuso, Henderson e naturalmente Aurelio su tutti. Quest'ultimo ha segnato un gol impossibile, tutto sbilanciato e prossimo a cadere per terra. Capitolo a parte Gomes. L'ho spesso criticato e ritenuto inadatto al ruolo assegnatogli da suo parrino Corini. Oggi e' stato bravissimo, si e' proposto, ha saltato avversari in dribbling, ha recuperato palloni, ha verticalizzato. Se continua cosi' e si dimentica di tirare in porta (inguardabile il suo unico tentativo) potra' essere finalmente quel giocatore che finora ha visto solo suo parrino.
Mi e' piaciuto Brunori a servizio della squadra. Con la muraglia alto atesina davanti, non era facile per uno come lui. Ha avuto l'intelligenza di giocare palloni anche venti metri lontano dall'area di rigore. Idem Di Francesco, meglio a sinistra che a destra, comunque.
Il Parma ha vinto pure a Cremona, col Palermo sembra essere la squadra in questo momento piu' "mentalizzata" sull'obiettivo finale.
Vedremo...