Vedo il fondo della tazzina del caffè alle 15 esatte, con un tempismo da manuale mi accomdo sul divano e mi congedo dai miei ospiti dicendo che per la prossima ora e tre quarti non ricevo. Loro mi conoscono fin da bambino e comprendono.
Sono nel film, ecco il trailer:
c'è il giocatore che sbaglia un gol fatto, cade in slow motion, il regista ripete freneticamente la scena,
primo piano sul pubblico che si mette le mani nei capelli,
cambio sequenza sulla smorfia di dolore del giocatore,
il cattivo sghignazza dietro la sua pelata,
lontano lontano l'altro giocatore in quarantena sta ascoltando la radio e scuote la testa,
il guappo buono perde la testa e si lascia andare alla sceneggiata,
tutti sono sfiancati, l'arbitro sta per fischiare,
primissimo piano sul volto dell'allenatore buono e di quello cattivo,
e poi...
Poi arriva l'eroe,
L'eroe positivo, quello che ha risalito uno ad uno i gradini della gloria, quello che sa cos'è il sudore vero della fronte, quello che rifugge il successo, quello che una volta tanto è l'eroe in patria, lui, il protagonista su cui è incentrata la storia, sarebbe banale che segnasse ancora lui, no, lui va oltre....
Piano sequenza che si blocca sul piede dal quale parte il cross,
lungo slow motion sul pallone che vola,
ancora una fugace occhiata ai volti in panchina e in tribuna, i figuranti sono tutti a bocca aperta e col cuore in sospeso,
la palla arriva all'eroe,
lui la allunga al compagno sofferente
il compagno sofferente con le ultime forze e un dolore sovrumano che intuisci dalle pieghe del volto scaglia la palla,
accompagnamento musicale "momenti di gloria"
la palla entra e una e due e tre volte
e primo piano sull'eore che sorride sereno
sul giocatore sofferente che si butta per terra
sulla faccia nell'erba del cattivo pelato,
sul guappo che corre impazzito di gioia,
sulla corsa gioiosa dell'allenatore buono e sulla testa china del cattivo
sulla gioia di tutto il pubblico.
sul tifoso lontano lontano che vede quella finestra aperta come il più esplicito segnale sessuale vi si lancia a urlare la propria gioia al mondo intero:
Meglio di una Chievata
titoli di coda