Riporto un post di un carissimo amico da FB, un po' di notizie da leggere cosi, senza se e senza ma..
Ribadisco da leggere per puro diletto !!!!
Siamo alla resa dei conti... con il ritorno di Pellegrino l'obiettivo diventa il mantenimento della categoria, non ci saranno innesti di valore, l'anno scorso abbiamo visto tutti cosa non è stato fatto a Gennaio.
Poi possiamo continuare a credere che Cicciolina sia ancora vergine o che gli asini volano, ma questo non cambierà la realtà...
Questa è l'ennesima dimostrazione che Pulvirenti NON PUO' licenziare Cosentino e la banda Moggi, come ha fatto in passato con Lomo e Gasparin.
Capitolo Bilanci: l'esercizio delle società di calcio chiude al 30 Giugno e ci sono 180 giorni perchè il CdA approvi il Bilancio e lo depositi.
Quindi il Bilancio della stagione 2013 / 2014 sarà disponibile il prossimo anno. Ho già deciso che mi farò un regalo e lo acquisterò presso la camera di commercio.
Il Bilancio si compone di Conto Economico, Stato Patrimoniale e rendiconto dei flussi di cassa. Per avere una indicazione sulla capacità di una Società di generare profitti futuri per gli azionisti vanno considerati tutti e tre gli aspetti.
Ho trovato molto interessante l'analisi e la riclassificazione fatta da Luca Marotta nel suo blog che vi posto nuovamente.
Gli spunti di riflessione che ho trovato sono tanti ed interessanti:
1. Non è vero che il Catania non ha debiti. I debiti infatti al 30/06/2013 ammontavano a circa 25 Milioni verso le banche e a circa 2,8 milioni verso altri finanziatori... non ho a disposizione la relazione di gestione ma mi piacerebbe sapere chi sono questi altri finanziatori...
2. E' vero che i debiti bancari riguardano principalmente la costruzione di TdG e che vengono considerati "virtuosi" ai fini del Financial Fair-Play ma ciò non toglie che la Società deve essere in grado di generare reddito, o meglio cassa, per pagare le rate secondo le scadenze concordate. E' come se qualcuno di noi ha un mutuo prima casa per diverse decine di migliaia di Euro e alla domanda: "hai debiti?" risponde no, perchè ho il mutuo. La banca se non paghi ti fa pignorare o mettere all'asta la casa... vero è che se io ho un mutuo di decine di migliaia di euro e non pago è un mio problema, mentre se il mutuo è di decine di milioni e non si paga il problema è della banca...
3. Ai debiti di cui sopra vanno aggiunti altri 7 milioni verso Società di calcio, parzialmente compensati da Crediti vs. Società di calcio, ma si dovrebbe scendere nel dettaglio di quanto questi crediti siano esigibili e non in sofferenza
4. Gestione del fantasmagorico centro sportivo. Il rapporto con Segea al 30/06/2013 ha generato ricavi per fitto Ramo D’azienda per € 1.500.000 e costi per servizi relativi all’utilizzo del Centro Sportivo per € 1.410.400. Sui fantasmagorici 4,5 milioni bisognerà capire quanto rimarrà in tasca al Calcio Catania s.p.a., quanto verrà investito nella gestione sportiva e quanto, al netto di tasse, verrà distribuito ai soci. Oltre a verificare se sono aumentati i costi per servizi...
5. Dall'analisi del Bilancio si poteva ipotizzare, come fatto dal sottoscritto ad inizio calciomercato, che, a causa della riduzione dei ricavi conseguente alla retrocessione, la sessione di mercato avrebbe avuto l'obiettivo principale di abbattere il monte ingaggi, cioè i costi del personale che nell'esercizio 2012 / 2013 erano già aumentati da 19,8 a 21, 8 milioni. Tutto questo per cercare di mantenere l'equilibrio di bilancio che nel 2012 / 2013 aveva chiuso praticamente in pareggio. Infatti sono stati ceduti i giocatori con i contratti più onerosi, Lodi e Maxi in primis. Mi aspetto che il trend continui nella sessione di Gennaio, infatti si vocifera della cessione di Spolli, Monzon ed aggiungerei Peruzzi.
6. Sarebbe interessante capire dalla relazione di gestione a cosa sono relativi i "Compensi per consulenze sportive" pari a circa 1,4 milioni...
7. Il fatto che l'esercizio 2012 / 2013 si sia chiuso praticamente in pareggio significa che nell'esercizio 2013 / 2014 la capacità per il Calcio Catania di generare dividendi per gli azionisti, insieme alla capacità di generare reddito per la gestione operativa e finanziaria - leggi rimborso del debito - si è notevolmente ridotta e nel 2014 / 2015 non potrà essere che peggio. Da notare che i sei bilanci precedenti si erano chiusi con un risultato netto positivo mai inferiore a € 2 milioni. Il bilancio 2011/12 si era chiuso con un utile netto di € 4.292.614.
8. Il trend di cui al punto 7 trova conferma nella diminuzione delle disponibilità liquide diminuite da € 2,9 milioni a € 1,4 milioni nell'esercizio 2012 / 2013
9. Anche le famose plusvalenze realizzate sulle cessioni di diritti pluriennali di calciatori sono diminuite nell'esercizio 2012 / 2013 a circa 3,3 milioni da circa 10,5 milioni
Tutto questo non per essere saputello o presuntuoso ma per condividere degli elementi utili a spunti di riflessione che se trascurati possono rendere ancora più traumatica una eventuale amara sopresa...
Cessione di Sampdoria e Parma siano d'esempio.
Agghiacciante la conferenza stampa del nuovo presidente del Parma e di Leonardi.
La fantomatica holding cipriota che ha rilevato il Parma ma dei cui proprietari, notissimi secondo il presidente, ma di cui non può essere fatto il nome non si trova neanche su google...
siamo nelle mani di nessuno!
Pulvirenti, Cosentino, Moggi & Co andate cortesemente a fare in culo direttamente e senza passare dal via!