Autore Topic: Nuova proprietà Calcio Catania  (Letto 72008 volte)

Offline cantarutti72

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #285 il: 23 Maggio 2016, 11:47:48 pm »

A quale violentata Canta! Ci siamo fatti un giro in giostra illudendoci che finalmente qualcosa fosse cambiato. Poi con una bella secchiata d'acqua gelata c'hanno risvegliato dallo splendido sogno.
"U Mastru"
...eravamo ad un passo dal divenire una sorta di Villareal. Una piccola grande squadra in grado di creare valore aggiunto e di farsi valere anche in campo europeo.
Non siamo finiti qui per povertà od ignoranza ma solo e soltanto per colpa di uno S.T.R.O.N.Z.O.
Non potrò mai accettarlo.
"più tifi strisciato, più sei un siciliano rinnegato !! fuckinmiju "

Offline Aldo

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #286 il: 24 Maggio 2016, 01:35:01 am »

A quale violentata Canta! Ci siamo fatti un giro in giostra illudendoci che finalmente qualcosa fosse cambiato. Poi con una bella secchiata d'acqua gelata c'hanno risvegliato dallo splendido sogno.
"U Mastru"
...eravamo ad un passo dal divenire una sorta di Villareal. Una piccola grande squadra in grado di creare valore aggiunto e di farsi valere anche in campo europeo.
Non siamo finiti qui per povertà od ignoranza ma solo e soltanto per colpa di uno S.T.R.O.N.Z.O.
Non potrò mai accettarlo.
Rassegnati, per il tuo bene DEVI accettarlo, la situazione è questa, è stata sprecata, per colpa di un incapace infame, la più grande occasione della nostra storia per fare il definitivo salto di qualità.

Adesso dobbiamo ricominciare ed il primo passo è liberarci di quel individuo, poi penseremo a chi è arrivato, con l'infame non abbiamo futuro, quindi, se è possibile, evitiamo di fare le pulci ad ogni possibile acquirente ed aspettiamo serenamente che la liberazione si compia.
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline vasco

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #287 il: 24 Maggio 2016, 02:51:48 am »
Daccordo con Aldo: la priorità é la liberazione. Anche se le preoccupazioni sulle sorti del Catania sono più che legittime e il timore di cadere dalla padella nella brace é fondato. Tuttavia se la prassi scelta per la cessione prevede la richiesta di adeguate garanzie bancarie, il proponemte non può essere proprio un "pellegrino".

Lancio una proposta fra u babbiu e il serio: ma nessuno di noi ha modo di arrivare ai ricchi commercianti cinesi? Vanno tanto di moda ultimamente.

Offline cantarutti72

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #288 il: 24 Maggio 2016, 08:38:35 am »
Daccordo con Aldo: la priorità é la liberazione. Anche se le preoccupazioni sulle sorti del Catania sono più che legittime e il timore di cadere dalla padella nella brace é fondato. Tuttavia se la prassi scelta per la cessione prevede la richiesta di adeguate garanzie bancarie, il proponemte non può essere proprio un "pellegrino".

Lancio una proposta fra u babbiu e il serio: ma nessuno di noi ha modo di arrivare ai ricchi commercianti cinesi? Vanno tanto di moda ultimamente.
Ci rendiamo conto che 20 - 25 milioni quali occorrono a mio avviso per acquisire il Catania e programmare un ritorno alla serie A sono una sorta di mancia, di piccolo obolo in confronto alle dimensioni di svariate società e gruppi imprenditoriali che esistono nel globo? La soluzione sta soltanto nell' immaginare che fuori dai confini degli scogli di Acitrezza esistono queste realtà peraltro in molti casi con un management composto da oriundi siciliani!!!
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Offline cantarutti72

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #289 il: 24 Maggio 2016, 09:34:23 am »
Daccordo con Aldo: la priorità é la liberazione. Anche se le preoccupazioni sulle sorti del Catania sono più che legittime e il timore di cadere dalla padella nella brace é fondato. Tuttavia se la prassi scelta per la cessione prevede la richiesta di adeguate garanzie bancarie, il proponemte non può essere proprio un "pellegrino".

Lancio una proposta fra u babbiu e il serio: ma nessuno di noi ha modo di arrivare ai ricchi commercianti cinesi? Vanno tanto di moda ultimamente.
Ci rendiamo conto che 20 - 25 milioni quali occorrono a mio avviso per acquisire il Catania e programmare un ritorno alla serie A sono una sorta di mancia, di piccolo obolo in confronto alle dimensioni di svariate società e gruppi imprenditoriali che esistono nel globo? La soluzione sta soltanto nell' immaginare che fuori dai confini degli scogli di Acitrezza esistono queste realtà peraltro in molti casi con un management composto da oriundi siciliani!!!
https://www.google.com/finance?cid=665575
Cominciamo allora da questa. Fatturato 60 miliardi di dollari, valore di mercato della società circa 39 ossia più del doppio di tutto il gruppo Fiat messo assieme. Il presidente è un oriundo italiano. E spendono peraltro il nome della nostra terra...
« Ultima modifica: 24 Maggio 2016, 09:38:56 am da cantarutti72 »
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Offline bua

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #290 il: 24 Maggio 2016, 10:32:09 am »
Allora. Ontario, secondo "La Sicilia", smentisce di aver mai fatto parte della cordata.
Luca afferma di essere il rappresentante di 4 imprenditori. Max Licari dice che il più facoltoso si occupa di smaltimento dei rifiuti. Luca smentisce anche che evenetualmente si affiderà a Lo Monaco. Dice anche che operrereanno nelal massima traqsparenza: volgiono vedere tutte le carte per decidere se tutta l'operazione è fattibile, e che ruolo possa avere TdG, che ancora noi stessi credo dobbiamo capire se sia una palla al piede o una risorsa, perlomeno nelle nostre condizioni attuali. Luca afferma anche ceh pensano di cedere una piccola quoata all'azionariato popolare.

Riguardo alle altre considerazioni sul nostro status attuale e su possibili investitori, vi faccio presente che siamo un club come un altro, anzi meno appetibile perché pur avendo un grosso bacino d'utenza, siamo in Lega Pro e pare non sia semplice avere accesso alle carte e l'attuale proprietario dice che siamo quelli del 2 febbraio, non facendo una belal pubblicità alal piazza. Credo sia comprensibile che un investire facoltoso e straniero si rivolga altrove, a parte che mi farebbe un po' schifo vincere come il MaipiSassuolo o il RedBullLipsia: sebbene bisogna rassegnarsi al calcio moderno si può anche mantenere una propria identità senz ausare la forza bruta. Se poi viene il riccone non è che lo caccio, ma se mi porta Etò e Mourinho per vincere la C non penso di potermi divertire.

Tornando a noi il mio timore è che non ci sia la possibilità di una mossa vincente: in Lega Pro si è sempre a rischio fallimento, comunque ti chiami e qualunque storia tu abbia. Se non te ne esci prima o poi finisci le scorte. L'attuale proprietà ha dimostrato di non essere in grado di tornare a vincere perché mi risulta che il rinc.glionimento sia un processo irreversibile. Una nuova proprietà perlomeno è una possibilità, pur con tante incognite. Diciamo che siamo già nelal brace, potremmo passare alla padella o in un'altra abrace ma la probabile condanan per bancarotta penso avrà conseguente paralizzanti più dell'arresto di Pulvirenti ed eventualmente Bonanno non potrà dire che si sia trattato di un evento inaspettato e imprevedibile.
Poi leviamoci dalla testa che valiamo più di altre la nostra realtà è quella della terza seri e per uscirne bisogna lavorare umilmente facendo le cose per bene e investendo in modo intelligente, non per forza massiccio. Lo stesso Pulvirenti prima di bersi il cervello ci ha dimostrato che si possono fare cose egregie senza essere sceicchi.

Offline cantarutti72

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #291 il: 24 Maggio 2016, 10:54:50 am »
Allora. Ontario, secondo "La Sicilia", smentisce di aver mai fatto parte della cordata.
Luca afferma di essere il rappresentante di 4 imprenditori. Max Licari dice che il più facoltoso si occupa di smaltimento dei rifiuti. Luca smentisce anche che evenetualmente si affiderà a Lo Monaco. Dice anche che operrereanno nelal massima traqsparenza: volgiono vedere tutte le carte per decidere se tutta l'operazione è fattibile, e che ruolo possa avere TdG, che ancora noi stessi credo dobbiamo capire se sia una palla al piede o una risorsa, perlomeno nelle nostre condizioni attuali. Luca afferma anche ceh pensano di cedere una piccola quoata all'azionariato popolare.

Riguardo alle altre considerazioni sul nostro status attuale e su possibili investitori, vi faccio presente che siamo un club come un altro, anzi meno appetibile perché pur avendo un grosso bacino d'utenza, siamo in Lega Pro e pare non sia semplice avere accesso alle carte e l'attuale proprietario dice che siamo quelli del 2 febbraio, non facendo una belal pubblicità alal piazza. Credo sia comprensibile che un investire facoltoso e straniero si rivolga altrove, a parte che mi farebbe un po' schifo vincere come il MaipiSassuolo o il RedBullLipsia: sebbene bisogna rassegnarsi al calcio moderno si può anche mantenere una propria identità senz ausare la forza bruta. Se poi viene il riccone non è che lo caccio, ma se mi porta Etò e Mourinho per vincere la C non penso di potermi divertire.

Tornando a noi il mio timore è che non ci sia la possibilità di una mossa vincente: in Lega Pro si è sempre a rischio fallimento, comunque ti chiami e qualunque storia tu abbia. Se non te ne esci prima o poi finisci le scorte. L'attuale proprietà ha dimostrato di non essere in grado di tornare a vincere perché mi risulta che il rinc.glionimento sia un processo irreversibile. Una nuova proprietà perlomeno è una possibilità, pur con tante incognite. Diciamo che siamo già nelal brace, potremmo passare alla padella o in un'altra abrace ma la probabile condanan per bancarotta penso avrà conseguente paralizzanti più dell'arresto di Pulvirenti ed eventualmente Bonanno non potrà dire che si sia trattato di un evento inaspettato e imprevedibile.
Poi leviamoci dalla testa che valiamo più di altre la nostra realtà è quella della terza seri e per uscirne bisogna lavorare umilmente facendo le cose per bene e investendo in modo intelligente, non per forza massiccio. Lo stesso Pulvirenti prima di bersi il cervello ci ha dimostrato che si possono fare cose egregie senza essere sceicchi.
abbiamo la straordinaria capacità di "pubblicizzare" il nostro peggio...ancora sento miei colleghi ritornare dai propri corsi di aggiornamento nel "Nord" vantarsi, per così dire di aver parlato male della Sicilia. Disservizi, malgoverno, mafia bla bla bla.
Caro Bua noi siamo quelli del due febbraio, ma Roma è anche quella dell'omicidio di Ciro Esposito, Milano è quella della coltellata di ieri l'altro ad un incolpevole cliente di un bar,come la mettiamo?
Riusciamo a comprendere che in questa nazione non conta cosa fai ma per chi lo fai?
Se iniziassimo a esaltare le tante cose belle della nostra terra (come ultimamente stanno facendo, tanto di cappello a loro, Ficarra e Picone in prima serata) forse qualcuno potrebbe metterci il naso, che ne dici?
L'idea di pubblicizzare Catania ai manager oriundi di grandi multinazionali per me non è un'eresia.
Davvero ingenuo non provarci, sapendo peraltro che non costa nulla.
Se vogliamo rivivere l'era Attaguile allora restiamo comodamente dietro le nostre tastiere o ad aspettare le notizie degli ambasciatori Max Licari & co che probabilmente sanno meno del sottoscritto e di tanti di noi che continuiamo a sottovalutarci!!!
Ciao
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Offline vasco

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #292 il: 24 Maggio 2016, 11:33:03 am »
Per vendere un prodotto o qualsiasi altra cosa, bisogna saperla presentare bene, questo è innegabile. La cattiva presentazione fatta da Pulvirenti con le sue sparate sull'ambiente, sui tifosi ecc. non va certo in questa direzione. Ora per vendere il Catania, o ne conosci le potenzialità, avendoci avuto a che fare, oppure ci dev'essere qualcuno dotato di pari conoscenza, che le metta in evidenza.

Io non credo che un manager oriundo o un imprenditore "di fuori" investa nel calcio per filantropia, per amore della terra natia dei suoi avi. Parliamo di un investimento cospiquo, nei termini indicati da Cantarutti. Ora, senza la prospettiva di un ritorno (economico-calcistico oppure, pensando male e sconfinando nell'illecito, economico-scommesse; mentre metterei da parte l'immagine che per un imprenditore di un certo livello non può essere certo arricchita dalla proprietà di un club di Lega Pro) perché dovrebbe investire? Tutto sta nel modo in cui gli viene presentato l'affare.

Diverso è il caso di un gruppo di imprenditori  locali, i quali possono mirare ad avere sia il ritorno di immagine (per loro sì che è importante in virtù del legame stretto col territorio) sia un ritorno economico ove siano capaci di gestire bene l'impresa sportiva (vedi Squinzi e il Sassuolo). In questo senso la dichiarazione su LM mi sembra assurda. Forse vogliono rassicurare "qualcuno" che il Direttore (fra i pochi a conoscere bene le potenzialità del Catania) non metterà più piede a TdG, vita natural durante.
« Ultima modifica: 24 Maggio 2016, 11:37:24 am da vasco »

Offline bua

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #293 il: 24 Maggio 2016, 12:30:08 pm »
Caro Cantarutti, sono d'accordo, ma devi spiegarlo al nostro attuale patron.
Ai tempi, sebbene piccolo, io mi schierai con Massimino perché si capiva benissimo che la cordata Attaguile-Proto aveva poche idee e ben confuse, ma soprattutto poca liquidità, e perché Massimino non aveva problemi economici, era in grado di mantenere la squadra e probabilmente anche di riportarla in B, sebbene prospettasse un programma biennale.
Adesso la cosa è ben diversa, il calcio è cambiato, Massimino non c'è più e temo non ci siano più gli imprenditori tifosi, anche se questo Luca si sta presentando come tale e sta già facendo il giro delle radio per dirlo.
Ripeto, allo stato attuale credo che Pulvirenti non abbia le capacità manageriali e la lucidità mentale (non so cosa gli sia successo ma è evidente che non è lo stesso di 4 anni fa) per salvare il Catania dal fallimento. Siamo già nella brace. Se risaltassimo almeno nella padella sarebbe bellissimo, ma se non ci proviamo non ci riusciremo!

Offline vasco

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #294 il: 24 Maggio 2016, 02:00:46 pm »
Non dimentichiamo che l'acquirente deve dare garanzie di solidità: una società in concordato qual è Finaria non può permettersi vendite allo sbaraglio. L'offerente i soldi li deve avere: per pagare il prezzo d'acquisto e (sarebbe assurdo se acquistasse una società così, tanto per farlo) per investire sul rilancio, con un programma a breve medio termine (più si sta in lega pro, più soldi si perdono). Il buon Luca può girare tutte le radio che vuole, ma l'argent in tasca lo DEVE avere. Se poi vuole solo far parlare di sé e farsi un po' di pubblicità gratuita, è un altro discorso....

Offline bua

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #295 il: 24 Maggio 2016, 02:37:05 pm »
Non dimentichiamo che l'acquirente deve dare garanzie di solidità: una società in concordato qual è Finaria non può permettersi vendite allo sbaraglio. L'offerente i soldi li deve avere: per pagare il prezzo d'acquisto e (sarebbe assurdo se acquistasse una società così, tanto per farlo) per investire sul rilancio, con un programma a breve medio termine (più si sta in lega pro, più soldi si perdono). Il buon Luca può girare tutte le radio che vuole, ma l'argent in tasca lo DEVE avere. Se poi vuole solo far parlare di sé e farsi un po' di pubblicità gratuita, è un altro discorso....

Certamente.
Luca ha detto che da solo non avrebbe le possibilità economiche, ma con gli altri tre sì. Che hanno un prgetto ma ovviamente vogliono vedere in che condizioni economiche è la società per fare una verifica di fattibilità. E che farà tutto con la massima trasparenza. Altrimenti, aggiungo io, la pubblicità sarebbe pessima.

Fa un po' ridere che quelli di Abramo chiedano le credenziali all'zienda che è sponsor di maglia, comunque secondo me il primo obiettivo è chiarire le reali intenzioni della proprietà: si capirà se le illazioni sulla non volontà di vendere hanno un fondamento.

Offline cantarutti72

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #296 il: 24 Maggio 2016, 05:04:21 pm »
Non faccio che sentire continuamente a proposito della causa del Catania "chi  vuoi che ci compri?" " cosa vuoi che gliene freghi del Catania?"
Pensate se uno come Steve Jobs - che hanno preso per un'intera vita a pesci in faccia dicendogli che le sue idee non avrebbero avuto alcun futuro - avesse creduto a tutte le illazioni intorno a lui...staremmo ancora ad ascoltare la musica sul vinile e a comunicare con i citofoni...!!!
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Offline Aldo

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #297 il: 24 Maggio 2016, 06:25:46 pm »
Intanto il gruppo Luca, dichiara di aver fornito le credenziali richieste dall'attuale proprietà. Adesso tocca a Finaria verificarle e già i tempi di verifica potranno essere indicativi della reale volontà, o meno, dell'attuale proprietà di sedersi al tavolo delle trattative. Il primo passo è stato fatto.
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Offline ivan

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #298 il: 24 Maggio 2016, 11:08:26 pm »
Citazione
Finaria S.p.A. comunica di aver esaminato la documentazione trasmessa dallo Studio di consulenza Sciuto allo Studio Legale Abramo, in data odierna, a corredo della manifestazione di interesse all’acquisto delle quote societarie del Calcio Catania S.p.A. ricevuta ieri. Tale documentazione, così come già riferito allo Studio Sciuto, non fornisce le credenziali bancarie richieste ma rappresenta una mera elencazione dei rapporti intercorrenti tra Bacco S.r.l. e vari istituti di credito.

Ore 20.42 Comunicato di replica della Bacco Srl

La Bacco S.r.L., in relazione a quanto comunicato da Finaria S.p.A. in serata sulla loro richiesta di “credenziali bancarie”, e senza voler rilasciare alcun commento su quanto dalla stessa dichiarato, è in attesa di una richiesta da parte dello Studio Legale Abramo di una lettera di disponibilità bancaria, da rilasciarsi da parte degli Istituti Bancari con cui la Bacco S.r.L. intrattiene rapporti bancari, portante un valore ben definito, così come concordato telefonicamente oggi pomeriggio alle ore 17.30 tra l’Avv. Salvatore Abramo stesso ed il Dr. Diego Sciuto dello Studio di Consulenza Sciuto. Fino a questo momento suddetta richiesta da parte dello Studio Legale Abramo non è ancora pervenuta.

A questo punto sarebbe bene capire che cosa intenda Finaria con “credenziali bancarie” e lo specifichi bene, perchè altrimenti rischia di essere una definizione piuttosto vaga, e lascia spazio alle interpretazioni che ciascuna parte vuole darle.


Offline Caprarupens

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #299 il: 25 Maggio 2016, 12:20:00 am »
Citazione
Finaria S.p.A. comunica di aver esaminato la documentazione trasmessa dallo Studio di consulenza Sciuto allo Studio Legale Abramo, in data odierna, a corredo della manifestazione di interesse all’acquisto delle quote societarie del Calcio Catania S.p.A. ricevuta ieri. Tale documentazione, così come già riferito allo Studio Sciuto, non fornisce le credenziali bancarie richieste ma rappresenta una mera elencazione dei rapporti intercorrenti tra Bacco S.r.l. e vari istituti di credito.

Ore 20.42 Comunicato di replica della Bacco Srl

La Bacco S.r.L., in relazione a quanto comunicato da Finaria S.p.A. in serata sulla loro richiesta di “credenziali bancarie”, e senza voler rilasciare alcun commento su quanto dalla stessa dichiarato, è in attesa di una richiesta da parte dello Studio Legale Abramo di una lettera di disponibilità bancaria, da rilasciarsi da parte degli Istituti Bancari con cui la Bacco S.r.L. intrattiene rapporti bancari, portante un valore ben definito, così come concordato telefonicamente oggi pomeriggio alle ore 17.30 tra l’Avv. Salvatore Abramo stesso ed il Dr. Diego Sciuto dello Studio di Consulenza Sciuto. Fino a questo momento suddetta richiesta da parte dello Studio Legale Abramo non è ancora pervenuta.

A questo punto sarebbe bene capire che cosa intenda Finaria con “credenziali bancarie” e lo specifichi bene, perchè altrimenti rischia di essere una definizione piuttosto vaga, e lascia spazio alle interpretazioni che ciascuna parte vuole darle.

Io credo che intendano fidejussioni sulla solvibilità degli acquirenti ma la mia domenda è: se fidejussione deve essere per quale cifra? Lo studio Abramo l'ha determinata? Infatti se così fosse siamo di fronte a dei magliari (parte acquirente) se così non è siamo lo stesso di fronte a dei magliari (parte venditrice) in ogni caso noi tifosi siamo messi male per non dire nella mexxxxxxda......