Autore Topic: Ancora sulla violenza  (Letto 1764 volte)

Offline drum

  • Utente
  • ***
  • Post: 474
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Ancora sulla violenza
« il: 08 Marzo 2007, 08:52:18 pm »
Passati i primi giorni di sgomento, una parte della nostra città (che si sente soprattutto alle radio) rimane fermamente convinta che i disordini nulla hanno a che fare con le curve, ma sono imputabili solo a qualche delinquente che si trovava "per caso" fuori dalo stadio. Di seguito posto una ricostruzione che si può leggere nel sito di uno dei maggiori quotidiani italiani.
Solo un piccolo commento. Sento in giro una ricerca spasmodica  nel rilevare gli episodi di violenza che avvengono negli altri stadi, con il solito commento finale "E' dovunque così". Io non ritengo la situazione di Catania molto diversa da alcune città del Nord, però ritengo che il fatto avvenuto sia stato di una gravità eccezionale, spaventosa. Questo giochetto a minimizzare, questo giochetto a nascondersi dietro alla frase "dapertutto é così" mi lascia basito e incredulo. Non vedo nessuna autocritica da parte delle curve, nessuna autocritica da giornalisti o speacker delle radio che hanno osannato "il tifo catanese", niente di niente. Peccato, un'occasione persa di crescita culturale :^(



Ore 19,04: il secondo tempo è cominciato da qualche minuto e allo stadio arrivano i pullman dei tifosi palermitani, scortati dalla polizia. Dai gradoni della curva Nord inizia un fitto lancio di oggetti verso gli avversari, protetti da un cordone di polizia e carabinieri in assetto antisommossa. Partono i primi lacrimogeni. Dagli spalti i più esagitati si precipitano verso le uscite per cercare lo scontro fisico. Tra loro c'è pure Antonio.

Ore 19,04-19,09: due telecamere fisse riprendono l'unica carica cui partecipa l'ispettore Raciti, riconosciuto con certezza dal casco opaco, ricordo del G8 di Genova, dai gradi sulle spalline e dall'assenza dei parastinchi. La prova più forte dell'accusa è un "combinato disposto di due filmati realizzati da due posizioni diverse". Le riprese non sono complete perché entrambi gli obiettivi non colgono l'eventuale contatto. La prima telecamera puntata verso l'interno della Nord riprende i tifosi che raccolgono un pezzo di lamiera, probabilmente un coprilavabo in alluminio con delle spalliere, che pesa circa cinque chili. Si intravedono altre cinque o sei persone, non riconosciute, che insieme ad Antonio raccolgono quella sbarra e la lanciano "a parabola". L'altra telecamera è puntata verso l'esterno e ritrae i poliziotti che si dirigono verso l'ingresso della curva Nord. Viene ripreso anche il momento in cui la lamiera cade per terra sollevando polvere.

Offline Animarossazzurra

  • Utente
  • **
  • Post: 98
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Ancora sulla violenza
« Risposta #1 il: 09 Marzo 2007, 10:16:34 am »
Ma basta!
Mi sono scocciato di vergognarmi e di autocritiche che ormai hanno solo il sapore del classico autolesionismo catanese.

Basta Drum, abbiamo già dato e anche parecchio. Si, avvengono cose peggiori anche dalle altre parti e se potessi urlare lo urlerei.

Leggiti questo link se ancora credi che non ci sono fatti di cronaca di serie A e di serie B. Questo è avvenuto ben prima che venisse ucciso Raciti, a Milano e non c'è scappato il morto per caso, ma soprattutto il ferito NON ERA UN POLIZIOTTO:

http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2007/03_Marzo/08/aggressione.shtml
"Si sa che la gente da buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si che la gente da buoni consigli se non può dare più cattivo esempio…"

Fabrizio De Andrè da “Bocca di Rosa”

Offline ZANCLE

  • Utente
  • ***
  • Post: 162
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Ancora sulla violenza
« Risposta #2 il: 09 Marzo 2007, 11:09:08 am »
Anima e con questo cosa vorresti dimostrare, mal comune mezzo gaudio, ma fai pure padronissimo di minimizzare tutto e giustificare tutti, tanto ammazzano anche altrove qual'è il problema, a parte il fatto è ben diverso dai fatti accaduti al Cibali lo si vede chiaro dal video, una cosa è una lite per quanto violenta tra un gruppo di persone per chiari interessi economici delinquenziali, altro è la guerriglia urbana con aggressioni avveuta al Cibali e poi lo già scritto in altri messaggi, ognuno di noi deve isolare i violenti della propria squadra che ci sono in tutte le curve, quindi ognuno guardi in casa propria senza giustificazionismi inutili e dannose.


Ciao

Offline rossazzurro

  • Utente
  • **
  • Post: 75
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Ancora sulla violenza
« Risposta #3 il: 09 Marzo 2007, 11:21:51 am »
Sono d'accordo con anima rossazzurra. E' un mese che dobbiamo imbarazzarci davanti l'Italia che passa oltre a bancarotte fraudolente, strupri di gruppo, processi truccati e sperperi d'ogni tipo, ma che ha provato a mortificarci in modo disgustosamente bigotto.
La stampa decide cosa dobbiamo credere. Celebra i tifosi del Celtic, ma  cita appena lo spattacolo offerto da noi all'Olimpico e tace sulle faide interne agli ultrà milanisti.
Dire che anche altrove c'è violenza è difendersi da chi, innanzitutto in Sicilia, ci ha additati in modo strumentale, come il male assoluto.
Oltre a dire che dobbiamo convivere con bestie incivilizzabili, con un questore inetto e con un'amministrazione parassita dobbiamo anche convincerci di avere altre colpe?
Segnel si è forse scusato della sua mappatura "mediatica" del nostro tifo? Ha spiegato come mai "qualcuno" ha ritenuto di dover garantire di propria volontà che non centrasse con l'assassinio prima di prendere il 17enne?
Stiamo pagando. Punto.

Offline Animarossazzurra

  • Utente
  • **
  • Post: 98
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Ancora sulla violenza
« Risposta #4 il: 09 Marzo 2007, 12:14:12 pm »
Ma per favore Zancle. Ma fammi il piacere va! >:(

Ma te lo sei letto l'articolo? Sei in grado di trovarmi la differenza fra quello che è avvenuto a Milano e quello che è avvenuto a Catania?

Soprattutto perchè se ne sta avendo eco solo oggi? Perchè si ammazzano tra loro? Perchè Milan le una gran Milan?
Cosa significa per te la parola giustizia ed equità di trattamento?
Non è un caso di due pesi e due misure quello o no!?

Io caro mio mi indigno senza dubbio per i teppisti che mi hanno rovinato un campionato, ma riesco anche a indignarmi per quei conterranei come te che in nome di una ipocrita obiettività si lasciano trattare come terzo mondo.
Ecco perchè siamo Sud, per quelli come te!

E già dimentico, sei di Messina. Quelli che nell'estate 2003 ci facevano la morale sulla sportività, il risultato del campo, che è da scorretti e antisportivi ricorrere al TAR. Come non ricordarlo!

Peccato che poi quando ci siete incappati pure voi, al TAR ci siete andati anche se avevate torto(le tasse si pagano Zancle!) e vi ha salvato la giurisprudenza di massimino per i fatti del 1993!
Perfino i traghetti avete bloccato!

Troppo facile fare i moralisti quando le cose succedono agli altri, augurati che qualche pugno di scellerati non vi condannino all'esilio come a noi e poi verdremo se hai tutta questa voglia di fare il ben pensante!



D'accordo con Rossazzurro: IL QUESTORE SI DEVE DIMETTERE!
"Si sa che la gente da buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si che la gente da buoni consigli se non può dare più cattivo esempio…"

Fabrizio De Andrè da “Bocca di Rosa”

Offline zako

  • Utente
  • **
  • Post: 50
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Ancora sulla violenza
« Risposta #5 il: 09 Marzo 2007, 12:17:31 pm »
E' vero accadono dovunque violenze. In Italia e fuori. L'unica cosa che mi preme sottolineare è che vorrei non accadessero più a Catania. Se gli altri si ammazzano allora lo possiamo fare pure noi? Siamo più legalizzati a farlo? Eppure ci sono piazze dove non accade mai nulla, tifosi civili, gente educata alla corretta cultura sportiva, cos'è sono dei deficienti o dei passivi? Non penso, secondo me è gente culturalmente più evoluta con un alto senso civico che ha capito quali sono i veri valori della vita, qui da noi si scannano ancora per la strada per chi deve passare prima ad un incrocio con l'auto ovvero prima iu appoi l'autri, su c'e postu....

Offline Animarossazzurra

  • Utente
  • **
  • Post: 98
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Ancora sulla violenza
« Risposta #6 il: 09 Marzo 2007, 12:43:30 pm »
Scusami ZAKO, ma chi è che sta giustificando i violenti di Catania? Chi è che sta dicendo che se ammazzano gli altri lo possiamo fare pure noi? Vhi è che ha scritto che siamo legalizzati?

Io sto solo chiedendo che se per Catania è stato preso un tipo di provvedimento, è giusto che anche per Milano si faccia lo stesso!

E' così difficile da capire o per ogni tentativo di ristabilire la giustizia uguale per tutti ci dobbiamo sorbire i pistolotti su quanto siamo colpevoli tutti noi che non abbiamo fatto nulla per isolare i violenti?

O mamma mia santissima...nemmeno da Vespa c'è tanto moralismo!
"Si sa che la gente da buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si che la gente da buoni consigli se non può dare più cattivo esempio…"

Fabrizio De Andrè da “Bocca di Rosa”

Offline ZANCLE

  • Utente
  • ***
  • Post: 162
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Ancora sulla violenza
« Risposta #7 il: 09 Marzo 2007, 05:37:16 pm »
Ma per favore Zancle. Ma fammi il piacere va! >:(

Ma te lo sei letto l'articolo? Sei in grado di trovarmi la differenza fra quello che è avvenuto a Milano e quello che è avvenuto a Catania?

Soprattutto perchè se ne sta avendo eco solo oggi? Perchè si ammazzano tra loro? Perchè Milan le una gran Milan?
Cosa significa per te la parola giustizia ed equità di trattamento?
Non è un caso di due pesi e due misure quello o no!?

Io caro mio mi indigno senza dubbio per i teppisti che mi hanno rovinato un campionato, ma riesco anche a indignarmi per quei conterranei come te che in nome di una ipocrita obiettività si lasciano trattare come terzo mondo.
Ecco perchè siamo Sud, per quelli come te!

E già dimentico, sei di Messina. Quelli che nell'estate 2003 ci facevano la morale sulla sportività, il risultato del campo, che è da scorretti e antisportivi ricorrere al TAR. Come non ricordarlo!

Peccato che poi quando ci siete incappati pure voi, al TAR ci siete andati anche se avevate torto(le tasse si pagano Zancle!) e vi ha salvato la giurisprudenza di massimino per i fatti del 1993!
Perfino i traghetti avete bloccato!

Troppo facile fare i moralisti quando le cose succedono agli altri, augurati che qualche pugno di scellerati non vi condannino all'esilio come a noi e poi verdremo se hai tutta questa voglia di fare il ben pensante!




CHE RISPONDERTI CONTINUA COSI', IO NON GIUSTIFICAVO AFFATTO I MIEI IMBECILLI DI CURVA, COMUNQUE NON TI PREOCCUPARE CHE LA PROSSIMA VOLTA VI RADIANO COSI' PARLI D'ALTRO.
PER FORTUNA  CI SONO PERSONE COME DRUM ED ALTRI CHE CAPISCONO CHE QUESTA DEVE ESSERE UN OCCASIONE PER TUTTI ( SIA BEN INTESO TUTTI!!!! ) DI ANDARE AVANTI E NON PER DIRE FESSERIE L'UN L'ALTRO, POI SE A TE PIACE COSI' FAI PURE
CIAO

Offline zako

  • Utente
  • **
  • Post: 50
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Ancora sulla violenza
« Risposta #8 il: 09 Marzo 2007, 05:48:26 pm »
Anima, allora rispondimi. Cosa si è fatto a Catania per isolare i violenti? Cosa si intende fare? Sui criteri diseguali della giustizia sportiva sono d'accordissimo con te. Anche gli ignobili fischi e gli striscioni meschini vanno puniti.

Offline drum

  • Utente
  • ***
  • Post: 474
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Ancora sulla violenza
« Risposta #9 il: 09 Marzo 2007, 07:59:19 pm »
Anch'io sono d'accordo sul fatto che il CT é stato penalizzato (da FIGC, dal giudice sportivo, dagli arbitri...ecc). Io NON mi vergogno di essere catanese, anzi, ne sono fiero.

Vorrei però dire, a chi cita altri episodi di violenza (anima rossazzurra per esempio), che la morte di Raciti é la morte di un poliziotto. E' la morte di un rappresentante dello Stato. Se i tifosi delinquenti si piacchiano tra loro, che vadano al diavolo, che facciano pure...contenti loro (chiaramente é un paradosso). Ma la morte, ripeto, la morte di un rappresentante dello Stato vilmente aggredito, é un qualcosa molto grave (che per inciso poteva accadere ovunque). Ripeto, mi sarei aspettato, specialmente dai capi ultras, dichiarazioni del tipo "Non faremo mai più cori contro la polizia". Questo non é avvenuto, e, anzi credo, che il prox anno rivedremo striscioni del tipo "onore ai diffidati" ..ecc. Ma, almeno spero, lo spero e ne sono convinto, che il prossimo imbecille della curva nord armato di megafono che intonerà "poliziotto primo nemico" venga sommerso i fischi, fischi provenienti dalle tribune e dalle curve.

Offline U MISSINISI

  • Utente
  • ***
  • Post: 184
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Ancora sulla violenza
« Risposta #10 il: 09 Marzo 2007, 11:11:34 pm »
CHE RISPONDERTI CONTINUA COSI', IO NON GIUSTIFICAVO AFFATTO I MIEI IMBECILLI DI CURVA, COMUNQUE NON TI PREOCCUPARE CHE LA PROSSIMA VOLTA VI RADIANO COSI' PARLI D'ALTRO.
PER FORTUNA  CI SONO PERSONE COME DRUM ED ALTRI CHE CAPISCONO CHE QUESTA DEVE ESSERE UN OCCASIONE PER TUTTI ( SIA BEN INTESO TUTTI!!!! ) DI ANDARE AVANTI E NON PER DIRE FESSERIE L'UN L'ALTRO, POI SE A TE PIACE COSI' FAI PURE
CIAO

[/quote]

Compare Zancle, un consiglio........ lascia perdere, con certi "catanesi" perdi solo tempo e parole!
Questi hanno la "SPACCHIUSERIA" nel sangue......... a loro tutto deve essere concesso........ e se poi gli rovinano il campionato perchè hanno AMMAZZATO "solo" un poliziotto, tutto il mondo è contro di loro.!
Lascia perdere Zancle, non vale la pena.....
Ciao e ...........
FOZZA MISSINA.
Reggio Calabria? Un piccolo paese aspromontano.....

I'm Nino68...................

Offline cataniapiu'

  • Utente
  • ***
  • Post: 207
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Ancora sulla violenza
« Risposta #11 il: 10 Marzo 2007, 01:00:35 pm »
Passati i primi giorni di sgomento, una parte della nostra città (che si sente soprattutto alle radio) rimane fermamente convinta che i disordini nulla hanno a che fare con le curve, ma sono imputabili solo a qualche delinquente che si trovava "per caso" fuori dalo stadio. Di seguito posto una ricostruzione che si può leggere nel sito di uno dei maggiori quotidiani italiani.
Solo un piccolo commento. Sento in giro una ricerca spasmodica  nel rilevare gli episodi di violenza che avvengono negli altri stadi, con il solito commento finale "E' dovunque così". Io non ritengo la situazione di Catania molto diversa da alcune città del Nord, però ritengo che il fatto avvenuto sia stato di una gravità eccezionale, spaventosa. Questo giochetto a minimizzare, questo giochetto a nascondersi dietro alla frase "dapertutto é così" mi lascia basito e incredulo. Non vedo nessuna autocritica da parte delle curve, nessuna autocritica da giornalisti o speacker delle radio che hanno osannato "il tifo catanese", niente di niente. Peccato, un'occasione persa di crescita culturale :^(



Ore 19,04: il secondo tempo è cominciato da qualche minuto e allo stadio arrivano i pullman dei tifosi palermitani, scortati dalla polizia. Dai gradoni della curva Nord inizia un fitto lancio di oggetti verso gli avversari, protetti da un cordone di polizia e carabinieri in assetto antisommossa. Partono i primi lacrimogeni. Dagli spalti i più esagitati si precipitano verso le uscite per cercare lo scontro fisico. Tra loro c'è pure Antonio.

Ore 19,04-19,09: due telecamere fisse riprendono l'unica carica cui partecipa l'ispettore Raciti, riconosciuto con certezza dal casco opaco, ricordo del G8 di Genova, dai gradi sulle spalline e dall'assenza dei parastinchi. La prova più forte dell'accusa è un "combinato disposto di due filmati realizzati da due posizioni diverse". Le riprese non sono complete perché entrambi gli obiettivi non colgono l'eventuale contatto. La prima telecamera puntata verso l'interno della Nord riprende i tifosi che raccolgono un pezzo di lamiera, probabilmente un coprilavabo in alluminio con delle spalliere, che pesa circa cinque chili. Si intravedono altre cinque o sei persone, non riconosciute, che insieme ad Antonio raccolgono quella sbarra e la lanciano "a parabola". L'altra telecamera è puntata verso l'esterno e ritrae i poliziotti che si dirigono verso l'ingresso della curva Nord. Viene ripreso anche il momento in cui la lamiera cade per terra sollevando polvere.





Caro Dum,

senza troppi giri di parole tu affermi che a Catania a "parte te" nessuno abbia avuto la volonta' e il tempo di indignarsi,per i noti fatti nefasti del 02\02.
Dici che la gente di Catania abbia assorbito nell'assoluta indifferenza il pugno allo stomaco subito, che il fango piovuto a livello mondiale non ha variato di un millimetro il nostro comportamento quotidiano,e che la vita continua...tanto hanno solo ammzzato un poliziotto.
Bene, cosa suggerisci tu di fare? avrai sicuramente qualche consiglio, oltre a ricordarci giornalmente che bestie(e no spacchiusi,caro missinisi) siamo noi a Catania.
A Catania caro Drum, solo a Catania non preoccuparti non ti diro' che le stesse cose sono successe e continuano a succedere in Europa, su questo sono perfettamente d'accordo con te, e' qui che c'e' scappato il morto e qui noi dobbiamo espiare.Pensi seriamente che gia' non lo stiamo facendo? o credi veramente che i nostri cari "max-media" molleranno l'osso cosi' facilmente?
Ma a parte gli organi di in(disin)formazioni  pensi seriamente che ogni tifoso rossazzurro o abitante di questa CITTA' possa veramente accostarsi al calcio o alla vita di ogni giorno come se nulla fosse sucesso?
No non credo proprio,io non so se le cose cambieranno a Catania dopo la morte del nostro Filippo, io continuero' a onorare il mio senso civico  rispettoso della legge.
A me e a tuti i Catanesi il fardello d'essere CATANESE a te e agl'altri il compito di ricordardarcelo,dato che noi abbiamo la memoria corta,grazie.
saluti



saluti. 

Offline drum

  • Utente
  • ***
  • Post: 474
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Ancora sulla violenza
« Risposta #12 il: 10 Marzo 2007, 04:02:56 pm »
Caro Catania più,

anch'io sono convinto che mai più sarà come prima. Io sono convinto che i deficienti della curva Nord continueranno a cantare stupidi cori, ma sono altrettanto convinto che molti della Curva Nord, che per stupidità (tutti facciamo ahimé cose stupide nella vita) hanno cantato quei cori non lo faranno più. Credo, e spero, che ci sarà una maturazione culturale.

Però in queste settimanei ho ascoltato una radio catanis...scusate, catanese. Ebbene, il 90% delle telefonate sono state sul tono "dapertutto avviene così, ce l'hanno tutti solo col catania, i poliziotti hanno vergognosamente tirato lacrimogeni nel'innocente curva mentre i delinquenti erano solo fuori (?!?), guardate i fischi di roma...ecc". I conduttori, mentre stigmatizzavano i delinquenti, nulla hanno detto (almeno per quello che ho sentito io) sulla cultura della curva, mentre sono tutti pronti a raccogliere firme per lo stadio, non si sono raccolte firme per mandare a fan.cul i capi-megafono, non si sono raccolte firme per radiare a vita i diffidati, non si sono raccolte firme per creare dei cori a sostegno della squadra in luogo di quelli contro la polizia e i palermitani. Anche i giornali e TV, giustamente pronti a stigmatizzare i tifosi-delinquenti, poco hanno detto sulla cultura che alcuni ultras hanno inculcato alle curve (che in buona parte sono stati sempre esaltati). Stai tranquillo che molti quindicenni cresciuti per un paio di anni nella curva con i cori di "poliziotto primo nemico" alla prima occasione un sasso contro le forze dell'ordine lo tirano. Fanno parte di un gruppo (quello della curva) che ha mostrato di odiare la polizia, se il quindicenne si riconosce in quel gruppo, lui odierà (e agirà, maledizione).

Non ritengo di essere il solo, siamo molti a catania ad aver capito che la morte del poliziotto non é imputabile ad un caso totalmente fortuito e disgraziato, ma che ha un sostrato culturale più ampio. Credo che l'abbiano capito in molti e confido nell'isolamento dei delinquenti e, ripeto E, soprattutto nell'isolamento totale senza se e senza ma della cultura sfascista, antistatale, della violenza e dell'odio. Però temo anche che molti continueranno a ricondurre l'aggressione, così come quella del poliziotto durante la partita di Messina, a pochi esagitati (che magari non erano neanche entrati allo stadio...sigh).

Ps Cose simili le direi se stessi a Roma, a Milano, a glasgow, ma io sto a catania e parlo per quel che vedo qui. I miei problemi sono qui, non oltre stretto.