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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: bua - 21 Giugno 2021, 04:23:37 pm

Titolo: Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 21 Giugno 2021, 04:23:37 pm
Ogni crisi, per quanto grave, per quanto dolorosa, è un'occasione unica per imparare qualcosa.
La crisi del Calcio Catania non fa eccezione, sebbene sia davvero dura trovare la forza di rendersene conto.

Comunque vada a finire, e purtroppo sembra un film già visto in altre piazze piccole e grandi, in cui la penultima scena è sempre l'appello alla città, è importante non bruciare questa occasione.
Bisogna però concentrarsi non su ciò che è fuori dal nostro controllo, perché non c'è modo di decidere chi debba gestire la società o come debba farlo, bensì su cose che possiamo controllare.
A cominciare da noi stessi. Noi tifosi dovremmo ormai essere pronti a toglierci l'anello dal naso ed evitare di attendere o credere nel salvatore della patria, di osannarlo e condannarlo a seconda dell'ultima azione compiuta  o della dichiarazione rilasciata un minuto prima.
Bisogna avere rispetto per qualunque folle si avvicini all'idea di entrare nel Calcio Catania, ma non dimenticare ciò che è ovvio, e cioè che chi lo fa lo fa per il proprio interesse personale e per nessun altro motivo.
Poi bisogna ricordarsi che nulla è facile, anche se lo sembra, e che la situazione societaria del Catania non è facile e nemmeno lo sembra. Quindi evitiamo di sputare sentenze come se chi dovrebbe trovare le soluzioni non ci si avvicina nemmeno. Perché a prescindere da quanto sia dotato è possibile che il problema sia troppo grande per essere risolto.

In soldoni, basta idolatrare Tacopina prima ancora che muova un dito, soprattutto conscendo il suo modus operandi. Basta rimpiangere il buon Fabio Pagliara, professionista rispettabile che però deve ancora spiegare che fine hanno fatto i grandi sponsor AON e Italpizza che lui stesso aveva fatto capire avrebbero garantito il futuro dell'operazione di salvataggio e che a quanto pare non sono mai stati nemmeno all'orizzonte. Fabio Pagliara era in pieno dentro il progetto della SIGI quando si parlava di una potenza di fuoco di 54 milioni di euro. Peccato che alla penultima conferenza stampa un anomimo suggeritore, evidentemente ignaro del funzionamento dei microfoni, ricordò all'avvocato Ferrau' che loro (cioè i soci della SIGI) non avevano programmato proprio nulla perché la trattativa con Tacopina era iniziata all'indomani dell'acquisizione del Catania dal tribunale. Ferraù solo l'altro giorno ha confermato che la rivendita è, ed è sempre stato, l'unico piano della SIGI. E Pagliara, evidentemente, doveva saperlo.
Che non ne abbia parlato per motivi di opportunità e per tener fede al suo modus operandi politically correct ci può stare. Ma prima di osannarlo come se la sua presenza avesse potuto o potesse ancora influenzare il destino del Catania è assurdo.

Ed è assurdo che, in un clima che, per chi ha compreso la gravità della situazione, dovrebbe essere luttuoso,  scomodarsi a scrivere post polemici su coloro che fanno il bonifico per l'acquisto di azioni virtuali e lo postano su Facebook. Non ha senso vantarsi di essere stati i primi e i soli (spesso millantando) ad aver denunciato e allertato la comunità per aver intuito che la situazione era destinata a precipitare. Questo perché, anche chi ha scritto qualche frase sibillina che poteva far intendere (o anche no) che stava per succedere la cosa grave, l'ha fatto forse a 2014 inoltrato, quando il processo di autodistruzione era già bello che avviato. E quindi, anche i sedicenti primi ad allertare, hanno agito con un tale ritardo e con modalità talmente deboli che hanno ben poco di cui vantarsi.
In quest'ambito, la guerra fra poveri a colpi di post più o meno cifrati, non serve a nulla oltre che essere patetica. Dimostra solo l'inutile autoreferenzialità di molti di noi. Una mentalità secondo  me da estirpare alla radice.

Riguardo ai giornalisti, infine, ribadisco che pur essendo sempre necessario esprimere eventuali critiche in forma educata e civile, oltre che evitare una tardiva caccia alle streghe utile solo a sfogarsi per una situazione frustrante, vorrei dire che non è vero che i giornalisti non contano nulla e nulla possono fare. Diceva Giuseppe Fava:

“Un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni, frena la violenza e la crimina­lità, accelera le opere pubbliche indispensabili. Pretende il funzionamento dei servizi sociali. Tiene continuamente allerta le forze dell’ordine, sollecita la costante attenzione della giustizia, impone ai politici il buon governo.”

E questo vale anche nell’abito di quello spaccato della società che è il calcio.
Quindi se un tifoso può anche fidarsi e prendere per oro colato le dichiarazioni del Tacopina o del Ferraù di turno per ingenuità, un giornalista invece deve verificare la verifdicità e la fattibilità di ogni priano presentato alla città. Pretendere risposte dalla SIGI; da Pagliara, da Tacopina e, SOPRATTUTTO, da chi li ha preceduti.
Questo significherebbe fornire un servizio utile.
Limitarsi a riportare la cronaca forse è anche giornalismo, ma in qualità di lettore, credo di poter dire che si tratti di un servizio poco utile.
E mi scuso se quest'ultimo paragrafetto può sembrare una lezione fuori luogo non essendo io un giornalista.

Il mio messaggio resta, comunque uno: comunque vada a finire facciamo in modo da maturare come opionione pubblica per evitare almeno figure barbine come i bagni di folla per personaggi illusoriamente identificati come coloro in grado di risolvere ogni problema con un colpo di bacchetta magica.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Marco Tullio - 22 Giugno 2021, 06:45:37 pm
Amen.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: vasco - 22 Giugno 2021, 09:24:36 pm
Ogni crisi, per quanto grave, per quanto dolorosa, è un'occasione unica per imparare qualcosa.
La crisi del Calcio Catania non fa eccezione, sebbene sia davvero dura trovare la forza di rendersene conto.

[...]

Il mio messaggio resta, comunque uno: comunque vada a finire facciamo in modo da maturare come opionione pubblica per evitare almeno figure barbine come i bagni di folla per personaggi illusoriamente identificati come coloro in grado di risolvere ogni problema con un colpo di bacchetta magica.
Ciao a tutti.
Torno a scrivere sul forum dopo molti mesi, durante i quali la mia passione per il Catania mai è venuta meno. Mi ero ripromesso di scrivere nuovamente per commentare le vicende del Catania quando la questione societaria fosse stata risolta ed avremmo potuto parlare solo di sport.

Torno a scrivere alla vigilia una data, quel 23 giugno, che per me rappresenta il giorno del vero fallimento del Catania. Tutto ciò che è venuto dopo è stato un accanimento terapeutico. Praticato, ne sono ancora convinto, in buona fede da parte di tutti quelli che si sono avvicendati al capezzale del malato che è stato tenuto in vita con espedienti contabili, dialettici, comunicativi. E c'è stato pure un momento in cui si poteva pure riprendere, con la promozione in serie B che era possibile. Ma ciò non è stato.

Quoto quanto scritto da Bua. Ed aggiungo le mie personali considerazioni sulla vicenda Tacopina.
Questo personaggio è un uomo d'affari al quale ne è stato servito uno su un piatto d'argento: l'acquisto del Catania. Ma non pagando il debito del Catania, quello immobiliare e quello consolidato, no. Acquistandolo dal fallimento.

Un uomo d'affari deve anche saper bluffare. Il bravo Tacopina, una volta scoperte le carte della SIGI, la sua intenzione di rivendere subito il Catania, (senza alcun piano B, come dice giustamente Bua), ha montato una pantomima (il preliminare) resa ancora più credibile dall'esborso di una somma di denaro (consistente per le possibilità della SIGI, visto che l'hanno dovuta chiedere alla controparte di una trattativa). Ma il vero obiettivo dell'uomo d'affari Tacopina, non era quello di sborsare 16 milioni di euro, ma molti, molti di meno. Anzi solo i soldi anticipati per portare avanti e rendere credibile la trattativa, fino al punto in cui diventasse troppo tardi per imbastire un piano B e cercare altri investitori (sempre ammesso che la SIGI lo sappia fare).
A quel punto si aprirebbe l'unica strada del fallimento. E da salvatore della patria potrebbe rilevare una squadra in serie D senza debiti e con il patrimonio TdG messo all'asta e depauperato nel suo valore residuo. Questo sarebbe un buon affare per un vero uomo d'affari qual è l'americano. Non averlo compreso per tempo conoscendo la sua storia è stata la vera figura barbina.

La matricola, la storia, cosa volete che gli interessi? Interessa a noi che, per la parte che ci riguarda come tifosi, l’abbiamo costruita (il 26 giugno è anniversario di un evento grande) vissuta, sofferta. Sarebbe interessata al Cavaliere pronto a mettere sul tavolo della COVISOC una valigia piena di contante pur di salvare il Catania. Ma non può interessare a Tacopina.

Faremo la nostra parte di tifosi nel rispetto di quella storia, ma per salvare sul serio il Catania ci vuole un investimento vero, non solo di soldi (se fossero solo quelli avrebbe pienamente ragione Tacopina e il suo gioco sporco) ma di cuore.
E non è affatto detto che sia un investimento a perdere, anche da un punto di vista economico: soltanto più rischioso e più a lungo termine. Bisogna che ci siano persone che abbiano non solo capitale da investire, ma che sappiano sul serio cosa voglia dire fare un progetto sportivo e fare utili con il calcio. Persone competenti, di mestiere, coraggiose. E soprattutto appassionate del Catania. 

Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: U mastru - 22 Giugno 2021, 10:14:32 pm
Ogni crisi, per quanto grave, per quanto dolorosa, è un'occasione unica per imparare qualcosa.
La crisi del Calcio Catania non fa eccezione, sebbene sia davvero dura trovare la forza di rendersene conto.

[...]

Il mio messaggio resta, comunque uno: comunque vada a finire facciamo in modo da maturare come opionione pubblica per evitare almeno figure barbine come i bagni di folla per personaggi illusoriamente identificati come coloro in grado di risolvere ogni problema con un colpo di bacchetta magica.
Ciao a tutti.
Torno a scrivere sul forum dopo molti mesi, durante i quali la mia passione per il Catania mai è venuta meno. Mi ero ripromesso di scrivere nuovamente per commentare le vicende del Catania quando la questione societaria fosse stata risolta ed avremmo potuto parlare solo di sport.

Torno a scrivere alla vigilia una data, quel 23 giugno, che per me rappresenta il giorno del vero fallimento del Catania. Tutto ciò che è venuto dopo è stato un accanimento terapeutico. Praticato, ne sono ancora convinto, in buona fede da parte di tutti quelli che si sono avvicendati al capezzale del malato che è stato tenuto in vita con espedienti contabili, dialettici, comunicativi. E c'è stato pure un momento in cui si poteva pure riprendere, con la promozione in serie B che era possibile. Ma ciò non è stato.

Quoto quanto scritto da Bua. Ed aggiungo le mie personali considerazioni sulla vicenda Tacopina.
Questo personaggio è un uomo d'affari al quale ne è stato servito uno su un piatto d'argento: l'acquisto del Catania. Ma non pagando il debito del Catania, quello immobiliare e quello consolidato, no. Acquistandolo dal fallimento.

Un uomo d'affari deve anche saper bluffare. Il bravo Tacopina, una volta scoperte le carte della SIGI, la sua intenzione di rivendere subito il Catania, (senza alcun piano B, come dice giustamente Bua), ha montato una pantomima (il preliminare) resa ancora più credibile dall'esborso di una somma di denaro (consistente per le possibilità della SIGI, visto che l'hanno dovuta chiedere alla controparte di una trattativa). Ma il vero obiettivo dell'uomo d'affari Tacopina, non era quello di sborsare 16 milioni di euro, ma molti, molti di meno. Anzi solo i soldi anticipati per portare avanti e rendere credibile la trattativa, fino al punto in cui diventasse troppo tardi per imbastire un piano B e cercare altri investitori (sempre ammesso che la SIGI lo sappia fare).
A quel punto si aprirebbe l'unica strada del fallimento. E da salvatore della patria potrebbe rilevare una squadra in serie D senza debiti e con il patrimonio TdG messo all'asta e depauperato nel suo valore residuo. Questo sarebbe un buon affare per un vero uomo d'affari qual è l'americano. Non averlo compreso per tempo conoscendo la sua storia è stata la vera figura barbina.

La matricola, la storia, cosa volete che gli interessi? Interessa a noi che, per la parte che ci riguarda come tifosi, l’abbiamo costruita (il 26 giugno è anniversario di un evento grande) vissuta, sofferta. Sarebbe interessata al Cavaliere pronto a mettere sul tavolo della COVISOC una valigia piena di contante pur di salvare il Catania. Ma non può interessare a Tacopina.

Faremo la nostra parte di tifosi nel rispetto di quella storia, ma per salvare sul serio il Catania ci vuole un investimento vero, non solo di soldi (se fossero solo quelli avrebbe pienamente ragione Tacopina e il suo gioco sporco) ma di cuore.
E non è affatto detto che sia un investimento a perdere, anche da un punto di vista economico: soltanto più rischioso e più a lungo termine. Bisogna che ci siano persone che abbiano non solo capitale da investire, ma che sappiano sul serio cosa voglia dire fare un progetto sportivo e fare utili con il calcio. Persone competenti, di mestiere, coraggiose. E soprattutto appassionate del Catania.
Che ti devo dire...
Che condivido anche le virgole?
Noi parliamo ancora di cuore, appartenenza, loro solo di soldi.
Gli scemi secondo loro siamo noi. Ma io non credo proprio.
"U Mastru"
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Marco Tullio - 22 Giugno 2021, 10:50:49 pm
Se dovesse succedere quello che temiamo, passo la mano per qualche anno, giusto il tempo necessario a capire quale potrebbe essere la mia prossima squadra: morta la matricola, il mio criterio sarebbe proprio la discontinuità; vorrei fare il tifo per una squadra catanese che non abbia la pretesa di essere la continuazione del Calcio Catania. Tacopina giustamente fa i suoi interessi, ma con il fischio che l'anno prossimo andrei dietro alla squadra che intende rilevare per un piatto di lenticchie: se pensa che quello possa essere il Catania, si sbaglia di grosso.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: vasco - 22 Giugno 2021, 11:03:00 pm
Se dovesse succedere quello che temiamo, passo la mano per qualche anno, giusto il tempo necessario a capire quale potrebbe essere la mia prossima squadra: morta la matricola, il mio criterio sarebbe proprio la discontinuità; vorrei fare il tifo per una squadra catanese che non abbia la pretesa di essere la continuazione del Calcio Catania. Tacopina giustamente fa i suoi interessi, ma con il fischio che l'anno prossimo andrei dietro alla squadra che intende rilevare per un piatto di lenticchie: se pensa che quello possa essere il Catania, si sbaglia di grosso.

La speranza è l'ultima a morire. Io sono ancora di quelli che credono "e' murticeddi", perdonatemi.
Per il resto quoto tutto quanto. Quello che nascerebbe non sarebbe il Catania.

Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 23 Giugno 2021, 03:19:33 pm
Quando parliamo di Tacopina occorre ricordare che è il "front-man" di un gruppo di investitori, di fondi di investimento, quindi non è che prenda lui tutte le decisioni. Di sicuro è uno squalo, e non propone investimenti avventati, cosa che è positiva, infatti nessuna delle squadre che ha preso è poi fallita.
Per il resto è inutile che ripeta quello che ho scritto in altri post, magari avrete la pazienza, se curiosi, di andarli a rileggere, tanto sono pochi.
Ribadisco che il fallimento è un dramma perché certifica una cronica incapacità gestionale, perché fa piombare nell'incertezza tanti dipendenti e perché costa una retrocessione senza nessun tipo di attenuante.
Sulla matricola ho un'opinione impopolare, e cioè che perderla non significa perdere la nostra storia precedente.
La nuova squadra sarebbe una newCo., l'operazione sarebbe un cambio di proprietà mediato dal tribunale.
Anche io preferirei evitarlo, ma sapendo che ciò comporterebbe l'impossibilità di programamre un rilancio.
Lo stesso Massimino lottava contro una palese ingiustizia, e nel limbo fra il 31 luglio e il 15 settembre 1993, era disponibile anche a rilevare i titoli di altre squadre pur di riprendersi quello che gli era stato tolto (poi magari i giornali esagerarono nel riportare certe indiscrezioni).
Oggi non stiamo assistendo ad alcuna ingiustizia, solo al risultato di una cattiva gestione.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bonfanti58 - 26 Giugno 2021, 02:48:39 pm
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Sulla matricola ho un'opinione impopolare, e cioè che perderla non significa perdere la nostra storia precedente.
:

Sono dello stesso avviso, davvero non capisco quest'ossessione per la matricola. Certo, speriamo non la si debba perdere, ma per quanto mi riguarda non cambierebbe nulla. Mi vengono in mente il Napoli, il Torino, il Parma, il Palermo, il Bari, solo per citare alcune illustri società fallite, e mi pare che i loro tifosi siano ancora lì a sostenerle. E poi, lo dice anche la nostra tradizione: "Melior de cinere surgo".
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: vasco - 27 Giugno 2021, 11:22:42 am
Si manifestano due visioni, entrambe rispettabili, del Calcio. Razionalmente un "nuovo" Catania uscito dal fallimento sarebbe pur sempre la squadra della Città. Irrazionalmente o, se volete, romanticamente e in ogni caso con gli occhi del cuore, per alcuni di noi il Catania è quello contrassegnato da quel numero di matricola, quello del Cavaliere, quello dei 40 mila all'olimpico il 25 giugno 1983.Sono due facce della stessa medaglia. Il tifo è questione di cuore e anche di testa.
Col cuore i tifosi stanno raccogliendo i soldi per favorire l'iscrizione. Con la testa qualcuno che possiede i capitali sta facendo i suoi calcoli per valutare se mettere i soldi o meno: rientreranno, e come?  Spero che fra questi vi sia anche chi vede la questione con il cuore.
Faccio notare che la cifra che che manca per l'iscrizione al campionato, rapportato ai valori di allora, è meno dei 200 milioni di lire in contanti che il Cavaliere mise sul tavolo della Covisoc.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Marco Tullio - 28 Giugno 2021, 11:49:29 pm
Parrebbe che l'iscrizione sia stata presentata; ora bisognerà aspettare l'8 Luglio per vedere se verrà accettata.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 29 Giugno 2021, 12:49:56 pm
Parrebbe che l'iscrizione sia stata presentata; ora bisognerà aspettare l'8 Luglio per vedere se verrà accettata.

Dovrebbe essere tutto ok.
Ora si tenterà di risanare e vendere, il che vuol dire poche ambizioni sul piano sportivo, ma può anche andare bene così.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: vasco - 29 Giugno 2021, 03:31:50 pm
Con la speranza che tutto sia ok come dicono, ora bisogna passare ad una fase in cui deve prevaler la buona gestione e la razionalità.

Con il debito ormai portato tutto alla luce, rimane l'incognita dell'azione cautelativa della curatela fallimentare di una società creditrice. Ma anche a loro non conviene il fallimento del Catania perché perderebbero tutto (cosa che forse i curatori non hanno ben compreso: una società sportiva non è come una qualsiasi altra società che ha un patrimonio da aggredire: qui se non ci sono più i giocatori ossia se non si fa il campionato, rimangono solo di debiti. E su cosa si rivarrebbero i solerti curatori, sui debiti?).

E' tempo di affidarsi ad un ottimo manager sportivo. Non un semplice direttore sportivo ma uno che sappia gestire tutta la società e sappia indicare la strada per trasformare il Catania in un buon investimento in grado di produrre utili.
Solo di fronte a questa prospettiva qualcuno potrà pensare di  investire in modo convinto e deciso nel Calcio Catania.

Se invece si continuerà a fare affidamento sui contabili piagnucoloni (di cui periodicamente escono distruttive interviste) che pensano solo al fardello del debito pregresso, allora i sacrifici di questi giorni saranno stati inutili ed avranno semplicemente prolungato l'accanimento terapeutico che dura dal 2016.
 
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: U mastru - 29 Giugno 2021, 10:06:51 pm
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Sulla matricola ho un'opinione impopolare, e cioè che perderla non significa perdere la nostra storia precedente.
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Sono dello stesso avviso, davvero non capisco quest'ossessione per la matricola. Certo, speriamo non la si debba perdere, ma per quanto mi riguarda non cambierebbe nulla. Mi vengono in mente il Napoli, il Torino, il Parma, il Palermo, il Bari, solo per citare alcune illustri società fallite, e mi pare che i loro tifosi siano ancora lì a sostenerle. E poi, lo dice anche la nostra tradizione: "Melior de cinere surgo".
Mi dispiace, sono in totale disaccordo. Il tuo discorso poteva essere valido quando il calcio era solo uno sport. Adesso è industria e altro, che a me fa parecchio schifo. Seguo il Catania solo perchè ha ancora quella matricola, una filama sottilissima. Saltata quella saltato tutto.
"U Mastru"
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 01 Luglio 2021, 02:13:54 pm
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Sulla matricola ho un'opinione impopolare, e cioè che perderla non significa perdere la nostra storia precedente.
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Sono dello stesso avviso, davvero non capisco quest'ossessione per la matricola. Certo, speriamo non la si debba perdere, ma per quanto mi riguarda non cambierebbe nulla. Mi vengono in mente il Napoli, il Torino, il Parma, il Palermo, il Bari, solo per citare alcune illustri società fallite, e mi pare che i loro tifosi siano ancora lì a sostenerle. E poi, lo dice anche la nostra tradizione: "Melior de cinere surgo".
Mi dispiace, sono in totale disaccordo. Il tuo discorso poteva essere valido quando il calcio era solo uno sport. Adesso è industria e altro, che a me fa parecchio schifo. Seguo il Catania solo perchè ha ancora quella matricola, una filama sottilissima. Saltata quella saltato tutto.
"U Mastru"


Semmai è il contrario: quando il calcio era uno sport, il fallimento era un'onta rara, oggi è la conseguenza di un sistema che va verso la SuperLega, oltre che dell'inettitudine di chi gestisce realtà medio piccole e la politica, che ignora la base della piramide.
Questo schifo è schifo a prescindere dalla matricola.
Non vedo proprio cosa cambi a noi tifosi se cambia quel numero, mentre la società, potenzialmente, può mantenere marchio e denominazione (che poi la denominazione l'abbiamo cambiata spontaneamente almeno tre volte, da Club Calcio a Associazione Calcio, Calcio Catania), sede, stadio, colori sociali, possibilmente anche organigramma.
Probabilmente pure TdG sarebbe riacquisibile all'asta.
Il fallimento si deve cercare di evitarlo per salvaguardare i creditori truffati da Pulvirenti e per non gettare nell'incertezza i dipendenti della società e dell'indotto. Naturalmente, sul piano sportivo, occorre evitarlo per non retrocedere.
Poi ribadisco che l'equazione fallimento=risalita immediata non esiste. Solo, prima di accumulare decine di milioni di debiti, si potrebbe tentare con più probabilità di successo una doppia promozione,  anche qualora i  nuovi proprietari venissero dalla disastrata realtà imprenditoriale locale.

Poi, nel caso succedesse, speriamo mai, cosa dovremmo fare? Demolire il Massimino?
Siamo sempre concentrati sul dare ai nostri figli quello che non abbiamo avuto e ci dimentichiamo di dargli ciò che abbiamo avuto!

Comunque, capisco perfettamente che non abbiamo altri record che quello di non essere mai falliti, tuttavia bisogna arginare la deriva "fanatistica" che sta prendendo questo tormentone: siamo tutti tifosi di pari dignità, comunque la pensiamo, anche peché chi, se non un tifoso, perderebbe del tempo discutendo di un campionato infimo di C, senza nemmeno la prospettiva di viverlo da protagonista?
Il nostro reale punto di forza è sempre stato la capacità di compattarci quando l'emergenza ci ha travolto: è accaduto nel 1993, nel 2003, e anche adesso con l'assurda adesione alla colletta.

Ora però si fa polemica su qualunque cosa, creando divisioni fra chi ha fatto il bonifico e chi no, fra chi pensa che l'importante è mantenere la matricola e chi vorrebbe anche poter allestire una squadra per vincere. Si è polemizzato persino sull'opportunità o meno di postare sul proprio profilo, cioè dico sul proprio profilo!!! - lo screenshot del bonifico. I giornalisti si azzuffano per beghe personali, e noi ci dobbiamo sorbire un pessimo servizio in stile "ci è mancato il suo sorriso"...
Ecco questa è la strada che porta all'autodistruzione.

Bisogna invece smettere di parlare di eventualità e concentrarsi sulla realtà dei fatti.
C'è un campionato da affrontare, cercando di farlo in modo dignitoso, e cercare a tutti i costi di rendere la società vendibile.
Quindi concentriamoci sul sorvegliare la proprietà, che per inciso deve ancora spiegare che ruolo avranno coloro che con il loro contributo (cioè gli imprenditori esternia SIGI) avranno in società e il piano d'azione.
E non mi risulta che sia ancora stata programmata una conferenza stampa con questo tipo di ordine del giorno.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: vasco - 04 Luglio 2021, 09:46:04 pm

Bisogna invece smettere di parlare di eventualità e concentrarsi sulla realtà dei fatti.
C'è un campionato da affrontare, cercando di farlo in modo dignitoso, e cercare a tutti i costi di rendere la società vendibile.
Quindi concentriamoci sul sorvegliare la proprietà, che per inciso deve ancora spiegare che ruolo avranno coloro che con il loro contributo (cioè gli imprenditori esternia SIGI) avranno in società e il piano d'azione.
E non mi risulta che sia ancora stata programmata una conferenza stampa con questo tipo di ordine del giorno.

Sulla questione della matricola ho espresso il mio modo pensiero in precedenza e non ci ritorno.

In effetti l'iscrizione al campionato non può essere visto come un punto di arrivo ma è IL PUNTO di partenza. Siamo consapevoli che senza pubblico allo stadio e relativi introiti e con il debito pregresso, la zavorra che pesa sul Catania è notevole.
Per ciò ritengo che l'aspetto "gestionale" in questo momento diventa decisivo sia sul piano sportivo che su quello economico: il successo sportivo allevierebbe e di molto il problema economico.

Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 05 Luglio 2021, 09:34:26 am

Bisogna invece smettere di parlare di eventualità e concentrarsi sulla realtà dei fatti.
C'è un campionato da affrontare, cercando di farlo in modo dignitoso, e cercare a tutti i costi di rendere la società vendibile.
Quindi concentriamoci sul sorvegliare la proprietà, che per inciso deve ancora spiegare che ruolo avranno coloro che con il loro contributo (cioè gli imprenditori esternia SIGI) avranno in società e il piano d'azione.
E non mi risulta che sia ancora stata programmata una conferenza stampa con questo tipo di ordine del giorno.

Sulla questione della matricola ho espresso il mio modo pensiero in precedenza e non ci ritorno.

In effetti l'iscrizione al campionato non può essere visto come un punto di arrivo ma è IL PUNTO di partenza. Siamo consapevoli che senza pubblico allo stadio e relativi introiti e con il debito pregresso, la zavorra che pesa sul Catania è notevole.
Per ciò ritengo che l'aspetto "gestionale" in questo momento diventa decisivo sia sul piano sportivo che su quello economico: il successo sportivo allevierebbe e di molto il problema economico.

La coperta sembra però troppo corta: o si risana o si investe sulla squadra.
Probabilmente si dovrebbe investire sui giovani e sperare di trovare la quadra in un paio d'anni.
Poi non c'è alcuna garanzia di un futuro: ricordiamoci che il Trapani ha vinto un campionato senza società e un anno dopo è retrocesso e fallito.
Di sicuro concordo con te sulla necessità di investire su un manager, perché si stanno facendo figuracce in serie.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 19 Ottobre 2021, 03:35:11 pm
Purtroppo mi tocca riesumare questo post.
A quanto pare siamo ormai alla commedia dell'assurdo, con Nicolosi che afferma di non aver nemmeno letto lo statuto della SIGI, che l'obiettivo è finire la stagione ma sarà molto difficile iscriversi alla prossima.
Il progetto di affittare TdG è saltato e c'è stato un altro pignoramento.
Ricordo che in caso di un terzo imprevisto, molto probabile, scatterà l'esclusione dal campionato, epilogo imbarazzante, non mi soffermo a riflettere se più o meno di una mancata iscrizione.
Non credo nemmeno ci sia spazio per il fallimento pilotato paventato da una pseudo testata giornalistica, ma non ho certo voglia di prendermi una laurea in economia e commercio e un'altra in giurisprudenza per capire come potrebbe agire il tribunale, che finora ha fatto cose non spiegabili.

Una morale si può trarre.
Siamo alla parodia.
La Sigi è la parodia di una società di calcio.
Nicolosi è la parodia di un imprenditore.
Maugeri, beh, non sapevo chi fossequesta macchietta prima che entrasse in società e avrei voluto non saperlo mai.

Questi signori ci danno comunque il quadro delle presunte "potenzialità" di Catania.
In realtà tali potenzialità si limitano alla posizione geografica e al numero di potenziali tifosi-clienti.
Per il resto c'è l'inettitudine che contraddistingue la nostra imprenditoria, incapace di andare oltre affari di quartiere, è qualcosa di imbarazzante, che nel contesto del calcio di oggi, ci condanna ad una vita in periferia.

Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: vasco - 19 Ottobre 2021, 07:07:14 pm

Questi signori ci danno comunque il quadro delle presunte "potenzialità" di Catania.
In realtà tali potenzialità si limitano alla posizione geografica e al numero di potenziali tifosi-clienti.
Per il resto c'è l'inettitudine che contraddistingue la nostra imprenditoria, incapace di andare oltre affari di quartiere, è qualcosa di imbarazzante, che nel contesto del calcio di oggi, ci condanna ad una vita in periferia.

Non pretendevamo e non pretendiamo una vita calcistica in centro (anche se c'eravamo e potevamo restarci: ma sul latte versano non si piange), ma una vita calcistica "dignitosa" in continuità con la storia calcistica della nostra città (quella extracalcistica l'abbiamo purtroppo dovuta subire).
La vicenda di SIGI conferma ancora una volta l'antico proverbio (e nei proverbi c'è saggezza e verità) che "a pignata 'ncumuni nun vudda mai".

Io non punterei tanto il dito contro Nicolosi, che nei limiti delle sue possibilità, sta facendo la sua parte. Né sulla sua leggerezza nel non aver letto lo Statuto (avrà avuto i suoi motivi o, colpevolmente ed ingenuamente si sarà fidato di coloro che glielo avevano proposto: in ogni caso è indice più di una generosa partecipazione che di una scelta imprenditoriale). E non punterei il dito su coloro che stanno contribuendo tirando fuori soldi veri.

Il comportamento da additare e stigmatizzare nella sua "pochezza" al limite del ridicolo è quello di chi si sta tirando indietro, adducendo attraverso pubbliche interviste, misteriose o poco comprensibili motivazioni. Scuse risibili più che altro.
Il grande limite di questa operazione è stata la presunzione: di potere andare avanti oltre l'entusiasmo iniziale ("a pignata...), oltre la chiarezza della situazione patrimoniale della Società, oltre la vera disponibilità economica, a dispetto di una progettualità che evidentemente non c'è stata. Trovare in breve tempo un acquirente era l'unico vero obiettivo da perseguire, il porto verso cui dirigere. Ora ci si trova in mezzo ad una tempesta senza adeguati mezzi per governare la nave.

Infine una menzione per i creditori "vicini alla vecchia gestione" (sarebbe interessante che uscissero pubblicamente nomi e cognomi; non capisco la reticenza a parlarne, visto che gli atti giudiziari dovrebbero essere pubblici) che hanno avanzato istanza di pignoramento sottraendo cospicue somme di denaro alla gestione ordinaria.
Dopo tutto quello che ha combinato la "vecchia gestione", pure questo. Nel mondo della finanza questi soggetti li chiamano "sciacalli". Mai termine fu più appropriato.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 22 Ottobre 2021, 05:17:32 pm
Arriva anche la messa in mora dei giocatori.
Atto dovuto ma anche molto grave, poiché potrebbe innescare l'effetto domino spingendo altri creditori a bussare alla porta del Catania.
Inutile dire che è utopistico sperare che la SIGI sia in grado di non cannare nessuna delle rimanenti scadenze, avendone fallite finora due su tre.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 04 Novembre 2021, 01:10:51 pm
è triste questa atmosfera di rassegnazione, senza che nessuno provi, o riesca, a squarciare il velo di silenzio che circonda la Sigi...
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Aldo - 04 Novembre 2021, 07:51:25 pm
Sembriamo, e forse lo siamo, in attesa dell’ineluttabile.

FOZZA CATANIA!
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 05 Novembre 2021, 10:10:01 am
Ferraù ha mandato una PEC con un ultimatum: ricapitalizzazione o libri in tribunale.
Forse la seconda opzione è l'unica speranza di salvare la categoria, ma non so se sia tecnicamente possibile.

Tutti responsabili, da Pulvirenti all'ultimo socio della SIGI (Izco?)...
Una vergogna da non dimenticare.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 06 Novembre 2021, 06:16:54 pm
La procura ha chiesto il fallimento, visto che SIGI ha dimostrato di non essere in grado di ridurre i debiti che anzi potrebbero crescere.
Potrebbe non essere una notizia nefasta.
Credo ci possa essere uno spiraglio per fallire e rinascere senza retrocedere, che sarebbe ben più importante rispetto al salvare la matricola.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Aldo - 07 Novembre 2021, 09:36:03 am
La strada, teoricamente, ci sarebbe, ma è stretta, stretta, stretta ………
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 07 Novembre 2021, 11:56:09 am
La strada, teoricamente, ci sarebbe, ma è stretta, stretta, stretta ………

Credo che se anche subentrasse qualcuno, dovrebbe garantire per questa e la prossima stagione, quindi immettere un bel po' di liquidità, immagino almeno 4 milioni di euro.
E' quasi impossibile che qualcuno lo faccia.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: vasco - 08 Novembre 2021, 10:13:33 pm
La strada, teoricamente, ci sarebbe, ma è stretta, stretta, stretta ………

Credo che se anche subentrasse qualcuno, dovrebbe garantire per questa e la prossima stagione, quindi immettere un bel po' di liquidità, immagino almeno 4 milioni di euro.
E' quasi impossibile che qualcuno lo faccia.


Chiunque dovesse subentrare, sarebbe ben consapevole di questa situazione e dovrebbe avere la solidità finanziaria per garantire creditori e gestione ordinaria (in attesa della prossima stagione; anche se ci sarebbe una bella base su cui poter programmare già a partire da gennaio)


Impossibile? Dipende...in primo luogo dall'obiettivo che vuole raggiungere l'ipotetico subentrante.
Certamente allo stato delle cose e a lume di logica sembrerebbe impossibile. Ma finché c'è vita c'é speranza. Sembrava impossibile che Pulvirenti riducesse il Catania in questo stato... Perché l'impossibile dovrebbe essere sempre in negativo?
A breve avremo risposta.

Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 10 Novembre 2021, 05:19:48 pm
Ancora misteriose sponsorizzazioni da parte di società estere che non vogliono far sapere chi sono e che ci salvano dal rischio di  non pagare gli stipendi.
In arrivo così 200 keuro adesso e un milione in successive due rate da parte di una compagnia inglese che lavora nell'energia.

Resta la spada di Damocle del tribunale.
Sapranno i Sigini spiegare la loro strategia ed essere convincenti?
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Aldo - 13 Novembre 2021, 11:15:42 am


Resta la spada di Damocle del tribunale.
Sapranno i Sigini spiegare la loro strategia ed essere convincenti?

Penso e spero che, dopo diciotto mesi di vaneggiamenti e questue, il Tribunale non si accontenti di ulteriori parole, ma esiga una documentazione stringente che dimostri la solvibilità del Calcio Catania spa. In un mondo normale il tempo delle chiacchiere e della paraculagine dovrebbe essere finito.

 In un mondo normale dico, ma Catania è ancora mondo normale? E, purtroppo, non mi riferisco solo al calcio.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 19 Novembre 2021, 04:08:11 pm
A quanto pare il tribunale ha concesso tempo fino al 21 dicembre. O meglio, si è preso tempo per valutare con una perizia la situazione patrimoniale della società.
Non voglio essere disfattista, ma mi sembra un non voler scegliere e non volersi farsi carico della decisione di staccare la spina, considerato che la situazione della società dovrebbe essere ben nota.
Ad ogni modo, a quanto pare il sogno che il miracolo salvezza si avveri ha adesso una data di scadenza, che non è il 21 ma il 16 dicembre, giorno in cui si dovranno saldare una serie di spettanze.
Se per quella data ci sarà in sella ancora SIGI sarà proprio finita.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 20 Dicembre 2021, 06:42:59 pm
Domani è probabile ceh il Tribunale prenda una decisione.
Speriamo bene.
In ogni caso la decisione andrà rispettata senza retorica o dietrologia.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Marco Tullio - 20 Dicembre 2021, 09:03:03 pm
Domani a che ora?
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 21 Dicembre 2021, 10:56:48 am
Domani a che ora?

Iniziata alle 9:00 AM
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Aldo - 21 Dicembre 2021, 05:24:50 pm
Ne sapremo di più giovedì.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 22 Dicembre 2021, 04:39:28 pm
Il Calcio Catania è fallito.
Da vedere quali scenari ci aspettano.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Marco Tullio - 22 Dicembre 2021, 06:31:46 pm
Stasera si gioca, salutiamo il nostro caro che ci sta lasciando per sempre.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: U mastru - 22 Dicembre 2021, 07:43:43 pm
E' Morto il Catania, Viva il Catania!!!! Il Catania del Cavaliere...
"U Mastru"
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: garreccio - 22 Dicembre 2021, 11:09:05 pm
È stato bello.
La Storia un giorno ci darà ragione.
Per adesso solo lacrime amare e una tristezza in fondo al cuore di quelle che fanno male.
Tanto, ma tanto male.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Marco Tullio - 22 Dicembre 2021, 11:52:09 pm
Per quel che può valere, questa di stasera è stata una partita di merda. Mesto saluto del Catania dal calcio.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 23 Dicembre 2021, 09:25:22 am
Non è affatto la fine di tutto.
Nel calcio moderno spesso i cambi di proprietà avvengono spesso grazie ai tribunali, visto il proliferare di delinquenti che si approcciano al calcio, dai quali non è facile liberarsi in modo ordinario.
Certo fa rabbia che Pulvirenti e Lo Monaco possano godersi lo stesso tenore di vita di sempre senza pagare per i danni fatti, a danno di fornitori, creditori, dipendenti e clienti delle loro aziende mandate in malora.
Alla SIGI dico solo che hanno esordito sbandierando il concetto di trasparenza e la discontinuità con il passato e hanno finito per agire nella più totale ambigità e scorrettezza.
Resta per me un mistero come questi personaggi possano eccellere nelle rispettive professioni.

Per la piazza a mio avviso è l'occasione per un reset di mentalità a tutti i livelli.
Il calcio è la rappresentazione in scala del declino verticale di Catania e del Sud.
Dovremmo avere imparato, dopo questa lezione, a riconoscere i truffatori, i finti salvatori della patria e il prototipo dell'imprenditore locale, che è più che altro uno speculatore.
Che ci serva almeno per non prostrarci davanti ai prossimi prima ancora che abbiano alzato un dito, come è stato fatto con Tacopina.
Ognuno faccia un esame di coscienza per non ripetere gli errori commessi, anche i giornalisti, spesso attaccati a sproposito ma spesso anche incapaci di riportare informazioni piuttosto che sensazioni, come fossero tifosi qualunque.
Basta anche con la stupida contrapposizione fra "fallimentaristi" e "matricolisti".
Preoccuparsi che una storia possa finire male, come ogni logica faceva prevedere fin dal radicale cambio di strategia pulvirentiano, non vuol dire auspicarlo. Chi si occupa del Catania lo fa perché è tifoso, non ci sono altre motivazioni. Inutile fare la gara a chi ha più anni di abbonamento o a chi è più affranto, come sta accadendo sui social.

Bisogna lavorare subito perché i fallimenti non diventino la regola, come succede a Messina, per esempio, e questo vuol dire affidare il titolo sportivo  o la nuova società a gente serie e facoltosa, e quindi non locale.
Per il resto, abbiamo cambiato denominazione almeno tre volte nella nostra storia, manterremo i colori, forse anche il logo, se ci va di lusso persino il titolo sportivo, quindi pensiamo al futuro piuttosto che al passato, che è fatto peraltro anche di pagine nerissime.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Marco Tullio - 23 Dicembre 2021, 11:30:33 am
Temo, invece, che adesso che abbiamo cominciato proseguiremo su questo cammino, secondo l'esempio di Messina, Siracusa e Palermo. Questo fallimento sarà il primo di una lunga serie. Allora meglio puntare sulla discontinuità: nuova squadra, nuova società, nuovo nome.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 27 Dicembre 2021, 02:23:27 pm
In ogni caso, lo ripeto, occorre cambiare mentalità e cercare di essere uniti come non mai. D'altra parte abbiamo accettato senza problemi il reciclaggio di tifosi e dirigenti atletisti, e nessuno può dire di non aver sbagliato nulla in questa storia.
Vedo molti puntare il dito, mentre occorre ripartire vigilando che chi ha causato il disastro. da Pulvirenti a Sigi, risponda di quello che ha fatto.
I riflettori non devono spegnersi su questa vicenda.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Marco Tullio - 31 Dicembre 2021, 07:16:31 pm
Ma che cosa vuol dire che la matricola è perduta, ma il titolo sportivo può essere salvato? Com'è possibile? Certo sono consapevole che questa distinzione potrebbe essere accademica se non vengono versati i 600.000 euro di cui tutti parlano.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: vasco - 31 Dicembre 2021, 07:49:38 pm
Ciao a tutti. L'ultimo post dell'anno, l'ultimo giorno dell'ultimo anno del Catania.

Il fatto sportivo ci accomuna e in questo momento tutti siamo tristi per le vicende del "nostro" Catania. Per il prossimo anno non possiamo che augurarci la"rinascita" di un Catania che farà sempre "calcio", ma non avrà la continuità con quel calcio con cui siamo cresicuti, con cui siamo diventati adulti e (nel mio caso) incamminati verso la canizie. Quel calcio che portava con sé gli echi di racconti eroici fino al sacrificio.

Oltre il fatto sportivo, comunque, Auguri a tutti Voi amici del Forum e auguri alla redazione: che sia un anno buono sotto ogni profilo.     
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Aldo - 02 Gennaio 2022, 02:24:51 am
Ma che cosa vuol dire che la matricola è perduta, ma il titolo sportivo può essere salvato? Com'è possibile? Certo sono consapevole che questa distinzione potrebbe essere accademica se non vengono versati i 600.000 euro di cui tutti parlano.
Numero di matricola e titolo sportivo, distinzione tutt’altro che accademica, sostanziale direi. Potrebbe diventare, più che accademica, irrilevante solo se non si riuscisse a salvare nemmeno quest’ultimo, ma in questo caso non è ancora finita e, come ben sai, per me, non è finita fin quando non è finita.

Aspettiamo giorno 3 e vediamo cosa succede.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Marco Tullio - 02 Gennaio 2022, 02:28:47 pm
Distinzione tutt'altro che accademica, sostanziale. Sì, però dammi anche una spiegazione sulla natura di tale differenza, caro Aldo.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Aldo - 02 Gennaio 2022, 05:17:03 pm
Distinzione tutt'altro che accademica, sostanziale. Sì, però dammi anche una spiegazione sulla natura di tale differenza, caro Aldo.
Semplice Marco Tullio, il numero di affiliazione alla FIGC, la matricola, introdotta intorno al 1973, corrisponde più o meno al nostro numero di iscrizione all’INPS, che nessuno di noi conosce, come nessuno, dirigenti compresi, conosce, a nord dei due obelischi ed a sud del ponte Primosole, il numero di matricola della propria squadra. Il titolo sportivo è la continuità storica tra due diverse società, di cui la seconda, al momento dell’ affiliazione in FIGC eredità dalla prima, appunto il titolo sportivo, cioè il diritto di giocare nella categoria in cui militava la società fallita, il parco tesserati ed i diritti derivanti dall’anzianità di affiliazione della società fallita.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Marco Tullio - 02 Gennaio 2022, 09:28:23 pm
Quindi, se ho capito bene, se si mantiene la matricola, la società è la stessa di prima, se no, sempre che si salvi il titolo sportivo, la società è un'altra, ma diviene, per cosi dire, la legittima erede, una specie di figlia della precedente.
11700: ormai lo sapevano anche a Primo Sole.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Aldo - 03 Gennaio 2022, 01:54:16 am
Quindi, se ho capito bene, se si mantiene la matricola, la società è la stessa di prima, se no, sempre che si salvi il titolo sportivo, la società è un'altra, ma diviene, per cosi dire, la legittima erede, una specie di figlia della precedente.
11700: ormai lo sapevano anche a Primo Sole.
Il numero di iscrizione alla FIGC 11700 è stato, di fatto, irrimediabilmente perso il 22 dicembre 2021, a seguito della dichiarazione di fallimento della spa Calcio Catania. Ufficialmente lo sarà al momento della revoca dell’ affiliazione.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Marco Tullio - 03 Gennaio 2022, 07:27:25 pm
Appunto. Un'altra cosa.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Marco Tullio - 03 Gennaio 2022, 10:47:57 pm
Il tribunale di Catania ha deciso che abbiamo tempo fino a dopodomani: che scialo!
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Aldo - 04 Gennaio 2022, 01:59:30 am
Il tribunale di Catania ha deciso che abbiamo tempo fino a dopodomani: che scialo!
Meglio di un pugno in un occhio. Tutto quel che allunga i tempi è per me il benvenuto. L’obiettivo è prolungare l’esercizio provvisorio fino allo svolgimento della procedura competitiva per l’assegnazione del ramo d’azienda sportiva della fallita spa Calcio Catania.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Marco Tullio - 04 Gennaio 2022, 03:40:45 pm
E fra due giorni? Speriamo in un altro rinvio?
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Aldo - 04 Gennaio 2022, 04:47:38 pm
E fra due giorni? Speriamo in un altro rinvio?

Personalmente si, l’ideale sarebbe al 28 febbraio!  8D
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: U mastru - 04 Gennaio 2022, 10:21:29 pm
Il tribunale di Catania ha deciso che abbiamo tempo fino a dopodomani: che scialo!
Meglio di un pugno in un occhio. Tutto quel che allunga i tempi è per me il benvenuto. L’obiettivo è prolungare l’esercizio provvisorio fino allo svolgimento della procedura competitiva per l’assegnazione del ramo d’azienda sportiva della fallita spa Calcio Catania.
Scusa Aldo, ma la cessione del solo ramo sportivo che possibilità ha? Dove lo trovi un pazzo che compra un titolo sportivo in serie C, con l'assoluta certezza che per almeno due anni butta soldi, se riesce a salire in B ne butta un pò meno. Un Cavaliere novello? Non credo proprio.
Avrebbe più senso l'acquisto di tutto il pacchetto, la pandemia prima o poi finirà e un centro sportivo quasi nuovo, con allegata foresteria, annessi e connessi può creare reddito e non poco. Ma ci va un investitore serio e con molta disponibilità. Ma secondo te un investitore serio si va ad infilare in quell'inferno che è ad oggi è la Sicilia ?
"U Mastru"
P.S. Temo che faremo la fine del Palermo, Messina e altre realtà più piccole. Un fallimento ogni tre anni.
P.S.2 Una cosa non perdonerò mai all'infame, avermi dato l'illusione che fosse possibile fare qualcosa di bello, utile, renditizio a Catania. ***, io c'ho creduto.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: garreccio - 05 Gennaio 2022, 12:56:21 pm
Il tribunale di Catania ha deciso che abbiamo tempo fino a dopodomani: che scialo!
Meglio di un pugno in un occhio. Tutto quel che allunga i tempi è per me il benvenuto. L’obiettivo è prolungare l’esercizio provvisorio fino allo svolgimento della procedura competitiva per l’assegnazione del ramo d’azienda sportiva della fallita spa Calcio Catania.
P.S.2 Una cosa non perdonerò mai all'infame, avermi dato l'illusione che fosse possibile fare qualcosa di bello, utile, renditizio a Catania. ***, io c'ho creduto.
E c'ho creduto pure io. Per questo il risveglio è ancora più traumatico. Se penso a cosa avevamo in mano non più tardi di qualche anno fa: una società in serie A coi bilanci in ordine, una squadra che giocava al calcio e divertiva, un centro sportivo da far invidia a società calcistiche con un maggior blasone sportivo, una capacità di scovare talenti in giro per il mondo, valorizzarli sotto l'Etna per poi realizzare profitti di bilancio in grado di fornire benzina alla macchina in un circolo virtuoso oggetto di generale plauso. insomma, una sorta di Atalanta del meridione che lasciava presagire chissà quali soddisfazioni.
E invece? E invece adesso siamo qui ad origliare alla porta del tribunale fallimentare sperando di elemosinare qualche ora di ossigeno in più per poi chissà quali prospettive future.
Chi dobbiamo ringraziare per tutto ciò? Io un'idea ce l'avrei ma mi astengo dal fare nomi e cognomi perchè rischierei di dare ulteriore visibilità a soggetti che meritano solo l'oblio eterno.
Peccato: un'ulteriore occasione persa per questa nostra terra disgraziata. 
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Aldo - 05 Gennaio 2022, 02:36:24 pm
Ciao U Mastru, partiamo da dati certi. Il Calcio Catania spa è fallito il 22 dicembre, da quella data in avanti si aprono solo due possibilità.

La prima che qualcuno rilevi, dapprima, il ramo d’azienda sportivo dal Tribunale e poi faccia istanza alla FIGC per rilevare anche il titolo sportivo della fallita società, in pratica la partecipazione al campionato di serie C e l’intero staff tecnico, settore giovanile compreso. Questa opzione avrebbe per l’eventuale compratore un costo minimo verosimilmente intorno ai 3.600.000 euro (600.000 euro per l’acquisizione del ramo d’azienda e 2.948.792 di debito sportivo da accollarsi obbligatoriamente al momento della richiesta di trasferimento del titolo sportivo). A questo costo deve aggiungersi quello per portare a termine l’attuale campionato.

La seconda ipotesi è che il Catania venga escluso dal campionato, o perché il Tribunale non proroghi l’esercizio provvisorio o perché nessuno presenti offerte alla procedura competitiva per l’acquisizione del ramo d’azienda. In entrambi i casi si ripartirebbe a settembre, presumibilmente dalla serie D e sarebbe il Sindaco a determinare, a seguito dell’emissione di un bando di gara, chi potrebbe inoltrare domanda alla FIGC per prendere il posto del Calcio Catania spa. Neanche questa opzione sarebbe però gratuita perché il prescelto, per ottenere l’affiliazione, dovrebbe pagare  alla FIGC una somma oscillante tra i 300.000 (Bari, Foggia) ed il 1.000.000 (Palermo) di euro. A questa cifra dovrà aggiungere il costo di una rifondazione dei quadri tecnici che viene stimato in, più o meno, 2.000.000 di euro.

In conclusione entrambe le ipotesi hanno dei costi, con la prima l’acquirente spenderebbe inizialmente di più, ma si troverebbe già in serie C, mentre con la seconda inizierebbe dalla serie D, dovrebbe vincere il campionato, cosa non scontata perché vincere in qualsiasi categoria è difficile, per trovarsi in serie C, nel settembre 2023.

Io se fossi un investitore interessato non avrei dubbi nello scegliere la prima opzione, ma io sono solo un tifoso, saranno gli investitori fatti i loro calcoli a scegliere se per loro sia più conveniente partecipare alla gara per la vendita del ramo d’azienda, ovvero al bando del Sindaco per la ripartenza dai dilettanti.

Vediamo cosa succede tra oggi e domani ed i nostri dubbi saranno chiariti. A ripartire dai dilettanti faremo sempre in tempo.

Come vedi non ho affrontato il tema Torre del Grifo, primo perché adesso è fuori dall’orbita di chi dovesse acquistare il Catania, secondo perché, al di la che sia un bel impianto, non ho dati per stabilire che possa “creare reddito e non poco”, ne per affermare il contrario. So per certo che comportava obblighi annui, intorno al milione di euro di rate di mutuo da pagare e che, qui chiedo la conferma di bua, la società che  gestiva l’impianto, la Catania Servizi spa, è fallita.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 05 Gennaio 2022, 04:49:52 pm
Concordo con la disamina di Aldo.
Aggiungo solo che non è scontato che, in caso di proroga dell'esercizio provvisorio, bando e completamento della stagione con una nuova società, riusciremo a salvarci, ma anche nella malaugurata ipotesi di retrocessione sul campo, sarebbe comunque meglio ereditare l'anzianità di affiliazione e la tradizione del Catania storico. La ripartenza da zero resta l'ipotesi peggiore, che comunque resta lì sul tavolo.
Molti esperti hanno già detto che ci sono diversi gruppo interessati alcuni che già hanno interagito con il tribunale. Girano pure i primi nomi, ma è prematura fare questi discorsi. Evidentemente l'investimento viene ritenuto vantaggioso a queste cifre e non folle come lo sarebbe stato con un fardello da 54 mln di debiti, sebbene con TdG.
A proposito di TdG, oggi tale avv. Carbone a Catanista ha spiegato che all'ipotesi più probabile è che torni al credito sportivo, in quanto se messo all'asta verrebbe svenduto. Quindi sarebbe plausibile una successiva cessione, con formula da definire (e.g. affitto e prelazione per futura acquisizione), al nuovo Catania.

La cosa veramente interessante, secondo me, è che il titolo sportivo verrebbe eventualmente assegnato non solo sulla base dell'entità delle offerte, ma anche della credibilità e del piano industriale dei soggetti in questione, fra i quali quindi avrebbero poche chance gli eventuali spin-off della SIGI che, armati di infinita faccia tosta, si riproponessero (quest'ultima è una mia osservazione)...
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Aldo - 05 Gennaio 2022, 07:14:04 pm
E fra due giorni? Speriamo in un altro rinvio?

Personalmente si, l’ideale sarebbe al 28 febbraio!  8D
BINGO!!!
Autorizzato l’esercizio provvisorio fino al 28 febbraio. La procedura competitiva si farà.
N.S.S.S.

FOZZA CATANIA!
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Marco Tullio - 05 Gennaio 2022, 09:43:27 pm
Davvero?
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 08 Gennaio 2022, 04:46:40 pm
Si fanno insistenti le voci secondo cui uno spin-off della SIGI parteciperà all'asta. Questo getta ombre sull'operato della SIGI stessa, che potrebbe avere avuto interesse nel non ricapitalizzare.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: Aldo - 08 Gennaio 2022, 05:06:48 pm
Scusa bua, sono antico, ma per spin-off si intende una costola della SIGI, vero?

Certo ammesso che sia tecnicamente fattibile per i signori Spin ed Off (sarà il famoso fondo inglese di cui si è tanto parlato?) partecipare all'asta, sarà da vedere se la loro presenza sarà tollerata dalla FIGC al momento della richiesta di trasferimento del titolo sportivo, dato che la normativa prevede che i soci e gli amministratori della nuova società non debbano aver ricoperto, negli ultimi 5 anni, il ruolo di socio, di amministratore e/o di dirigente con poteri di rappresentanza nell’ambito federale, in società destinatarie di provvedimenti di esclusione dal campionato di competenza o di revoca dell’affiliazione dalla FIGC..

Però visto che si tratta di elementi molto ottimisti. che vedono il bicchiere sempre mezzo vuoto e non si curano di leggere gli Statuti delle società di cui entrano a far parte, non mi meraviglierei se non avessero tenuto conto di tale norma.
Titolo: Re:Gli ultimi giorni del Calcio Catania 1946?
Inserito da: bua - 10 Gennaio 2022, 09:48:06 am
Ciao Aldo,
ho usato io il termine in modo probabilmente improprio, intendevo dire esattamente che alcuni esponenti della SIGI pare siano decisi a partecipare, costituendo un'altra società. Si parla, ma non è una notizia ufficiale, della strana coppia Nicolosi-Salice.
Purtroppo la norma di cui parli pare possa essere aggirata, anche se non esattamente con quale stratagemma.
Certo il tibunale dovrebbe essere in grado di scegliere i sggetti più affidabili, qualore se ne presentino diversi, come sembra.
Io spero comunque che si tratti di una boutade, perché ci vedrei, in caso contrario, la doimostrazione ceh la mancata ricapitalizzazione sia stata fatta per cancellare il debito e riproporsi, in barvba ai proclami di amore per il Club, cui naturalmente nessuno ha mai creduto.