Autore Topic: Coerenza  (Letto 881 volte)

Offline MALATO PO CATANIA

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Coerenza
« il: 06 Febbraio 2007, 12:32:43 pm »
Sentite condoglianze e profonde scuse alla famiglia Raciti da parte di un tifoso come me che è nello stesso tempo vittima e responsabile di quanto è accaduto.

Ho evitato d'intervenire per non essere trascinato dall'emotività
dell'evento che non permette analisi complete e razionali.
Adesso, a mente fredda, e soprattutto spinto da input provenienti dagli ambienti più significativi (istituzioni, mondo sportivo e società civile), mi sento di prendere una seria posizione.
Leggo con sgomento le misure drastiche adottate dal nostro pseudo-governo di fronte all'ennesimo e non ultimo caso di violenza legata al calcio.
In pratica si tratta di applicare una legge (con qualche irrisoria modifica) che già c'è e che non è stata rispettata con vergognosa indifferenza degli organi vigilanti.
Volevo ricordare al Ministro Melandri (che farebbe meglio ad andare al grande fratello o a condurre qualche talk-shows come la sua collega Pivetti), che il termine ultimo per adeguare gli stadi in conformità alle norme di sicurezza prevista dal Decreto Pisanu era il 30/06/2006 e che alla stragrande maggioranza degli impianti che non erano in regola per quella data, principalmente il suo Ministero insieme a quello dall'afflitto Ministro Amato, hanno dato proroghe d'ogni genere per consentire il normale svolgersi delle manifestazioni.
Ricordo a chi non lo sapesse che il Massimino è di proprietà del Comune di Catania su cui gravano gli oneri e le responsabilità della struttura!
Altro aspetto su cui il Governo ha enormi responsabilità, è quella vergognosa iniziativa pro-deliguenza che è stato l'indulto, che ha riversato in piazza milioni di criminali tra cui TUTTI coloro che erano in carcere per reati di teppismo negli stadi.
Da un giorno all'altro ce li siamo trovati di nuovo tra i piedi a mortificare la nostra immagine e svilire il lavoro delle Forze dell'Ordine.
In virtù di questo va sottolineato che la maggior parte dei fermati per i disordini di venerdì sera, era gente diffidata che non poteva entrare allo stadio!
Se questi delinquenti fossero stati laddove dovevano stare, in carcere, avremmo sicuramente parlato d'altro!
Altro punto, palese mancanza di volontà di punire severamente i responsabili materiali di questi episodi di pura follia: sicuramente è forte il richiamo elettorale che queste frange espongono!
Il tutto si risolve con uno scarica barile tra Istituzioni e FIGC (che ricordiamo fino a poco tempo fa era più facinorosa degli ultras) che porta ad una norma assurda ed anacronistica come "la responsabilità oggettiva delle società", che danno queste in mano a questi teppisti favorendo l'espandersi del fenomeno.
Vorrei capire per esempio come fa Franza (e quali responsabilità possa avere) ad evitare le sassaiole ai traghetti tra messinesi e catanesi o palemitani........ e così potrei continuare.

Grande è la responsabilità di noi tifosi corretti che non abbiamo mai saputo reagire o per paura o, perchè no, per convenienza.
Avremmo dovuto avere il coraggio di fronte ad un coro o ad uno striscione lesivo per la dignità collettiva, di alzarci ed in composto silenzio lasciare le tribune in segno di protesta, lasciando questi delinquenti cuocere nella loro bestialità.
Grande è la nostra responsabilità quando, soprattutto da questo pulpito, non abbiamo saputo impedire che la rivalità si trasformasse in astio.
Io ora e più che sempre mi sento rivale dei palermitani e dei messinesi: i rivali si rispettano i nemici si odiano!
La nostra rivalità (mia e di qualcun altro) è così accesa che una sera d'estate di qualche anno addietro, ci siamo ritrovati, il sottoscritto insieme a Mazzaglia, Gaspare e Stonehead, in un caratteristico ristorante messinese a confrontarci con altri acerrimi rivali quali Biagio, Kronos ed altri sui temi caldi del calcio in genere.
Ma perchè  devo odiare una persona che la mia stessa... malattia?
Dobbiamo avere il coraggio di abbattere certe barriere anche a costo d'iniziative apparentemente impopolari ed unire almeno per una volta i nostri colori ed i nostri stendardi in nome di una dignità ormai calpestata!
Semmai un giorno dovessimo disputare una partita al Massimino, sarebbe bello e doveroso esporre un unico striscione ROSSO-AZZURRO-ROSA-NERO-GIALLO-ROSSO a testimonianza del nostro grande orgoglio e della nostra insuperabile dignità di siciliani!
Scusate, ho concluso!
Questa volta non mi firmerò con il mio solito e caratteristico nick poichè la mia ora come ora non è una malattia ma una riluttanza.
Preferirei di gran lunga essere il MALATO di una squadra di serie C2 ma con la consapevolezza di detenere il primato di appartenenza ad una delle tifoserie più civili d'Europa, che essere il MALATO di una squadra ai vertici del massimo campionato, macchiata però da una tifoseria con al seguito una banda di delinquenti!
Un saluto
A.M.