Premesso che ritengo assolutamente legittima una tua replica di questo tenore, peraltro civilissima e pur dandoti ragione per molte cose che hai detto, voglio però farti presente che la storia del Palermo ha conosciuto la serie C solo negli ultimi 20 anni e che questo, insieme ad uno stato di abbandono della società, ha portato a quello che tu chiami maggiore attaccamento alla maglia.
Certo, parliamo civilmente, ci mancherebbe, forse mi sono fatto prendere dalla foga, ma sempre nel rispetto degli interlocutori. Io stesso ho precisato che il maggiore attaccamento alla maglia deriva probabilmente da quei momenti positivi più veloci, ma anche più frequenti (negli anni '70-'80) che abbiamo avuto.
Fino agli anni 80 la storia era molto diversa. Rimanendo alle nostre due squadre ricordo, ad esempio, il Cibali rosanero, ma non ho le stesse immagini della Favorita in rossazzurro. La prima trasferta di Ciccio Famoso & Co. alle falde di Monte Pellegrino la ricordo in 50 unità e non di più nel 1991, assediati per ore alla stazione del metrò Imperatore Federico, solo dal 1993 avete iniziato a venire in trasferta dalle nostre parti in numero congruo.
Non so confermare né smentire, ma il Cibali rosanero proprio non lo ricordo, anche perché credo che solo un settore possa essere riservato agli ospiti.
Ricordo però ad es. un'inutile trasferta a Trieste nel 2004 con 400 tifosi al seguito all penultima giornata, senza nulla in palio...
Anche a livello di risultati il Palermo pre-Zamparini (non l'ultimo di Ferrara, chiaramente), aveva fatto 17 campionati di A, due finali (rubateci) di Coppa Italia, aveva avuto presidenti indimenticabili, come quel Raimondo Lanza di Trabia che acquistò Helge Bronee ed inventò il calciomercato. Non credo di sbagliare nel dire che il Catania non ha mai superato il primo turno di Coppa Italia (ma posso sbagliarmi, vado a memoria), mentre perfino il Palermo dei picciotti di Arcoleo (quello sì con Ferrara alla guida) si giocò i quarti di coppa con la Fiorentina, dopo avere eliminato il Parma di Scala ed il Vicenza di Guidolin..
Si noi non abbaimo vinto niente e pochissime volte abbiamo superato il turno di Coppa (mai quando c'era il gironcino). Non discuto sul maggior numero di campionati in A, ma preciso che la vostra società è nata molto prima, mentre noi abbiamo festeggiato adesso i 60 anni. Dico che comunque le nostre storie non sono ancora di un ordine di grandezza del tutto diverso (conto anche gli anni '80), sono confrontabili e degnisisme di rispetto. Nei derby dal 46 siamo staccati di poco, in maggioranza a causa delle sconfitte in coppa Italia. Certo, voi vi siete piazzati spesso meglio di noi e avete spesso vinto derby con goleade (0-3, 1-5,0-5), niente da dire. Il tono dell'altro utente però mi sembrava quello di uno che ha scoperto che la sua città ha una squadra di calcio solo negli ultimi due anni, con i risultati storici, un tono che mi infastidisce anche quando lo riscontro fra i miei concittadini. Se guadagnerete la Champions il prossimo anno sarò felice per voi, ma anche restare in A con risorse siciliane (parlo di giocatori e tecnico) sarebbe un'impresa ben degna di rispetto, per noi alla stregua di uno scudetto. Mi darebbe fastidio dopo un risultato del genere (se arrivasse) vedermi rinfacciato con quel tono un piazzamento migliore ottenuto con un dispiego di forze decisamente superiore
Non ho problemi ad ammettere (perchè sarebbe stupido negare l'evidenza), che ci sono settori dove Catania é molto più avanti di Palermo, a partire dal campo musicale, passando per l'industria, per finire agli sport cosiddetti minori (scudetti della pallavolo, dell'hockey femminile, di quella meraviglia sportiva che é l'Orizzonte nella pallanuoto femminile), ugualmente lasciami dire, conforttato dai numeri, che al di là di Zamparini a Palermo abbiamo avuto sempre un qualcosina in più a livello calcistico.
Beh, si con gli sport minori andiamo forte (ricordo anche l'Amatori Rugby), ma le nostre due città ritengo abbiano problemi simili, ma meglio non andare OT, sarebbe un discorso troppo lungo!
A livello calcistico siamo indietro, non c'è dubbio (l'ho premesso all'inizio), ma ritengo che stiamo crescendo e forse un giorno non lontano potremo di nuovo avvicinarci. Diciamo che siamo come il Genoa (noi) e la Samp (voi), in proporzione:-)
Ciao!