Autore Topic: Nuova proprietà Calcio Catania  (Letto 72345 volte)

Offline Aldo

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #195 il: 10 Marzo 2016, 07:25:44 pm »
In riferimento alle dichiarazioni rese da Pietro Lo Monaco, intervistato in occasione della trasmissione “Faccia a Faccia” del 9 marzo 2016, il neonominato Consiglio di Amministrazione di Finaria S.p.A. conferma la disponibilità - già espressa dal precedente organo amministrativo - a valutare proposte di cessione del proprio pacchetto azionario in Calcio Catania S.p.A., purché i soggetti interessati all’acquisizione siano in possesso di credenziali e capacità economico-finanziarie, oltreché morali, adeguate a garantire la conservazione e il rilancio della società sportiva, patrimonio della città di Catania oltreché del gruppo imprenditoriale riferibile al signor Pulvirenti.

Per quanto riferitoci dai nostri advisor, inoltre, non ci risulta che siano state richieste “esorbitanti fideiussioni” a soggetti interessati all’acquisizione della società sportiva, come dichiarato dallo stesso Lo Monaco nel corso della citata intervista.


 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Finaria S.p.A.

Dottor Davide Franco
(calciocatania.it)


A parte la risibile richiesta di capacità morali, da parte di chi è indagato per frode sportiva e bancarotta fraudolenta ed è già stato condannato, dalla giustizia sportiva, per essersi comprato 6 partite 6, mi chiedo cosa significhi la frase purché i soggetti interessati all’acquisizione siano in possesso di credenziali e capacità economico-finanziarie, ......, adeguate a garantire la conservazione e il rilancio della società sportiva, patrimonio della città di Catania oltreché del gruppo imprenditoriale riferibile al signor Pulvirenti.

Per quel che capisco pare che si chieda di rilevare non solo il Calcio Catania spa, ma tutto il gruppo imprenditoriale riferibile all'infame.

Se così fosse a viru propriu ianca!

Rileggendo con più attenzione, potrebbe anche intendersi che il Calcio Catania è  patrimonio della città di Catania oltreché del gruppo imprenditoriale riferibile al signor Pulvirenti

Così sarebbe più normale anche se a viru ianca u stissu, perchè in questo momento non credo ci sia mai un imprenditore tanto folle da acquistare una società, che ha il proprietario ed i revisori contabili, indagati per bancarotta fraudolenta di altra società del gruppo.
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Offline vasco

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #196 il: 10 Marzo 2016, 09:52:37 pm »
Lo Monaco è sibillino quando fa appello al Presidente di vendere il Catania Calcio "così com'è". Perché c'è un altro modo di venderlo? Si potrebbe vendere come "non è"? Cosa intende dire l'ex AD? Si riferisce al valore potenziale?

Lui stesso poi distingue la la Società sportiva dal Centro di TdG, che ribadisce (e nessuno lo sa meglio di lui che lo ha ideato e realizzato) può sostenersi da solo (a patto di saperci fare) a prescindere dalla categoria. Quindi il rischio imprenditoriale in questo caso è molto calcolato. E trattandosi di un complesso immobiliare, anche la valutazione può essere fatta in modo obiettivo.

Il punto cruciale diventa la vendita del Catania "così com'è".

Offline bua

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #197 il: 11 Marzo 2016, 02:50:40 pm »
@asco: Lo Monaco voleva sicuramente dire che Pulvirenti dovrebbe cedere al solo costo dei debiti (che non si sa a quanto ammontino), per lasciare un buon ricordo, perché nessuno investirebbe in una società di C, che è impossibilitata, finché di C, a fare utili, nonostante TdG, che pure sarebbe un incentivo (ma al giusto prezzo). Soprattutto dovrebbe farlo se si presenta un gruppo "forte" come quello di cui ha parlato lo stesso LM.

Tornando al comunicato della Finaria, apprendo che il Davide Franco, è un dottore commercialista di Roma che ha incarico di amministratore giudiziario (che ha già gestito le vicende del Cara di Mineo), come mi ha spiegato Pape Satan.
Quindi la Finaria è gestita da un amministratore esterno e la presunta rivoluzione organizzativa di cui favoleggiava il quotidiano locale appena qualche settimana fa sembra più che altro essere imposta dal precipitare degli eventi (ci vuole faccia a presentarla come un atto volontario di responsabilità dell'attuale patron). Se l'amministratore giudiziari di Finaria si deve occupare delle voci sulal trattativa, evidentemente il cancro WJ ha già intaccato il Calcio Catania.
Dal mio punto di vista la cosa è scoraggiante, anche se si presume che questo intervento esterno dovrebbe essere orientato a fare la cosa più utile per la vita della società, ovvero vendere.

Offline cantarutti72

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #198 il: 12 Marzo 2016, 12:59:24 am »
rilevare l'intero "pacchetto" del Calcio Catania a me, per la mia esperienza professionale, pare una minkiata. Anche se avessi dieci volte tanto i soldi occorenti non lo farei neanche se mi pregassero in ginocchio, e qui di seguito spiego le motivazioni.
La soluzione a mio avviso è soltanto una per sbloccare la situazione del Calcio Catania

- CREARE una newco a cui conferire ESCLUSIVAMENTE il titolo sportivo (dunque l'effigie che noi tutti conosciamo ed amiamo) ed il parco giocatori in essere col correlato staff tecnico.

Una "good company" che si chiamerà sempre Calcio Catania spa, seppur con un nuovo codice fiscale (dunque non più Catania '46), e che partirà senza alcun debito (commerciale, tributario o finanziario) sul groppone.
Chi acquisirà una tale tipologia di società potrà farlo nella massima tranquillità in quanto non andrà incontro a sgradite sorprese nascoste tra i libri contabili, come i cinque milioni di euro di debiti "occultati" che lo stesso Pulvirenti non riuscì a recuperare da Gaucci quando rilevò nel 2004 il Catania. Non dovrà neanche preoccuparsi del contenzioso ancora in atto con Pietro Lo Monaco ed i Massimino poiché a carico della vecchia società.
Il "nuovo" Calcio Catania spa utilizzerà il Centro Sportivo di Torre del Grifo pagando un canone annuo di locazione da versare alla "bad company", ossia "vecchio" Calcio Catania spa che nel frattempo cambierà denominazione sociale (tipo "Torre del Grifo Immobiliare spa")

Vedrete che con una soluzione del genere l'interesse della collettività (Calcio Catania in quanto patrimonio storico e sociale della città) potrà pesare in maniera determinante sugli interessi dei privati facendo propendere gli eventuali curatori fallimentari/amministratori giudiziari o giudici nel dar via libera a tale operazione.


Saluti


« Ultima modifica: 12 Marzo 2016, 01:18:43 am da cantarutti72 »
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Offline Aldo

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #199 il: 12 Marzo 2016, 06:10:48 pm »
È una buona ipotesi Cantarutti, ma non capisco la logica per cui l'infame dovrebbe creare una "newco" ,cui conferire il patrimonio sportivo, e tenersi la "bad company" con tutto il passivo.
Da profano in materia ricordo esperienze simili, dove però i debito della "bad company" non restavano alla vecchia proprietà, ma sono stati addossati ai contribuenti.
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Offline cantarutti72

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #200 il: 12 Marzo 2016, 07:17:36 pm »
La scissione di un'azienda è un evento societario che deve essere deciso dall'assemblea straordinaria. Al nostro ex presidente converrebbe questo tipo di operazione per coprire qualche impegno con fornitori fisco o banche. Il solo titolo sportivo vale non meno di 10 milione di euro. I giocatori 4,8 mln secondo le stime di Transfermarkt. Con la nuova normativa sul diritto fallimentare oggi nelle Bad Company non ci vanno di mezzo i contribuenti ma i fornitori e gli istituti di credito
« Ultima modifica: 12 Marzo 2016, 07:19:34 pm da cantarutti72 »
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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #201 il: 12 Marzo 2016, 07:56:41 pm »
Fornitori ed Istituti di credito che dovrebbero essere consenzienti, giusto?
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Offline cantarutti72

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #202 il: 12 Marzo 2016, 09:44:52 pm »
Fornitori ed Istituti di credito che dovrebbero essere consenzienti, giusto?
in sede di curatela fallimentare dovranno attenersi al riparto stabilito dal tribunale...

P.S. 5,88 mln il valore della rosa del Catania. Ricordavo male...
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Offline U mastru

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #203 il: 12 Marzo 2016, 09:49:19 pm »
Quindi il "solo" titolo sportivo secondo te vale 10 milioni? circa 20 miliardi delle vecchie lire. più il parco giocatori.
Si può acquistare un Catania ripulito con "solo" 15/14 milioni. Una squadra di lega pro.......
Ma soprattutto perchè questo possa accadere i curatori fallimentari e le banche si dovrebbero accollare tutte le passività avendo come attivo solo TDG e quello che pagherebbe la nuova società per l'utilizzo dello stesso.
Io sono ignorantissimo in materia, ma se si avvera una cosa del genere da ateo convinto vi posso già anticipare che la prossima festa di Sant'Agata se vedete uno pelato con dei baffoni con un sacco nuovo e un cero a forma di mole Antoneliana di cinquanta kili  sulla schiena, quello sono io.
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Offline Aldo

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #204 il: 13 Marzo 2016, 02:19:40 am »
Fornitori ed Istituti di credito che dovrebbero essere consenzienti, giusto?
in sede di curatela fallimentare dovranno attenersi al riparto stabilito dal tribunale...

P.S. 5,88 mln il valore della rosa del Catania. Ricordavo male...
Scusa se parli di curatela fallimentare occorre una procedura fallimentare in atto e noi non siamo in questa ipotesi.
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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #205 il: 13 Marzo 2016, 03:33:26 am »
L'omologazione del concordato preventivo Wind Jet da parte del tribunale di Catania. http://www.fiavet.lazio.it/public/Docs/All.%20News%201%20-%20decreto%20omologa%20Wind%20Jet.pdf'
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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #206 il: 13 Marzo 2016, 03:35:11 am »
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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #207 il: 13 Marzo 2016, 02:16:57 pm »
Fornitori ed Istituti di credito che dovrebbero essere consenzienti, giusto?
in sede di curatela fallimentare dovranno attenersi al riparto stabilito dal tribunale...

P.S. 5,88 mln il valore della rosa del Catania. Ricordavo male...
Scusa se parli di curatela fallimentare occorre una procedura fallimentare in atto e noi non siamo in questa ipotesi.
Sì attualmente la società Calcio Catania è "in bonis", giusto perché le casse beneficiano del positivo saldo cessione/acquisti giocatori (+9,06 mln: fonte Transfermarkt), ma restando in questa categoria nel giro di un anno, senza ulteriori plusvalenze sui diritti calciatori le casse inesorabilmente soffriranno...a meno che si attui quella ipotesi di cui sopra. Con il crowdfunding (50% azionariato popolare) + 50% di capitali (da parte di un imprenditore di buona volontà e competenza), ESCLUSIVAMENTE SULLA NEWCO (ribadisco!!) io sarei disponibile a mettere la mia piccola parte. Uno Statuto metterebbe i paletti contro eventuali scellerate politiche dirigenziali. La presenza di una folta rappresentanza di piccoli azionisti impedirebbe che lo "Zamparini" di turno  con un'impennata di arterie o di testosterone mandi tutto all'aria.
Ma questa è ancora fantascienza perchè dalle nostre parti trovare un ambiente coeso verso questo target da me indicato (come a Parma stanno facendo, buon per loro) è un'impresa difficilissima, data la nostra genetica diffidenza verso il prossimo.
Abbracci
« Ultima modifica: 13 Marzo 2016, 02:18:48 pm da cantarutti72 »
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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #208 il: 14 Marzo 2016, 12:24:47 pm »
Non capisco perché quando la GdF ha parlato di stato di decozione, o come cavolo si dice, di tutte le società di finaria, la cosa non è stata messa in rilievo nemmeno nel titolo dell'articolo pur essendo una bomba, mentre le dichiarazioni degli avvocati di Pulvirenti che predicano ottimismo sono stampate a piena pagina.
Sarebbe bene un'analisi oggettiva dei dati, consultando esperti non coinvolti in nessuna delle due parti.
Intanto non si è capito se il bilancio è stato presentato o meno.

Offline Aldo

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #209 il: 14 Marzo 2016, 02:21:53 pm »
Bua, non offendere la tua intelligenza, non lo sai, ma lo intuisci agevolmente perché è passata sotto traccia la relazione della GdF, sullo stato di decozione del gruppo, mentre è stato dato grande risalto all'intervista del Avvocato difensore.  ;-)

Quanto al bilancio neanche io so se è stato approvato, ma so per certo che, almeno fino a sabato scorso, non erano pubblicati i bilanci2014 e 2015, di Finaria S.p.A e 2015 di Calcio Catania S.p.A. Chissà per quale motivo, se la situazione, a detta dell'avv. Grasso è seria, ma non grave. 8D

Ccà semu .......
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