Autore Topic: La pecora Zamparini  (Letto 5872 volte)

Offline Nelson

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Re:La pecora Zamparini
« Risposta #15 il: 28 Febbraio 2016, 02:42:20 pm »
i pensieri di molti tifosi erano solo aspettative e speranze, mai certezze e convinzioni. Anche io speravo che dopo PLM le cose andassero meglio; e credo si possa concedere a tutti i tifosi un margine di tempo per rendersi conto erano solo speranze.

Per carità, guai a togliere ai tifosi sogni e aspettative ma proprio nel topic odierno il dualismo c'è l'ha messo Luis, non io. In argomento semmai c'era se ad oggi, e ribadisco, AD OGGI, sia più dannoso avere una società con a capo Zamparini, piuttosto che una con a capo Pulvirenti.
Mi sembra che i risultati siano abbastanza chiari e parlino da soli, tutte due stanno facendo malissimo ma c'è una sostanziale differenza che voi rossazzurri avete difficoltà a scorgere: Pulvirenti nel suo delirio di onnipotenza voleva operare per il bene ma gli è andata male. Zamparini invece opera per il male, non gli interessano più le fortune della squadra e comunque gli sta andando malissimo.

Avevo iniziato a scrivere senza fermarmi...

Facciamola breve: sono passati un bel po' di anni e di certo entrambi hanno fatto il loro percorso. La differenza sostanziale è la seguente: l‘uno è stato un buon presidente fin quando intelligentemente era consapevole delle proprie incompetenze, l‘altro ne capisce molto e se volesse potrebbe raggiungere con facilità e senza troppi rischi gli obiettivi fissati. Sia chiaro, non dico che sia un buon presidente, dico solo che nulla avviene per caso, lui di calcio ne capisce ed è consapevole dei rischi che corre e delle scelte che fa, anche quelle sbagliate in partenza, come esonerare Iachini.
He was like a cock who thought the sun had risen to hear him crow  (G. Eliot)